Codice di diritto processuale penale svizzero
Disegno
(Codice di procedura penale, CPP) Modifica del ...
L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 28 agosto 20191, decreta: I Il Codice di procedura penale2 è modificato come segue: Art. 19 cpv. 2 lett. b La Confederazione e i Cantoni possono prevedere quale tribunale di primo grado un giudice unico incaricato di giudicare: 2
b.
i crimini e i delitti, eccettuati quelli per i quali il pubblico ministero chiede una pena detentiva superiore a due anni, l'internamento secondo l'articolo 64 CP3, un trattamento secondo l'articolo 59 CP o, nei casi in cui si debba contemporaneamente revocare la sospensione condizionale di una sanzione, una privazione della libertà superiore a due anni.
Art. 40, rubrica (concerne soltanto il testo francese) e cpv. 1 Se vi è contestazione fra le autorità penali del medesimo Cantone sul foro competente, decide il pubblico ministero superiore o generale oppure, in mancanza di siffatte funzioni, la giurisdizione cantonale di reclamo.
1
Art. 55, rubrica Competenza in generale
1 2 3
FF 2019 5523 RS 312.0 RS 311.0
2019-1661
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FF 2019
Inserire prima del titolo del capitolo 6 Art. 55a
Competenza del giudice dei provvedimenti coercitivi
Se un'autorità di perseguimento penale svizzera presenta una domanda di assistenza giudiziaria per una misura coercitiva all'estero e se lo Stato a cui è stata richiesta l'assistenza giudiziaria esige una decisione giudiziale, l'approvazione della misura compete al giudice dei provvedimenti coercitivi.
Art. 59 cpv. 1, frase introduttiva Se è invocato un motivo di ricusazione di cui all'articolo 56 lettere a o f oppure se una persona che opera in seno a un'autorità penale si oppone alla domanda di ricusazione presentata da una parte in virtù dell'articolo 56 lettere be, decide senza ulteriore procedura probatoria: 1
Art. 60 cpv. 1 Concerne soltanto il testo francese Art. 78, rubrica e cpv. 5bis Verbali d'interrogatorio in generale 5bis
Abrogato
Art. 78a
Verbali in caso di registrazione dell'interrogatorio
Se l'interrogatorio è registrato mediante dispositivi tecnici, si applicano le seguenti deroghe alle regole generali (art. 78): a.
anziché durante l'interrogatorio, il verbale può essere redatto anche successivamente sulla base delle registrazioni;
b.
l'autorità interrogante può rinunciare a leggere o a dare da leggere il verbale all'interrogato e a farglielo firmare e vistare;
c.
la registrazione dell'interrogatorio è acquisita agli atti.
Art. 80 cpv. 1, primo e secondo periodo (concerne soltanto il testo tedesco) Le decisioni di merito su questioni penali e civili nonché le decisioni indipendenti successive e le decisioni indipendenti di confisca rivestono la forma della sentenza.
...
1
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Art. 82 cpv. 1 lett. b 1
Il tribunale di primo grado rinuncia a una motivazione scritta se: b.
non pronuncia una pena detentiva superiore a due anni, un internamento secondo l'articolo 64 CP4, un trattamento secondo l'articolo 59 CP oppure una privazione di libertà di oltre due anni conseguente alla revoca simultanea della sospensione condizionale di sanzioni.
Art. 101 cpv. 1bis Se l'imputato è stato escluso da un interrogatorio secondo l'articolo 147a, è possibile negare a lui e al suo difensore di esaminare il verbale di tale interrogatorio fintantoché l'imputato non è stato invitato a esprimersi in merito alle dichiarazioni dell'interrogato.
1bis
Art. 117 cpv. 1 lett. g 1
Alla vittima spettano particolari diritti, segnatamente: g.
il diritto di esigere che il giudice o il pubblico ministero le notifichi gratuitamente il dispositivo della decisione nonché quelle parti della motivazione della decisione in cui sono trattati i reati compiuti a suo scapito.
Art. 119 cpv. 2 lett. a Concerne soltanto il testo francese Art. 120 cpv. 2 Concerne soltanto il testo francese Art. 123 cpv. 2 La quantificazione e la motivazione devono avvenire entro il termine fissato secondo l'articolo 331 capoverso 2 da chi dirige il procedimento.
2
Art. 125 cpv. 2, primo periodo 2
Chi dirige il procedimento in giudizio decide sull'istanza. ...
Art. 126 cpv. 2 lett. a e abis 2
L'azione civile è rinviata al foro civile se: a.
il procedimento penale è abbandonato;
abis. non si può decidere al riguardo nella procedura del decreto d'accusa;
4
RS 311.0
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Art. 131 cpv. 2 e 3 Se gli estremi della difesa obbligatoria sono presenti già al momento dell'apertura della procedura preliminare, la difesa dev'essere assicurata prima del primo interrogatorio da parte del pubblico ministero o della polizia su suo incarico.
2
Le prove assunte prima della designazione di un difensore, benché la sua presenza fosse manifestamente necessaria, sono utilizzabili soltanto se l'imputato rinuncia alla loro riassunzione.
3
Art. 133 cpv. 1bis e 2 La Confederazione e i Cantoni possono demandare la scelta del difensore d'ufficio a un'altra autorità o a terzi.
1bis
Nello scegliere il difensore d'ufficio bisogna tenere conto della sua idoneità e, se possibile, dei desideri dell'imputato.
2
Art. 135 cpv. 3 e 4 In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.
3
L'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone non appena le sue condizioni economiche glielo permettano.
4
Art. 136 cpv. 1, 2 lett. c e 3 Chi dirige il procedimento accorda parzialmente o totalmente, su domanda, il gratuito patrocinio: 1
2
a.
all'accusatore privato affinché possa far valere le sue pretese civili, se non dispone dei mezzi necessari e l'azione civile non appare priva di probabilità di successo;
b.
alla vittima affinché possa attuare la sua azione penale, se non dispone dei mezzi necessari e l'azione penale non appare priva di probabilità di successo.
Il gratuito patrocinio comprende: c.
3
la designazione di un patrocinatore, se necessario per tutelare i diritti dell'accusatore privato o della vittima.
In sede di ricorso l'istanza di gratuito patrocinio deve essere riproposta.
Art. 138 cpv. 1bis La vittima e i suoi congiunti non sono tenuti a rimborsare le spese per il gratuito patrocinio.
1bis
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Art. 141 cpv. 4 Le prove raccolte grazie a prove non utilizzabili secondo il capoverso 1 o 2 possono essere utilizzate soltanto se sarebbe stato possibile raccoglierle a prescindere dall'assunzione di prove basata su prove inutilizzabili.
4
Art. 144 cpv. 2 Concerne soltanto il testo francese Art. 147a
Restrizione del diritto di partecipare dell'imputato
Il pubblico ministero può escludere l'imputato da un interrogatorio finché questi non si sia espresso in maniera approfondita in merito all'oggetto dell'interrogatorio.
1
2
L'esclusione vale anche per la difesa.
Le dichiarazioni dell'interrogato possono essere utilizzate come mezzi di prova soltanto se l'imputato e la sua difesa hanno avuto la possibilità di essere messe a confronto con l'interrogato e di porgli domande prima della chiusura dell'istruzione.
3
Art. 150 cpv. 2, secondo periodo Abrogato Art. 154 cpv. 4 lett. d e 5 4
Qualora appaia che l'interrogatorio o il confronto potrebbe esporre il minorenne a una grave pressione psicologica, sono applicabili le seguenti regole: d.
Concerne soltanto il testo francese
Qualora appaia che la presenza dell'imputato durante l'interrogatorio potrebbe esporre il minorenne a una grave pressione psicologica nonostante le misure protettive, l'imputato può essere escluso dall'interrogatorio se il suo diritto di essere sentito può essere garantito in altro modo. L'esclusione non vale per la difesa.
5
Art. 170 cpv. 2 2
Essi sono tenuti a deporre se: a.
sottostanno a un obbligo di denuncia; o
b.
ne sono stati autorizzati per scritto dalla loro autorità superiore.
Art. 186 cpv. 2, secondo periodo, e 3 2
... Questi decide in procedura scritta.
Se durante la procedura in giudizio risulta necessario un ricovero per perizia, il giudice investito della causa decide in procedura scritta.
3
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Art. 210 cpv. 2 e 4 2 Concerne
soltanto il testo tedesco
I capoversi 13 si applicano per analogia alla ricerca di oggetti e valori patrimoniali. Nella procedura preliminare la polizia può disporre la ricerca di oggetti e valori patrimoniali di propria iniziativa.
4
Art. 221 cpv. 1 lett. c, 1bis e 2 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che: 1
c.
1bis
minacci direttamente e seriamente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a.
l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b.
vi è il pericolo serio e diretto che l'imputato commetta un grave crimine analogo.
La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e diretto che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.
2
Art. 222 cpv. 2 Il pubblico ministero può impugnare dinanzi alla giurisdizione di reclamo le decisioni che non ordinano, non prorogano o che mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza.
2
Art. 225 cpv. 3 e 5 Chi non compare all'udienza per un motivo legittimo può presentare conclusioni per scritto oppure rinviare a precedenti memorie o istanze.
3
Se l'imputato rinuncia espressamente all'udienza, il giudice dei provvedimenti coercitivi può decidere in procedura scritta in base alla proposta del pubblico ministero e alle memorie e istanze dell'imputato.
5
Art. 226a
Reclami del pubblico ministero e procedura
Il pubblico ministero deve annunciare al giudice dei provvedimenti coercitivi il reclamo contro una decisione di carcerazione secondo l'articolo 226 senza indugio dopo la comunicazione della decisione, per scritto oppure oralmente a verbale. In questo caso l'imputato rimane in carcere finché chi dirige il procedimento in sede di reclamo ha deciso in merito alla proroga della carcerazione.
1
Il pubblico ministero presenta il reclamo scritto motivato al giudice dei provvedimenti coercitivi all'attenzione della giurisdizione di reclamo entro sei ore 2
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dall'annuncio. Se non rispetta tale termine, il giudice dei provvedimenti coercitivi scarcera senza indugio l'imputato.
Il giudice dei provvedimenti coercitivi trasmette senza indugio alla giurisdizione di reclamo il reclamo e la motivazione della decisione unitamente agli atti.
3
Chi dirige il procedimento in sede di reclamo decide, entro sei ore dalla ricezione del reclamo e senza prima sentire l'imputato, se prorogare la carcerazione.
4
La giurisdizione di reclamo prende la sua decisione entro 72 ore dalla ricezione del reclamo.
5
6
Per il resto la procedura è retta per analogia dagli articoli 225 e 226 capoversi 25.
Art. 236 cpv. 1 e 4 Chi dirige il procedimento può autorizzare l'imputato a iniziare a scontare anticipatamente pene detentive o misure privative della libertà, sempreché lo stato del procedimento lo consenta e lo scopo della carcerazione preventiva o di sicurezza non vi si opponga.
1
Con l'entrata nello stabilimento d'esecuzione l'imputato inizia a scontare la pena o la misura; da quel momento sottostà al regime d'esecuzione.
4
Art. 248 cpv. 1, 2 e 3 Un avente diritto può far valere che una perquisizione o un sequestro di carte, registrazioni e altri oggetti è inammissibile in virtù della facoltà di non rispondere o di non deporre o di un segreto di fabbricazione, commerciale o privato. L'avente diritto deve presentare la domanda senza indugio, al più tardi dieci giorni dopo che è venuto a conoscenza della messa al sicuro. Se il termine è rispettato, l'autorità penale sigilla le carte, le registrazioni e gli oggetti e non può visionarli né utilizzarli.
1
2
Concerne soltanto il testo francese
Se l'autorità penale presenta una domanda di dissigillamento, sulla stessa decide entro un mese: 3
a.
il giudice dei provvedimenti coercitivi, nell'ambito della procedura preliminare e della procedura dinanzi al tribunale di primo grado;
b.
chi dirige il procedimento in seno alla giurisdizione presso la quale il caso è pendente, negli altri casi.
Art. 251a
Analisi dell'alito, del sangue e delle urine
Per accertare l'inabilità alla guida la polizia può: a.
eseguire un'analisi dell'alito;
b.
disporre un prelievo di sangue e la sua analisi nei casi in cui il diritto federale prescrive un'analisi del sangue;
c.
disporre il prelievo delle urine e la loro analisi.
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Art. 255 cpv. 1, frase introduttiva, e 1bis Per far luce su un crimine o un delitto oggetto di un procedimento, è possibile prelevare un campione e allestire un profilo del DNA da: 1
È anche possibile prelevare un campione e allestire un profilo del DNA dell'imputato se in base a indizi concreti si può ritenere che possa aver commesso ulteriori crimini o delitti.
1bis
Art. 257
Prelievi effettuati su condannati
Nella sentenza il giudice può disporre il prelievo di un campione e l'allestimento di un profilo del DNA di una persona condannata per un crimine o un delitto, se in base a indizi concreti si può ritenere che il condannato possa compiere ulteriori crimini e delitti.
Art. 263 cpv. 1 lett. e All'imputato e a terzi possono essere sequestrati oggetti e valori patrimoniali se questi saranno presumibilmente: 1
e.
utilizzati a copertura delle pretese di risarcimento dello Stato secondo l'articolo 71 CP5.
Art. 264 cpv. 3 Se un avente diritto fa valere che oggetti o valori patrimoniali non possono essere sequestrati in virtù della facoltà di non rispondere o di non deporre o di un segreto di fabbricazione, commerciale o privato, le autorità penali procedono conformemente alle norme sull'apposizione di sigilli.
3
Art. 266 cpv. 3 In caso di sequestro di fondi è disposto un blocco al registro fondiario; il blocco è menzionato nel registro medesimo.
3
Art. 269 cpv. 2 lett. a La sorveglianza può essere disposta per perseguire i reati di cui alle disposizioni seguenti: 2
a.
5 6
CP6: articoli 111113, 115, 118 capoverso 2, 122, 124, 127, 129, 135, 138 140, 143, 144 capoverso 3, 144bis numero 1 secondo comma e numero 2 secondo comma, 146148, 156, 157 numero 2, 158 numero 1 terzo comma e numero 2, 160, 163 numero 1, 180185bis, 187, 188 numero 1, 189191, 192 capoverso 1, 195197, 220, 221 capoversi 1 e 2, 223 numero 1, 224 capoverso 1, 226226ter, 227 numero 1 primo comma, 228 numero 1 primo comma, 230bis, 231, 232 numero 1, 233 numero 1, 234 capoverso 1, 237 RS 311.0 RS 311.0
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numero 1, 238 capoverso 1, 240 capoverso 1, 242, 244, 251 numero 1, 258, 259 capoverso 1, 260bis260quinquies, 261bis, 264267, 271, 272 numero 2, 273, 274 numero 1 secondo comma, 285, 301, 303 numero 1, 305, 305bis numero 2, 310, 312, 314, 317 numero 1, 319, 322ter, 322quater e 322septies; Art. 273 cpv. 1 Se sussiste il grave sospetto che sia stato commesso un crimine o un delitto o una contravvenzione a tenore dell'articolo 179septies CP7 e se le condizioni di cui all'articolo 269 capoverso 1 lettere b e c sono soddisfatte, il pubblico ministero può esigere che gli siano forniti: 1
a.
i metadati delle telecomunicazioni ai sensi dell'articolo 8 lettera b della legge federale del 18 marzo 20168 sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) relativi all'imputato, a un terzo secondo l'articolo 270 lettera b o a un danneggiato;
b.
i metadati postali ai sensi dell'articolo 19 capoverso 1 lettera b LSCPT relativi all'imputato o a un terzo secondo l'articolo 270 lettera b.
Art. 286 cpv. 2 lett. a L'inchiesta mascherata può essere disposta per perseguire i reati di cui alle disposizioni seguenti: 2
a.
CP9: articoli 111113, 122, 124, 129, 135, 138140, 143 capoverso 1, 144 capoverso 3, 144bis numero 1 secondo comma e numero 2 secondo comma, 146 capoversi 1 e 2, 147 capoversi 1 e 2, 148, 156, 160, 182185bis, 187, 188 numero 1, 189 capoversi 1 e 3, 190 capoversi 1 e 3, 191, 192 capoverso 1, 195, 196, 197 capoversi 35, 221 capoversi 1 e 2, 223 numero 1, 224 capoverso 1, 226bis, 226ter, 227 numero 1 primo comma, 228 numero 1 primo comma, 230bis, 231, 232 numero 1, 233 numero 1, 234 capoverso 1, 237 numero 1, 238 capoverso 1, 240 capoverso 1, 242, 244 capoverso 2, 251 numero 1, 260bis260quinquies, 264267, 271, 272 numero 2, 273, 274 numero 1 secondo comma, 301, 305bis numero 2, 310, 322ter, 322quater e 322septies;
Art. 301 cpv. 1bis Il denunciante può chiedere all'autorità di perseguimento penale una conferma della denuncia presentata oralmente a verbale.
1bis
Art. 303a
Cauzione in caso di reati contro l'onore
In caso di reati contro l'onore il pubblico ministero può, per le eventuali spese e indennità, imporre al querelante di prestare cauzione entro un dato termine.
1
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RS 311.0 RS 780.1 RS 311.0
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Se la cauzione non è prestata entro il termine impartito, la querela si intende ritirata.
2
Art. 316 cpv. 1, primo periodo Concerne soltanto il testo francese Art. 318 cpv. 1bis e 3 Il pubblico ministero comunica per scritto ai danneggiati con domicilio noto che non sono ancora stati informati dei loro diritti che intende emanare un decreto d'accusa, promuovere l'accusa o chiudere il procedimento con abbandono e impartisce loro un termine per costituirsi accusatori privati e presentare istanze probatorie.
1bis
Le comunicazioni di cui ai capoversi 1 e 1bis e le decisioni di cui al capoverso 2 non sono impugnabili.
3
Art. 322 cpv. 3 Un'eventuale decisione di confisca emanata nell'ambito di un decreto di abbandono può essere impugnata con opposizione. La procedura d'opposizione è retta dalle disposizioni sul decreto d'accusa. Un'eventuale decisione del giudice è emanata in forma di decreto o di ordinanza.
3
Art. 331 cpv. 2, secondo periodo ... Impartisce lo stesso termine all'accusatore privato per quantificare e motivare la sua azione civile.
2
Art. 342 cpv. 1, frase introduttiva nonché lett. a e b, 1bis, 1ter e 2 D'ufficio o ad istanza dell'imputato o del pubblico ministero, il dibattimento può essere suddiviso in due parti; in tal caso si stabilisce se: 1
a.
Concerne soltanto il testo francese
b.
Concerne soltanto il testo francese
1bis
Per la decisione è competente:
a.
chi dirige il procedimento, fino all'apertura del dibattimento;
b.
l'autorità giudicante, dopo l'apertura del dibattimento.
Se respinge l'istanza di suddivisione del dibattimento, chi dirige il procedimento lo comunica alle parti con succinta motivazione. L'istanza può essere riproposta in sede di dibattimento.
1ter
2
Concerne soltanto il testo francese
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Art. 352a
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Interrogatorio
Se si prevede che il decreto d'accusa avrà come conseguenza una pena detentiva da scontare, il pubblico ministero interroga l'imputato.
Art. 353 cpv. 2 Nel decreto d'accusa il pubblico ministero può decidere in merito a pretese civili, purché: 2
a.
esse possano essere giudicate senza altre assunzioni di prove; e
b.
il valore litigioso non ecceda 30 000 franchi.
Art. 354 cpv. 1 lett. abis e 1bis Il decreto d'accusa può essere impugnato entro dieci giorni con opposizione scritta al pubblico ministero da: 1
abis. l'accusatore privato; L'accusatore privato non può impugnare un decreto d'accusa per quanto concerne la sanzione inflitta.
1bis
Art. 364 cpv. 5 Per altro, la procedura dinanzi al giudice (art. 363 cpv. 1) è retta per analogia dalle disposizioni concernenti la procedura dibattimentale di primo grado; alla procedura scritta si applica per analogia l'articolo 390.
5
Art. 364a
Carcerazione di sicurezza in vista di una decisione giudiziaria indipendente successiva
L'autorità cui compete l'avvio della procedura per l'emanazione di una decisione giudiziaria indipendente successiva può far arrestare il condannato se vi è seriamente da attendersi che: 1
a.
contro di lui sarà disposta l'esecuzione di una sanzione privativa della libertà; e
b.
egli: 1. si sottragga all'esecuzione, o 2. commetta nuovamente un crimine o un grave delitto.
L'autorità competente svolge una procedura di carcerazione applicando per analogia l'articolo 224 e propone al giudice dei provvedimenti coercitivi di ordinare la carcerazione di sicurezza. La procedura è retta per analogia dagli articoli 225 e 226.
2
L'autorità competente trasmette quanto prima gli atti corrispondenti, unitamente alla sua proposta, al giudice competente per la decisione indipendente successiva.
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Art. 364b
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Carcerazione di sicurezza durante la procedura giudiziaria
Chi dirige il procedimento dell'autorità giudicante competente per la decisione indipendente successiva può far arrestare il condannato alle condizioni di cui all'articolo 364a capoverso 1.
1
Svolge una procedura di carcerazione applicando per analogia l'articolo 224 e propone al giudice dei provvedimenti coercitivi o a chi dirige il procedimento in sede di appello di ordinare la carcerazione di sicurezza. La procedura è retta per analogia dagli articoli 225 e 226.
2
Se l'imputato si trova già in carcerazione di sicurezza, la procedura è retta per analogia dall'articolo 227.
3
4
Per altro, gli articoli 230233 sono applicabili per analogia.
Art. 365 cpv. 3 3
La decisione del giudice può essere impugnata mediante appello.
Art. 366
Presupposti
Se l'imputato regolarmente citato non si presenta al dibattimento di primo grado o si è posto egli stesso nella situazione di incapacità dibattimentale, il giudice può svolgere il dibattimento in sua assenza.
1
Il giudice può anche sospendere il procedimento o fissare una nuova udienza; in tal caso raccoglie le prove la cui assunzione non può essere differita.
2
3
La procedura contumaciale può essere svolta soltanto se: a.
nel procedimento in corso l'imputato ha avuto sufficienti opportunità di esprimersi sui reati che gli sono contestati; e
b.
la situazione probatoria consente la pronuncia di una sentenza anche in assenza dell'imputato.
Art. 377 cpv. 4, secondo e terzo periodo ... Un'eventuale decisione del giudice è emanata in forma di sentenza. Essa può essere impugnata mediante appello.
4
Art. 381 cpv. 4 Abrogato Art. 381a
Legittimazione delle autorità federali
Le autorità federali possono interporre ricorso contro le decisioni cantonali se il diritto federale prevede che la decisione debba essere comunicata loro.
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Art. 388, rubrica e cpv. 2 Competenza di chi dirige il procedimento per i provvedimenti cautelari e ordinatori e le decisioni di non entrata nel merito 2
Decide circa la non entrata nel merito su impugnazioni: a.
manifestamente inammissibili;
b.
manifestamente non motivate in modo sufficiente;
c.
presentate da querulomani o abusive.
Art. 393 cpv. 1 lett. c 1
Il reclamo può essere interposto contro: c.
le decisioni del giudice dei provvedimenti coercitivi.
Art. 398 cpv. 1 L'appello può essere proposto contro le sentenze dei tribunali di primo grado che pongono fine, in tutto o in parte, al procedimento nonché contro le decisioni giudiziarie indipendenti successive e le decisioni di confisca indipendenti.
1
Art. 410 cpv. 1 lett. a Concerne soltanto il testo francese Art. 427 cpv. 2 Concerne soltanto il testo francese Art. 431, rubrica Indennizzo e riparazione del torto morale per provvedimenti coercitivi adottati illegalmente e carcerazione di durata eccessiva Art. 432 cpv. 2 Concerne soltanto il testo francese Art. 440 cpv. 1, 3 e 4 L'autorità d'esecuzione può porre il condannato in carcerazione di sicurezza al fine di garantire l'esecuzione della pena o della misura, se è adempiuta una delle condizioni di cui all'articolo 439 capoverso 3.
1
Il giudice decide se il condannato debba restare in carcerazione di sicurezza sino all'inizio della pena o della misura.
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Per le domande di scarcerazione è competente il giudice che ha ordinato la carcerazione di sicurezza.
4
II La modifica di altri atti normativi è disciplinata nell'allegato.
III 1
La presente legge sottostà a referendum facoltativo.
2
Il Consiglio federale ne determina l'entrata in vigore.
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Allegato (cifra II)
Modifica di altri atti normativi Gli atti normativi qui appresso sono modificati come segue:
1. Legge del 13 dicembre 200210 sul Parlamento Art. 19 cpv. 2 L'autorizzazione a togliere il segreto postale o il segreto delle telecomunicazioni può essere data soltanto se l'autorità competente approva l'ordine di effettuare la sorveglianza.
2
2. Legge del 17 giugno 200511 sul Tribunale federale Art. 80 cpv. 2 I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza.
Tali tribunali giudicano su ricorso; sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale (CPP)12 essi si pronunciano quale istanza cantonale unica.
2
Art. 81 cpv. 2 Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.
2
3. Codice penale13 Art. 65 cpv. 2, secondo periodo ... La competenza e la procedura sono rette dalle norme applicabili alla revisione (art. 410 segg. del Codice di procedura penale14).
2
Art. 71 cpv. 3 Abrogato
10 11 12 13 14
RS 171.10 RS 173.110 RS 312.0 RS 311.0 RS 312.0
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FF 2019
Art. 179octies cpv. 2 Abrogato
4. Diritto penale minorile del 20 giugno 200315 Art. 3 cpv. 2 Se si devono giudicare contemporaneamente un atto commesso prima e un atto commesso dopo il compimento del 18° anno di età, e si è venuti a conoscenza dell'atto commesso prima del compimento del 18° anno di età soltanto dopo l'avvio della procedura per l'atto commesso dopo il compimento del 18° anno di età, per quanto concerne le pene e le misure si applica unicamente il CP 16 e la procedura è retta dal Codice di procedura penale17.
2
Art. 36 cpv. 1bis e 2, primo periodo Se prima della scadenza del termine di prescrizione è stata pronunciata una sentenza di primo grado, la prescrizione si estingue.
1bis
In caso di reati secondo gli articoli 111113, 122, 182, 189191 e 195 CP18, diretti contro una persona minore di 16 anni, l'azione penale non si prescrive in nessun caso prima che la vittima compia il 25° anno di età. ...
2
Titolo prima dell'art. 38
Capitolo 5: Disposizioni completive del Consiglio federale Art. 38 Il Consiglio federale, sentiti i Cantoni, è autorizzato a emanare disposizioni su:
15 16 17 18
a.
l'esecuzione di pene uniche, di pene suppletive e di più pene e misure da eseguire contemporaneamente;
b.
l'assunzione dell'esecuzione di pene e misure da parte di un altro Cantone.
RS 311.1 RS 311.0 RS 312.0 RS 311.0
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5. Procedura penale minorile del 20 marzo 200919 Art. 1
Oggetto
La presente legge disciplina, fatto salvo l'articolo 3 capoverso 2 della legge del 20 giugno 200320 sul diritto penale minorile (DPMin), il perseguimento e il giudizio dei reati previsti dal diritto federale commessi da minori ai sensi dell'articolo 3 capoverso 1 DPMin, nonché l'esecuzione delle relative sanzioni.
Art. 10 cpv. 1, secondo periodo, 2 lettera a e 3 ... Per il perseguimento penale nella procedura in materia di multe disciplinari è competente l'autorità del luogo in cui è stato commesso il reato.
1
2
Se il minore imputato non dimora abitualmente in Svizzera, è competente: a.
per i fatti commessi in Svizzera, l'autorità del luogo in cui è stato commesso il reato;
L'autorità del luogo in cui è stato commesso il reato compie gli atti d'indagine urgentemente necessari.
3
Art. 32 cpv. 5 lett. b e 5bis Il decreto d'accusa può essere impugnato entro dieci giorni con opposizione scritta all'autorità inquirente da: 5
b.
l'accusatore privato;
L'accusatore privato non può impugnare un decreto d'accusa per quanto concerne la sanzione inflitta.
5bis
6. Legge federale del 23 marzo 200721 concernente l'aiuto alle vittime di reati Inserire prima del titolo del capitolo 2 Art. 8a
Decadenza dell'obbligo di denuncia
I collaboratori dei servizi cantonali che decidono sull'aiuto finanziario e delle autorità cantonali d'indennizzo o di riparazione morale non sottostanno all'obbligo di denuncia.
19 20 21
RS 312.1 RS 311.1 RS 312.5
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FF 2019
Art. 12 cpv. 2 Se ricevono un avviso secondo l'articolo 8 capoverso 1 o 2, i consultori si mettono in contatto con la vittima o con i suoi congiunti.
2
7. Procedura penale militare del 23 marzo 197922 Art. 70 cpv. 2 La sorveglianza può essere disposta per perseguire i reati di cui alle seguenti disposizioni del CPM23: articoli 62 capoversi 1 e 3, 63 numero 1 primo e terzo comma e numero 2, 64 numero 1 primo comma e numero 2, 74, 86, 86a, 87, 89 capoverso 1, 91, 93 numero 2, 102, 104 capoverso 2, 105, 106 capoversi 1 e 2, 108114a, 115 117, 121, 130 numeri 1 e 2, 131 numeri 14, 132, 134 capoverso 3, 135 capoversi 1, 2 e 4, 137a, 137b numero 1 primo comma e numero 2, 139, 141, 142, 144 capoverso 2, 149 capoverso 1, 150 capoverso 1, 151a151d, 153155, 156, 160 capoversi 1 e 2, 161 numero 1, 162 capoversi 1 e 3, 164, 165 numero 1 primo e terzo comma, 166 numero 1 dal primo al quarto comma, 167, 168 numero 1, 169 capoverso 1, 169a numero 1 primo comma e numero 2, 170 capoverso 1, 171a capoverso 1, 171b, 171c capoverso 1, 172 numero 1, 176 capoversi 1 e 1bis, 177 e 178 numero 1.
2
Art. 73a cpv. 1 lett. a 1
Il giudice istruttore può disporre un'inchiesta mascherata se: a.
sussiste il sospetto che sia stato commesso un reato di cui ai seguenti articoli del CPM24: articoli 86, 86a, 87, 89 capoverso 1, 91, 93 numero 2, 102, 106 capoversi 1 e 2, 108114a, 115117, 121, 130, 131 numeri 14, 132, 134 capoverso 3, 135 capoversi 1, 2 e 4, 137a, 137b, 141, 142, 151a151d, 153 155, 156, 160 capoversi 1 e 2, 161 numero 1, 162 capoversi 1 e 3, 165 numero 1 primo e terzo comma, 166 numero 1 dal primo al quarto comma, 167, 168 numero 1, 169 capoverso 1, 169a numeri 1 e 2, 170 capoverso 1, 171b, 172 e 177;
8. Legge federale del 20 marzo 198125 sull'assistenza internazionale in materia penale Sostituzione di espressioni Nell'articolo 8 capoverso 1 secondo periodo «Ufficio federale di giustizia del Dipartimento federale di giustizia e polizia (Ufficio federale)» è sostituito con «Ufficio federale di giustizia (UFG)».
1
22 23 24 25
RS 322.1 RS 321.0 RS 321.0 RS 351.1
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Nell'articolo 11a capoverso 1 primo periodo e capoverso 3 secondo periodo «Ufficio federale di giustizia» è sostituito con «UFG».
2
In tutta la legge, eccettuato l'articolo 11a capoverso 3 primo e secondo periodo («Ufficio federale di polizia»), «Ufficio federale» è sostituito con «UFG».
3
Art. 30 cpv. 2 e 5 Per le domande di estradizione o di assunzione del perseguimento penale o dell'esecuzione è competente l'UFG; esso opera a richiesta dell'autorità svizzera richiedente.
2
L'UFG informa senza indugio l'autorità svizzera richiedente se lo Stato richiesto esige una disposizione giudiziale per una misura d'assistenza giudiziaria richiesta.
5
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