Decreto federale sul contributo della Svizzera a favore della Bulgaria e della Romania per la riduzione delle disparità economiche e sociali nell'Unione europea allargata del 7 dicembre 2009
L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l'articolo 167 della Costituzione federale1; visto l'articolo 10 della legge federale del 24 marzo 20062 sulla cooperazione con gli Stati dell'Europa dell'Est; visto il messaggio del Consiglio federale del 5 giugno 20093, decreta: Art. 1 È stanziato un credito quadro di 257 milioni di franchi per un periodo di cinque anni destinato al finanziamento del contributo della Svizzera a favore della Bulgaria e della Romania per la riduzione delle disparità economiche e sociali nell'Unione europea allargata.
Art. 2 I relativi accordi bilaterali con la Bulgaria e la Romania saranno firmati soltanto quando il Consiglio federale avrà acquisito la persuasione che i sistemi amministrativi e di controllo istituiti nei due Paesi per vigilare sull'uso economico delle risorse versate a titolo di contributo della Svizzera all'allargamento funzionino correttamente. Nell'attuazione di tale contributo gli uffici competenti della Confederazione terranno conto inoltre delle politiche di attribuzione e sorveglianza delle risorse applicate dall'Unione europea e dagli istituti finanziari internazionali.
Art. 3 Per i costi di attuazione da parte svizzera è a disposizione il 5 per cento al massimo del credito quadro.
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Tramite il credito quadro sono finanziate anche le spese di personale temporaneo necessario all'attuazione alla centrale e sul posto.
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1 2 3
RS 101 RS 974.1 FF 2009 4197
2008-0911
7979
Contributo della Svizzera a favore della Bulgaria e della Romania per la riduzione delle disparità economiche e sociali nell'Unione europea allargata. DF
Art. 4 Il presente decreto non sottostà a referendum.
Consiglio nazionale, 7 settembre 2009
Consiglio degli Stati, 7 dicembre 2009
La presidente: Chiara Simoneschi-Cortesi Il segretario: Pierre-Hervé Freléchoz
La presidente: Erika Forster-Vannini Il segretario: Philippe Schwab
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