ad 00.434 Iniziativa parlamentare Indennità parlamentari. Modifiche Rapporto degli Uffici del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati del 25 agosto 2000 Parere del Consiglio federale del 18 settembre 2000

Onorevoli presidenti e consiglieri, Conformemente all'articolo 21quater capoverso 4 della legge sui rapporti fra i Consigli vi comunichiamo il nostro parere sul rapporto degli Uffici del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati del 25 agosto 2000 concernente l'aumento delle indennità parlamentari.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

18 settembre 2000

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Adolf Ogi La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

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Parere Quattro anni fa si rinunciò a un adeguamento dell'annualità, della diaria e dell'assegno di presidenza e di vicepresidenza, sia in considerazione della situazione congiunturale (all'epoca i lavoratori di molti settori avevano dovuto rinunciare a una parte del loro salario o alla compensazione del rincaro), sia a causa dello stato precario delle finanze federali. Così le indennità versate ai deputati a titolo di compenso del lavoro da essi svolto non sono state adeguate dal 1988, rispettivamente dal 1990.

L'ultimo adeguamento dei contributi ai gruppi è stato accordato al 1° gennaio 2000.

L'articolo 14 capoverso 1bis della legge sulle indennità parlamentari prevede che gli uffici dei Consigli esaminino l'importo delle diverse indennità in linea di massima all'inizio di ogni nuova legislatura e che propongano se necessario un opportuno adeguamento.

Considerato il rincaro intervenuto dall'ultimo adattamento delle indennità, la crescita considerevole del volume e della complessità dei compiti parlamentari e l'aumento considerevole, sia sul piano quantitativo che qualitativo, delle esigenze richieste per esercitare la funzione di presidente, il Consiglio federale appoggia la presente domanda di aumento della diaria versata ai deputati e dell'assegno di presidenza e di vicepresidenza.

Sebbene i contributi ai gruppi parlamentari siano stati leggermente aumentati già un anno fa, il Consiglio federale approva un nuovo aumento lineare del 50 per cento dell'importo di base, ovvero un aumento di 30 000 franchi per ciascun gruppo e di 5500 franchi per deputato. Secondo il rapporto degli uffici tale misura permetterà di sopprimere il finanziamento dei gruppi da parte dei partiti, contribuendo a diminuire le spese di questi ultimi.

L'aumento dei costi causato da questi adeguamenti, circa 3,8 milioni di franchi all'anno, non figura nel bilancio di previsione 2001 o nel piano finanziario 20022004. Se il Parlamento accetta l'adeguamento delle indennità proposto dagli uffici del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati, la divisione amministrativa dei Servizi del Parlamento dovrà annunciare il credito necessario, iscrivendolo nei corrispondenti punti del bilancio di previsione 2001, alle commissioni delle finanze delle due Camere.

Dichiarazione del Consiglio federale Il Consiglio federale propone di accettare l'iniziativa parlamentare.

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