Pubblicazioni dei dipartimenti e degli uffici della Confederazione

Iniziativa popolare federale «Stop alla burocrazia!» Non riuscita La Cancelleria federale svizzera, visti gli articoli 61­64, 68­72 e 80 della legge federale del 17 dicembre 19761 sui diritti politici (LDP); visti gli articoli 5, 25, 28­32 e 36 della legge federale del 20 dicembre 19682 sulla procedura amministrativa (PA); visti gli articoli 82 lettera c, 88 capoverso 1 lettera b, 89 capoverso 3, 90, 95 e 100 capoverso 1 della legge del 17 giugno 20053 sul Tribunale federale (LTF); visto il rapporto della Sezione dei diritti politici della Cancelleria federale e quello del gruppo interdipartimentale concernenti l'esame delle liste delle firme per l'iniziativa popolare federale «Stop alla burocrazia!», depositata il 12 aprile 20124, decide:

1 2 3 4 5

1.

L'iniziativa popolare federale «Stop alla burocrazia!» non è riuscita poiché entro il termine di 18 mesi non sono state raccolte le 100 000 firme di cittadini svizzeri aventi diritto di voto prescritte dall'articolo 139 capoverso 1 della Costituzione federale5.

2.

Presso la Cancelleria federale sono state depositate entro il termine al massimo 100 649 firme di cui, nella migliore delle ipotesi e includendo anche i casi dubbi, al massimo 97 537 valide.

3.

Tutte le firme depositate rimangono sotto chiave e sotto la custodia delle autorità federali.

4.

La presente decisione può essere impugnata entro 30 giorni con ricorso al Tribunale federale (art. 80 cpv. 2 LDP e 100 cpv. 1 LTF).

RS 161.1 RS 172.021 RS 173.110 FF 2010 5839 RS 101

2012-1894

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Iniziativa popolare federale

5.

La presente decisione è pubblicata nel Foglio federale e comunicata, con la motivazione, al comitato d'iniziativa, al seguente recapito: PLR.I Liberali, segreteria generale: a.c.a Stefan Brupbacher, Neuengasse 20, Casella postale 6136, 3001 Berna.

2 agosto 2012

Cancelleria federale: La cancelliera, Corina Casanova

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Iniziativa popolare federale

Motivazione A.

Nel 2010 il PLR.I Liberali ha lanciato l'iniziativa popolare federale «Stop alla burocrazia!». Nella decisione del 28 settembre 2010 inerente all'esame preliminare la Cancelleria federale ha constatato che il progetto di lista delle firme soddisfaceva le esigenze formali previste dalla legge. La decisione inerente all'esame preliminare, pubblicata nel Foglio federale n. 40 del 12 ottobre 2010 (FF 2010 5839), specificava che il termine di 18 mesi per la raccolta delle firme sarebbe scaduto il 12 aprile 2012.

B.

Considerato l'esito oltremodo incerto della raccolta delle firme e che per le ultime firme raccolte non era stato possibile ricevere gli attestati del diritto di voto durante i giorni delle festività pasquali dal 6 al 9 aprile 2012, l'11 aprile 2012 il PLR.I Liberali ha chiesto alla Cancelleria federale il permesso di depositare le firme alle ore 21 del 12 aprile 2012 anziché entro la chiusura degli uffici, in modo da attendere la consegna della posta di giovedì sera. La caposezione dei diritti politici, al fine di evitare ogni sospetto di prevenzione, si è immediatamente ricusata. Il collaboratore della Sezione dei diritti politici in seguito incaricato del dossier ha ritenuto che una decisione circa una simile procedura esulava dalla sua competenza. Il capo sostituto ha assunto allora la direzione della Sezione per tutte le questioni riguardanti l'iniziativa popolare «Stop alla burocrazia!» e per tutta la durata della procedura; le incombenze operative sono state sbrigate dall'ex caposezione. La cancelliera della Confederazione ha accettato immediatamente la richiesta degli autori dell'iniziativa.

C.

Il 12 aprile 2012 a mezzogiorno la Sezione dei diritti politici ha ricevuto richieste telefoniche di informazioni da parte di tre Comuni della Svizzera centrale e orientale, cui erano pervenute via fax liste di firme concernenti l'iniziativa popolare federale «Stop alla burocrazia!», con la richiesta di rilasciare immediatamente le relative attestazioni del diritto di voto e di ritrasmetterle sempre via fax. La Sezione dei diritti politici ha senza indugio comunicato ai Comuni in questione che la Cancelleria federale non avrebbe potuto riconoscere tali liste di firme e attestazioni del diritto di voto; in occasione di una conversazione telefonica avvenuta nel primo pomeriggio dello stesso giorno per concordare il luogo di consegna delle firme, la Sezione dei diritti politici ha ribadito anche al segretario generale del PLR.I Liberali che le suddette firme non sarebbero state considerate valide.

D.

Alle ore 21 del 12 aprile 2012 il PLR.I Liberali ha consegnato alla Cancelleria federale complessivamente 67 pacchi, contenenti a suo dire circa 100 650 firme provviste dell'attestazione del diritto di voto.

E.

Un primo e immediato conteggio sommario della Sezione dei diritti politici non ha permesso di scartare l'ipotesi che il quorum di 100 000 firme previsto dalla Costituzione potesse non essere stato raggiunto.

In molti casi agli atti era allegata corrispondenza che se da un lato ha rivelato errori da parte di molteplici soggetti coinvolti (firmatari, persone preposte alla raccolta delle firme, persone preposte al disbrigo della corrispondenza, organizzatori [cfr. lett. L, M e N] e servizi [cfr. lett. O]) oppure malintesi 6917

Iniziativa popolare federale

(cfr. lett. P), dall'altro ha però permesso di ricomporre dossier in disordine, consentendo di convalidare firme a prima vista non valide, o ha permesso di trarre conclusioni decisive sui fatti e di eseguire una valutazione giuridica più precisa dei casi dubbi (cfr. lett. R c­h, l e m). In questo modo è stato possibile ridurre progressivamente il numero di casi dubbi irrisolvibili (cfr.

lett. T).

F.

Un primo controllo e conteggio in dettaglio da parte della squadra di spoglio della Sezione dei diritti politici ha ottenuto il risultato seguente: 100 192 firme depositate, di cui 96 991 apparentemente valide.

G.

Il controllo e il conteggio ulteriori da parte della stessa squadra della Sezione dei diritti politici, dopo uno scambio dei ruoli fra il personale, hanno portato in conseguenza dell'ordine dettagliato e affinato, in totale: 100 035 firme depositate di cui 96 465 valide.

H.

In esecuzione della decisione di principio del Consiglio federale del 29 giugno 1992 e su richiesta della Cancelleria federale del 23 aprile 2012, il Consiglio federale, considerata l'incertezza della situazione, ha disposto con decisione del 25 aprile 2012 l'esecuzione di un terzo controllo indipendente da parte di un secondo gruppo composto da tutti i dipartimenti escluso quello nella fattispecie responsabile (ossia il Dipartimento federale di giustizia e polizia). Detto secondo gruppo non era informato delle misure di preservazione delle prove di cui alla lettera R c­e. Il terzo controllo è stato eseguito tra il 15 maggio e il 4 giugno 2012 e ha dato il risultato seguente: firme depositate 98 913, di cui 95 388 valide.

I.

Venerdì 11 maggio 2012 alle ore 16.15 la segreteria generale del PLR.I Liberali, ha recapitato di propria iniziativa alla Cancelleria federale quattro pacchi contenenti a suo dire almeno 375 firme. La Cancelleria federale ha accettato il recapito di queste firme specificando tuttavia che, a causa della consegna tardiva, non sarebbe stato possibile prenderle in considerazione.

Dopo il conteggio da parte della Cancelleria federale è risultato che nei pacchi si trovavano 770 firme provviste di attestazione del diritto di voto: 558 firme avevano ricevuto tale attestazione al più tardi il 12 aprile 2012 e 182 l'avevano ricevuta ulteriormente. Delle 588 firme tempestivamente provviste dell'attestazione, 141 provenivano da liste non conformi e 5 non erano manoscritte. Queste ultime 146 firme non hanno quindi potuto essere prese in considerazione. I quattro pacchi contenevano inoltre tutta la corrispondenza del partito sull'iniziativa popolare relativamente al Cantone di San Gallo, gli originali pervenuti al comitato d'iniziativa dopo il 12 aprile 2012 dei fax concernenti le firme attestate inoltrati alla Cancelleria federale il 12 aprile 2012 dai Comuni nonché tutti i fax inviati dai Comuni al comitato d'iniziativa il 12 aprile 2012.

K.

Per la valutazione la legislazione stabilisce chiari principi (art. 61­63 e 70­72 LDP; ordinanza del 24 maggio 1978 sui diritti politici [ODP], RS 161.11] art. 18a­21 e 26). Occorre tuttavia sempre partire dagli articoli 34, 136 e 139 della Costituzione federale (Cost., RS 101): da un lato, la raccolta delle attestazioni del diritto di voto incombe al comitato d'iniziativa,

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Iniziativa popolare federale

che entro 18 mesi deve depositare presso la Cancelleria federale 100 000 firme di aventi diritto di voto (art. 139 cpv. 2 Cost.). Dall'altro, si tratta però dell'esercizio di un diritto costituzionale da parte degli aventi diritto di voto, la cui volontà chiaramente identificabile deve essere rispettata (art. 34 e 136 Cost.). Le negligenze da parte dei firmatari e di chi raccoglie le firme non vanno pertanto giudicate alla stregua di errori commessi da servizi amministrativi; unicamente gli errori di questi ultimi possono entrare in linea di conto per la rettifica prima dell'emanazione di una decisione di non riuscita, sempre che questo sia appropriato e necessario (cfr. lett. R c­e).

Dal 1997, in base alle nuove disposizioni legali, non spetta più alla Cancelleria federale sanare le irregolarità delle attestazioni del diritto di voto. Nel 1997 il termine di referendum è stato infatti portato da 90 a 100 giorni; al Legislatore il termine per la raccolta delle firme di 18 mesi per una iniziativa popolare è sembrato invece sufficientemente congruo.

L.

2424 firme si trovavano su liste di firme invalide (p. es. fotocopiate in modo incompleto), che principalmente non contenevano il testo dell'iniziativa, il titolo dell'iniziativa e/o l'indicazione completa del comitato d'iniziativa a cui restituirle (art. 72 cpv. 2 lett. a in combinato disposto con l'art. 68 cpv. 1 lett. b, c ed e LDP; tabella 4 colonna d) o non li contenevano in modo completo, oltretutto sprovviste di un documento attestante che le liste erano state danneggiate subito dopo la firma (cfr. lett. R a); non vi era così più la garanzia che i firmatari avessero potuto prendere conoscenza dell'esatto contenuto dell'iniziativa; spesso le liste erano visibilmente composte da moduli diversi incollati insieme (il formato delle due parti incollate risulta superiore al formato A4; il margine di una parte è stato strappato e quello dell'altra tagliato).

Non è stato possibile prendere in considerazione le firme di tali liste, così come quelle utilizzate unicamente nel Cantone di Friburgo, in parte incomplete (prive dell'indicazione del comitato d'iniziativa e della clausola di ritiro) o copiate in modo incompleto.

M. 169 firme sono state stralciate poiché la stessa persona aveva firmato più volte e aveva erroneamente ricevuto più attestazioni del diritto di voto. In tali casi è stata conteggiata soltanto una firma per persona (cfr. art. 70 in combinato disposto con l'art. 61 cpv. 3 LDP e art. 26 in combinato disposto con l'art. 19 cpv. 2 lett. c ODP, tabella 4 colonna g).

N.

260 firme non sono state prese in considerazione, nonostante siano state rilasciate le attestazioni del diritto di voto, poiché non sono state apposte di proprio pugno dai firmatari, ma per esempio mediante virgolette oppure con la macchina per scrivere, senza che l'iniziativa popolare sia stata firmata da un sostituto per una persona incapace di scrivere (cfr. art. 70 in combinato disposto con l'art. 61 cpv. 1 e 1bis LDP; art. 26 in combinato disposto con l'art. 19 cpv. 2 lett. e e g ODP, cfr. tabella 4 colonna f) o poiché erano totalmente assenti.

O.

259 firme erano prive delle attestazioni del diritto di voto oppure presentavano irregolarità determinanti (art. 72 cpv. 2 lett. b in combinato disposto 6919

Iniziativa popolare federale

con l'art. 70 e l'art. 62 LDP nonché art. 26 in combinato disposto con l'art. 19 ODP; cfr. tabella 4 colonna c). Talvolta le attestazioni non erano neppure firmate e non sono pertanto state prese in considerazione. Talvolta non veniva neppure menzionata l'esistenza di un'attestazione. Tre firme non sono state ammesse poiché le attestazioni del diritto di voto non erano state rilasciate dal servizio amministrativo competente, ma per esempio dal firmatario stesso che si è servito di un timbro non ufficiale.

P.

Sono stati rilevati alcuni manifesti errori di battitura sulle attestazioni collettive nell'attestazione collettiva di un Comune, invece delle dichiarate 127 firme su 49 liste, sono risultate soltanto 48 firme su 39 liste, di cui 10 firme figuranti su liste non valide; sono così venute a mancare 79 firme. Un Comune ha annotato su un'attestazione collettiva il numero complessivo delle attestazioni del diritto di voto da esso rilasciate per l'iniziativa in questione (339), incluse quelle delle firme già attestate singolarmente, che non potevano essere conteggiate una seconda volta. In realtà l'attestazione collettiva in questione concerneva dunque soltanto 8 firme. A causa di questo malinteso, i promotori dell'iniziativa hanno creduto di aver depositato 331 firme in più di quelle effettivamente raccolte. Le persone che hanno firmato 3 o 4 volte, le cui firme in soprannumero erano già giustamente state stralciate dai Comuni, possono aver contribuito a confondere la visione d'assieme. In un altro Comune l'attestazione collettiva contemplava quattro liste di firme raccolte, ma mancavano tre delle quattro liste.

Q.

Nel caso di varie attestazioni collettive (cfr. art. 70 in combinato disposto con l'art. 62 cpv. 4 LDP; art. 26 in combinato disposto con l'art. 19 cpv. 5 ODP; FF 1978 I 1577­1579) il numero di firme attestate ha dovuto essere ridotto poiché ad esempio erano state conteggiate firme di diverse iniziative popolari. In un'attestazione collettiva si trovava una lista (pure su fogli blu) dell'iniziativa popolare sull'abolizione del servizio militare obbligatorio con sei firme, che pertanto non è stato possibile conteggiare a favore dell'iniziativa «Stop alla burocrazia!».

R.

Resta da esaminare in che misura possano essere prese in considerazione le firme la cui validità è dubbia. Si tratta nello specifico dei casi seguenti: a. In presenza di un documento giustificativo o di un'annotazione menzionanti che la lista delle firme è stata danneggiata dopo che è stata firmata (p. es. presenza di una data o un'annotazione della posta, lista con uno strappo verticale e poi rincollata e simili), le firme sono state provvisoriamente ritenute valide.

b. Se un servizio amministrativo ha esaminato e considerato valide più firme di quante ne abbia infine dichiarate, la Cancelleria federale ha proceduto alla rettifica dell'attestazione del diritto di voto in questione, in ossequio all'articolo 34 Cost.

c. Per un Cantone determinato è stata fornita soltanto la copia di un'attestazione collettiva del diritto di voto (concernente 1576 firme) e non l'originale; il 27 aprile 2012 alle ore 14.25 la Cancelleria federale ha contattato telefonicamente il servizio competente, il quale ha confermato di aver rilasciato l'originale dell'attestazione del diritto di voto

6920

Iniziativa popolare federale

d.

e.

f.

g.

h.

e in seguito di averne consegnato una copia al comitato d'iniziativa, su richiesta di quest'ultimo, poiché l'originale in possesso dei promotori dell'iniziativa era andato smarrito; era pertanto vero che i 1576 firmatari erano iscritti nel catalogo elettorale.

Analogamente, nel caso della capitale di un altro Cantone, grazie ad una lettera di accompagnamento privata è stato possibile presumere che per 1561 firme doveva essere stata rilasciata l'attestazione del diritto di voto, ma che questa era andata persa prima del deposito delle firme presso la Cancelleria federale. A seguito di una telefonata al servizio responsabile del catalogo elettorale del Comune e della relativa risposta via fax del 9 maggio 2012, la fattispecie si è tuttavia rivelata inesatta: il numero delle firme era riferito a tutto il Cantone; il Comune ha potuto rilasciare complessivamente 254 attestazioni del diritto di voto e ha dichiarato non valide 54 firme. Malgrado l'assenza delle attestazioni collettive è stato possibile verificare ugualmente le firme del Comune.

Allo stesso modo anche 67 firme provenienti da un altro Comune sono state provvisoriamente convalidate, nonostante la relativa attestazione collettiva fosse irreperibile, poiché un'altra attestazione collettiva del Comune ne menzionava la precedente spedizione. Due telefonate del 9 maggio 2012 e il successivo invio per fax di tutte le attestazioni collettive hanno fornito la dimostrazione che l'attestazione mancante negli atti presentati alla Cancelleria federale il 12 aprile 2012 era effettivamente già stata rilasciata il 16 dicembre 2011.

Possono essere considerate valide anche le firme stralciate manifestamente per errore dal servizio amministrativo attestante, il quale ha proceduto allo stralcio fondandosi su motivi ingiustificati (p. es. un Comune ha stralciato due nominativi poiché non erano corredati delle firme, quando dette firme figuravano effettivamente sulla lista, ma una riga più in basso).

Come mostrano i casi esposti nella lettera R c­f, i promotori dell'iniziativa, laddove hanno scoperto la perdita di un'attestazione collettiva, hanno chiesto all'ultimo minuto una «seconda attestazione». Evidentemente chi ha raccolto le firme durante la campagna di raccolta organizzata in modo decentralizzato nel corso dei mesi ha spesso fatalmente rimosso le
attestazioni collettive provenienti dai Comuni, ritenendole inutili.

È stata inoltre ritenuta valida una firma proveniente da un Comune, dietro la quale il servizio amministrativo aveva messo due volte il visto, anche se la firma era stata depennata una volta con la stessa penna usata per apporre il visto (vi erano più visti che stralci per la stessa riga).

Poiché le circostanze hanno permesso di escludere la commissione di reati a favore dell'iniziativa, la Cancelleria federale ha preso eccezionalmente in considerazione, in via provvisoria, una firma che era stata incollata alla lista. Questa si trovava su una lista contenente l'attestazione del diritto di voto per un'unica persona, mentre sulla lista

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delle firme vi era un'unica riga incollata con una firma, la cui rimozione dal foglio avrebbe portato alla distruzione di tutta la lista.

i. Mediante una rigorosa opera di spoglio, la Cancelleria federale ha potuto ricongiungere numerose liste delle firme e le relative attestazioni collettive.

k. Sono state ritenute valide anche alcune firme che costituivano veri e propri casi limite, quali quelle limitate alle iniziali, quelle in cui i caratteri erano scritti in stampatello maiuscolo o il caso in cui l'iscrizione sotto la rubrica «cognome e nome» poteva ragionevolmente essere interpretata alla stregua di firma, nonché i casi limite con indicazioni rettificate o mancanti nella rubrica «numero di firme attestate», per i quali non erano però annotati motivi di stralcio.

l. È stato possibile ritenere valide firme alle quali la competente autorità cantonale aveva rifiutato l'attestazione del diritto di voto adducendo la motivazione che i firmatari in questione avrebbero firmato più volte l'iniziativa, senza che però negli atti fosse possibile trovare una conferma di tale fatto. In questo caso particolare, dai motivi alla base del rifiuto di concedere l'attestazione del diritto di voto è stato infatti possibile evincere che i firmatari sono aventi diritto di voto del Comune in questione, e la loro volontà risulta anche dagli atti. Tale volontà merita la protezione della garanzia del diritto di voto (art. 34 Cost.). In tal modo sono state salvate firme provenienti da vari Comuni.

m. La Cancelleria federale ha proceduto a correzione al rialzo nel caso di 25 firme per le quali in un'attestazione collettiva un Comune ha annotato un numero inferiore di attestazioni del diritto di voto rispetto a quelle che l'attestazione collettiva effettivamente conteneva. Si è usato questo approccio anche per le attestazioni del diritto di voto in cui la firma non era depennata e per le quali il Comune non ha addotto un motivo per il rifiuto dell'attestazione del diritto di voto (caso analogo alle attestazioni singole di cui alla lett. R b).

Per un'iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione, quest'ultima esige la raccolta di 100 000 firme di aventi diritto di voto entro 18 mesi (art. 139 cpv. 1 Cost.). Il diritto di voto deve essere dimostrato al momento della scadenza del termine per la raccolta
e del deposito dell'iniziativa popolare. I promotori sono responsabili della qualità delle liste delle firme in circolazione (cfr. art. 69a LDP), così come per la tempestiva raccolta delle attestazioni del diritto di voto prima della scadenza del termine (art. 72 cpv. 2 lett. c in combinato disposto con l'art. 70 nonché art. 62 cpv. 1 LDP). Gli errori delle autorità inerenti alle attestazioni non possono invece ricadere sui firmatari, ma vanno se necessario ignorati, in modo che un errore di scarsa importanza non possa pregiudicare la riconoscibile volontà degli aventi diritto di voto.

S.

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In tutti i casi limite la Cancelleria federale si è ispirata nella sua decisione alla massima della garanzia dei diritti politici (art. 34 Cost.), secondo cui devono essere tutelate la libera formazione della volontà e l'espressione fedele

Iniziativa popolare federale

del voto. Questa massima deve valere anche per quanto concerne la firma di iniziative popolari e di referendum.

T.

Restano problematiche 202 firme depennate, per le quali il Comune non ha rilasciato nessuna attestazione del diritto di voto senza tuttavia addurre un motivo di rifiuto. In singoli casi il Comune ha indicato che le firme depositate erano già depennate e non sono pertanto state attestate. Nei casi rimanenti si tratta di stabilire se ci si trovi di fronte a situazioni analoghe o se invece le firme siano state depennate dalle autorità attestanti, ma senza indicazione dei motivi. Nel primo caso le firme non possono assolutamente essere prese in considerazione, mentre nel secondo eventualmente sì. A titolo cautelativo ci si è limitati ad annotare il numero di tali casi: nei casi di firma multipla si è potuto pur sempre accertare un motivo per lo stralcio; convalidare tutte le 202 firme è pertanto escluso.

U.

Dall'analisi per Comune, dai tre controlli risultano ­ considerato per ognuno il numero massimo di firme che si possono dichiarare valide ­ al massimo 97 537 firme valide (cfr. tabella 4 colonna i). Il responsabile operativo della Sezione dei diritti politici ha esaminato personalmente i casi controversi concernenti i Comuni per i quali la squadra di controllo della Cancelleria federale e il gruppo di controllo interdipartimentale erano giunti a risultati finali divergenti. Per ragioni metodologiche, in detti casi il responsabile operativo ha deciso a titolo cautelativo per la validità delle firme, in base all'idea guida esposta nella lettera R, in modo da poter valutare precisamente se l'iniziativa popolare avesse affatto qualche possibilità di riuscita.

Il totale più elevato risultante dal controllo e dal conteggio, comprese le 1939 firme prese cautelativamente in considerazione di cui alla lettera R (100 649, tabella 4 colonna b), dedotte le firme di cui alle lettere I­Q che andavano assolutamente stralciate, dà un risultato di 97 537 firme. Il quorum costituzionale non è pertanto stato raggiunto, anche prendendo in considerazione le 442 firme consegnate dopo la scadenza del termine che erano tuttavia state attestate in tempo (cfr. lett. I e tabella 5 colonna h) e le 202 firme problematiche (il che è poco realistico). La questione spinosa della validità di queste ultime 202 firme (cfr. lett. T) può pertanto essere lasciata irrisolta.

Non vi è altrimenti il margine per convalidare altre firme senza violare chiare disposizioni del Legislatore. Considerato quanto precede, la questione se ritenere valide o no le firme di cui alla lettera R può anche rimanere senza risposta.

V.

Affidando di volta in volta a un persona differente, in ognuna delle diverse tornate, i controlli relativi allo stesso Comune o Cantone, ci si proponeva di evidenziare il margine di discrezionalità nella valutazione di diverse fattispecie. Le tabelle 1­3 rivelano queste differenze, sia per quanto riguarda l'individuazione del motivo d'invalidità principale tra quelli riscontrati, sia per quanto riguarda l'attribuzione di alcune firme alla categoria delle firme «depositate», poiché occorreva distinguere le firme su liste prive del titolo o del testo dell'iniziativa e le firme prive delle attestazioni del diritto di voto da quelle su semplici lettere d'accompagnamento sulle quali era stampato il titolo oppure poiché era complicato individuare per esempio le liste di firme 6923

Iniziativa popolare federale

di altre iniziative popolari (p. es. a causa dell'apposizione di un piombino) contenute in attestazioni collettive senza distruggere queste ultime. Le firme per iniziative diverse da quella in questione non sono state prese in considerazione da una persona addetta al controllo mentre un'altra le ha conteggiate fra le firme depositate e le ha poi inserite fra le firme non valide.

W. Mediante lettera raccomandata del 29 giugno 2012 la Cancelleria federale ha comunicato il progetto di decisione di non riuscita alla segreteria generale del PLR.I Liberali, al fine di garantire il diritto di essere sentiti, e ha fissato il 20 luglio 2012 quale termine ultimo per presentare eventuali osservazioni.

X.

Con lettera del 9 luglio 2012 il PLR.I Liberali si è espresso sulla prevista decisione di non riuscita letteralmente nel modo seguente: «Il comitato d'iniziative e il PLR.I Liberali si rammaricano e accettano la non riuscita dell'iniziativa . Si ringraziano le autorità federali per la flessibilità il giorno del deposito delle firme.»

Y.

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La decisione di non riuscita deve pertanto essere notificata al PLR.I Liberali mediante lettera raccomandata e agli aventi diritto di voto mediante pubblicazione nel Foglio federale.

Iniziativa popolare federale

Controllo e conteggio A Cantone

Tabella 1

Totale firme depositate

Attestazione insufficiente

Liste non conformi

Firme eseguite dalla stessa mano

Firme non eseguite a mano

b

c

d

e

f

g

h

i

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE GE JU

14 138 8 210 9 353 722 2 093 822 1 006 567 2 516 1 446 4 284 3 028 8 413 612 684 66 7 424 3 224 11 054 4 041 6 785 4 932 1 998 781 1 642 351

8 76 18 0 121 0 0 0 3 2 26 0 71 0 0 0 0 2 2 0 2 10 0 0 0 0

223 648 111 20 91 24 4 0 20 49 177 19 100 28 9 0 54 36 721 34 14 6 11 18 0 19

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

44 27 1 1 0 0 1 4 9 5 37 2 19 3 0 0 8 4 15 8 45 10 17 0 2 3

6 27 1 0 0 0 0 0 0 4 49 0 19 0 9 0 0 0 7 4 18 3 10 2 0 0

281 778 131 21 212 24 5 4 32 60 289 21 209 31 18 0 62 42 745 46 79 29 38 20 2 22

13 857 7 432 9222 701 1 881 798 1 001 563 2 484 1 386 3 995 3 007 8 204 581 666 66 7 362 3 182 10 309 3 995 6 706 4 903 1 960 761 1 640 329

CH

100 192

341

2 436

0

265

159

3 201

96 991

a

Firme Totale ripetute firme non valide

Totale firme valide

6925

Iniziativa popolare federale

Controllo e conteggio B Cantone

Tabella 2

Totale firme depositate

Attestazione insufficiente

Liste non conformi

Firme eseguite dalla stessa mano

Firme non eseguite a mano

b

c

d

e

f

g

h

i

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE GE JU

14 127 8 216 9 325 725 2 092 821 1 010 567 2 510 1 441 4 279 3 033 8 402 611 611 68 7 363 3 133 11 099 4 032 6 865 4 940 1 989 783 1 642 351

8 109 12 0 121 0 0 0 7 2 24 0 71 1 0 0 0 5 12 0 2 10 1 0 0 0

261 656 159 20 107 24 6 0 21 49 184 25 100 28 2 0 68 37 735 34 14 8 11 20 3 19

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

61 36 9 1 2 2 1 4 7 5 37 2 22 3 0 0 10 9 26 12 47 11 17 1 2 3

6 30 1 0 0 0 12 0 5 5 59 0 23 0 11 0 3 32 16 4 28 7 22 0 0 0

336 831 181 21 230 26 19 4 40 61 304 27 216 32 13 0 81 83 789 50 91 36 51 21 5 22

13 791 7 385 9 144 704 1 862 795 991 563 2 470 1 380 3 975 3 006 8 186 579 598 68 7 282 3 050 10 310 3 982 6 774 4 904 1 938 762 1 637 329

CH

100 035

385

2591

0

330

264

3 570

96 465

a

6926

Firme Totale ripetute firme non valide

Totale firme valide

Iniziativa popolare federale

Controllo e conteggio C Cantone

Tabella 3

Totale firme depositate

Attestazione insufficiente

Liste non conformi

Firme eseguite dalla stessa mano

Firme non eseguite a mano

b

c

d

e

f

g

h

i

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE GE JU

13 563 8 206 9 357 726 2 092 823 1 010 567 2 519 1 446 4 280 3 021 8 392 612 618 68 7 381 3 080 11 115 4 029 6 372 4 865 2 001 778 1 642 350

4 95 26 0 0 0 0 0 5 18 5 0 10 1 0 0 5 6 12 0 1 23 1 0 0 0

211 669 145 14 228 26 6 0 20 36 207 13 95 28 9 0 48 36 773 30 48 22 3 12 3 20

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

83 10 5 6 2 0 3 4 7 3 31 2 24 3 0 0 27 11 21 14 26 0 26 0 2 1

8 47 3 2 0 0 12 0 10 4 53 0 21 0 11 1 23 32 16 5 18 9 23 2 0 0

306 821 179 22 230 26 21 4 42 61 296 15 150 32 20 1 103 85 822 49 93 54 53 14 5 21

13 257 7 385 9 178 704 1 862 797 989 563 2 477 1 385 3 984 3 006 8 242 580 598 67 7 278 2 995 10 293 3 980 6 279 4 811 1 948 764 1 637 329

CH

98 913

212

2 702

0

311

300

3 525

95 388

a

Firme Totale ripetute firme non valide

Totale firme valide

6927

Iniziativa popolare federale

Numero maggiore di firme valide per Comune registrato nei controlli e conteggi A, B o C (senza separazione delle firme insufficientemente attestate) Cantone

Tabella 4

Totale firme depositate

Attestazione insufficiente

Liste non conformi

Firme eseguite dalla stessa mano

Firme non eseguite a mano

b

c

d

e

f

g

h

i

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE GE JU

14 105 8 271 9 392 725 2 095 824 1 011 568 2 516 1 447 4 291 3 043 8 433 613 618 68 7 458 3 230 11 216 4 048 6 918 4 979 2 004 783 1 642 351

8 69 8 0 121 0 0 0 3 2 25 0 10 1 0 0 0 2 2 0 1 7 0 0 0 0

213 644 113 20 91 26 4 0 20 49 176 19 94 28 9 0 44 36 729 34 14 18 11 13 0 19

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

49 20 2 1 0 0 1 4 7 5 33 2 19 3 0 0 12 4 19 8 46 3 17 0 2 3

6 31 1 0 0 0 1 0 0 4 49 0 18 0 9 0 1 0 10 5 21 3 10 0 0 0

276 764 124 21 212 26 6 4 30 60 283 21 141 32 18 0 57 42 760 47 82 31 38 13 2 22

13 829 7 507 9 268 704 1 883 798 1 005 564 2 486 1 387 4 008 3 022 8 292 581 600 68 7 401 3 188 10 456 4 001 6 836 4 948 1 966 770 1 640 329

CH

100 649

259

2 424

0

260

169

3 112

97 537

a

6928

Firme Totale ripetute firme non valide

Totale massimale delle firme valide

Iniziativa popolare federale

Firme depositate in ritardo l'11 maggio 2012, ma provviste dell'attestazione del diritto di voto rilasciata prima del 13 aprile 2012 Cantone

Tabella 5

Totale firme depositate

Attestazione insufficiente

Liste non conformi

Firme eseguite dalla stessa mano

Firme non eseguite a mano

Firme ripetute

Rimanenti

b

c

d

e

f

g

h

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE GE JU

100 42 70 6 9 10 1 0 9 13 20 4 27 6 0 2 40 0 150 18 28 4 8 21 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

18 5 17 0 0 0 0 0 0 0 7 0 5 4 0 2 0 0 52 0 11 4 0 16 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 3 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

82 37 53 6 9 9 1 0 9 13 13 4 22 2 0 0 39 0 95 18 17 0 8 5 0 0

CH

588

0

141

0

5

0

442

a

6929

Iniziativa popolare federale

Firme depositate in ritardo l'11 maggio 2012, ma provviste dell'attestazione del diritto di voto rilasciata dopo il 12 aprile 2012 Cantone

Tabella 6

Totale firme depositate

Attestazione insufficiente

Liste non conformi

Firme eseguite dalla stessa mano

Firme non eseguite a mano

Firme ripetute

Firme non valide a causa dell'attestazione del diritto di voto tardiva

b

c

d

e

f

g

h

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE GE JU

25 0 18 0 0 0 0 0 2 5 8 54 0 11 0 14 2 0 21 7 13 2 9 1 1 0

0 0 8 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

1 0 0 0 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 2 0 0 7 4 0 0 4 0 1 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

24 0 10 0 0 0 0 0 0 5 2 54 0 10 0 12 2 0 14 3 13 2 5 1 0 0

CH

193

11

23

0

1

1

157

a

6930

Iniziativa popolare federale

Iniziativa popolare federale «Stop alla burocrazia!» Firme per Cantone

Tabella 7

Cantone

Firme Numero massimo di firme valide

Firme non valide

Zurigo Berna Lucerna Uri Svitto Obvaldo Nidvaldo Glarona Zugo Friburgo Soletta Basilea Città Basilea Campagna Sciaffusa Appenzello Esterno Appenzello Interno San Gallo Grigioni Argovia Turgovia Ticino Vaud Vallese Neuchâtel Ginevra Giura

13 829 7 507 9 268 704 1 883 798 1 005 564 2 486 1 387 4 008 3 022 8 292 581 600 68 7 401 3 188 10 456 4 001 6 836 4 948 1 966 770 1 640 329

276 764 124 21 212 26 6 4 30 60 283 21 141 32 18 0 57 42 760 47 82 31 38 13 2 22

Svizzera

97 537

3112

6931

Iniziativa popolare federale

6932