Referendum contro la legge federale del 18 marzo 2016 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) Domanda non riuscita La Cancelleria federale svizzera, visto l'articolo 141 capoverso 1 lettera a della Costituzione federale 1; visti gli articoli 59a­66 e 80 capoverso 2 della legge federale del 17 dicembre 19762 sui diritti politici (LDP); visti gli articoli 5, 25, 29, 30 e 36 della legge federale del 20 dicembre 1968 3 sulla procedura amministrativa (PA); visti gli articoli 88 capoverso 1 lettera b, 89 capoverso 3, 90, 95 e 100 capoverso 1 della legge del 17 giugno 20054 sul Tribunale federale (LTF); visto il rapporto della Sezione dei diritti politici della Cancelleria federale sulla verifica delle liste delle firme depositate il 7 luglio 2016 a sostegno del referendum contro la legge federale del 18 marzo 20165 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT), decide:

1 2 3 4 5

1.

Il referendum contro la legge federale del 18 marzo 2016 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) non è riuscito, non avendo raccolto le 50 000 firme valide richieste dall'articolo 141 capoverso 1 della Costituzione federale.

2.

Delle 41 458 firme depositate, 41 335 sono valide.

3.

La presente decisione può essere impugnata entro 30 giorni mediante ricorso al Tribunale federale (art. 80 cpv. 2 LDP e art. 100 cpv. 1 LTF).

RS 101 RS 161.1 RS 172.021 RS 173.110 FF 2016 1675

2016-2127

6115

FF 2016

4.

La presente decisione è pubblicata nel Foglio federale e comunicata, con la motivazione, ai comitati referendari seguenti: ­ Referendum Stop BÜPF, Röschibachstrasse 26, 8037 Zurigo; ­ Stop BÜPF, Freiheitliches Komitee gegen den Überwachungsstaat, Röschibachstrasse 26, 8037 Zurigo.

11 agosto 2016

Cancelleria federale svizzera: Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

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Motivazione a.

La legge federale del 18 marzo 2016 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) è stata pubblicata nel Foglio federale il 29 marzo 2016 (pag. 1675 segg.). Il termine di referendum di 100 giorni previsto dalla Costituzione federale (art. 141 cpv. 1 lett. a Cost.) ha quindi cominciato a decorrere il 29 marzo 2016 ed è scaduto il 7 luglio 2016.

b.

Diverse organizzazioni riunite sotto i nomi «Referendum Stop BÜPF» e «Stop BÜPF, Freiheitliches Komitee gegen den Überwachungsstaat» hanno lanciato il referendum contro la legge federale sopraccitata.

c.

Il 7 luglio 2016 alle 15.30 le organizzazioni promotrici del referendum hanno depositato presso la Cancelleria federale, secondo quanto da loro indicato, circa 45 000 firme provviste dell'attestazione del diritto di voto, nonché circa altre 10 000 firme da loro dichiarate non attestate. Le liste delle firme dichiarate attestate sono state consegnate alla Cancelleria federale in scatole separate da quelle contenenti le liste dichiarate prive delle attestazioni del diritto di voto.

d.

Nel prosieguo del pomeriggio e la sera del 7 luglio 2016 rappresentanti delle organizzazioni promotrici hanno depositato presso la Cancelleria federale, secondo quanto da loro indicato, altre 153 firme provviste dell'attestazione del diritto di voto.

e.

La Cancelleria federale non ha considerato nel conteggio le firme dichiarate sprovviste dell'attestazione del diritto di voto al momento del loro deposito.

Ha tuttavia verificato che le liste interessate fossero prive di tali attestazioni.

f.

Dal conteggio delle firme dichiarate provviste della relativa attestazione effettuato dalla Cancelleria federale è risultato quanto segue: contro la legge federale del 18 marzo 2016 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) sono state depositate 41 335 firme valide. 123 firme sono nulle (cfr. tabella nella pagina seguente). Di conseguenza, il quorum di 50 000 aventi diritto di voto prescritto dalla Costituzione federale (art. 141 cpv. 1 Cost.) non è stato raggiunto.

g.

Con lettera del 19 luglio 2016, la Cancelleria federale ha notificato ai comitati referendari «Referendum Stop BÜPF» e «Stop BÜPF, Freiheitliches Komitee gegen den Überwachungsstaat» un progetto di decisione d'accertamento della non riuscita del referendum, invitandoli a esprimersi in merito, conformemente al loro diritto di essere sentiti, entro il 3 agosto 2016.

h.

Fino al termine impartito, nessuna presa di posizione è stata consegnata alla Cancelleria federale.

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Referendum contro la legge federale del 18 marzo 2016 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) Firme per Cantone Cantone

Firme valide

nulle

Zurigo Berna Lucerna Uri Svitto Obvaldo Nidvaldo Glarona Zugo Friburgo Soletta Basilea Città Basilea Campagna Sciaffusa Appenzello Esterno Appenzello Interno San Gallo Grigioni Argovia Turgovia Ticino Vaud Vallese Neuchâtel Ginevra Giura

14 485 6 655 2 036 136 438 50 101 72 419 595 1 036 2 028 1 402 417 284 25 1 521 570 2 372 780 174 4 225 337 575 502 100

50 3 0 0 4 0 0 0 1 1 0 0 53 0 0 0 4 0 1 0 2 3 0 0 1 0

Svizzera

41 335

123

6118