Strategia «Svizzera digitale» del 20 aprile 2016

2016-0358

3515

FF 2016

Strategia 1

Scopo

La digitalizzazione plasma sempre più le nostre vite. La Svizzera dispone di ottime basi per quanto riguarda le infrastrutture di telecomunicazione e l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Il nostro Paese ha dunque l'opportunità di beneficiare della progressiva digitalizzazione in tutti gli ambiti di vita e di assicurare e persino accrescere il nostro benessere. Il processo di trasformazione apportato da questo fenomeno interessa la società, l'economia ma anche lo Stato. In tale contesto, la Strategia «Svizzera digitale» definisce linee guida per la realizzazione di interventi statali e indica in quali ambiti e in che modo le autorità, l'economia, la scienza, la società civile e la politica debbano cooperare al fine di potere volgere questo processo a vantaggio della nostra comunità.

Questo documento, che sostituisce la Strategia del Consiglio federale per una società dell'informazione in Svizzera, del 9 marzo 2012, mira a sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione affinché la Svizzera possa affermarsi quale luogo di vita attrattivo nonché polo economico e scientifico innovativo e orientato al futuro. La Strategia «Svizzera digitale» costituisce dunque una misura del Consiglio federale del programma di legislatura 2015­2019.

La politica della Confederazione in materia digitale pone l'uomo quale elemento centrale di una società svizzera della conoscenza e dell'informazione democratica e prospera. Fondandosi sulla Costituzione federale, accresce il benessere generale, la qualità di vita e lo sviluppo sostenibile. Promuove la coesione tra le diverse regioni e la pluralità culturale della Svizzera, nonché mira alla sicurezza e alla stabilità nel mondo digitale a livello nazionale e internazionale. La Svizzera si impegna inoltre a favore delle pari opportunità nel settore digitale, nel contesto nazionale e internazionale.

2

Principi fondamentali

2.1

Offrire condizioni favorevoli allo sviluppo digitale

Per il Consiglio federale è determinante che economia e società abbiano condizioni favorevoli per lo sviluppo digitale. Le istanze e le autorità politiche favoriscono la trasformazione digitale in base alle possibilità esistenti e la sostengono ove necessario.

3516

FF 2016

2.2

Accompagnare attivamente il cambiamento strutturale

Il Consiglio federale si assume la responsabilità di accompagnare attivamente i radicali e rapidi cambiamenti strutturali che comporta la digitalizzazione. Mediante questa Strategia, il Consiglio federale crea i presupposti necessari e offre il suo contributo allo sviluppo duraturo della nostra società della conoscenza, contrastando con misure appropriate i rischi derivanti dall'impiego delle TIC nei più svariati ambiti. Il Consiglio federale è consapevole del fatto che la trasformazione digitale delle strutture esistenti rende necessario un ripensamento a tutti i livelli e pone in discussione le forme convenzionali di convivenza ed economia.

2.3

Organizzare i processi di trasformazione in modo interconnesso

Per potere far fronte con successo alle sfide poste dal cambiamento strutturale, sarà necessario adottare un approccio trasversale, interdisciplinare e interconnesso. A tal riguardo la Svizzera ha degli assi nella manica, in particolare per la sua pluralità culturale, la propensione al dialogo e al consenso, come anche il pragmatismo che caratterizza i processi di democrazia diretta. Tutti questi aspetti costituiscono ottime premesse per un dialogo nazionale costante sulla digitalizzazione, aperto a tutti gli attori coinvolti. La Confederazione lancia questo dialogo e ne assume la funzione di moderatrice.

3

Obiettivi prioritari

Con la sua Strategia «Svizzera digitale» il Consiglio federale persegue i seguenti obiettivi prioritari: ­

innovazione, crescita e benessere nel mondo digitale: la Svizzera rafforza la sua posizione come economia innovatrice. Sfrutta prontamente le opportunità offerte dalla digitalizzazione e getta le basi necessarie a tale scopo. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione danno slancio all'innovazione, apportano un valore aggiunto e crescita economica, contribuiscono a garantire il benessere;

­

pari opportunità e partecipazione di tutti: tutti gli abitanti della Svizzera dispongono, a costi ridotti, di un accesso senza discriminazioni e barriere a un'infrastruttura di rete di elevata qualità e a contenuti, servizi e applicazioni innovativi. Sono in grado di utilizzare le TIC in modo competente e responsabile, considerando il fattore sicurezza. Le TIC permettono nuove forme di comunicazione e sostengono la formazione dell'opinione politica e la partecipazione di tutti a una società informata e democratica;

­

trasparenza e sicurezza: la Svizzera si è affermata come un polo TIC e un luogo internazionale sicuro per l'archiviazione dei dati. Vanta una politica dei dati, che tiene conto degli interessi e dei valori della Svizzera anche nel 3517

FF 2016

settore digitale e li consolida a livello regionale e internazionale. Gli abitanti della Svizzera possono muoversi nel mondo digitale in modo tanto sicuro quanto in quello reale, e possono esercitare il loro diritto all'autodeterminazione informativa; ­

contributo allo sviluppo sostenibile: la Svizzera sfrutta le possibilità offerte dalle TIC per rispondere alle sfide dei prossimi decenni in relazione allo sviluppo sostenibile. La digitalizzazione e l'interconnessione contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi in materia di politica energetica e ambientale in Svizzera.

4

Settori di intervento e obiettivi della Strategia «Svizzera digitale»

4.1

Economia digitale

4.1.1

La Svizzera dispone di buone condizioni quadro affinché la digitalizzazione possa contribuire a garantire e accrescere il benessere

Quale piazza economica innovativa, la Svizzera sfrutta la digitalizzazione come motore per lo sviluppo e l'innovazione. Il rapido progresso tecnico nel settore delle TIC, i nuovi modelli commerciali, la crescente importanza dei dati o diversi sviluppi, come per esempio l'Internet degli oggetti, sono potenziali catalizzatori per la crescita economica e l'innovazione. La Confederazione crea condizioni quadro favorevoli per sfruttare il potenziale della digitalizzazione. Occorre potenziare e garantire anche in futuro i punti di forza della Svizzera, come per esempio la flessibilità sul mercato del lavoro, l'eccellenza nell'ambito dell'istruzione e della ricerca e l'elevata qualità delle infrastrutture. Anche il panorama variegato delle start up, che lanciano rapidamente innovazioni sul mercato, ricopre in questo ambito un ruolo chiave. Le conseguenze della digitalizzazione e dell'automatizzazione nei singoli settori devono essere monitorate e analizzate, in modo da potere valutare l'eventuale necessità di un intervento statale. A tal proposito bisogna tenere conto in particolare delle questioni in materia di politica della concorrenza e regolamentazione, nonché delle ripercussioni sul mercato del lavoro. Occorre inoltre gettare un attento sguardo sulla situazione della Svizzera quale Paese terzo, in relazione agli sviluppi che riguardano altri spazi economici, segnatamente lo Spazio economico europeo virtuale (mercato digitale unico).

Basi strategiche:

1 2

­

Rapporto per la nuova politica di crescita, del gennaio 20141

­

Messaggio ERI 2017­20202

www.seco.admin.ch > Servizi e pubblicazioni > Pubblicazioni > Sviluppi strutturali e crescita > crescita www.sefri.admin.ch > La SEFRI> Promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione negli anni 2017­2020

3518

FF 2016

4.1.2

L'economia partecipativa può essere sviluppata e le relative sfide possono essere identificate

Internet offre a ciascuno la possibilità di operare con successo come fornitore di servizi. Si può trattare, per esempio, di servizi di trasporto forniti da privati mediante una rete digitale o di innovazioni sostenute da piattaforme di finanziamento collettivo. Il miglior coordinamento tra offerta e domanda sulle piattaforme Internet e il progresso tecnologico pongono talvolta delle sfide agli attori affermati sul mercato.

La ripartizione delle risorse conduce generalmente a un'utilizzazione più efficiente e a una maggiore concorrenza, il che può essere sensato da un'ottica economica e ambientale. Bisogna comunque tener conto anche degli attori di mercato più deboli.

Per permettere a tutti gli abitanti della Svizzera di beneficiare dell'economia partecipativa, è necessario seguirne gli sviluppi, anticipare le eventuali sfide e affrontare prontamente le eventuali questioni normative.

4.2

Dati e contenuti digitali

4.2.1

La Svizzera dispone di una politica in materia di dati coerente e proiettata al futuro

La crescente utilizzazione delle TIC in tutto il mondo conduce a una crescita esponenziale dei dati concernenti persone e cose. Questo sviluppo vede coinvolti diversi attori e presenta un enorme potenziale sociale ed economico nonché importanti sfide, non da ultimo nel settore della sicurezza. In tale contesto, per quel che concerne l'accesso ai dati e ai contenuti digitali nonché il trattamento e la sicurezza dei dati occorre mirare a un coordinamento regolamentato armonizzato a livello nazionale e, ove necessario, anche a livello internazionale.

Basi strategiche: Decisioni del Consiglio degli Stati del 3 dicembre 2013 e del Consiglio nazionale del 13 marzo 2014 sull'istituzione di un gruppo di esperti per il futuro del trattamento e della sicurezza dei dati3

­

4.2.2

La Svizzera dispone di un'infrastruttura di dati nazionale

Una buona governance dei dati (Good Data Governance) esige che sia intensificata la messa a disposizione di dati quali risorse infrastrutturali, in vista di una riutilizzazione libera. La creazione di un'infrastruttura di dati nazionale, sulla falsariga dell'infrastruttura di dati geografici, dovrà permettere l'affermazione del principio «open data» non solo all'interno dell'Amministrazione, ma anche nel campo della ricerca e in parte anche nell'economia privata. In tale contesto occorre precisare come si intende procedere con i dati degli enti parastatali. In veste di garante del 3

www.parlamento.ch > Oggetti > 13.3841

3519

FF 2016

servizio pubblico, la Confederazione deve essere un partner affidabile e trainante nella rete dei fornitori di dati nonché impegnarsi per un ecosistema informativo equo per tutti. Da un lato, la creazione di una simile infrastruttura serve da incentivo per nuove attività economiche e nuovi modelli commerciali e rappresenta un'opportunità per l'economia svizzera. Dall'altro, permette di acquisire nuove conoscenze in tema di ricerca e società.

Basi strategiche: ­

Strategia OGD Svizzera 2014­20184

4.2.3

È migliorato l'accesso ai contenuti digitali

I contenuti digitali sono tra i principali motori di crescita dell'economia digitale. Nei prossimi anni aumenteranno, in particolare, le spese destinate all'intrattenimento e ai media digitali. I consumatori vogliono potere accedere in qualsiasi luogo, sui loro dispositivi mobili, ai contenuti che acquistano. Questa pretesa si scontra tuttavia con le barriere poste dalla portabilità transfrontaliera di contenuti protetti dal diritto d'autore in Europa e nel mondo. Nel rispetto dei diritti di proprietà e di autore, occorre creare i presupposti legali che permettono ai consumatori svizzeri di utilizzare liberamente i contenuti digitali.

4.2.4

Gli abitanti della Svizzera possono esercitare il controllo sui propri dati

Affinché il diritto fondamentale del singolo possa essere applicato all'autodeterminazione informativa e siano contrastati gli abusi e le disparità di trattamento, le norme in materia di protezione dei dati dovrebbero essere rivedute. Occorre inoltre creare, in stretta collaborazione con gli attori coinvolti, meccanismi e servizi che consentano ai singoli di esercitare il massimo controllo sui loro dati concernenti persone e cose, e dunque decidere se metterli a disposizione di terzi o impedirne l'utilizzo. In tale contesto ricoprono un ruolo importante anche la collaborazione internazionale e un quadro normativo internazionale.

Basi strategiche: ­

4 5

Rapporto del gruppo di accompagnamento relativo alla revisione della legge sulla protezione dei dati, dell'ottobre 20145

www.egovernment.ch > Strategia comune> E-Government Svizzera-2008­2015 > Open Government Data Svizzera www.ufg.admin.ch > Stato & Cittadino > Progetti di legislazione in corso >Rafforzamento della protezione dei dati

3520

FF 2016

4.3

Infrastruttura e ambiente

4.3.1

Fino al 2020 la banda larga sarà disponibile in tutti i Comuni della Svizzera

Un'infrastruttura di rete ad altissima velocità, affidabile, economica e concorrenziale sul piano internazionale è indispensabile allo sviluppo di nuove forme di vita e di lavoro, di servizi e prodotti nel campo della società dell'informazione. Nel contempo, l'evoluzione tecnologica si traduce nell'introduzione di terminali sempre più performanti, e di applicazioni e servizi nuovi e innovativi, comportando così un aumento delle esigenze in materia di banda larga. Inoltre, gli utenti si aspettano che i servizi mobili siano disponibili, se possibile, in modo permanente. Pertanto, lo sviluppo della radiocomunicazione mobile e di solidi collegamenti a banda larga necessita di nuove frequenze. Nel raffronto internazionale sulla disponibilità e l'utilizzo dei collegamenti a banda larga, sia mobili che fissi, la Svizzera dovrà collocarsi tra i primi ranghi (tra i primi cinque dei Paesi OCSE). L'ampliamento della rete è dettato principalmente dalle forze di mercato. Il suo dinamismo è garantito dalla messa a disposizione di risorse quali le frequenze e dallo sviluppo e adeguamento degli strumenti normativi esistenti.

Basi strategiche: ­

Rapporto sulle telecomunicazioni 20146

­

Risultati della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni 2015 7

4.3.2

Il commercio elettronico può disporre di servizi di logistica innovativi

Per il corretto funzionamento del mercato in linea nazionale e transfrontaliero, sia i consumatori che i commercianti in Svizzera dipendono dai fornitori di servizi di spedizione. È nell'interesse economico di questi ultimi e dei commercianti fornire in modo trasparente ed efficiente ai consumatori le merci acquistate in linea, così da aumentare l'attrattiva del commercio elettronico. I fornitori, dal canto loro, sono chiamati a elaborare soluzioni innovative ed economicamente efficienti. Per quanto riguarda i consumatori, è importante che siano informati in modo trasparente sulle opzioni di spedizione e sui relativi costi nonché permettere la tracciabilità delle spedizioni. Per potere rafforzare il commercio elettronico è necessario migliorare questi aspetti. La semplificazione delle condizioni quadro relative alle limitazioni commerciali esistenti può influenzare positivamente il commercio in linea transfrontaliero, soprattutto con i Paesi dell'UE.

6 7

www.ufcom.admin.ch > Documentazione > Legislazione > Parlamento > Valutazione del mercato delle telecomunicazioni www.itu.int > Radiocommunication > World Radiocommunication Conferences (WRC) (solo in inglese)

3521

FF 2016

4.3.3

La mobilità in Svizzera è intelligente, interconnessa e a misura d'uomo

Le TIC permettono di meglio sfruttare le capacità dell'infrastruttura e i mezzi di trasporto esistenti in Svizzera, e di migliorare l'interazione tra i diversi vettori di trasporto e, se necessario, interconnettere gli utilizzatori con informazioni, infrastruttura e mezzi di trasporto. Un sistema di trasporto intermodale e utilizzato in modo ottimale, completato da servizi informativi adatti ai bisogni, copre il fabbisogno in materia di mobilità, garantisce una copertura appropriata del Paese, tutela l'ambiente e riduce il consumo energetico e le emissioni di CO2. L'introduzione di nuovi e innovativi servizi di trasporto aumenta inoltre la qualità di vita dei viaggiatori.

Basi strategiche: ­

Panoramica its-ch trasporti terrestri 2015/308

4.3.4

Il futuro approvvigionamento energetico farà ricorso a tecnologie innovative

La Svizzera riconosce e sfrutta attivamente le possibilità offerte dalla digitalizzazione per migliorare l'efficienza energetica e delle risorse. Promuove soluzioni innovative, utilizzando le TIC quale risorsa fondamentale per tutti i processi energetici intelligenti in svariati ambiti (reti, mobilità, industria, edilizia, ecc.). L'impiego delle TIC permette nel complesso di monitorare meglio e di ottimizzare il consumo energetico e delle risorse. I consumatori finali possono assumere un ruolo più attivo nel sistema energetico. Il guadagno di efficienza potrebbe ridurre i costi sull'intera catena di produzione del valore. Le reti intelligenti (Smart Grids) e Smart Energy sono il futuro dell'approvvigionamento energetico. Permettono di affrontare efficacemente le sfide future e di sfruttare le sinergie tra i diversi sistemi energetici. In particolare, la digitalizzazione contribuisce alla crescente integrazione delle energie rinnovabili nelle reti elettriche e permette di creare nuovi mercati e servizi nel settore energetico.

Basi strategiche:

8 9 10

­

Strategia per uno sviluppo sostenibile9

­

Smart Grid Roadmap10

www.its-ch.ch > Publikationen (solo in tedesco) www.are.admin.ch > Sviluppo sostenibile > Politica e strategia > Strategia per uno sviluppo sostenibile 2016­2019 www.bfe.admin.ch/smartgrids > Rapporto

3522

FF 2016

4.3.5

È ottimizzata la gestione del ciclo di vita delle TIC

L'importanza crescente delle TIC nella nostra società ha un impatto diretto sull'ambiente. Pertanto, l'inquinamento ambientale comportato dalle TIC durante il loro intero ciclo di vita, dall'ottenimento di materie prime e metalli rari sino alla conclusione del periodo di vita, deve essere sottoposto a un'attenta valutazione.

Sono promossi l'impiego di risorse rispettose dell'ambiente (metalli, plastica, ecc.)

nella produzione e nell'esercizio, e un'utilizzazione efficiente per ridurre l'inquinamento ambientale. Alla fine del ciclo di vita delle TIC, i rifiuti possono essere riutilizzati dopo un appropriato riciclaggio.

4.4

Governo e sanità elettronici

4.4.1

Un sistema sicuro e semplice per la gestione dell'identità è disponibile in tutta la Svizzera

I sistemi informatici adottati in seno all'Amministrazione pubblica e nel settore sanitario devono essere protetti dagli abusi. In altre parole, occorre consentire l'accesso ai sistemi informatici soltanto agli utenti autorizzati e, nel contempo, evitare i tentativi di accesso di utenti non autorizzati. La gestione degli utenti e della sicurezza richiede del tempo. Gli utenti devono registrarsi separatamente presso ogni organizzazione con la quale comunicano per via elettronica e i diritti d'accesso devono essere definiti. I dati d'accesso sono validi soltanto per una singola organizzazione.

Sulla base di standard internazionali, è necessario approntare una soluzione digitale sicura, senza barriere e semplice per attestare le identità applicabile in tutta la Svizzera. Questa soluzione dovrà definire le misure tecniche e organizzative necessarie affinché agli utenti sia data la possibilità di identificarsi e connettersi una sola volta presso un'unica organizzazione e in seguito poter usufruire dei servizi di altre organizzazioni senza pregiudicarne la sicurezza.

Basi strategiche: ­

Strategia di e-governement Svizzera dal 201611

4.4.2

La popolazione e l'economia possono sbrigare le loro pratiche burocratiche in Internet in tutta la Svizzera

L'Amministrazione deve tenere conto degli sviluppi tecnologici e sociali nell'ambito delle sue attività, in particolare nell'interazione con la popolazione e l'economia.

Servizi amministrativi interamente elettronici, trasparenti ed economici apportano un valore aggiunto alla popolazione e all'economia svizzere. Contribuiscono all'attrattiva della piazza economica svizzera e dello spazio vitale. Le TIC supportano l'ottimizzazione dei processi e contribuiscono alla modernizzazione dell'Amministrazione a tutti i livelli federali, tenendo conto anche delle esigenze degli Svizzeri re11

www.egovernment.ch > Strategia comune > Strategia di e-government Svizzera

3523

FF 2016

sidenti all'estero. L'obbiettivo è promuovere l'applicazione polivalente delle soluzioni e l'utilizzazione di un'identità digitale sicura.

Basi strategiche: ­

Strategia di e-governement Svizzera dal 201612

4.4.3

Le tecnologie digitali sono uno strumento di supporto per le riforme della politica sanitaria e aumentano la qualità e l'efficienza del sistema sanitario

Le TIC possono contribuire significativamente ad accrescere la qualità dei processi di trattamento, la sicurezza dei pazienti e l'efficienza dei fornitori di prestazioni.

Con l'introduzione mirata della cartella informatizzata del paziente, in futuro qualsiasi persona in Svizzera potrà mettere a disposizione dei professionisti della salute i suoi dati clinici, ovunque e in qualsiasi momento. I servizi sanitari elettronici devono essere sviluppati ulteriormente e organizzati più efficacemente, garantendo da un lato l'accesso semplice e sicuro ai dati e ai documenti necessari alle cure, e dall'altro creando delle sinergie tra i diversi attori coinvolti. Un'importanza particolare va rivolta alla protezione dei dati personali. La Strategia e-Health è importante per fare avanzare le riforme dell'agenda "Sanità2020" e tutte le misure in materia di qualità e di costi, nonché per rafforzare la collaborazione con gli enti sanitari europei.

Basi strategiche: ­

Strategia eHealth Svizzera del 200713

­

Strategia «Sanità2020»14

4.5

Nuove forme di partecipazione politica

4.5.1

Le TIC promuovono la formazione democratica delle opinioni e della volontà

In seguito al processo di digitalizzazione, il panorama mediatico svizzero sta vivendo un periodo di profonde trasformazioni. L'offerta digitale nel settore radiotelevisivo si è quadruplicata e la stampa deve fare fronte a una diminuzione dei proventi pubblicitari e del numero di abbonati. L'attenzione, in particolare dei giovani, si sposta sempre più sulla rete. Questa evoluzione pone i media davanti a importanti sfide, sotto il profilo economico ed editoriale. Gli abitanti della Svizzera, come anche gli Svizzeri residenti all'estero, dovranno anche in futuro potere partecipare a una società democratica in modo informato, formarsi un'opinione politica in modo indipendente e sapere districarsi in un mondo sempre più complesso. La Confedera-

12 13 14

www.egovernment.ch > Strategia comune > Strategia di e-government Svizzera www.bag.admin.ch > Temi > Politica della sanità > Strategie eHealth Schweiz www.ufsp.admin.ch > Temi > Sanità2020

3524

FF 2016

zione crea le condizioni quadro favorevoli a una forma moderna di informazione al pubblico basata su offerte del servizio pubblico.

Basi strategiche: ­

Rapporto «Garantire le funzioni dei media in termini di politica statale e democratica», del dicembre 201415

­

Rapporto sul servizio pubblico nel settore dei media (2016)16

4.5.2

L'esercizio dei diritti politici per via elettronica è possibile

Lo sviluppo tecnologico spiana la strada a nuove forme di partecipazione politica, imponendo un cambiamento a medio e a lungo termine, poiché le possibilità di partecipazione alla vita politica devono stare al passo con l'evoluzione delle esigenze e delle abitudini di vita dei cittadini. Ciò vale in particolar modo anche per gli Svizzeri residenti all'estero. Degli studi mostrano che il voto elettronico figura tra i servizi amministrativi elettronici maggiormente utilizzati dalla popolazione. Alla fine del 2015, 14 Cantoni avevano effettuato delle prove di voto elettronico. L'obiettivo della Confederazione e dei Cantoni è quello di introdurre il voto elettronico su tutto il territorio nazionale, quale terzo canale di voto complementare. A tale scopo occorre creare i presupposti per permettere alle persone con disabilità e limitazioni dovute all'età di esercitare i loro diritti politici in modo autonomo e indiscriminato su sistemi senza barriere. La digitalizzazione nell'ambito dei diritti politici dovrà proseguire, privilegiando la sicurezza alla velocità. La trasparenza e l'affidabilità dei sistemi impiegati dovranno essere migliorati costantemente.

Basi strategiche: ­

Rapporto del Consiglio federale sul voto elettronico, del 14 giugno 201417

4.6

Sviluppo della società della conoscenza

4.6.1

La Svizzera è pronta alla digitalizzazione

Per sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione, la popolazione svizzera necessita di competenze adeguate. La trasmissione delle competenze TIC attraverso il sistema formativo ricopre dunque un'importanza centrale. Una sfida consiste nel permettere alla popolazione svizzera di partecipare in modo competente ai processi politici, sociali, economici e culturali mediante l'impiego delle TIC, e di fare fronte ai rischi derivanti dalla rete in modo consapevole e responsabile.

15 16 17

www.ufcom.admin.ch > Temi > Radio e televisione > Politica dei media > Attualità e fondamenti > Rapporto sul paesaggio mediatico svizzero: settore in piena trasformazione www.parlamento.ch > Oggetti > 14.3298 www.bk.admin.ch > Temi > Diritti politici > Vote électronique > Rapporti e studi > Rapporto 2013

3525

FF 2016

La progressiva digitalizzazione trasforma il concetto formativo esistente. La possibilità di apprendimento in ogni luogo e in qualsiasi momento conferisce un nuovo volto ai processi formativi e trasforma i ruoli di insegnante e allievo. Questi cambiamenti vanno considerati a livello di individui, insegnamento, istituti formativi e altri luoghi di formazione, ma anche a livello della politica nel campo della formazione e della ricerca scientifica. Per ciascuno di questi livelli, le condizioni quadro direttrici e organizzative devono essere atte a sfruttare il potenziale offerto e a garantire la massima sicurezza. Poiché le questioni legate alle conseguenze, le opportunità e i rischi della digitalizzazione interessano la prassi pedagogica quotidiana, dalla scuola di base e professionale fino alla scuola universitaria e di formazione continua, è auspicabile in futuro adottare un approccio coordinato a livello di tutto il sistema.

Nel quadro di una loro collaborazione in materia di formazione, la Confederazione e i Cantoni armonizzano la loro strategia al fine di garantire e accrescere la qualità a livello di integrazione delle TIC nel sistema formativo. In particolare, valutano le sfide poste dalla digitalizzazione, individuano gli ambiti che richiedono un intervento e contribuiscono, nell'ambito delle loro competenze, alla qualità e alla permeabilità dello spazio formativo svizzero.

Basi strategiche: ­

Messaggio ERI 2017­202018

­

Dal 01.01.2017: Legge sulla collaborazione nello spazio formativo svizzero (LCSFS), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2017

4.6.2

Sono disponibili nuove offerte di formazione e perfezionamento professionale e sono potenziate la ricerca scientifica e l'innovazione

La formazione e la ricerca ricoprono un ruolo significativo quando si tratta di produrre, diffondere e mettere in pratica le conoscenze. Questi due settori danno origine a innovazioni che plasmano in modo duraturo lo sviluppo economico, sociale e culturale. Per rispondere alle esigenze della nostra società ed economia digitali nonché per conservare il ruolo della Svizzera quale Paese all'avanguardia nel campo dell'innovazione e della ricerca, occorre, nel rispetto della ripartizione delle competenze e dell'autonomia delle scuole universitarie, promuovere miratamente nuove offerte di formazione e perfezionamento professionale, incoraggiare la creazione di nuove cattedre presso le scuole universitarie e sostenere i centri di ricerca. L'obiettivo è quello di sviluppare competenze specifiche nei settori dell'analisi dei dati, dell'innovazione guidata dal valore aggiunto dei dati (Data Driven Innovation), dell'intelligenza artificiale, della robotica e dell'Internet degli oggetti. Bisogna indagare anche le conseguenze e l'impatto sociale di queste tecnologie ai fini di una valutazione delle scelte tecnologiche. Occorre promuovere in modo continuativo il

18

www.sefri.admin.ch > La SEFRI > Promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione negli anni 2017­2020

3526

FF 2016

grande potenziale innovativo delle start-up e delle PMI, e proseguire l'impegno di ridurre la penuria di personale qualificato nel settore delle TIC.

Nella società digitale, le tecnologie interattive e «intelligenti» acquisiscono un'importanza sempre maggiore. Nella nostra sfera privata, li incontriamo per esempio sotto forma di appartamenti «intelligenti», che rendono la nostra realtà quotidiana più sicura e confortevole, di soluzioni di sanità elettronica e telemedicina, che permettono di vivere ed invecchiare in condizioni migliori, e di innovazioni che ci facilitano la vita in sempre più ambiti. Vista l'evoluzione demografica, queste tecnologie diventeranno sempre più indispensabili anche per le generazioni più anziane. È dunque importante che il loro sviluppo tenga conto dei bisogni non solo degli anziani ma anche dei disabili, permettendo a tutti di utilizzare le TIC senza barriere. Nel quadro della promozione della ricerca applicata e dello sviluppo, la Confederazione sostiene lo sviluppo di soluzioni e tecnologie d'assistenza, adatte alle necessità delle persone anziane e delle persone con disabilità.

Basi strategiche: ­

Messaggio ERI 2017­202019

4.6.3

La produzione culturale è diventata digitale; tutti possono accedere elettronicamente al patrimonio culturale

Oggigiorno, la popolazione utilizza sempre più spesso le TIC per partecipare alla vita culturale. Occorre pertanto facilitare l'accesso alla produzione e al patrimonio culturali, come pure la diffusione e la trasmissione della cultura mediante canali digitali. In tal senso, va promossa la digitalizzazione del patrimonio culturale negli archivi, nelle biblioteche e nei musei per migliorarne l'accessibilità. La Confederazione si impegna sempre più per lo sviluppo e la produzione di contenuti culturali digitali e per la loro diffusione.

Basi strategiche:

19 20 21 22

­

Messaggio concernente la promozione della cultura negli anni 2016­202020

­

Strategia 2012­2019 della Biblioteca nazionale svizzera21

­

Obiettivi strategici 2016­2020 del Consiglio federale per la fondazione Pro Helvetia22

www.sefri.admin.ch > La SEFRI> Promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione negli anni 2017­2020 FF 2015 447 www.nb.admin.ch > La BN> Strategia 2012­2019 www.prohelvetia > La fondazione > Mandato

3527

FF 2016

4.7

Sicurezza e fiducia

4.7.1

Le strutture e i processi della Confederazione sono definiti a lungo termine per garantire la protezione della Svizzera contro i rischi informatici

Nell'epoca digitale, lo Stato deve essere in grado di proteggere efficacemente la popolazione e l'economia. Se si considera il sistema svizzero nel suo complesso, le strutture e i processi devono essere definiti nei singoli ambiti di competenza dello Stato e dell'economia, in particolare nel settore delle infrastrutture critiche, allo scopo di proteggere la popolazione svizzera dai rischi informatici. Poiché questi rischi hanno una portata internazionale, la Svizzera deve essere coinvolta anche nelle strutture e nei processi europei e internazionali di collaborazione in materia di sicurezza della rete e dell'informazione. Questa collaborazione comprende anche la valutazione di progetti innovativi nel settore della sicurezza su Internet, mediante il ricorso a indirizzi autonomi e tecniche di criptaggio.

Basi strategiche: ­

Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi (SNPC)23

­

Strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche (Strategia PIC)24

4.7.2

È migliorata la protezione contro i rischi di sicurezza in linea, in particolare per i bambini e i giovani

Gli sviluppi tecnologici e la forte tendenza all'utilizzo di Internet su dispositivi mobili comporta nuovi rischi di sicurezza nel settore in linea. La Confederazione collabora pertanto con Cantoni, economia e scienza per garantire una migliore protezione dei cittadini dai pericoli di Internet, in particolare dei bambini e dei giovani. Nel quadro della regolamentazione della protezione dei giovani dai rischi derivanti dall'utilizzo dei media, individua le lacune a livello legislativo ed elabora soluzioni per colmarle.

Basi strategiche: ­

23 24 25

Rapporto di valutazione «Giovani e media», del 18 maggio 201525

www.odic.admin.ch >Temi > Cyber-Rischi SNPC > Strategia SNPC www.bevoelkerungsschutz.admin.ch > Temi > Protezione delle infrastrutture critiche > Strategia nazionale PIC www.ufas.admin.ch > Temi > Questioni dell'infanzia e della gioventù > Protezione della gioventù > Attuazione del programma Giovani e media ­ programma nazionale per la promozione delle competenze mediali

3528

FF 2016

4.8

Posizionamento della Svizzera a livello internazionale

4.8.1

La Svizzera si impegna attivamente per garantire la sicurezza informatica a livello globale

Nel quadro della lotta mondiale per il potere, lo spazio informatico costituisce una nuova dimensione che, per le sue specificità (anonimato, rete planetaria, bassi costi d'accesso), è sempre più sfruttata per fini di egemonia politica. Come mostrano i conflitti e le crisi attuali, lo spazio informatico viene utilizzato in misura crescente come strumento destabilizzatore. La Svizzera fa fronte a questa evoluzione promuovendo uno spazio informatico aperto, libero e sicuro, che si basa su norme chiare e sulla fiducia reciproca. Il diritto internazionale esistente deve costituire il fondamento della regolamentazione dello spazio informatico. Il principio generale è che i diritti di cui gli Stati e le persone godono nel mondo reale debbano essere protetti anche in quello virtuale. Inoltre, la Svizzera si impegna a favore di norme di comportamento generali e di un clima di fiducia, in particolare nel quadro dell'OSCE, e contribuisce allo sviluppo delle competenze di altri Stati e attori allo scopo di migliorare la sicurezza generale tenendo conto delle forti interdipendenze a livello mondiale.

Basi strategiche: ­

Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi (SNPC)26

4.8.2

La Svizzera contribuisce alla discussione sul futuro di Internet e sulla sua governance

Dal Vertice mondiale dell'ONU sulla società dell'informazione (VMSI) nel 2003­ 2005, la governance di Internet, ossia la definizione di norme per l'utilizzo e lo sviluppo di Internet, è al centro di intensi dibattiti politici in seno a numerose organizzazioni internazionali, segnatamente nel quadro del Forum sulla governance di Internet (IGF) e dell'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers ICANN. Fra gli argomenti di maggiore rilievo figurano ad esempio la stabilità e la disponibilità di Internet, la diminuzione del cosiddetto «divario digitale» tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, il pari trattamento tra donne e uomini nonché la possibilità per le persone disabili di partecipare alla società dell'informazione. La governance di Internet dovrà basarsi su principi quali lo Stato di diritto, i diritti dell'uomo e della partecipazione democratica, e offrire la possibilità di esprimersi a tutti gli attori interessati, agli Stati e alle regioni del mondo. Ciò non deve tuttavia frenare il potenziale innovativo di Internet. Dall'inizio del processo VMSI, la Svizzera ricopre un ruolo trainante in questi settori e si impegna per l'adozione dei suoi valori democratici e per il coinvolgimento di tutti i gruppi di interesse nella governance di Internet.

26

www.odic.admin.ch >Temi > Cyber-Rischi SNPC > Strategia SNPC

3529

FF 2016

Basi strategiche: ­

Documenti finali VMSI, 2003 e 200527

­

Documenti finali VMSI+1028

4.8.3

Le risorse di Internet sono impiegate a vantaggio della Svizzera

La Svizzera sfrutta le opportunità economiche e sociali offerte dal sistema dei nomi di dominio Internet. La Confederazione provvede affinché in Svizzera le risorse limitate di Internet, come gli elementi di indirizzo, siano disponibili in misura sufficiente agli attori economici e sociali e che queste possano essere impiegate a beneficio della Svizzera e del suo buon posizionamento nella realtà virtuale. Ciò riguarda sia il nome di dominio di primo livello (country code Top Level Domain ccTLD) «.ch» sia il nome di dominio generico di primo livello (generic Top Level Domain gTLD) «.swiss», la cui gestione è stata delegata alla Confederazione.

Basi strategiche: ­

Strategia della Confederazione concernente la gestione dei nomi di dominio Internet29

4.8.4

Le TIC garantiscono uno sviluppo duraturo a livello globale

In questi ultimi anni, le TIC quali risorse critiche per uno sviluppo duraturo in tutti gli ambiti di vita (economico, sociale, culturale, politico) hanno rivestito un'importanza crescente in tutto il mondo, specialmente nei Paesi in via di sviluppo. Nei Paesi in cui l'accesso alle infrastrutture, ai servizi e ai contenuti è limitato, si accentuano le disparità esistenti e se ne creano di altre. Le TIC possono contribuire a ridurre queste disparità. Pertanto, la Svizzera si impegna a favore di un accesso a Internet senza discriminazioni per l'intera popolazione mondiale, della lotta contro la povertà attraverso le TIC e dell'utilizzo dei risultati del VMSI in relazione con gli obiettivi di sviluppo duraturo dell'ONU. Questo processo deve inoltre permettere di rafforzare le competenze necessarie di tutti gli attori in materia di TIC (capacity building), per sfruttare appieno il loro potenziale per un aiuto allo sviluppo efficace.

27 28 29

www.wsis.org www.wsis.org www.ufcom.admin.ch > Temi > Internet > Nomi di dominio Internet> Strategia della Confederazione concernente la gestione dei nomi di dominio Internet

3530

FF 2016

Basi strategiche: ­

Risultati finali VMSI, 2003 e 200530

­

Documenti finali VMSI+1031

­

Forum mondiale sulle competenze informatiche 32

­

UNO Sustainable Development Goals33

­

Futuro di Internet (Forum economico mondiale)34

4.8.5

La Svizzera sfrutta le opportunità offerte dallo spazio economico internazionale virtuale

Nel 2015, l'UE ha adottato la sua Strategia per un mercato unico digitale (Digital Single Market), concernente i tre seguenti obiettivi politici: un miglior accesso alle merci e ai servizi digitali, condizioni quadro ottimali per le reti e i servizi digitali e l'economia digitale come motore di crescita. Questi obiettivi vanno a completare le attuali misure per la creazione di un mercato unico delle telecomunicazioni e di uno spazio economico europeo virtuale. Occorre avviare un dialogo con l'UE e coordinare le attività a livello nazionale, allo scopo di sfruttare le opportunità offerte da un mercato unico digitale ed evitare un'eventuale esclusione.

Basi strategiche: ­

5

Strategia per un mercato unico digitale35

Attuazione della Strategia

La Strategia è attuata dai Dipartimenti e dai servizi federali competenti, in collaborazione con tutti i principali attori dell'economia, della scienza e della società. Tutte le misure dei Dipartimenti e dei servizi federali concernenti l'attuazione della Strategia «Svizzera digitale» sono riunite in un piano d'azione, che viene annualmente aggiornato.

Il DATEC, responsabile dell'organizzazione del Dialogo «Svizzera digitale», assume la guida per il coordinamento a livello federale delle misure di attuazione e per lo sviluppo della Strategia. Questi lavori sono condotti da un gruppo di coordinamento della Confederazione.

La Direzione operativa Società dell'informazione (GIG), accorpata all'UFCOM, sostiene il gruppo di coordinamento sul piano organizzativo e contenutistico.

30 31 32 33 34 35

www.wsis.org www.wsis.org www.thegfce.com sustainabledevelopment.un.org > sdgs www.weforum.org > Projects > Future of Internet http://ec.europa.eu > Mercato unico digitale

3531

FF 2016

La Strategia e il piano d'azione saranno sviluppati nel quadro del Dialogo «Svizzera digitale» e sottoposti al Consiglio federale per l'adozione dopo due anni.

6

Sviluppo della Strategia nel quadro del Dialogo «Svizzera digitale»

Per lo sviluppo della Strategia «Svizzera digitale» la Svizzera deve puntare sulle sue forze creative e innovatrici. Tutti i gruppi di interesse devono operare in modo interconnesso e l'Amministrazione a tutti i livelli federali deve collaborare con l'economia, la società civile e la scienza.

Unitamente a questa Strategia, il Consiglio federale lancia pertanto un Dialogo «Svizzera digitale».

6.1

Obiettivi del Dialogo «Svizzera digitale»

6.1.1

Sensibilizzare riguardo alla necessità di un impegno comune a favore della Svizzera digitale

L'organizzazione del Dialogo mira a sensibilizzare tutti gli attori alla necessità di impegnarsi collettivamente per uno sviluppo mirato della società dell'informazione e della conoscenza in Svizzera, conformemente ai valori e alle esigenze della popolazione, dell'economia e della scienza.

6.1.2

Collaborazione di tutti gli attori e creazione di sinergie

Il processo del Dialogo si estende su un arco di tempo di due anni. Ciò permette un'attuazione continua della Strategia, l'individuazione di eventuali temi trasversali da trattare in più di un Dipartimento e la collaborazione più assidua e coordinata tra gli attori a livello nazionale e internazionale, sia internamente che esternamente alla Confederazione. Occorre sfruttare maggiormente l'opportunità di creare delle sinergie.

6.1.3

Analisi comune dell'attuazione della Strategia

Dal punto di vista degli utilizzatori, la realizzazione della Strategia deve essere periodicamente analizzata in merito al plusvalore per la popolazione e l'economia.

Una cultura del feedback trasparente riguardo ai successi e agli insuccessi permette di portare avanti gli obiettivi della Strategia. La conferenza biennale consentirà di presentare progetti faro che servano da spunto anche per altri campi (effetto moltiplicatore).

3532

FF 2016

6.1.4

Individuare nuovi campi d'intervento

Durante il processo biennale, i gruppi di lavoro e i workshop interdisciplinari individueranno le tendenze più importanti per la Svizzera e le necessità di intervento per la Confederazione, tenendo conto degli interessi dell'economia, della scienza e della società civile. I risultati di questa valutazione saranno presentati in occasione della conferenza.

6.2

Processo del Dialogo

Questo processo è diretto dal DATEC. Si tratta di un processo che coinvolge tutti gli attori competenti e interessati (approccio multipartecipativo) e che culmina in una conferenza nazionale riguardante determinati temi sulla società dell'informazione. In quest'occasione saranno presentati i risultati dei lavori di attuazione e di valutazione della Strategia e le nuove tendenze nella società dell'informazione nazionale e internazionale. Gli attori svizzeri potranno esporre le loro richieste nel quadro di tavole rotonde. Infine, la Confederazione vaglierà in collaborazione con attori coinvolti esterni alla Confederazione le ulteriori misure da adottare per sviluppare la Strategia «Svizzera digitale».

6.3

Finanziamento del processo

I Dipartimenti e gli organi federali coinvolti finanziano la loro partecipazione al Dialogo in base alle loro disponibilità finanziarie.

3533

FF 2016

3534