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9486 Messaggio del Consiglio federale all'Assemblea federale concernente la revisione delle tasse postali (Del 6 giugno 1966)

Onorevoli signori Presidente e Consiglieri r iam r C! Pche fS modifica ° Presentarvi un 2messaggio con rispettivo disegno di legge federale quella del ottobre 1924* sul servizio delle poste.

c n are ° * dopo numerosi anni di prosperità, la situazione finanziaria delle PTT si e rapidamente deteriorata e nel bilancio del 1966 è previsto un disavanzo netto di 53.8 milioni di franchi. Le cause di simile repressione finanziaria sono menzionate nella prima parte (capitolo 1.2) del presente messaggio.

r

Per ediare a tal e siluazio , possibilità , "<=Molto occorre anzitutto sfruttare al massimo uTM d. razionalizzazione.

le è già stato fatto in questo campo e per (avvenire abbiamo elaborato un vasto programma (capitolo 2.1).

Tuttavia tali provvedimenti non bastano da sè nemmeno a compensare il rincaro registrato.

In linea di massima non desideriamo ottenere una riduzione delle spese con una diminuzione delle prestazioni (capitolo 2.2), per cui il risanamento dell Azienda delle poste dei telefoni e telegrafi è solamente possibile med,ante un aumento degli introiti. Pere» proponiamo d'aumentare le tasse postali nella misura da consentire una maggiore entrata di 112 milioni di franchi (capitolo 2.3).

U in vi80re ahn.?

1°"° ,, - tenuto nuove tasse aumenti dovrà poidi essere abolita îla T' franchigia d, porto che conto degli tasse propost, nel presente messaggio - dovrebbe consentire un introito suppletivo di 10-12 milioni di franchi (capitolo 2.4) Tuttavia secondo la pianificazione finanziaria a lunga scadenza, 1 aumento delle entrate in questione potrà coprire le spese solamente du-

? CS 7, 698 (A XIII L).

812 rante alcuni anni, ragione per cui la chiusura attiva dei conti annuali con ri¬ spettivo versamento alla cassa federale deve essere considerata come pura¬ mente eccezionale.

Alcune tasse meno importanti della legge sul servizio delle poste sa¬ ranno riprese nell'ordinanza d'esecuzione. Il presente messaggio tratta inoltre le tasse e i diritti che già sono o che dovranno essere di competenza del Consiglio federale.

L'esposto indica chiaramente i rapporti interni della struttura tarif¬ faria globale in modo da offrire alle Camere federali uno sguardo d'as¬ sieme completo.

Poiché si rivede la legge sul servizio delle poste, approfittiamo per ade¬ guare alle condizioni attuali le disposizioni in materia di responsabilità e migliorare notevolmente le prestazioni in favore degli utenti lesi (capitolo 3). Tali miglioramenti, essendo il numero dei casi di responsabilità relativa¬ mente modesto, causerà alle poste una maggiore uscita di soli 100 000 franchi.

Nel capitolo 4 sono commentati i diversi provvedimenti tariffali e le modificazioni alla legge.

La commissione consultiva delle poste, dei telefoni e telegrafi, in cui sono rappresentate tutte le cerchie economiche e dei consumatori, ha di¬ scusso il présente disegno e ha approvato un maggiore introito dell'ordine di 100 milioni di franchi. Noi abbiamo aderito alle raccomandazioni della commissione per quanto concerne le diverse tasse e abbiamo scelto una variante leggermente più spinta per le tasse delle lettere e cartoline postali.

1. Situazione finanziaria dell'azienda delle PTT 1.1. Evoluzione Dal 1922 fino al 1963 i conti aziendale e finanziario delle PTT si sono sempre chiusi all'attivo: Conseguentemente le PTT erano in grado di ver¬ sare annualmente alla cassa federale somme comprese tra i 25 e i 70 Mio.

di franchi e, inoltre, di effettuare dei riporti per complessivamente 120 Mio.

di franchi sul conto di riserve per creazioni di lavoro e su quello di com¬ pensazione di disavanzi. Nel 1964, per poter versare 70 Mio di franchi alla cassa federale si è dovuto ricorrere al conto di compensazione di disavanzi per un importo di, 50.5 Mio. e nel 1965, detto versamento ha dovuto essere limitato a 19 Mio. di franchi. Lo sviluppo degli introiti a contare dal 1938 è illustrato nella tavola 1.

Tavolai 1

Risultato annuo in mio. franchi

Anno

Spese d'esercizio

Introiti d'esercizio

Risultato d'esercizio

Utile netto disponibile 1

Versamento alla Cassa federale

1 1938 1939 1940 1941 1942 1943 1944 1945 1946 1947 1948 1949 1950 1951 1952 1953 1954 1955 1956 1957 1958 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965

242.3 246.5 255.4 272,1 299.0 318,3 349.1 387,8 427.1 478.6 507.2 516.3 524.8 553.7 581,7 607.5 642,5 673.4 747.9 780.5 833,2 915,5 -981,7 1064.3 1481.4 1471,0 1657,4 1785,7

285.5 289.6 289.3 306.4 326.0 350,4 374,4 421,9 471.1 515.8 548,0 557.2 .574,5 605.6 633.7 660,4 706.9 752,0 809.0 861.3 906.1 974,0 1069.6 1157,3 1547,1 1519.7 1659.8 1787,5

43.2 43,1 33,9 34.3 27.0 32.1 25.3 34.1

29,4 30.8 25,7 25,0 25,0 31,0 31.0 33.1 46.6 36.7 40.4 40.9 50,1 51.0 51.5 52,9 62.6 75.7 60.1 77.2 70.3 56,6 86.0 85.3 71.4 78.1 19.8 19,0

25.0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 30,0 25.0 30,0 40,0 50,0 50,0 50,0 50,0 60,0 70,0 60,0 70,0 70,0 56,0 70,0 70,0 70,0 70,0 70,0 19,0

44,0 37.2 40.8 40.9 49.7 51,9 52.0 52,9 64.4 78.6 61.1 80.8 72.9 58.5 87,9 93,0 65.7 48,7 2,4 1,9

Riport conto di per la cr di occ di lav

6, 6, 8, 10, 8, 10,

1 La differenza tra il risultato d'esercizio e l'utile netto disponibile è il saldo del conto perdite e profi

814 Nel preventivo del 1966 è elencato un disavanzo di esercizio di 68.0 mio di franchi a cui vanno sottratti 14.2 mio del conto spese e ricavi straor¬ dinari in cui sono compresi le spese e il ricavo, vincolati all'azienda come ad esempio gli utili da materiale reimpiegato, la vendita di impianti e di immobili già ammortizzati. Per la copertura del disavanzo di 53.8 mio di franchi del 1966 è necessario impiegare quasi completamente le riserve li¬ bere, esistenti. Le previsioni circa la situazione degli introiti delle PTT, re¬ stando invariata la tariffa, sono pessimistiche. La tavola 2 illustra il peggio¬ ramento registrato e prevedibile. Prendendo come riferimento il bilancio del .1966 si è. calcolata l'aliquota d'aumento per gli anni dal 1955 al 1964 e mediante estrapolazione quella probabile per gli altri anni fino al 1976.

Nonostante tutta la precisione e la diligenza, le previsioni fatte sono ancora molto approssimate e permane sempre impossibile dire con certezza come sarà l'evoluzione. È pertanto certo che il disavanzo dell'azienda con¬ tinuerà a crescere se non si ricorre per tempo ai dovuti ripari.

1.2. Motivazione del peggioramento registrato 1.2.1. Traffico Già dal 1924, anno in cui è stata adottata la legge sul servizio delle poste che vincola le tasse attualmente in vigore, le prestazioni dell'azienda delle PTT sono aumentate in proporzioni straordinarie. Secondo i rami del servizio il traffico è aumentato da 1 volta e 34 fino a 33 volte rispetto al 1924.

Aumento del traffico nei principali servizi delle PTT dal 1924 al 1965 Servizio Viaggiatori Posta-lettere Giornali Posta-pacchi Servizi à denaro; ordini .

'Conti correnti postali; girate samenti e pagamenti . .

Telegrammi Conversazioni telefoniche .

.

. .

ver¬ . .

. .

1924 ' in mio

1965 in mio

1,1 445,9 300,6 44,9 24,2

36,9 1803,1 875,3 .124,8 35,0

37,8 6,2 145,0

' 350,1 5,9 1692,4

Previsioni sul risultato d'esercizio dell'Azienda delle PTT 1966-1976 1972 1970 1971 in Vlio franchi

1973

1

2991 1361 1067 563

3195 1456 1131 608

3 1 1

2633 760 1457

2805 790 1566

2990 822 1683

3

335 81

362 87

391 94

1966

1967

Spese d'esercizio Personale Prestazioni di terzi Ammortamenti e interessi

1971 865 752 354

2141 1 2287 962 ) 1029 797 845 382 413

24532 2621 llll ) 1189 950 896 446 482

2800 1272 1007 521

Ricavo d'esercizio Posta Telefoni e telegrafi Spese d'esercizio e conto capitale Altro

1903 605 1015

2046 s 2178 650 ) 676 1091 1172

2319 703 1260

2471 731 1355

287 69

310 75

Risultato d'esercizio Saldo da ricavo e spese straordinarie Perdite -

228 55

246 59

1968

266 64

1969

1

-- 68 -- 95 --109 --134 --150 --167 --186 --205 --

+ 14 + 15 + 15 + 15 + 15 + 15 + 15 + 15 + -- 54 -- 80 -- 94 --119 --135 --152 --171 --190 --

1. Settimana di 45 ore (10 Mio Fr.).

2. Settimana di 44_ ore (10 Mio Fr.).

3. Compreso l'aumento di diritti e tasse estere (20 Mio Fr.).

816 1.2.2. Spese e introiti Nonostante che le tasse siano rimaste praticamente immutate, le en¬ trate sono aumentate con l'evoluzione del traffico passando da 204 mio di franchi nel 1924 a 1787 mio nel 1965 (+766%). L'incremento delle presta, zioni è stato evidentemente possibile solamente mediante un aumento delle spese per il personale, le prestazioni di terzi, le ammortizzazioni e gli inte¬ ressi. A contare dal 1938, l'effettivo del personale è passato da. 20 800 a 43 400 persone. Per lo stesso periodo le spese nominali per unità di perso¬ nale sono ascese da 5870 a 18 620 franchi. L'azienda delle PTT ha potuto per ben 40 anni, mediante provvedimenti di razionalizzazione e adegua¬ menti di servizi, compensare le crescenti spese d'esercizio come è chiara¬ mente dimostrato nella tavola 3 che segue.

Introiti e spese d'esercizio delle PTT dal 1930 al 1965 in miliardi di franchi Tavola n. 3 '


'

Ss'' S Y'

Introiti Spese

// // Y

/ i ' )ì V

!

817 Tuttavia qualsiasi razionalizzazione ha dei limiti naturali che sono tanto più rapidamente raggiunti quanto maggiore è il grado di razionalizza¬ zione. Finché il rincaro non aveva superato il 2% annuo, il conseguente aumento delle spese generali e per il personale ha potuto essere contenuto mediante la maggioràzione degli introiti e i provvedimenti di razionalizza¬ zione. A contare dal 1960 però, con l'incessante svalutazione monetaria da una parte e dall'altra l'allentamento delle maggiori entrate, per poter sempre adeguare al potere d'acquisto le spese generali e di personale, le spese d'eser¬ cizio hanno via via pareggiato le entrate e ora tendono a superarle. Per convincersene basta considerare che un rincaro suppletivo dell'I % significa per l'azienda delle PTT una maggiore uscita di circa 10 milioni di franchi (di cui quasi 6 per coprire le maggiori spese di personale). Orbene, appena che il rincaro ha raggiunto un certo livello, non è più possibile compensarlo mediante provvedimenti di razionalizzazione.

Se finora ciò è stato possibile è grazie al servizio delle telecomunica¬ zioni presso cui la pronunciata automazione ha consentito, data la partico¬ lare struttura dei costi fissi, di assorbire l'aumento d'esercizio a ridottissimo prezzo unitario con conseguente maggiorazione del beneficio.

Diverse invece sono state le ripercussioni dell'aumento di traffico presso i servizi con cospicuo effettivo di manodopera molto più sensibili al rincaro.

In questo settore infatti, nonostante gli sforzi fatti non è stato neanche possibile di compensare tutto il rincaro mediante provvedimenti di raziona¬ lizzazione. Unicamente la posta-lettere (lettere, cartoline) riesce a coprire con le tasse attuali le proprie spese di esercizio. Per contro nei servizi fi¬ nanziari (conti correnti postali) le tasse attuali sono insufficienti, ma il disa¬ vanzo può essere coperto grazie ai proventi degli interessi. Tutti gli altri rami del servizio postale sono già da anni deficitari. In condizioni simili, ogni aumento di traffico in questi servizi provoca un sensibile aumento del disavanzo complessivo. La tavola che segue illustra chiaramente la situa¬ zione.

818 Risultato d'esercizio delle PTT dal 1930 al 19651

Tavola n. 4

PTT p TT.

-- Versamenti alla Cassa federale La tendenza al ribasso registrata durante gli ultimi anni nei risultati d'esercizio ,dei servizi delle telecomunicazioni dovrebbe persistere nono¬ stante l'aumento di traffico poiché la leggera ripresa del 1965 va attribuita a circostanze straordinarie. Ciò per la riduzione delle tasse entrate in vigore nel 1963 e per il fatto che nel servizio telefonico le spese unitarie anziché diminuire, come fino al 1962, aumentano parallelamente al numero degli abbonati a debole traffico. Per quest'ultimi s'intendono quei clienti che fanno istallare il telefono per essere dovunque raggiunti, come ad esempio nelle case di vacanza, ma che tuttavia ne fanno un raro uso, ragione per cui non si riesce più nemmeno a coprire le spese d'istallazione anch'esse in continuo aumento. Pertanto anche questa infausta evoluzione s'associa a quella simile degli altri servizi postali.

1

Fino al 1961 conto finanziario, poi contabilità analitica di esercizio.

819 1.2.3. Investimenti Anche le istallazioni come l'effettivo del personale hanno dovuto essere adeguate all'aumento del traffico. Nel settore postale dove il personale è particolarmente numeroso, gli investimenti in edifici, impianti d'esercizio e veicoli divengono sempre più urgenti a causa della penuria di personale e talvolta anche più redditizi se si tien conto dell'aumento delle spese per il personale. Ciò spiega l'accrescimento del volume d'investimenti degli ultimi anni. Tuttavia i servizi delle telecomunicazioni e la tecnica sempre più pro¬ gredita ma anche più costosa impongono di anno in anno l'investimento di somme sempre più ingenti in tutte le istallazioni d'esercizio.

Aumento degli investimenti delle PTT dal 1930 al 1965 Tavola 5

Mio Fr.

// / // · // h / /1 / // //

'

// L/1

---- Effettivi .

-- Trend

820 Se nel 1930 l'aumento degli investimenti in immobili ascendeva a 60 milioni di. franchi, nel 1965 tale cifra raggiungeva i 610 milioni. Oltre all'in¬ cessante aumento del traffico e la più pronunciata meccanizzazione nei settori delle poste e delle telecomunicazióni, anche il rincaro contribuisce all'aumento della cifra in questione. Ciò premesso, non dobbiamo dimenti¬ care che i servizi delle telecomunicazioni, a causa delle restrizioni edilizie durante e dopo la guerra e dell'enorme sviluppo economico, sono rimasti di parecchio arretrati in materia d'investimenti e pertanto si dovrà' colmare il ritardo nei prossimi 5-10 anni.

1.2.4. Ammortizzazioni e finanze Presso le poste, i telefoni e i telegrafi, gli investimenti sono anzitutto fi¬ nanziati mediante le ammortizzazioni,ed in seguito mediante fondi propri dell'azienda e altri fondi.

Nel 1930 la parte degli investimenti finanziata mediante ammortizza¬ zioni era del 35%. Durante gli anni successivi tale quota è ascesa al 90% grazie al prudente accrescimento delle istallazioni durante la crisi e la guerra e grazie anche agli 85 milioni circa d'ammortizzazioni straordinarie, autorizzate dalle Camere dal 1940 al 1949 per via del rincaro. In seguito, la parte d'incremento agli investimenti finanziata mediante ammortizzazioni è diminuita costantemente e attualmente è leggermente superiore al 50%.

Anche i saggi d'ammortizzazione stabiliti dal Consiglio federale nell'am¬ bito dell'ordinamento del 22 agosto 1958 per gli ammortizzamenti delle poste, dei telefoni e dei telegrafi non possono certamente essere ritenuti esageratamente elevati.

L'insufficiente ammortizzazione ha l'inevitabile effetto di maggiorare la parte d'investimento finanziata mediante i fondi dell'impresa e di estra¬ nei. Le poste, i telefoni e i telegrafi hanno un capitale proprio di 126 mi¬ lioni di franchi composto di riserve per il compenso dei profitti e per la creazione di possibilità di lavoro, come anche di provvigioni per fini auto¬ assicurativi (danni elementari, danni causati da incendio, da furto, da re¬ sponsabilità d'assicurazione casco).

Contrariamente alle ferrovie federali, le PTT non dispongono di un capitale di dotazione. L'azienda quindi dipende, per una buona parte, da fondi estranei per sostituire o procurarsi gli impianti d'esercizio necessari per mantenere
o possibilmente migliorare la qualità delle sue prestazioni.

Detti fondi estranei sono formati per la maggior parte dagli averi dei tito¬ lari di conti correnti postali. Similmente alle banche, anche l'azienda delle PTT deve tuttavia tenere ad immediata disposizione una buona parte di questi fondi, per assicurare i pagamenti. A parte detti liquidi, i fondi dei titolari di conti correnti e della cassa di risparmio del personale possono essere impiegati per investimenti e sono sufficienti finora a coprire le spese

821 per la sostituzione e l'ampliamento degli impianti, per quella parte non coperta dagli ammortizzamenti. È probabile che nei prossimi anni i fondi estranei disponibili per finanziare gli investimenti aumenteranno in propor¬ zione inferiore al fabbisogno d'investimenti. Nell'imminente futuro l'azien¬ da sarà costretta a chiedere in prestito fondi alla Confederazione. I fondi così ottenuti tuttavia comportano un onere, per gli interessi, che grava sen¬ sibilmente il conto d'esercizio.

1.2.5. Tasse L'aumento in blocco delle spese sopraggiunto dalla fine della guerra in ogni campo delle produzioni e delle prestazioni nell'industria privata e nelle altre aziende pubbliche, ha comportato l'aumento dei prezzi corrispondenti.

L'azienda delle PTT non ha generalmente avuto la possibilità d'adeguare i suoi prezzi. Le tasse del servizio interno fissate con la legge del 1924 sul servizio delle poste e la legge del 1922 che regola la corrispondenza telegra¬ fica e telefonica, sono rimaste invariate fino al 1° gennaio 1963. Invero alcune tasse sono state adeguate, con i decreti del Consigliò federale del 18 ottobre 1946 e del 22 gennaio 1948, ma semplicemente per sopprimere certe riduzioni ammesse gli anni precedenti. Un disegno di legge del 1951, mirante ad elevare alcune tasse postali per procurare un'eccedenza d'in¬ troiti di circa 58 milioni di franchi, fu respinto nella votazione del 19 aprile 1953. Solamente col 1° gennaio 1963 le tasse interne dei servizi postali par¬ ticolarmente deficitari sono state parzialmente elevate; questo fatto ha pro¬ curato al settore postale circa 38 milioni di franchi di introiti supplementari.

Ma questa eccedenza fu controbilanciata da una contemporanea riduzione delle tasse telefoniche in modo tale che, in conclusione, le PTT non realiz¬ zarono nessun nuovo introito. Nel complesso le tasse sono quindi rimaste invariate durante circa 40 anni e alcune volte sono state temporaneamente al disotto dèi livello del 1924. Solamente le tasse per l'estero sono state adeguate quando sono entrati in vigore i nuovi accordi internazionali, ma le eccedenze dei profitti relativi non hanno molto peso (vedi tavola 6).

Uno sguardo oltre frontiera ci permette di constatare che le ammini¬ strazioni postali straniere hanno, negli ultimi anni, elevato notevolmente le tasse del servizio interno (vedi tavola 7).

822 Indice delle tasse PIT e indice nazionale dei prezzi al consumo Tavola 6

'

J

/ /

/ -

1 / / / / J %

%% 1938 1940 1945 1950 1955 I960 1965 -- Indice nazionale dei prezzi al consumo (agosto 1939 = 100) Indice delle tasse telefoniche interne (1° gennaio 1938 = 100) Indice delle tasse postali interne (1° gennaio 1938 = 100)

Comparazione fra alcune tariffe nazionali delle PTT e le corrispondenti tariffe ( nel 1930 e nel 1966 Svizzera

Germania

1930 1966 muta¬ zione et.

Lettere del raggio ge¬ nerale: fino a 20 g » » 250 g Cartoline postali: raggio generale 1 semplici / Pacchi : fino a 375 km di distanza iscritti 1 kg » 5 kg Vaglia postali: Fr. 20.-) corrisp valore on . " » 100-1 iiw.-t dente in » 500.-j valuta ) estera Telegrammi: 1 Telegr. 15 parole Conversazioni telef.: -- locali (Abbonati) -- interurbane 100 km: giorno notte (per 3 minuti)

1966* muta¬ zione

1930 et.

%

Francia 1966

1930

%

et.

10,2 26,7 36,6 . 133,5

Italia muta¬ zione

1930 et.

% + 161,8 27,0 +264,8 230,2

20 20

20 20

0 0

18,5 37,0

32,6 76,2

+ 17,8 + 17,6

10

10

0

9,9

21,8

+ 64,6

40 90

60 130

+ 50,0 +44,0

98,6 la)

261,1") +98,6 117,0") 151,3 + 29,3 67,7 la) 145,5") 356,0"*) + 144,7 203,1

20 30 70

30 40 80

+ 50,0 + 33,3 + 14,0

37,0 49,3 98,6

87,0 108.8 152,3

+47,0 +76,5 + 10,3

28,5 69,2 125,2

53,4 + 87,4 71,2 + 2,9 106,8 - 14,7

135

125

- 7,4 277,0

489,6

+ 17,8

71,2

348,4

10

10

0

12,3

19,6

+ 59,3

10,2

24,0

+ 135,3

70 45

60 30

-14,3 -33,3

147,8 98,6

189,3 189,3

+28,1 101,7 + 92,0 50,9

96,1 96,1

- 5,5 108,3 · + 88,8

1. Compresi 60 Pfg. di tasse di facchinaggio, la. Fino a 5 kg solo una tassa per zona.

2. Compreso tassa per peso, facchinaggio e bollo.

2a. Massimo 3 kg.

3. Fino a 2 libbre (907 g).

4. Fino a 11 libbre (4,99 kg).

8,1

22,3

+ 175,3

1966

8,1

35,2 83,9 *)

+ 389,3 104,2 ')

28,0 + 363,5 + 21,0

+

265,7 + 377,5 +

83,9 + 174,8 + 329,0 279,6

+

-

238,7 + *

5. Fino a 14 libbre (6,35 k 6. Permesso solamente fino 7. Compreso nella tassa d' 8. Per- una conversazione 9. Per 5 minuti da un telefo 10. Tassa per privati. Le d
Dal 1. IV.

824 Le cifre di questa tavola, segnatamente quelle indicanti in percentuale le modificazioni delle tasse effettuate dal 1930 al 1966, dimostrano che nel lasso dei 36 ultimi anni tutti i paesi vicini, compresa la Gran Bretagna, in media hanno nettamente più aumentato o meno ridotto le tasse rispetto alla Svizzera. Questa constatazione è perciò più interessante per il fatto che già nel 1930 numerose tasse svizzere erano inferiori a quelle di detti Paesi.

1.3. Calcolo dei costi Il calcolo dei costi introdotto nel 1962 nell'azienda delle PTT dimostra come il risultato globale d'esercizio si ripartisce fra i differenti rami del servizio. Per il 1965, la situazione è la seguente: Conto dei portatori di costi PTT nel 1965 Tavola 8 Componenti 1 ' 'Posta-lettere Lettere e cartoline " Stampe e campioni di merci Giornali e periodici Messaggeria Servizio (l'incasso, di pagamen¬ to e dei conti correnti Rimborsi e riscossioni Vaglia Servizio dei conti correnti Viaggiatori e merci Settore delle poste Telefono Telegrafo Telegrafo Telex Circuiti in locazione , Radiotelefono Radiodiffusione Televisione Settore delle telecomunicazioni Altre prestazioni o forniture TOTALE PTT

Costi Mio Fr.

2 356,3 194,3 86,9 75,1 216,7

% 3 21,1 11,5 5,2 4,4 12,9

Introiti Mio Fr.

4 328,2 228,0 73,8 26,4 149,4 .

Risultato Mio Fr.

% 6 5 19,6 -- 28,1 13,6 + 33,7 4,4 -- 13,1 1,6 -- 48,7 8,9 -- 67,3

172,7 27,7 21,0 124,0 60,9 806,6

10,2 L6 1,2 7,4 3,6 47,8

153,7 7,2 6,1 140,4 41,0 672,3

19,0 9,2 0,4 -- 20,5 0,7 -- 14,9 8,1 + 16,4 2,4 -- 19,9 40,1 --134,3

624,1 84,0 43,7 36,2 4,1 13,6 49,0 51,3 822,0

37,0 5,0 2,6 2,2 0,2 0,8 2,9 3,1 48,8

744,8 89,1 39,4 41,3 8,4 11,5 43,7 56,2 945,3

44,4 +120,7 5,3 + 5,1, .2,4 - 4,3 2,4 + 5,1 0,5 + 4,3 0,7 - 2,1 2,6 -- 5,3 3,4 + 4,9 56,4 +123,3

56,7 1 685,3

3,4 100,0

58,3 1 675,9

3,5 ,, + I»« 100,0 - 9,4

'*) Vendita materiali, lavori a carico di terzi (Montaggio, officina ecc.); diritti di regalia (concessione della Radio-Svizzera SA, ecc.); Assicurazione; Riserva; Affitti locali prestazioni e forniture al Principato del Liechtenstein, ecc.

825 Il risultato globale del calcolo dei costi differisce daL risultato del conto finanziario per il fatto che, da una parte, il calcolo dei costi com¬ prende gli abbuoni d'interesse più elevati per i fondi del servizio dei conti correnti come anche delle indennità contabili per il trasporto del cor¬ riere nel servizio postale dei viaggiatori e d'altra parte, la durata d'uso degli impianti e l'interesse degli investimenti non sono calcolati qui come nel conto finanziario.

Come complemento al conto dei portatori di costi qui sotto riprodotto, le cifre indici riportate al grado di copertura delle spese sono ricche d'infor¬ mazioni. Esse indicano il rapporto fra gli introiti e le spese. Se tale rap¬ porto è inferiore a 1, vi è un disavanzo, in caso opposto vi è un'ecce¬ denza. Contrariamente alle cifre assolute del calcolo' dei costi, il grado di copertura delle spese è, quale cifra indice neutra, indipendente dal¬ l'ordine di grandezza delle somme a cui si riferisce e permette di parago¬ nare fra loro i differenti rami di servizio. Dato che la tavola qui di seguito contiene in parte le cifre indici degli anni dal 1962 al 1965, possiamo così rilevare le tendenze dell'evoluzione.

Coefficienti aziendali PTT 1962/1963/1964/1965 Quoziente di copertura dei costi (introiti: spese) Servizi Posta lettere Lettere e cartoline Stampe e campioni di merci Giornali e periodici Messaggeria Servizio d'incasso, di pagamento e dei conti correnti · Rimborsi e riscossioni .

Vaglia Servizio dei conti correnti Viaggiatori e merci Settore delle poste Telefono Telegrafo Telegrafo Telex Circuiti in locazione Radiotelefono Radiodiffusione Televisione .Settore delle telecomunicazioni Altre prestazioni e forniture ' TOTALE PTT

Tavola 9

1962

1963

1964

1965

l.U

1.09

0.60

0.67

0.92 1.17 0.88 0.35 0.69

0.92 1.17 0.85 0.35 0.69

0.75

0.82

.0.83 0.85

0.70 0.88

0.89 0.26 0.29 1.13 0.67 0.83

1.37 1.02

1.24 1.04 0.96 1.06 1.95 0.88 0.94 1.04 1.19 1.15 1.03

0.88 0.27 0.28 1.12 0.66 0.83 1.20 1.03 0.92 1.07 1.98 0.82 0.90 1.05 1.15 0.98 0.99

0.89 1.03 1.00 1.28 1.37 1.06

1.19 , 1.05 0.90 1.14 2.05 0.85 0.89 1.10 1.15 1.03 0.99

826 2. Provvedimenti per migliorare gl'introiti delle P.T.T.

2.1. Razionalizzazione Per migliorare gl'introiti occorre innanzitutto provvedere a ridurre le spese. L'azienda delle PTT tende continuamente ad aumentare la produt¬ tività mediante la razionalizzazione del servizio. Il presente capitolo tratta di quanto si è attualmente riusciti a conseguire e di quanto è in programma.

2.1.1. Realizzazioni presso la Posta Uno dei provvedimenti più importanti è stata l'introduzione dei numeri postali d'avviamento che facilitano la ripartizione manuale. Con tale prov¬ vedimento si è già notata un'agevolazione nel disbrigò del servizio durante le ore di punta e delle spedizioni in massa. Tuttavia i numeri postali d'av¬ viamento porteranno un miglioramento efficace solamente con l'introdu¬ zione delle macchine smistatrici. ' Nel servizio dei trasporti si è intensificato l'impiego di casse mobili. Il trasporto interurbano dei pacchi avviene mediante carrelli che sono cari¬ cati sui carri ferroviari con l'ausilio di elevatori a forca. Gli stessi car¬ relli sono impiegati nel trasporto locale e regionale e possono essere caricati sugli autocarri attraverso opportune rampe o piattaforme. Degli autocarri speciali provvisti di elevatore idraulico possono caricare i carrelli in quei luoghi in cui mancano piattaforme o rampe. Nell'interno dell'azienda si è provveduto al potenziamento del trasporto meccanico.

Nel servizio di distribuzione si è anzitutto cercato di incrementare la motorizzazione. Attualmente circa 2000 autoveicoli sono a disposizione dei fattorini. Per la distribuzione in casella postale sono state introdotte le ca¬ selle mobili.

Nella messaggeria, a contare dal 1963, il servizio è stato agevolato con la creazione della categoria dei pacchi fino a 5 kg. non iscritti e dall'in¬ troduzione d'una riduzione tariffaria per i pacchi affrancati in contanti, consegnati il mattino.

Il servizio dei rimborsi è stato radicalmente semplificato nel 1960 nel senso che al sistema del conteggio è stato sostituito quello dell'assegnazione; inoltre è stata offerta agli utenti la possibilità di spedire per mezzo di schede perforate i rimborsi per l'incasso.

Il 20 per cento dei versamenti in contanti si fanno oggi per mezzo di schede perforate accreditate automaticamente dal centro elettronico delle PTT.

L'anno scorso, il servizio degli abbonamenti ai giornali è stato centra¬ lizzato e adattato al sistema delle schede perforatë. -

827 Nel servizio dei conti correnti si è potuto ridurre il numero del perso¬ nale -- circa 60 agenti -- grazie alla messa in servizio di apparecchi per microfilms in ogni ufficio dei conti correnti. Un'altra misura ancor più efficace è stata l'introduzione di 27 macchine smistatrici negli uffici dei conti correnti e nella sezione di revisione. Attualmente più di 100.000 buste gialle vengono indirizzate ogni giorno ai titolari di conti ed in parte spartite automaticamente. Quando gli uffici dei conti correnti cambiano locali, vengono collegati agli sportelli di pagamento per televisione, se questo sistema si rivela più economico del tradizionale collegamento per posta pneumatica. Un'innovazione introdotta nel 1964 nel pagamento degli asse¬ gni fino a 1000 franchi permette di risparmiare circa un milione di telefo¬ nate all'anno.

L'efficacia delle differenti disposizioni di razionalizzazione del servizio postale dei viaggiatori è dimostrata dal fatto che nel 1964 i servizi in regìa hanno coperto il 15 per cento di chilometri in più e trasportato il 39 per cento di viaggiatori in più che nel 1957, col 2 per cento di conducenti e l'I per cento di veicoli in più.

2.7.2. Risultati ottenuti nelle telecomunicazioni In primo piano figura l'automatizzazione completa della rete tele¬ fonica svizzera. L'ultima centrale manuale, quella di Schuls, è stata sosti¬ tuita da una automatica nel 1959.

L'esercizio semiautomatico è stato introdotto nel servizio telefonico internazionale. Una sola operatrice al posto di due o più è sufficiente per stabilire la comunicazione. Il traffico di confine è interamente automatiz¬ zato.

La trasmissione di indicazioni con macchine parlanti (ora esatta, bol¬ lettini meteorologici, informazioni, bollettini sportivi, ecc.) alleviano sensi¬ bilmente i servizi-informazioni.

La messa in opera di impianti automatici di controllo riduce considere¬ volmente i lavori di controllo e di manutenzione nelle centrali.

La recente introduzione della cartoteca orizzontale a schede visibili ha permesso di semplificare notevolmente la stampa degli elenchi degli abbo¬ nati al telefono.

Il traffico telex europeo è per il 98 per cento automatizzato.

Fra 40 uffici svizzeri e 400 uffici stranieri, in cifra tonda, i telegrammi vengono scambiati attraverso una rete di commutazione automatica.
Le linee sono sfruttate meglio grazie all'applicazione del sistema di te¬ lefonia a correnti portanti su cavi a coppia simmetrica e cavi coassiali, fatto questo che permette delle economie fino al 48 per cento.

L'impiego, nel gruppo reti, di cavi con fili conduttori a sezione ri¬ dotta diminuisce il costo chilometrico del filo. Il tempo necessario alla pia-

828 nificazione e alla costruzione delle linee telefoniche è stato ridotto con la posa di cavi d'abbonati con un numero maggiore di conduttori (2400 cop¬ pie) dopo aver ridotto il diametro di questi a 0,4 mm.

La «transistorizzazione» e una disposizione più concentrata hanno portato alla costruzione più razionale degli impianti delle linee, permet¬ tendo, d'economizzare spazio e esigendo minor manutenzione.

2.1.3. Risultati ottenuti nell'amministrazione Con i 200 collaboratori e 150 gruppi d'apparecchi, la sezione della meccanografia è incontestabilmente il più grande centro elettronico sviz¬ zero. Sul piano amministrativo, gli impianti meccanografici ed elettronici vengono usati essenzialmente per stabilire le distinte di pagamento, tenere statistiche ed elaborare dati relativi alla gestione delle riserve, come anche a fatturare le tasse e i diritti dei servizi delle telecomunicazioni (diritti d'ab¬ bonamento al telefono, tasse di conversazione, diritti d'audizione per la radio e la telediffusione, concessione per la televisione).

2.1.4. Pianificazione postale Un gruppo d'esperti britannici è stato incaricato di studiare la que¬ stione del trasporto, i metodi di spartizione e il servizio di distribuzione delle poste svizzere e di scoprire altre possibili razionalizzazioni. La perizia pre¬ sentata a fine 1964 raccomanda soprattutto di smistare gli oggetti di corri¬ spondenza e i pacchi in 50 centri principali, di sostituire i trasporti stradali a quelli ferroviari nella regione dei centri e di modificare alcuni metodi di spartizione, fatto che dovrebbe permettere di realizzare notevoli economie di personale e di denaro. L'analisi della perizia, fondata soprattutto su basi teoriche e matematiche, ha dimostrato che la realizzazione di queste racco¬ mandazioni implicherà una notevole riduzione delle prestazioni postali.

Inoltre, l'attuazione dei 50 centri proposti importerebbe enormi investi¬ menti che si distribuirebbero su parecchi anni e s'avvicinerebbero al mi¬ liardo. L'idea fondamentale d'una centralizzazione maggiore e dei trasporti regionali è stata giù studiata dalla direzione generale prima che si chiamas¬ sero gli esperti britannici; in effetti, l'introduzione dei numeri postali di avviamento e l'adozione, da parte delle ferrovie, del nuovo concetto di tra¬ sporto accelerato delle merci
fanno parte della prospettiva della creazione di centri meccanizzati di spedizione e di distribuzione. Un gruppo di piani¬ ficazione creato appositamente a questo scopo presso la direzione generale si sforza attualmente di elaborare su questa base una nuova concezione dell'esercizio postale.

Gli esperimenti di spartizione meccanica effettuati in parecchi centri con macchine isolate saranno continuati alla nuova Schanzenpost di Berna, con un impianto completo: Le macchine per separare i formati e per rad-

829 drizzare gli invii sono già collocate mentre, le spartitrici semiautomatiche saranno prossimamente consegnate.

Al fine di automatizzare il servizio dei conti correnti postali è in via di conclusione un concorso aperto alle più importanti ditte del ramo degli ordinatori elettronici. Gli avamprogetti presentati sono sistematicamente analizzati.

2.7.5. Pianificazione telefono/telegrafo Nel settore dei telefoni e dei telegrafi, si lavora attivamente per l'au¬ tomatizzazione del traffico telefonico internazionale. Le maggiori città sviz¬ zere comunicheranno automaticamente con l'estero a contare dagli anni 1967/1968. Anche il traffico telex con gli Stati Uniti e il Canada sarà pros¬ simamente automatizzato. L'applicazione dell'elettronica alla tecnica della commutazione, la riduzione dei tipi d'apparecchi e la loro normalizzazione, come anche la meccanizzazione più intensa dei servizi speciali manuali per¬ metteranno di razionalizzare ancora l'esercizio. Nel servizio delle linee, i progetti conducono all'estensione della banda di frequenza dei cavi coassiali, alla posa di cavi a piccole coppie coassiali e alla messa in opera di sistemi di trasmissione multipla su brevi distanze.

2.1.6. Effetti della razionalizzazione Tutti questi provvedimenti di razionalizzazione concorrono a sempli¬ ficare il servizio e far diminuire le spese. Tuttavia l'effetto non è sempre immediato poiché l'innovazione o l'adattamento implicano spesso inizial¬ mente non solo grossi investimenti ma anche parallelismi che ne possono pregiudicare il rendimento. Inoltre, gli impianti importanti :-- costruzioni o impianti d'esercizio -- sono progettati a lunga scadenza, in modo che questi sono generalmente troppo vasti al momento della messa in servizio e non raggiungono il grado d'efficienza che più tardi. Non ci si deve tutta¬ via aspettare che questi provvedimenti possano,, da soli, sanare la situazione finanziaria dell'azienda delle PTT.

2.2. Adattamento delle prestazioni Una riduzione delle spese, talvolta anche ingente, può essere ottenuta con una diminuzione delle prestazioni. L'azienda delle PTT è tuttavia co¬ sciente che, dal punto di vista dell'economia pubblica, una simile disposi¬ zione non equivarrebbe ad una vera razionalizzazione, per cui ha preferito rinunciarvi. Il mantenimento delle attuali prestazioni implica
tuttavia che, sia dal punto di vista finanziario sia materiale, per quanto concerne il personale, siano messi a disposizione dell'azienda i mezzi desiderati. È me¬ glio per il pubblico e l'economia privata, poter contare, su prestazioni siFoglio Federate, 1966, Vol. 'l

58

830 cure ed efficaci a tariffe appropriate che beneficiare di tasse inferiori a scapito della qualità del servizio.

Il desiderio di conservare un servizio esteso il più possibile non esclude la soppressione di prestazioni dette di lusso, vale a dire di quelle prestazioni che implicano oneri particolarmente costosi e di cui approfitta solamente un cerchio ristretto d'utenti o che generalmente non rispondono ad una vera necessità (per esempio la circolazione di ambulanti poco occupati per il servizio delle caselle postali, la presa in consegna d'invii presso privati, ri¬ cerche per invii mal indirizzati, comunicazione di cambiamenti d'indirizzo ai mittenti, esecuzione d'ordini speciali nella distribuzione per espresso, operazioni contabili di sabato negli uffici dei conti correnti, avvisi biquoti¬ diani della situazione dei conti, ecc.). Non è inoltre escluso che imperiosi motivi di natura non finanziaria, come per esempio la penùria di personale, richiedano un adattamento delle prestazioni offerte agli utenti.

23. Rialzo delle tasse Dopo aver constatato che la situazione finanziaria dell'azienda non può essere sanata unicamente con i provvedimenti di razionalizzazione e che questo risanamento non deve essere effettuato con la riduzione delle pre¬ stazioni, si deve necessariamente ricercare una soluzione adeguando le ta¬ riffe postali.

2.3.1. Portata La prima questione che si pone al momento di rialzare le tasse è di sapere quale aumento di introiti deve apportare un tale provvedimento.

È incontestabile il fatto che le poste, i telefoni ed i telegrafi, nel loro in¬ sieme, dovrebbero, giungere a coprire almeno le spese e fare a meno dei contributi della cassa dello Stato. Il principio della copertura delle spese deriva dall'articolo 2 della legge federale sull'organizzazione dell'azienda delle poste, telefoni e telegrafi, del 6 ottobre I9601 il cui tenore è il se¬ guente: «L'azienda è amministrata secondo criteri commerciali, tenuto conto degli interessi del paese ». Quanto al fatto di sapere se l'azienda deve realizzare un profitto e versarlo alla cassa federale a titolo di contributo per le spese generali dello Stato, è una questione non ancora completamente risolta. Giusta gli articoli 36, capoverso 2, e 42, lettera b, della Costituzione, in cui il prodotto delle poste, telefoni e telegrafi è
espressamente menzionato fra i profitti della Confederazione, l'azienda delle PTT è sempre stata con¬ siderata come fonte di redditi per la Confederazione. D'altra parte, l'arti¬ colo 36, capoverso 3, specifica che le tariffe devono essere stabilite su basi eguali e ad un tempo, quanto più è possibile, moderate. Questa base costitu1

RU 1961, 17 (A XIII L).

831 zionale ha fatto in modo che le tasse dell'azienda servissero per decenni a coprire le spese d'esercizio e a realizzare un'eccedenza in favore della cassa federale (vedi tavola 1 precedente). Non si è mai stabilita la somma in ecce¬ denza da versare. Il messaggio concernente l'ordinamento finanziario della Confederazione per gli anni dal 1959 al 1964 prevedeva un totale di 70 mio di franchi. Nel decreto federale del 1963 concernente la proroga di detto re¬ gime finanziario fino al 1969, questa somma è stata riadeguata all'incre¬ mento del reddito nazionale ed elevata a 100 milioni. Poiché il conto di Stato della Confederazione è entrato in una fase critica, è necessario che la cassa di Stato non sia, proprio ora, privata dell'apporto delle PTT.

Tenuto conto di queste condizioni di diritto e di politica finanziaria, sarebbe certamente giusto aumentare le tasse delle poste, telefoni e telegrafi in misura tale da poter assicurare per parecchi anni il versamento annuale d'un profitto medio di almeno 70 milioni. Per raggiungere un tale fine,'si dovrebbe presentare un progetto d'aumento delle tasse che garantisca circa 200 mio di franchi di introiti supplementari. Un aumento così importante delle tariffe suscita tuttavia seri timori. Discutendo il progetto alla Confe¬ renza consultiva delle PTT, si è considerato che l'economia privata può al massimo sopportare un aumento di tariffa che comporti un maggior introito di 100 milioni. Qualora questa somma non fosse sufficiente per sanare a lunga scadenza la situazione finanziaria delle PTT, sarebbe allora preferi¬ bile, secondo il parere dei delegati, aumentare progressivamente le tasse fino al livello indispensabile; l'economia privata potrebbe così meglio adattarsi alle nuove tasse. Il presente disegno di modificazione della legge tiene pa¬ recchio conto di questi argomenti e prevede aumenti di tasse che assicurino degli introiti supplementari di 112 milioni di franchi, consentendo di rispet¬ tare, durante questi prossimi anni, il principio della copertura délie spese, senza però rispondere sufficientemente alla secondaria funzione dell'azienda d'essere una fonte d'introiti per la Confederazione.

Dal punto di vista della politica congiunturale, un aumento delle tasse postali mirante a coprire il disavanzo dell'azienda, non da assolutamente luogo a contestazioni. Per ragioni d'economia industriale come anche per ragioni di politica congiunturale e finanziaria, è conveniente attenersi al
principiò della copertura intégrale delle spese delle prestazioni fornite dai
servizi pubblici. Rinunciare ad un riadeguamento ' tariffario e ricorrere ai fondi della Confederazione per coprire eventuali disavanzi equivarrebbe a sussidiare gli utenti delle PTT. Óra, una tal pratica è attualmente inconce¬ pibile. Agire in tal modo sarebbe, da una parte, contrario al principio della copertura integrale delle spese, dettato dalla lotta contro il rincaro, e dall'al¬ tra, l'aumento di spese e debito pubblici causerebbe un afflusso di liquidità sul mercato con conseguente spinta inflazionistica. A questo proposito, il progetto d'aumento delle tasse fa parte dei provvedimenti previsti dagli economisti e organismi internazionali , (principalmente dall'OCSE) per otte-

832 nere una stabilizzazione della congiuntura attraverso una politica finan¬ ziaria ben interpretata. Perciò, è tanto più importante l'effetto della dimi¬ nuzione del potere d'acquisto in quanto concerne l'insieme degli utenti.

2.3.2. Revisione tariffaria La seconda questione che si pone è di sapere quali tasse saranno og¬ getto della revisione tariffaria. Nella presente modificazione della legge ci si è lasciati guidare, per la formazione delle tariffe, dai seguenti principi: a. copertura delle spese nei differenti rami di servizio; b. ricerca delle condizioni d'esèrcizio più vantaggiose.

L'applicazione del primo principio si fonda sui risultati del calcolo dei prezzi di costo. In considerazione dei disavanzi" considerevoli di quasi tutti i rami del servizio postale e dei proventi in parte ancora sufficienti nel settore delle telecomunicazioni, l'aumento previsto si limita questa volta solamente alle tasse postali. Questo permetterà di ridurre sensibilmente il disavanzo della posta. Per ottenere un maggiore introito di 12 mio di franchi è necessario alzare praticamente tutte le tasse postali. Questo aumento quasi generale permette che le tasse colpite siano maggiorate in misura mo¬ desta. Il rialzo non è stato tuttavia operato in modo lineare per tutte le tasse ma è stato adattato, per quanto possibile, al grado della copertura delle spese. Più detto grado è basso, più si giustifica un forte aumento. Questo principio economico non potrà tuttavia essere applicato rigorosamente in ogni caso. Le tasse delle differenti categorie d'invii devono avere fra loro un giusto rapporto e in alcuni casi le esigenze dell'economia industriale de¬ vono cedere il passo alle considerazioni d'ordine politico. Così le tasse dei giornali non sono aumentate molto rispetto a quanto sarebbe giustificato dal disavanzo di questo servizio che s'aggira sui 50 milioni di franchi.

Il secondo principio della formazione delle tariffe (ricerca di condi¬ zioni d'esercizio più vantaggiose) trova la sua applicazione soprattutto sotto forma d'indennità dei mittenti per le prestazioni fornite allo scopo d'alleg¬ gerire il servizio. Per questo al momento dell'ultimo aumento delle tasse dei pacchi, è stata concessa una riduzione della tassa per pacchi affrancati in contanti, consegnati alla mattina. Questo provvedimento ha permesso
di attenuare le punte di traffico della sera e di ripartire meglio l'impostazione dei pacchi. Il disegno prevede una nuova riduzione della tassa per gli oggetti di' corrispondenza in massa, provvisti del numero postale d'avviamento e rimessi alla posta già smistati. La tariffa postale dei viaggiatori non è com¬ presa nella revisione delle tasse poiché essa è collegata al sistema tariffario delle ferrovie e non dovrebbe, senza necessità, essere modificata indipen¬ dentemente da quella delle ferrovie.

833 2.4. Restrizione della franchigia di porto Dal momento che, per ristabilire l'equilibrio finanziario delle PTT, è necessario alzare le prestazioni degli utenti paganti, sembra indispensabile sopprimere completamente o per lo meno ridurre i diritti alle prestazioni gratuite dei servizi dell'azienda. A causa del costante aumento dei compiti pubblici, il numero delle autorità e uffici che beneficiano della fran¬ chigia di porto s'è considerevolmente accresciuto e s'eleva oggi a circa 115.000. Se si aggiungono i privati che beneficiano anch'essi, per una certa portata) della franchigia quali i membri dei parlamentari federali, cantonali e comunali, delle autorità esecutive e delle commissioni e tenuto conto dei comandi e degli organi1 militari come anche dei soldati, le autorità, uffici e privati che possono beneficiare della franchigia di porto raggiungono almeno i 260.000. Il volume del traffico postale in franchigia è circa il se¬ guente: Mittenti

Numero d'invìi in milioni

Mancato guadagno in mio di franchi

Autorità, uffici e commissióni della Confederazione .

Autorità, uffici e commissioni dei Can¬ toni, distretti e circoli Autorità, uffici e commissioni comunali e uffici di stato civile . . . . . .

Autorità parrocchiali ed ecclesiastiche .

7,9

1,2

29,0

3,8

6,5 0,7

0,9 0,1

Totale delle autorità, uffici e commis¬ sioni Militari (comandi e soldati)

44,1 9,9

6,0 2,0

Totale generale

54,0

8,01

1 da 10 a 12 milioni, in seguito alle nuove tasse proposte nel presente messaggio.

Indipendentemente dal forte guadagno mancato, la franchigia di porto' è per la posta un grave onere amministrativo. Se si esige dalla posta una gestione razionale, secondo i principi dell'economia industriale, conviene esonerarla da compiti estranei all'esercizio quali la franchigia di porto.

Nel presente disegno di legge è proposta la soppressione della franchigia di porto. La posta deve, di principio, essere indennizzata per tutte le presta¬ zioni di servizio. Essa è unicamente autorizzata a rinunciare temporanea¬ mente alla riscossione delle tasse per gli invii detti di beneficienza. I mili¬ tari, i comandi e gli organi dell'esercito potranno tuttavia, come fino ad

834 ora, impostare certi invii in franchigia di tassa. Ma le spese cagionate dal trasporto degli invii militari saranno pagati all'azienda delle PTT dalla cassa federale. Le autorità e gli uffici perderanno ogni diritto al trasporto degli invii in franchigia di porto. Per contro, l'amministrazione federale, come, anche i Cantoni e i Comuni politici, avranno il diritto di versare un'indennità forfetaria per le tasse postali degli invii dei loro uffici, alle condizioni fissate dal Consiglio federale, come è già il caso oggi per gli invii sottoposti a tassa. Affinchè le spese supplementari risultanti dalla sop¬ pressione della franchigia di porto non causino ai Cantoni e ai Comuni delle difficoltà di bilancio, è previsto di conservare l'attuale diritto alla franchi¬ gia durante i primi due anni a partire dall'entrata in vigore della presente legge.

3. Estensione della responsabilità La revisione dei disposti sulla responsabilità, quanto a ripercussioni, è essenzialmente diversa da quella sulle tasse, non apportando alcun introito suppletivo, bensì soltanto spese maggiori. Tuttavia, i due provvedimenti sono nondimeno vincolati. Infatti, se all'utente vanno accollatè tasse più onerose, quest'ultimo potrà ovviamente pretendere un risarcimento più concreto in caso di perdita o di avaria degli invii postali. Essendo la respon¬ sabilità delle poste disciplinata da norme assai specifiche, occorre fare, a tale riguardo, alcune osservazioni.

Le disposizioni sulla responsabilità, contemplate nella legge sul servizio delle poste, sono norme di diritto pubblico e divergono pertanto considere¬ volmente da quelle del diritto privato e, segnatamente, del Codice delle ob¬ bligazioni. Il legislatore ha istituito e anche sempre osservato il principio se¬ condo cui - le poste, come azienda statale di diritto pubblico al servizio della comunità, dovrebbero unicamente essere rese responsabili, qualora sia espressamente stabilito un obbligo di risarcimento. In ossequio a tale principio fu istituita una responsabilità limitata, ovvero stabilita secondo una tariffa e fondata su determinate aliquote e somme massime. Questa responsabilità limitata.è giustificata dal traffico di massa, che deve possi¬ bilmente svolgersi secondo semplici regole. La responsabilità illimitata, contemplata nel Codice delle obbligazioni, esigerebbe
un apporto finanzia¬ rio molto più oneroso di quello che potrebbe ragionevolmente sopportare un'azienda di trasporto di diritto pubblico, esercitante un traffico di massa.

Un aumento considerevole delle tasse potrebbe già essere motivato da con¬ siderazioni giuridiche sulla responsabilità, qualora l'azienda delle PTT dovesse rispondere illimitatamente e per qualsiasi categoria d'invii postali.

In virtù di tali ponderazioni è stata parimente istituita la forma di respon¬ sabilità delle imprese svizzere di trasporto, fondata appunto sul principio della responsabilità determinata secondo una tariffa.

835 Le vigenti disposizioni della legge federale sul servizio delle poste con¬ cernenti la responsabilità hanno, in generale, fatto buona prova, favorendo, nel loro complesso, gl'interessi degli utenti. Per questa ragione, nella revi¬ sione delle tasse, entrata in vigore il 1° gennaio 1963, e nella corrispondente modificazione della legge sul servizio delle poste fu unicamente provveduto ad adeguare le aliquote di responsabilità per le singole categorie d'invii al mutato potere d'acquisto del denaro. Le disposizioni vigenti suindicate, consentendo una rapida liquidazione razionale dei danni, devono quindi essere mantenute; va considerato tuttavia che le aliquote dovranno subire un nuovo adeguamento importante.

L'esperienza c'insegna però che le disposizioni sulla responsabilità circa i pacchi postali hanno talvolta sollevato controversie tra am¬ ministrazione e utenti postali, non potendo quest'ultimi, giusta le ali¬ quote vigenti essere sufficientemente risarciti del danno patito. Si è quindi previsto di fondare il computo delle aliquote di risarcimento, segnatamente per i pacchi iscritti, su concetti più favorevoli per l'utente.

Con la presente revisione dev'essere inoltre provveduto ad aggiornare talune disposizioni della legge sul servizio delle poste, concernenti la re¬ sponsabilità, ormai superate oppure non più rispondenti alle esigenze tecniche e legislative moderne.

Il previsto miglioramento dell'obbligo di responsabilità delle poste richiederà un maggiore onere finanziario. È tuttavia opportuno rilevare che durante il 1964, nel traffico interno, su ogni 100 000 pacchi iscritti fu¬ rono registrati solo 43,4 casi di avarie e manomissioni e 2 casi di perdita. Nè va parimente taciuto che dei 19,2 mio di lettere raccomandate soltanto 150 risultarono smarrite. L'Azienda delle PTT ebbe a trattare complessivamente 36 646 casi di responsabilità per una somma totale di risarcimento di 701 890 franchi. Va infine osservato che il miglioramento previsto non avrà alcun influsso sul numero dei casi di responsabilità; il calcolo esatto delle spese suppletive non può essere fatto, perchè mancano i dati. Esse sono state tuttavia valutate a 100 000 franchi.

836 Riepilogo

Categoria d'invìi

Risultato finan¬ Risultato finan¬ ziario per il 1965 Maggiore introito ziario del gruppo giusta il calcolo dopo la riforma ramo di servizio dei costi, gruppo , tariffale posta dopo la ramo di servizio riforma tariffale posta in milioni di franchi

A. Posta-lettere ....

-- lettere, cartoline postali, invii rac¬ comandati, atti esecutivi e giudi¬ ziali . + 33,7 -- stampe e cam¬ pioni di merci . --13,1 -- giornali . . . . . -+*8,7 B. Pacchi .

C. Servizi a denaro . .

-- rimborsi e ordini di riscossione . . --20,5 , -- vaglia postali . . --14,9 -- serv. banco-posta + 16,4 D. Servizio viaggiatori e pacchi merci .

-- 19,9

Servizi postali: totale .

--134,3

+ 70,8

-- 28,1

+42,7

+48,2

+81,9

+ 19,1 + 3,5

+ 6,0 --45,2 + 21,9 + 19,0

-- 67,3 -- 19,0

--45,4 --12,4 --12,0 +24,4

+ 8,1 + 2,9 + 8,0

--19,9 + 111,7

--22,6

4. Commento alle disposizioni dei singoli articoli di legge e alle posizioni tariffali Dopo questa esposizione di carattere generale, commentiamo qui ap¬ presso le modificazioni apportate ai singoli articoli di legge e gli aumenti delle tasse. Gli articoli di legge corrispondono al disegno allegato al pre¬ sente messaggio mentre che le posizioni citate nel seguito e relative alle tasse si riferiscono alla numerazione che figura nella prima colonna della tabella n. 10 qui appresso. Rispetto a ogni modificazione sono indicati la vecchia tassa, quella nuova e il presumibile maggiore introito.

Le abbreviazioni usate hanno il seguente significato: LSP = legge federale del 2 ottobre 1924 sul servizio delle poste1 OP = ordinanza d'esecuzione I della legge federale sul servizio delle 1 poste, del 23 dicembre 1955 2 1CS7, 698; RU 1962, 1007.

2 RU 1956, 1; 1959, 512; 1961, 421, 1109; 1962, 925, 1025, 1871; 1966, 53, 508.

837 4.1. Servizio dei viaggiatori e dei colli-merci Le tasse relative al trasporto dei viaggiatori, dei bagagli e dei collimerci restano invariate.

Art. 9: Viaggiatori I principi basilari concernenti il calcolo delle tasse vengono adattate, nel limite del possibile, a quelli delle imprese svizzere di trasporto (ferrovie).

Quanto alle tasse fondamentali indicate nel nuovo articolo, si tratta di una tariffa di base che si fonda però sulle aliquote massime menzionate nell'at¬ tuale articolo 9 della LSP. Questa tariffa di base permette come finora al Consiglio federale di adattare le tariffe del servizio viaggiatori se le con¬ tingenze lo richiedono. Tuttavia, poiché le questioni tariffali relative al servizio postale dei viaggiatori sono ampiamente influenzate dal traffico diretto posta/ferrovia e dall'adeguamento delle tariffe, un aumento unila¬ terale dei prezzi di viaggio non entra in pratica più in considerazione.

Art. 10: Bagagli e colli-merci La fissazione delle tasse per il trasporto dei bagagli e dei colli-merci è già ora di competenza del Consiglio federale. Il nuovo capoverso 1 con¬ ferma tale regolamentazione e viene modificato solo dal lato redazionale.

Le disposizioni del capoverso 2, relative al bagaglio a mano esente da tassa, vengono inserite nell'OP. Il Consiglio federale deve avere la possibilità di sopprimere il trasporto gratuito del bagaglio a mano se motivi di servizio lo esigono.

' .

4.2. Posta-lettere Art. 12, posizioni 1 e la: lettere

tassa attuale --.10 --.20

lettere, raggio locale . .

lettere, raggio generale maggiore introito .........

lettere fino a 20 g per gli Stati dell'Europa occidentale --.50 minore introito

· tassa nuova --.20 --.30

milioni di franchi 52.6

--.30 -11.2 41,4

Per quanto concerne la tassa delle lettere, la direzione generale delle PTT aveva proposto la soppressione del raggio locale e l'introduzione di una tassa unica di 20 et. per tutte le lettere, ciò che avrebbe dato un mag¬ giore introito di 21 milioni di franchi. Una simile tassa unica sarebbe stata . estremamente pratica dal punto di vista del servizio e conforme alla nuova

838 concezione dell'esercizio postale, la quale prevede che tutti gli invii della posta-lettere della zona d'influenza di una città siano trasmesse non smistate , al centro di spartizione meccanica delle lettere. In base a una simile conce¬ zione, il raggio locale perde tutta la sua importanza attuale. Anche dal punto di vista economico-aziendale la tassa unica sarebbe stata giustificata perchè i costi di trasporto da una località all'altra, paragonati a quelli per la spartizione e la distribuzione, sono insignificanti.

La maggioranza dei membri della conferenza consultiva PTT non hanno però accettato la soppressione del raggio locale, gli uni per motivi psicologici, gli altri facendo notare che la nuova concezione dell'esercizio postale potrà essere applicata su scala nazionale solo tra alcuni anni. Tale maggioranza propose un aumento delle tasse delle lettere del raggio locale e generale di 5 ct., ciò che avrebbe fruttato un maggiore introito di 26,3 milioni di franchi. Contro questa variante si deve tuttavia obiettare che le tasse di 15 e di 25 et. non sono per nulla pratiche. Inoltre, i 3300 apparecchi distributori automatici di francobolli dovrebbero essere modificati entro un anno e mezzo con una spesa di circa 1,5 milioni di franchi, senza tener conto che per i francobolli di 15 ctl non si è ancora trovata una soluzione tecnica soddisfacente per tutti i modelli di apparecchi distributori.

Le lettere sono state per molti anni la principale risorsa finanziaria della posta e costituivano un conguaglio rispetto ai rami di servizio (pacchi, giornali, servizi a denaro, servizio viaggiatori) regolarmente deficitari. Le attuali tasse delle lettere non permettono però più di coprire l'ammanco in ».

modo sufficiente, come lo dimostra l'importante disavanzo di 136 milioni di franchi, registrato dalla posta nel 1965. Al Consiglio federale sembra perciò giustificato di aumentare a 20 et. la tassa delle lettere del raggio lo¬ cale e a 30 et. quella delle lettere del raggio generale; a tale riguardo ram¬ mentiamo che le tasse delle lettere sono rimaste invariate durante più di 40 anni. Il maggior introito che ne risulterà permetterà inoltre alla Svizzera di aderire a un'opera prettamente europea. Da diversi anni infatti, il Con¬ siglio dell'Europa si sforza di introdurre una tassa unica per le lettere
e le cartoline, valevole per tutti gli Stati dell'Europa occidentale (tariffa euro¬ pea). La conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle tele¬ comunicazioni (CEPT) persegue lo stesso scopo e raccomanda ai suoi membri, come primo passo, di applicare la tassa del servizio interno alle lettere fino a 20 g -- il 90% delle lettere per l'estero appartengono a questa graduazione di peso -- e alle cartoline a destinazione degli Stati dell'Europa ' occidentale. I Paesi della 'CEE hanno già dato seguito in larga misura a questa raccomandazione. Tanto la delegazione svizzera in serio al Consiglio dell'Europa quanto quella in seno alla CEPT si sono, per principio pronun¬ ciate in favore della tariffa europea, perchè lo scambio delle corrispon¬ denze alla tassa interna su tutto il territorio dell'Europa occidentale favori¬ rebbe senza dubbio lo sviluppo di una coscienza europea. L'immediata realizzazione di questa idea non era però possibile con le attuali tasse in

839 conseguenza del minor introito di 17 milioni di franchi che si sarebbe re¬ gistrato per gli invii della posta-lettere. Con il proposto aumento della tassa delle lettere del servizio interno, la perdita nel traffico internazionale si riduce a 11,2 milioni e per il fabbisogno delle PTT resta, del maggiore in¬ troito relativo al servizio interno, un importo di 41,4 milioni di franchi.

Per gli utenti che consegnano lettere in grandi quantità, il nuovo ca¬ poverso 3 dell'articolo 12 prevede, con riserva di determinate prestazioni preliminari, una riduzione della tassa di 3 et. (si veda il commento alla po¬ sizione 13).

L'attuale capoverso 2, che regola la tassa di porto delle lettere non o insufficientemente affrancate, viene tolto dalla LSP e. inserito nell'OP.

Il Consiglio federale ordinerà la riduzione delle tasse per l'estero nella misura di cui sopra, mediante una disposizione modificante il decreto del Consiglio federale del 17 dicembre 1965 concernente le tasse e i diritti nel servizio postale internazionale 1.

v Art. 13, posizioni 2 e 2a: cartoline postali

tassa tassa milioni attuale nuova di franchi cartoline postali --.10 --.20 maggiore introito .......... 8,6 cartoline postali per gli Stati dell'Europa occi¬ dentale . . ... --.30 --.20 minore introito . .

--3,6

Le cartoline postali devono sottostare come finora alla tassa delle let¬ tere del raggio locale. La conferenza consultiva PTT raccomandò per que¬ sto motivo una tassa di 15 et. (maggiore introito 4,3 milioni di franchi).

Per le medesime ragioni esposte al capitolo precedente riguardante le let¬ tere, il Consiglio federale propone di aumentare la tassa a 20 et. e di esten¬ derne l'applicabilità agli Stati dell'Europa occidentale. Dato che la Sviz¬ zera è un Paese turistico, questa misura non è senza importanza. Circa le tasse di porto e l'impostazione in massa, vale la stessa regolamentazione come per le lettere.

Art. 14, posizione 3: atti esecutivi Tassa attuale: --.50' , Nuova tassa: --.70 Maggiore introito: 0,1 milioni di franchi 1

RU 1966, 432.

840 Nella legge, la tassa degli atti esecutivi è ora definita soltanto come tassa che si compone del doppio di quella delle lettere e di una soprattassa.

Quest'ultima è fissata dal Consiglio federale (si veda al riguardo l'art. 67, capoverso 3).

La distribuzione degli atti esecutivi (precetti esecutivi e comminatorie di fallimento) cagiona molto lavoro, perchè il fattorino deve attestare il recapito tanto sull'originale quanto sul doppio; dopo il recapito dell'origi¬ nale, il doppio deve essere rimandato all'ufficio di esecuzione. Se del caso, il fattorino è inoltre tenuto a ricevere l'opposizione chiesta dal debitore.

Con il previsto aumento della tassa da 50 a 70 ct., i costi per il maggior lavoro risultano meglio coperti.

Art. 15, posizioni 4 e 5: campioni di merci campioni di merci fino a 250 g oltre 250 fino a 500 g . . . . . .

cmpioni di merci fino a 50 g senza indirizzo

tassa tassa milioni _ attuale . nuova di franchi --.10 --.15 --.20 --.30 --.05 --.12

maggiore introito In questi ultimi anni, la categoria dei campioni di merci è stata sfrut¬ tata da ditte e da persone singole come un nuovo moderno-mezzo per far conoscere i loro prodotti di uso quotidiano. Questi invii, che non sono sottoposti alla privativa postale, sovraccaricano i servizi postali in modo eccessivo: un aumento delle tasse è perciò giustificato. D'altra parte, il 1° marzo 1966 il Consiglio federale ha decretato la restrizione del concetto di campione di merci, in applicazione delle prescrizioni internazionali, nel senso che possono essere ancora spediti alla tassa dei campioni di merci soltanto gli oggetti che servono di campione nelle relazioni commerciali.

Per gli invii consegnati in grandi quantità già spartiti, e per i campioni di merci senza indirizzo, la tassa ordinaria viene ridotta di 3 et. (si veda il commento alla posizione 13).

L'attuale capoverso 2 e parte del capoverso 3, che regolano le condi¬ zioni d'accettazione e la tassa di porto degli invii non affrancati, sono inse¬ riti nell'OP.

Art. 16: cecogrammi Il nuovo articolo 16 conforma la gratuità del trasporto dei cecogrammi, in applicazione delle prescrizioni internazionali, e le modificazioni appor¬ tate sono soltanto di carattere redazionale.

841 Art. 17, posizione 6: stampe ordinarie stampe ordinarie oltre 50 oltre 250 oltre 500 maggiore

fino a 50 g fino a 250 g fino a 500 g fino a 1000 introito

g g g g

...

...

. . .

...

tassa tassa milioni attuale nuova di franchi --.05 --.10 --.10 --.15 --.20 --.15 --.25 --.30 14,1

Le tasse delle stampe ordinarie vengono aumentate di 5 centesimi per ogni graduazione di peso. Inoltre, in base alle prescrizioni internazionali, il concetto di stampa è stato ristretto mediante un'ordinanza del DFTCE, per cui certe aggiunte, finora ammesse, escludono adesso i prodotti dell'arte tipografica dal trasporto alla tassa delle stampe.

Gli attuali capoversi 2 e 3, che regolano le condizioni d'accettazione e la tassa di porto degli invii non affrancati, sono inseriti nell'OP.

Per quanto concerne l'impostazione in massa (nuovo capoverso 2), si rimanda al commento relativo alla posizione 13.

Art. 18, posizioni 7 e 8: statnpe per esame è in prestito stampe per esame tassa tassa attuale nuova fino a 50 g --.08 --.15 oltre 50 g fino a 250 g --.15 --.20 oltre 250 g fino a 500 g . . .

--.20 --.30 oltre 500 g fino a 1000 g --.30 --.45 stampe in prestito fino a 1 kg come le stampe per esame oltre 1 kg fino a 2J^ kg oltre kg fino a 5 kg (finora 4 kg) maggiore introito: 0,3 milioni di franchi.

---.30 --.45 --.50 --.70

Le tasse delle stampe per esame e in prestito, finora regolate nella legge, vanno considerate tasse poco importanti e quindi tolte dalla stessa: in avvenire spetterà al Consiglio federale di fissarle. Come finora le tassò ammontano, per il percorso di andata e ritorno, al 150% della tassa delle · stampe ordinarie. Il peso massimo degli invii in prestito è aumentato da 4 a 5 kg.

842 Art. 19, posizione 9: stampe senza indirizzo stampe senza indirizzo fino a 50 g . . . .' . . . . . .

oltre 50 g fino a 100 g . .

maggiore introito: 8,0 milioni di franchi.

... .

.

.

tassa tassa attuale nuova --.03 --.07 --.05 --.12

Le stampe senza indirizzo godono, rispetto alla tassa delle stampe ordi¬ narie, della stessa riduzione di 3 et. come tutti gli invii consegnati in massa già spartiti (si veda il commento alla posizione 13). Rispetto alle tasse at¬ tuali, l'aumento è massiccio; però il flusso di stampe senza indirizzo, rite¬ nuto in generale troppo gravoso, dovrebbe poter così essere in certo qual modo arginato.

Art. 20, posizione 10: giornali e pubblicazioni periodiche in abbonamento giornali e pubblicazioni periodiche in abbonamento; finora: tassa tassa attuale nuova fino a 50 g , . . . . . ; . . . . . . . .

\% ct. . oltre 50 g fino a 75 g ...........

1 ^ ct.

per ogni 75 g o frazione di questo peso in più . .

1l/2 et. in più nuovo: fino a 50 g . ... ...

\y2 et.

oltre 50 g fino a 75 g ........ .

2 ct.

oltre 75 g fino a 100 g ........ ; 3 ct.

oltre 100 g fino a 150 g 4 ct.

oltre 150 g fino a 200 g .

5 ct.

oltre 200 g fino a 250 g 6 ct.

maggiore introito: 3,5 milioni di franchi.

Se si considera che il disavanzo registrato nel servizio dei giornali fu, nel 1965, di 48,7 milioni di franchi, il previsto aumento delle tasse di tra¬ sporto dei giornali, che" dovrebbe fruttare un maggiore introito di circa 3,5 milioni, deve essere considerato come estremamente modesto. Il regime di favore di cui godono i giornali risale alla prima legge sulle tasse postali del 1849. Le agevolazioni consapevolmente concesse agli editori di giornali sono motivate da considerazioni di natura politica. Una sottocommissione della conferenza consultiva PTT ha elaborato, di comune accordo con la direzione generale delle PTT, la soluzione che proponiamo, la quale fu ri¬ tenuta accettabile dal plenum della conferenza. Attualmente, il grado di copertura dei costi di questa categoria di invii è del 35%; con l'aumento proposto tale grado sarà pressappoco eguale a quello raggiunto nel 1949 (38,9%).

843 L'articolo 20, capoverso 2, che regola i casi in cui la tassa dei giornali non è applicabile, rimane invariato. Per contro, i capoversi 3 e 4 sono abro¬ gati. Il capoverso 3 (che riguarda i supplementi) viene ripreso nell'OP, mentre che il capoverso 4, visto l'articolo 67, capoverso 4, diventa senza oggetto. .

Art. 21, posizione 11: raccomandazione degli invìi della posta-lettere tassa attuale --.30 maggiore introito: 3,7 milioni di franchi.

tassa nuova --.50

La soprattassa viene ora ancorata nella legge soltanto come principio; spetterà al Consiglio federale di fissarne l'importo.

L'aumento relativamente alto è giustificato perchè il trattamento di simili invii all'accettazione, durante il trasporto e alla distribuzione esige un tempo considerevole, e inoltre perchè il rischio derivante dall'aumento delle aliquote sulla responsabilità è maggiore.

Art. 22, posizione 12: atti giudiziali

tassa tassa attuale nuova --.70 1.--

maggiore introito: 0,1 milioni di franchi.

Dato che il tempo necessario per il trattamento degli atti giudiziali corrisponde pressappoco a quello necessario per due invii della posta-lettere raccomandati, anche questa soprattassa viene di conseguenza adattata. La sua fissazione sarà ora di competenza del Consiglio federale.

, Posizione 13: riduzione per la consegna di invii in massa Riduzione rispetto alla tassa ordinaria degli invii della posta - lettere . . .

.

minore introito: --6 milioni di franchi.

--3 et.

Le lettere, le cartoline postali, i campioni di merci e le stampe (com¬ presi i giornali di oltre 250 g) provvisti dell'indicazione dell'affrancazione stampata, rispettivamente affrancati e bollati con la macchina affranca¬ trice, che vengono consègnati in quantità superiore a 1000 invii, muniti del numero postale d'avviamento (NPA) e spartiti per luoghi di destinazione, circoscrizione o raggio d'avviamento, usufruiscono di una riduzione di 3 centesimi sulla tassa ordinaria. La stessa riduzione viene concessa per le stampe e i campioni di merci senza indirizzo. Con questa facilitazione i lavori preliminari forniti dal mittente possono essere indennizzati adeguata-

844 mente; inoltre, la maggiorazione in percento delle tasse è, in caso d'impo¬ stazione in massa, molto più ridotta (8-40% invece del 20-100%). La posta si aspetta d'altra parte un sostanziale alleggerimento dei servizi di spedi¬ zione. Soltanto le tasse delle stampe e dei campioni di merci senza indirizzo.

risultano sensibilmente aumentate rispetto alle attuali aliquote, nonostante la riduzione di 3 et. sulla tassa ordinaria (133-140%); ciò avrà però come conseguenza, oltre a un ulteriore spostamento del traffico verso gli enti privati di distribuzione, anche una certa diminuzione del flusso degli stam¬ pati.

Questa nuova disposizione sulla riduzione delle tasse e degli invii della posta-lettere consegnati in massa verrà inserita in modo dettagliato nell'OP.

43. Posta-pacchi Art. 23, posizione 14: pacchi postali a. pacchi non iscritti Üe nûôvâ oltre 250 g fino al kg --.40 --.50 oltre 1 kg fino a ly kg --.60 --.70 oltre 2yz kg fino a 5 kg ...... --.90 1.-- maggiore introito: 4,0 milioni di franchi.

b. pacchi iscritti " fino a 250 g oltre 250 g oltre 1 kg · oltre 2Yl kg oltre 5 kg oltre ly kg oltre 10 kg

. .

fino fino fino fino fino fino

.

a a a a a a

.

.

1 2y 5 iy2 10 15

. . : . . . . --.40 --.60 kg ..... --.60 --.80 kg --.90 1.20 kg 1.30 1.50 kg ..... 1.70 2.-- kg ... . . 2.20 2.50 kg .... . 2.80 3.--

oltre 15 kg fino a 20 kg .

oltre 20 kg fino a 30 kg .

oltre 30 kg fino a 40 kg .

oltre 40 kg fino a 50 kg .

maggiore introito: 16,0 milioni di

i il i . il .

4.-- 6.-- 5.-- 7.

6.-- 9.-- 7.-- 10..

8.-- 12.-- 9.-- 13..

10.-- 15.-- 11.--: 16.franchi.

Impostazione, il mattino, di pacchi iscritti affrancati in contanti: riduzione fino a 5 kg . . . --.10 --.20 oltre 5 kg --.20 --.20 minore introito:--2,0 milioni di franchi.

845 La categoria dei pacchi non iscritti fino a 5 kg esiste dal 1° gennaio 1963. Già nel 1964, il 47% dei pacchi di meno di 5 kg vennero spediti non iscritti. Il previsto aumento di 10 centesimi per. ogni graduazione di peso si mantiene entro limiti modesti. Per quanto concerne invece i pacchi iscritti, è giustificato un adeguamento leggermente più marcato di quello previsto per i pacchi non iscritti ìti considerazione anche dell'aumento delle ali¬ quote degli indennizzi da versare in caso di responsabilità. Nonostante que¬ sto aumento, i costi della posta-pacchi restano scoperti per un importo superiore ai 40 milioni di franchi.

Dal 1° gennaio 1963, la tassa giusta l'articolo 23 di ciascun pacco af¬ francato in contanti e impostato il mattino è ridotta di 10 centesimi se l'invio non supera i 5 kg e di 20 centesimi se supera i 5 kg. (L'affrancazione in contanti è ammessa quando vengono impostati almeno 250 pacchi al mese oppure 50 invii in una. sola volta)., Grazie a tale riduzione, una quan¬ tità notevole di pacchi vengono consegnati durante le ore di debole traffico del mattino; ne consegue che le punte del traffico serale risultano attenuate e gli impianti della posta possono essere sfruttati meglio. Per stimolare gli utenti a impostare i loro pacchi in misura maggiore durante le ore mattutine e per semplificare i lavori di conteggio tanto per i servizi postali quanto per i mittenti, il Consiglio federale fisserà la riduzione uniformemente a 20 centesimi.

Il nuovo articolo 23 contiene soltanto le tasse dei pacchi come pure il principio della riduzione della tassa in caso di impostazione, il mattino, di pacchi iscritti affrancati in contanti, e della soprattassa di recapito. Gli at¬ tuali capoversi 2 (iscrizione) e 4 (tassa di posto assegnato) vengono inseriti nell'OP mentre che il capoverso 5 (diritto di transito) è senza oggetto a causa della regolamentazione internazionale.

Posizione 15: tassa di facchinaggio Tassa di facchinaggio pacchi di oltre 5 kg fino a 10 kg pacchi di oltre 10 kg invii di denaro di oltre 1000 fino a 5000 fr. .

invii di denaro di oltre 5000 fr Gli aumenti e le riduzioni si conguagliano.

·

· · · ·

tassa attuale --.40 --.70 --.50 --.70

tassa nuova - --.50

Le attuali tasse di facchinaggio aumentate il jo gennaio 1963, che vengono nscosse per la distribuzione di pacchi, valori p im,« > ^ graduate secondo il peso e/o il valore dichiarato 11° ÎT' S0"° (40, 50, 70 centesimi) Al fine di semplificareTservK t,, ° "f"**0.

avvcnire la uc a di facchinaggio deve essere fissata uniformemente . centesimi. Tale jo Foglio Federale, 1966, Vol. I

59

846 tassa non può essere compresa in quella di base (tassa dei pacchi, dei vaglia postali, dei mandati di pagamento e degli invii con valore dichiarato) in considerazione dei titolari di caselle e degli utenti che ritirano i loro invii allo sportello, i quali non sono tenuti a pagare la tassa di facchinaggio.

Posizione 16: tassa di porto assegnato : '

tassa tassa attuale nuova --.30 --.50

maggiore introito insignificante.La tassa di porto assegnato, vale a dire la soprattassa che dev'essere pagata per i pacchi che vengono spediti non affrancati, è più che giustifi¬ cata, anche dopo l'aumento da 30 a, 50 centesimi, dato il maggior lavoro cagionato dal trattamento speciale e dall'incasso dei disborsi. Essa sarà fissata dal Consiglio federale nell'OP.

Art. 24, posizione 18: invii con valore dichiarato Invìi con valore dichiarato .

' tassa tassa.

attuale nuova dichiarazione del valore fino a 300 fr. ....

--.20 oltre 300 fr. fino a 500 fr . . --.30 in più, per ogni ulteriore importo di 500 fr. . --.10 dichiarazione del valore fino a 300 fr. . .

--.50 oltre 300 fr. fino a 1000 fr. . . . . . . --:70 in più, per ogni ulteriore importo di 1000 fr.

--.30 maggiore introito: 0,2 milioni di franchi.

La tassa sul valore viene ora menzionata nella legge soltanto come principio. L'importo sarà fissato dal Consiglio federale. Lo stesso dicasi per la tassa di facchinaggio riscossa per la distribuzione di invii con valore dichiarato di oltre 1000 franchi. L'attuale capoverso 3 può essere abrogato, I perchè non esiste la necessità di conchiudere assicurazioni correnti e finora non è mai stato fatto uso di questa possibilità.

Il trattamento degli invii con valore dichiarato esige molto tempo, perchè ogni invio viene trasmesso al servizio successivo (ambulante o ufficio postale) registrato singolarmente sulle note di spedizione. Inoltre, anche il rischio non deve essere trascurato: La soprattassa degli invii,con valore di¬ chiarato rappresenta, oltre che un diritto per il maggior lavoro, anche un premio assicurativo.

~

/

847 tassa ' attuale 20% Soprattassa per pacchi ingombranti . . .

maggiore introito: 3,7 milioni di franchi. * Art. 27,posizione 17: invìi soggetti a soprattassa

-

tassa nuova 50%

Nel nuovo articolo 27, gli invii soggetti a soprattassa sono definiti in modo più preciso. Appartengono a questa categoria di invii i pacchi ingom¬ branti, i pacchi fragili come pure gli invii urgenti, e gli espressi. Il Consiglio federale stabilisce l'ammontare della soprattassa. (Per questo motivo viene abrogato l'attuale capoverso 2, nel quale è indicata l'aliquota massima della soprattassa per invii ingombranti). È previsto di fissare il supplemento per invii ingombranti al 50% della tassa ordinaria dei pacchi iscritti, ciò che permette di coprire in qualche modo il considerevole disavanzo e i partico¬ lari rischi derivanti dalla responsabilità per simili invii.

Con effetto a partire dal 1° aprile 1966, il Consiglio federale ha fissato il diritto d'espresso uniformemente per tutte le categorie di invii a fr. 1,50 entro la circoscrizione ordinaria di distribuzione (prima 80 centesimi per gli invii fino a 1 kg e 1 fr. per quelli più pesanti); per ogni ulteriore chilo¬ metro fuori della circoscrizione ordinaria di distribuzione viene percepito un supplemento di fr. 1,50 (prima 40, risp. 50 centesimi per ogni mezzo chi¬ lometro). Per il recapito per espresso durante le ore notturne come pure la domenica e i giorni festivi, il diritto d'espresso ascende a 3 fr.

4.4. Servizi a denaro Art. 30, posizione 19: rimborsi Rimborsi fino a 5 fr. . . . .. . . .

oltre 5 fr. fino a 20 fr.. . . .

per ogni ulteriore importo di 10 fr.

fino a 100 fr.

. .

per ogni ulteriore importo di 100 fr.

, fino a .1000 fr. ...... . .

per ogni ulteriore importo di 1000 fr. .

fino a 20 fr ' oltre 20 fr. fino a 100 fr oltre 100 fr. fino a 500 fr. . . .

oltre 500 fr. fino a 1000 fr. . .

oltre 1000 fr. fino a 2000 fr maggiore introito: 7,8 milioni di franchi.

' tassa nuova

--.10 in più --.20 in più --.20 in più --.60 --.80' 1.-- 1.20 1.40

I rimborsi presentanoci grado di copertura dei costi più basso (26%) d. tutte le categorie d, invn. Le aliquote inferiori vengono perciò aumentate

848 in modo massiccio, mentre che per gli importi più alti si nota una diminu¬ zione delle tasse. Questa modificazione strutturale è giustificata dal fatto che la perdita di tempo per i piccoli importi è in pratica uguale al tempo necessario per le somme elevate; con l'aumentare dell'importo cresce in¬ vece il rischio da sopportare. La scala delle aliquote viene semplificata con la revisione della tariffa.

Le condizioni d'accettazione, finora definite negli attuali capoversi da 2 a 5, vengono inserite nell'OP.

Art. 31, posizione 20, ordini di riscossione

tassa attuale --.20

tassa nuova --.50

maggiore introito: 0,3 milioni di franchi.

La tassa delle riscossioni, in pratica senza importanza, è menzionata nella legge soltanto come principio. Essa sarà d'ora innanzi stabilita dal Consiglio federale.

Il capoverso 4 può essere abrogato, perchè i diritti per prestazioni speciali possono essere stabiliti dal Consiglio federale in virtù dell'articolo 67, capoverso 3, della LSP e le questioni di dettaglio relative alla trasmis¬ sione di riscossioni non pagate all'ufficio di esecuzione o all'agente inca¬ ricato del protesto sono in ogni caso regolate nell'OP. In questo modo, la LSP risulta alleggerita da disposizioni che potrebbero essere d'impedimento a un'eventuale modifica delle ordinanze concernenti la legge sulla esecu¬ zione e sul fallimento.

Art. 32, posizione-21 : vaglia pattali Vaglia postali fino a 20 fr. . . . .

oltre 20 fr. fino a 100 fr. . . . .

per ogni ulteriore importo di 100 fr.

o frazione di 100 fr. fino a 500 fr.

per ogni ulteriore importo di 500 fr.

o frazione di 500 fr. . . . .

fino a 20 fr. . . . . . . .

oltre 20 fr. fino a 100 fr . .

oltre 100 fr. fino a 500 fr.

. .

oltre 500 fr. fino a 1000 fr. . .

per ogni ulteriore importo di 1000 fr.

o frazione di 1000 fr maggiore introito: 2,9 milioni di franchi.

tassa attuale -.30 -.40

tassa nuova

-.10 in più -.10 in più --.60 --.80 1.-- 1,20 --.30 in più

849 Nel servizio dei vaglia postali, le tasse attuali permettono di coprire i costi solo nella misura del 29%. Nonostante un aumento medio delle tasse del 79%, questo ramo di servizio rimane ancora altamente deficitario. La modificazione delle tasse serve inoltre a semplificare la struttura della ta¬ riffa.

Il capoverso 3 è nuovo e mira ad ancorare nella legge la soprattassa già esistente riscossa per il recapito dei vaglia postali di oltre 1000 fr. al domicilio del destinatario. Gli attuali capoversi 3-5 contengono condizioni d'accettazione e saranno inseriti nell'OP.

4.5. Banco-posta Art. 34, posizione 22: versamenti Versamenti tassa tassa attuale nuova fino a 5 fr --.05 oltre 5 fr. fino a 20 fr.

....

--.10 oltre 20 fr. fino a 100 fr --.15 oltre 100 fr. fino a 200 fr. ....

--.25 per ogni ulteriore importo di 100 fr. o frazione di 100 fr. fino a 500 fr. . .

--.05 in più per ogni ulteriore importo di 500 fr.

o frazione di 500 fr --.10 in più fino a 20 fr --.10 oltre 20 fr. fino a 100 fr --.20 oltre 100 fr. fino a 500 fr --.30 oltre 500 fr. fino a 1000 fr --.40 per ogni ulteriore importo di 1000 fr.

o frazione di 1000 fr.

--.10 in più maggiore introito: 4,5 milioni di franchi.

Nel servizio dei versamenti (polizze e schede di versamento), le prime due graduazioni di tassa sono state fuse, cosicché la tassa minima sarà di 10 centesimi. Rispetto alle due successive graduazioni, la tassa è stata au¬ mentata di 5 centesimi. Per i versamenti superiori a 300 fr., le tasse sono diminuite e per un importo di 10 000 fr., per esempio, la riduzione è di 1 fr. Questa diminuzione è tuttavia giustificata, perchè la posta ha interesse a facilitare l'alimentazione dei conti correnti postali. ,

850 Art. 34, posizione 23: prelevamenti Prelevamenti in contanti con assegni postali tassa tassa attuale nuova fino a 100 fr --.10 oltre 100 fr. fino a 500 fr. . . . . · --.15 per ogni ulteriore importo di 500 fr.

o frazione di 500 fr. . . . . . · / --.05 in più fino a 100 fr --.10 oltre 100 fr. fino a 500 fr. .... --.20 oltre 500 fr. fino a 1000 fr. . . . . --.30 per ogni ulteriore importo di 1000 fr.

o frazione di 1000 fr. ..... · --.10 in più maggiore introito: 0,2 milioni di franchi.

La tassa per i prelevamenti in contanti con assegni postali è aumentata solo in misura modesta (per importi tra 100 e 500 fr. l'aumento è di 5 cen¬ tesimi, per importi maggiori, di 10 centesimi).

Art. 34, posizione 24: mandati di pagamento Mandati di pagamento '

tassa attuale

tassa nuova

fino a 20 fr. . .

oltre .20 fr. fino a 1Ó0 fr.

-25 oltre 100 fr. fino a 500 fr.

....

.35 per ogni ulteriore importo di 500 fr. ' .

o frazione di 500 fr.

^ in-più ,3 fino a 20 fr. .,...······ · ° oltre 20 fr. fino a 100 fr. . · · *40 oltre 100 fr. fino a 500 fr. . · · · -50 oltre 500 fr. fino a 1000 fr. . . · · ---60 per ogni ulteriore importo di 1000 fr.

, o frazione di 1000 fr. . . · · · · -20 *n più maggiore introito: 3,3 milioni di franchi.

L'aumento delle tasse dei mandati di pagamento è maggiore di quello delle rimanenti tasse del servizio dei conti correnti postali, poiché per i mandati di pagamento bisogna tener conto del recapito, alquanto costoso, dell'importo al domicilio del destinatario. Per gli importi fino aJ000 fr., la tassa dei mandati di pagamento è esattamente la metà di quella dei vaglia postali, per i quali, oltre il pagamento, entra in considerazione anche il versaménto in contanti.

851 Art. 34: rimanenti disposizioni Dal punto di vista formale, l'art. 34 viene rimaneggiato. Il capoverso 1 contiene come finora tutte le tasse del servizio banco-posta. Il capoverso 2 (finora capoverso 4) conferma il principio secondo cui i trasferimenti (gi¬ rate) da un conto corrente postale a un altro sono esenti da tasse. Ciò per¬ chè il traffico finanziario senza movimento di fondi deve essere incremen¬ tato con ogni mezzo e inoltre perchè i costi del servizio delle girate sono coperti con gli interessi che frutta il danaro depositato sui conti correnti po¬ stali. Il capoverso 3 ancora nella legge la già esistente tassa di facchinaggio riscossa per i mandati di pagamento di oltre 1000 fr. recapitati al domicilio del beneficiario.

La disposizione, attualmente ancorata nel capoverso 2, che autorizza il Consiglio federale a stabilire una tassa massima per i versamenti, rimane valida ma viene inserita nell'OP. Il Consiglio federale prevede le seguenti tasse massime: versamenti 3 fr., prelevamenti e mandati di pagamento 10 fr. Il diritto speciale, menzionato nell'attuale capoverso 3, per i preleva¬ menti fatti presso un ufficio postale che non è servizio di pagamento di un ufficio dei conti correnti postali viene pure regolato nell'OP. Anche l'attuale capoverso 5, che accorda la franchigia di porto per le comunicazioni che figurano a tergo delle cedole, sarà inserito nell'OP.

4.6. Franchigia di porto Il disegno di legge in esame prevede la soppressione della franchigia di porto di cui godono attualmente i membri del parlamento federale e le autorità legislative cantonali e comunali, le autorità esecutive e le commis¬ sioni, autorità, uffici e commissioni della Confederazione, dei Cantoni, dei Distretti, dei Circoli, dei Comuni, come pure le autorità e gli uffici parroc¬ chiali. La franchigia di porto rimane unicamente per i militi, i comandi e i servizi dell'esercito come anche per gli invii destinati a soccorsi in casi di emergenza. Le prestazioni fornite dalla posta per il trasporto degli invii mi¬ litari devono essere bonificate all'azienda delle PTT dalla cassa federale.

Inoltre, la possibilità di riscuotere in blocco le tasse postali a carico della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni politici viene ora ancorata nella legge. Nelle disposizioni transitorie è previsto che la limitazione
della fran¬ chigia di porto avrà effetto soltanto due anni dopo l'entrata in vigore delle nuove tasse. Durante tale periodo, le autorità possono prendere le necessarie misure di bilancio è amministrative e, se non è già il caso, conchiudere even¬ tualmente una convenzione sull'affrancazione in blocco con l'Azienda delle PTT. Il maggior introito conseguente alla limitazione della franchigia di porto è valutato a 10-12 milioni di franchi.

852 Art. 38: franchigia di porto per invii militari Il capoverso 1 limita la franchigia di porto cui hanno diritto i militi in generale agli invii non iscritti senza rimborso fino a 2}/< kg. L'ordinamento attuale è così mantenuto.

Il capoverso 2 conferisce al Consiglio federale il diritto di stabilire en¬ tro quali limiti i comandi e i servizi dell'esercito sono esonerati dal paga¬ mento delle tasse postali.

Il capoverso 3 sancisce il principio secondo cui i costi cagionati al¬ l'azienda delle PTT dal trasporto di invii militari sono bonificati dalla cassa federale. Questa regolamentazione non causa spese nuove alla Confe¬ derazione. Si tratta unicamente di un'operazione contabile mediante la , quale l'indennità da accreditare all'Azienda delle.PTT viene addebitata alla cassa federale. .

Art. 39: invii di beneficietiza Questo articolo riprende la disposizione contenuta nell'attuale articolo 41, capoverso 1, della LSP. L'Azienda delle PTT (Direzione generale) deve essere autorizzata anche in avvenire a rinunciare temporaneamente alla ri¬ scossione delle tasse per invii e oboli destinati a soccorsi in casi d'emer¬ genza se, con un simile provvedimento, si contribuisce a garantire entro breve tempo un minimo di esistenza a popolazioni improvvisamente private degli indispensabili mezzi vitali da fenomeni naturali o da altre catastrofi.

Il capoverso 2 dell'attuale articolo 41 della LSP è divenuto senza og¬ getto, perchè la rimessa di cosiddetti francobolli di beneficenza è stata sop¬ pressa il 1° gennaio 1945 à cagione degli inconvenienti gravi che una simile concessione creava. ' Art. 40: affrancazione in blocco diversi contraenti, risulterebbero alquanto difficili. Tuttavia, se un Comune politico è d'accordo di includere i rispettivi invii nella sua conven¬ zione, anche i consorzi scolastici e il Patriziato trovantisi sul suo territorio come pure le relative istituzioni pubbliche possono far uso dell'affranca¬ zione in blocco.

853 Con la fissazione di un importo forfettario minimo sarà possibile evi¬ tare di dover stipulare ' una convenzione sull'affrancazione in blocco con .

quei Comuni il cui traffico non giustifica un accordo del genere, in quanto le spese che l'Azienda delle PTT dovrebbe sopportare per il calcolo dell'im¬ porto forfettario e per il relativo adattamento al traffico del momento sa¬ rebbero superiori alle economie che potrebbero registrare gli uffici comu¬ nali con l'abolizione dell'affrancazione degli invii mediante francobolli. Il traffico minimo da comprendere nell'affrancazione in blocco dovrebbe es¬ sere fissato a 20 000 invii da consegnare in media in un anno, ciò che rap¬ presenta un'impostazione di circa 30 invii al giorno, non compresi gli invii impostati in massa come le dichiarazioni d'imposta, le bollette del gas, dell'acqua potabile, dell'elettricità, ecc.

Art. 41 Si veda il commento all'articolo 39.

Art. 42 che regola la pubblicazione dell'elenco delle autorità e degli uffici aventi diritto alla franchigia di porto, può essere abrogato perchè divenuto senza oggetto.

Art. 43 concernente l'abuso della franchigia di porto sarà inserito senza mo¬ dificazioni nell'OP.

4.7. Responsabilità La nuova regolamentazione sulla responsabilità della posta è in so- , stanza prevista come segue: Attuale regolamentazione Nuova regolamentazione Responsabilità per infortuni a viaggiatori Responsabilità giusta la legge sulla Invariato circolazione stradale Responsabilità per ritardi a danno di viaggiatori Indennizzo fino a un importo mas. Indennizzo fino a un importo mas¬ simo di 25 fr. simo di 100 fr.

Responsabilità per bagagli di viaggio Stessa responsabilità come per i Bagaglio di viaggio soggetto a taspacchi sa e colli-merci: secondo i mede-

854 Attuale regolamentazione

Nuova regolamentazione simi principi contenuti nel regola¬ mento di trasporto delle ferrovie (al massimo 100 fr. per ogni kg).

Bagaglio a mano esente da tassa: giusta la legge sulla circolazione stradale.

Responsabilità per gli invii postali non iscritti Nessuna responsabilità Invariato Responsabilità in caso di perdita, avaria o manomissione di invii della posta-lettere raccomandati In caso di perdita: indennizzo fino In caso di perdita, avaria o mânoa un importo massimo di 75 fr. missione: indennizzò fino a un imIn caso di avaria o manomissione: porto massimo di 150 fr.

nessuna responsabilità Responsabilità in caso di perdita, avaria o manomissione di un pacco iscritto Indennizzo fino a un importo masIndennizzo giusta le graduazioni simo di 35 fr. per ogni kg tariffali di peso dei pacchi, fino a un importo massimo di 100 fr. fino a 250 g 150 fr. da oltre 250 g fino a .1 kg 250 fr. da oltre 1 kg fino a iy2 kg 350 fr. da oltre 2y2 kg fino a 5 kg 450 fr. da oltre 5 kg fino a lx/z kg 600 fr. da oltre kg fino a 10 kg 750 fr. da oltre 10 kg fino a 15 kg 900 fr. da oltre 15 ; kg fino a 20 kg ' 1100 fr. da oltre 20 kg fino a 30 kg 1300 fr. da oltre 30 kg fino a 40 kg 1500 fr. da oltre 40 kg fino a 50 kg

855 Attuale regolamentazione Nuova regolamentazione · Responsabilità in caso di perdita, avaria o manomissione di un invio con valore dichiarato Responsabilità fino a concorrenza Invariato del valore dichiarato Responsabilità in caso di ritardo di un invio iscritto Indennizzo fino a un importo masIndennizzo per danno all'invio Co¬ simo di 35 fr.

, me in caso di perdita, avaria o manomissione, inoltre un'indenni¬ tà per ulteriori danni fino a un -importo massimo di 100 fr.

Responsabilità nei servizi a denaro e di banco-posta Responsabilità per gli importi inInvariato cassati, versati, pagati e girati, co¬ me pure per l'avere depositato su un conto corrente postale.

In determinati casi di ritardo, inIn determinati casi di ritardo, in¬ dennizzo fino a un importo masdennizzo fino a un importo mas¬ simo di 35 fr. simo di 100 fr.

Art. 45, capoverso 3, e art. 47: responsabilità in caso di infortunio a viaggiatori La posta effettua oggi il trasporto di viaggiatori esclusivamente me¬ diante veicoli a motore. Per quanto concerne quest'ultimi, indipendente¬ mente dal fatto che servano al trasporto di viaggiatori o per altri scopi, la responsabilità delle PTT si basa esclusivamente sulle disposizioni della legge federale sulla circolazione stradale (LCStr). Riguardo al servizio po¬ stale dei viaggiatori, la legge federale sulla responsabilità civile delle imprese di strade ferrate e di piroscafi e della posta ha perso perciò ogni importanza.

Nell'esercizio postale, le possibilità di applicazione di detta legge sono li¬ mitate ancora unicamente agli infortuni causati dall'uso di carri a mano, velocipedi, e a qualche altro incidente che non è previsto nelle disposizioni della LCStr. Sarebbe perciò stato opportuno inserire nell'articolo 47 anche un rimando alla LCStr. che, per l'Azienda delle PTT, nella sua qualità di principale detentore civile di veicoli a motore del nostro Paese, è molto più importante. , ' , D'altra parte però, la responsabilità dell'esercizio postale è determinata anche dalle disposizioni di altre leggi (per esempio la legge sulla responsa¬ bilità della Confederazione e il Codice delle obbligazioni) e non soltanto

856 dalla legge federale sulla responsabilità civile delle imprese di strade ferrate e di piroscafi e della posta, e da quella sulla circolazione stradale. Di con¬ seguenza, 1 articolo 47 avrebbe dovuto quindi contenere un rimando anche a queste norme sulla responsabilità.

Al fine di evitare l'inclusione nella legge sul servizio delle poste di ri¬ mandi aventi carattere puramente declaratorio, l'intero articolo 47 è abroanc e ° ^1>U ^ capoverso 3 tratta di una questione ormai nota \".e azi^n e concessionarie non sono infatti comprese nel concetto «Esercizio postale», nè tanto meno l'Azienda delle PTT è proprietaria dei veico ì a mo ore a operati da queste imprese nè si è assunta l'obbligo di risarcimento in conformità dell'articolo 73 della LCStr. In praticarla responsa 11 a civi e eli Azienda PTT in caso di morte e di ferimento di viaggiatori non viene modificata con l'abrogazione di detto articolo.

U

, .,r?r Si' stejsi m°tivi, anche il rimando alla legge federale sulla respon¬ sabilità civile delle strade ferrata ^ H»; . t- j n * u e,,,,,articolo , 45, A* e dei piroscafi e della posta, che figura ali capoverso 3, weirdie può essere soppresso.

^ resPomabilità in caso dì ritardo a danno di viaggiatori e responsabilità per bagagli a mano Partecipa, con la maggior parte delle linee della ° ®,men*° del traffico diretto svizzero dei viaggiatori, dei ?°.imerci (sPedizione diretta posta/ferrovia). In base alla l0n r6 1Va a · · tra tv anche . alcuni ^a^C0cnn^m««»; diretto, diversi accordi/regolamenti· e istru-> tr ì n zioni, quali' i i r per tutti i partecipanti. Dal punto tfv «p<>nsab.l.ta sono vmcolant, sulla responsabilità non erano Lr ®undlC0 pero' ,ah completamen e da a LSP Dato che al traffico, diretto verrà 1", ' " ' m avven, e un maggiore, le disposizioni della lei? , '; ,, TMP°«anza ma,Cna d responsabilità civile in caso ?r ,arfo a HSerV1Z à° dellep0stC ' il bagaglio a mano e di viaggioTveralw""0 ,v,a8s'at0n com.e putre par 0 , mara devono essere adatla te alle disposizioni del regolamento di ,r!

." ' ' .

plementari, in quanto le particolari,-"n ? ° r6"6 reIative PresfnzlonI com" un simile adattamento come ópnorT del'[aft,co Postale tacc,a"° appaTMe eventuali modificazioni delle norm SC°P° d' 'ener meS ""I® gelamento di trasporto, gli artico "! ? fesponsabilità con'enl'te1 ne rf" competenza di fissare i princip hfil 6 45.lasciano al fonagho federale la puncipi m materia di responsabilità.

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Arf. 50: responsabilità per gli invi; A,,n , .

. - 11 della posta-lettere e i pacchi In questo articolo venconn «rr, · , ... .

in generale per gli invii della nnu nePdogate tutte le condizioni valevoli posta Ie sponsabilità. .

- ttere e per i pacchi in materia di rePer gli invii non iscritti nnr. * .

.r ., finora, alcuna responsabilità pe ^fvista' come ® del resto già il caso ' ciò affinchè le tasse possano essere tenute

857 basse il più possibile: L'esclusione dalla responsabilità di un gran numero di invii non iscritti, l'impostazione e il recapito dei quali non possono essere provati, è inevitabile per considerazioni puramente pratiche. Inoltre, oggi¬ giorno è risaputo da tutti che la posta non risponde per simili invii. Dietro pagamento di un modico diritto e senza formalità, ogni mittente ha però la possibilità di far iscrivere i suoi invii, vale a dire di assicurarli contro i rischi della perdita, dell'avaria o della manomissione.

Art. 51: responsabilità in caso di perdita Capoverso 1: Nel 1924, l'indennizzo da versare in caso di perdita di un invio della posta-lettere raccomandato fu fissato a 50 franchi. Tenuto conto della svalutazione della moneta subentrata nel frattempo, tale indennizzo dovrebbe ora essere fissato a 90 franchi. L'indennità massima ò tuttavia portata a 150 franchi, affinchè nei casi rigorosi sia possibile versare un indennizzo adeguato.

Capoverso 2: L'esperienza degli ultimi anni ha mostrato che, con l'at¬ tuale aliquota per pacchi iscritti (massimo 35 franchi per ogni chilogram¬ mo), in particolare i mittenti di pacchi leggeri, contenenti merce relativa¬ mente cara, corrono il rischio di non essere indennizzati completamente in caso di perdita o di avaria del loro invio. Con un aumento lineare delle attuali aliquote per ogni chilogrammo, si rimedierebbe a un tale inconve¬ niente solo in modo insufficiente, a meno di aumentare fortemente tali ali¬ quote e fissarle a 100 fr. al minimo. Ma anche con un simile aumento i casi rigorosi riguardanti i pacchi fino a 1 kg non potrebbero essere risolti in ma¬ niera soddisfacente. D'altra parte un aumento lineare troppo pronunciato delle aliquote potrebbe avere per l'Azienda delle PTT, per quanto concerne i pacchi pesanti, conseguenze finanziarie che non sarebbero proporzionate alle tasse riscosse.

Le proposte modificazioni relative alla responsabilità per i pacchi non si basano più su un indennizzo fisso per ogni chilogrammo ma, tenuto conto delle considerazioni di cui sopra, si fondano su indennità massime per ogni categoria di peso o di tassa, e furono aumentate in modo rilevante soprat- tutto le aliquote massime per i pacchi fino a 5 kg. Una regolamentazione della responsabilità secondo il principio delle categorie di peso e di tassa è
giustificata inoltre dal fatto che le tasse di trasporto non sono riscosse per chilogrammo ma per graduazione di peso. La stessa regolamentazione è ap¬ plicata anche nel traffico internazionale.

Per quanto concerne le disposizioni dell'attuale capoverso 6 (restitu¬ zione delle tasse), non si tratta di vere e proprie prescrizioni sulla respon¬ sabilità. Esse possono perciò essere comprese nell'OP.

Art. 52: responsabilità in caso di avaria o di manomissione Capoverso 1: Per i casi relativamente rari di avaria o di manomissione di invii della posta lettere raccomandati non esisteva finora nessuna respon-

858 sabilità. Una tale responsabilità viene ora introdotta, per analogia alle di¬ sposizioni dell'articolo 51, capoverso 1.

Capoverso 2: La modificazione dell'articolo 52, entrata in vigore il 1° gennaio 1963, secondo la quale in caso di avaria o di manomissione di un pacco iscritto viene risarcito il danno alla merce comprovato, ma al mas¬ simo 35 fr. per ogni chilogrammo di merce avariata o manomessa, in pra¬ tica non ha dato buoni risultati. Già il fatto che, per il calcolo dell'inden¬ nizzo, deve essere presa in considerazione solo la merce contenuta nel pacco e non anche l'imballaggio, ha cagionato incresciosi contrattempi con gli utenti interessati e incertezze tra il personale postale. In caso di avaria 0 di manomissione di un pacco, si prevede perciò di applicare le stesse ali¬ quote e di calcolare l'indennizzo in, base agli stessi criteri come per la per¬ dita. Con ciò, dato che viene risarcito soltanto il danno comprovato, subito dall'invio stesso, si ha la certezza di non dover sopportare anche eventuali danni indiretti difficilmente comprovabili.

Art. 53: responsabilità in caso di ritardo Per quanto concerne la responsabilità, gli invii espressi erano finora paragonati agli invii ordinari. Giusta la cifra 1042 delle disposizioni esecu¬ tive relative all'ordinanza d'esecuzione I della LSP, per gli invii espressi con contenuto deteriorabile, ritardati per colpa della posta e danneggiatisi per questo motivo, può essere versato un indennizzo anche se il ritardo è di 24 ore o meno. Poiché il diritto d'espresso è stato recentemente aumentato in modo considerevole, la disposizione esecutiva n. 1042, che attualmente è senza basi legali, deve essere inserita nella legge e completata nel senso che, in avvenire, tutti gli invii espressi iscritti possono usufruire di questo trat¬ tamento di favore; i principi della responsabilità, e in modo particolare il ritardo minimo richiesto (sono previste 12 ore), devono essere fissati dal Consiglio federale nell'ordinanza d'esecuzione I.

Attualmente, l'indennizzo massimo versato per gli invii ritardati è di 35 fr. In avvenire, in caso di ritardo sarà bonificato il danno all'invio com¬ provato come in caso di perdita, di avaria o di manomissione, più un'in¬ dennità di 100 fr. al massimo per coprire eventuali altri danni comprovati.

Art. 54: responsabilità
nei servizi a denaro e di banco-posta Capoversi 1-4: Le modificazioni proposte sono di carattere puramente redazionale.

Capoverso 5: Se il titolare di un conto corrente postale risulta danneg¬ giato dall'impiego abusivo di assegni postali, la posta risponde quando esiste colpa grave di un suo funzionario. Il tenore attuale dell'articolo 54, capoverso 5, della LSP non prevede espressamente, contrariamente alle di¬ sposizioni dell'OP, articolo 141, una corresponsabilità del correntista per 1 danni derivati. Durante la liquidazione dei casi del genere, finora fu non-

859 dimeno sempre presa in considerazione una corresponsabilità del corren¬ tista, in virtù della giurisprudenza del Tribunale federale. In ogni caso, non è possibile che la posta liberi il correntista dall'obbligo di custodire accura¬ tamente i suoi moduli di assegno. La cura che si pretende dall'utente po¬ stale corrisponde del resto in ampia misura a quella prescritta dalle dispo¬ sizioni di diritto privato in materia di assegni. Affinchè TOP articolo 141 abbia basi legali e al fine di tener conto della prassi attuale, il capoverso 5 dell'articolo 54 della LSP deve essere di conseguenza completato.

Capoverso 6: In caso di ritardo nell'iscrizione di importi versati o gi¬ rati a credito di un conto corrente, l'attuale capoverso 6 della legge prevede il pagamento di un interesse. Tuttavia, se si tratta di piccoli importi, questo interesse non è in nessun modo adeguato agli inconvenienti cagionati dal ritardo. Nella disposizione esecutiva n. 1040 relativa all'ordinanza d'esecu¬ zione I della legge sul servizio delle poste, venne stabilito, al fine di tener conto di questa circostanza, che nei casi rigorosi invece dell'interesse può essere versato lo stesso indennizzo come per i vaglia postali ritardati. Que¬ sta disposizione esecutiva favorevole agli utenti postali, che oggi è senza basi legali, deve essere inserita nella legge stessa.

4.8 Disposizioni finali e transitorie Art. 67, capoversi 3 e 4: fissazione di tasse e di diritti da parte del Consiglio federale Nella nuova LSP sono ormai fissate soltanto le aliquote delle tasse po¬ stali più importanti (per esempio lettere, stampe, pacchi, versamenti, ecc.).

Le tasse e i diritti di minore importanza, come per esèmpio la tassa degli atti esecutivi e giudiziali, la tassa sul valore, il diritto di raccomandazione, la soprattassa per gli invii ingombranti, ecc., sono menzionati nella legge soltanto come principio. Il capoverso 3 recita perciò che tali tasse e diritti devono essere stabiliti dal Consiglio federale.

Certe prestazioni della posta, come per esempio la custodia dei bagagli di viaggio, il trasporto di lettere e cartoline commerciali-risposta, la rispe¬ dizione di oggetti postali, le attestazioni di ordini nel servizio dei conti cor¬ renti, l'emissione di assegni postali di viaggio, ecc., nella legge non sono citate del tutto. Il capoverso
4 autorizza il Consiglio federale a fissare le tasse e i diritti per le prestazioni del genere.

Le relative disposizioni sono riprese, quanto al contenuto, tali e quali dalla LSP attuale e vengono modificate solo dal lato redazionale.

Ari. 68: riserve di modificazioni L'attuale articolo 68 della LSP autorizza il Consiglio federale a ridurre le tasse previste nella legge e a concedere facilitazioni quanto ai limiti di

860 peso e allé graduazioni delle distanze. Il Consiglio federale ha finora fatto uso di questa possibilità a più riprese, per esempio quando ha stabilito la tassa delle stampe e dei campioni di merci senza indirizzo. Il nuovo articolo 68 riprende questa competenza e la estende con l'inclusione della possibilità di aumentare le aliquote relative alla responsabilità se ciò fosse necessario per esempio in caso di svalutazione della moneta. Il Consiglio federale può apportare solo modificazioni che tornano a favore dell'utenza L'ultima frase dell'attuale articolo 68: « Modificazioni in senso contrario non pos¬ sono essere introdotte che in via legislativa » è abrogata, perchè una simile regolamentazione è intuitiva.

II Muramenti eli denominazione A complemento dell'articolo 21 della legge federale del 6 ottobre 1960 sull'organizzazione dell'Azienda delle poste, dei telefoni e dei telegrafi, l'espressione «Amministrazione delle poste », finora usata nella legge sul servizio delle poste, è sostituita con l'espressione «Azienda delle poste, dei telefoni e dei telegrafi ». Le designazioni « conto chèques postali », « chèques » e « ufficio degli chèques », usate finora nel testo italiano della legge precitata, sono sosti¬ tuite con le designazioni «conto corrente postale »,.« assegni » e «ufficio dei conti correnti postali ». , * * * Viste le considerazionrdi cui sopra, ci onoriamo di proporvi l'approva¬ zione dell'annesso disegno di legge federale. Dall'aspetto costituzionale, esso si basa sull'articolo 36 della Costituzione federale, il quale recita che le poste e i telegrafi sono di dominio federale. La competenza dell'Assemblea federale si fonda sull articolo 3 lettera a, della legge federale del 6 ottobre I9601 sull'organizzazione dell Azienda delle poste dei telefoni e dei tele¬ grafi.

Vogliate gradire, onorevoli signori Presidente e Consiglieri, l'espres sione della nostra alta considerazione.

Berna, 6 giugno 1966.

In nome del Consiglio federale svizzero, Il Presidente della Confederazione: Schaffner 11 Cancelliere della Confederazione: Ch. Oser.

x

1961, 17.

Schweizerisches Bundesarchiv, Digitale Amtsdruckschriften Archives fédérales suisses, Publications officielles numérisées Archivio federale svizzero, Pubblicazioni ufficiali digitali

Messaggio del Consiglio Federale all`Assemblea federale concernente la revisione delle tasse postali (Del 6 giugno 1966)

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