ad 00.415 Iniziativa parlamentare Abrogazione dell'articolo sulle diocesi (art. 72 cpv. 3 Cost.)
Rapporto del 25 maggio 2000 della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale Parere del Consiglio federale del 13 settembre 2000
Onorevoli presidenti e consiglieri, Conformemente all'articolo 21quater capoverso 4 della legge sui rapporti fra i Consigli vi sottoponiamo il nostro parere relativo al rapporto del 25 maggio 2000 della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale concernente l'iniziativa parlamentare «Abrogazione dell'articolo sulle diocesi (art. 72 cpv. 3 Cost.)».
Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.
13 settembre 2000
In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Adolf Ogi La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz
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2000-1876
Parere 1
Situazione iniziale
La Commissione propone di abrogare l'articolo 72 capoverso 3 Cost. che sottopone ad approvazione da parte della Confederazione l'istituzione di diocesi, nonché il decreto federale del 22 luglio 1859. In tale modo verrebbe cancellata l'ultima disposizione speciale di carattere confessionale contenuta nella Costituzione.
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Esame delle proposte commissionali
Il Consiglio federale ha sostenuto senza riserve tutti gli interventi parlamentari presentati dal 1964 in merito all'abrogazione dell'articolo sulle diocesi. I motivi sono gli stessi di quelli rilevati dalla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati nel suo rapporto del 16 novembre 1999 e ora anche dalla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale nel rapporto del 25 maggio 2000 sull'abrogazione dell'articolo sulle diocesi: 1.
L'articolo sulle diocesi limita la libertà religiosa, segnatamente il diritto della Chiesa cattolica romana di organizzarsi autonomamente. L'istituzione e la modifica territoriale di diocesi sono questioni prettamente interne, che la Chiesa deve poter quindi definire da sola.
2.
L'articolo sulle diocesi discrimina la Chiesa cattolica romana e viola quindi l'eguaglianza di diritto. L'articolo sulle diocesi, disposizione speciale di carattere confessionale risalente al 1874, era diretto solamente contro la Chiesa cattolica romana.
3.
L'articolo sulle diocesi è contrario al diritto internazionale pubblico: esso viola il diritto fondamentale alla libertà di religione, che la Svizzera si è impegnata a garantire aderendo alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici. Di conseguenza la libertà religiosa va tutelata in maniera conforme al principio della parità di trattamento; essa può essere limitata soltanto in quanto indispensabile per proteggere la sicurezza pubblica. L'articolo sulle diocesi, per contro, lede l'uguaglianza di trattamento poiché non vi è alcun interesse di protezione dell'ordine pubblico che giustifichi una simile restrizione della libertà religiosa.
Il Consiglio federale condivide parimenti le riserve della Commissione nei confronti della mozione del 5 ottobre 1999 del Consiglio degli Stati, con la quale si chiede una revisione esauriente dell'articolo 72 Cost. che crei un «articolo generale sulla religione» e abroghi l'articolo sulle diocesi. Fedeli alla posizione sostenuta finora, il Consiglio federale preferisce l'abrogazione definitiva dell'articolo sulle diocesi.
Soltanto perché tale opzione non era più oggetto di discussione, nel suo parere scritto relativo alla mozione del Consiglio degli Stati ha proposto di accettarla, dato che esigeva a sua volta l'abrogazione dell'articolo sulle diocesi tuttavia passando per la via superflua e problematica di un articolo generale sulle religioni. Quando nel plenum del Consiglio degli Stati fu ripresentata la proposta di abrogare l'articolo sulle diocesi senza sostituirlo, la rappresentante del Consiglio federale sostenne 4861
detta proposta rilevando le difficoltà che sarebbero inevitabilmente sorte nell'ambito dell'elaborazione di un articolo sulle religioni (BU 1999 907). Il rapporto della Commissione illustra queste difficoltà in modo chiaro.
L'abrogazione pura e semplice dell'articolo sulle diocesi corrisponde inoltre alle assicurazioni date nelle Camere e dal rappresentante del Consiglio federale durante i dibattiti parlamentari sulla nuova Costituzione federale: dopo la votazione sulla nuova Costituzione federale, l'articolo sulle diocesi sarebbe stato abrogato il più presto possibile mediante una revisione parziale della Costituzione federale. A ragione il rapporto della Commissione rinvia a tali assicurazioni.
Il Consiglio federale condivide pienamente anche le rimanenti osservazioni della Commissione.
3
Parere
Il Consiglio federale propone alle Camere federali di accettare le proposte del rapporto del 25 maggio 2000 della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale.
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