ad 09.437 Iniziativa parlamentare Aumento dei contributi ai gruppi parlamentari per la copertura dei costi delle loro segreterie Rapporto del 21 agosto 2009 dell'Ufficio del Consiglio nazionale Parere del Consiglio federale dell'11 settembre 2009

Onorevoli presidente e consiglieri, conformemente all'articolo 112 capoverso 3 della legge sul Parlamento (LParl), vi sottoponiamo il nostro parere in merito al rapporto del 21 agosto 2009 dell'Ufficio del Consiglio nazionale concernente l'aumento dei contributi ai gruppi parlamentari per la copertura dei costi delle loro segreterie.

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

11 settembre 2009

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Hans-Rudolf Merz La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2009-2132

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Parere 1

Situazione iniziale

I gruppi parlamentari ricevono un contributo annuo destinato a coprire le spese delle loro segreterie e consistente in un contributo base e in un supplemento per ogni membro (art. 12 della legge del 18 marzo 1988 sulle indennità parlamentari; LI, RS 171.21). Attualmente il contributo anno di base è di 94 500 franchi e il contributo annuo per membro di 17 500 franchi (art. 10 dell'ordinanza dell'Assemblea federale del 18 marzo 1988 concernente la legge sulle indennità parlamentari; RS 171.211). La maggioranza dei presidenti dei gruppi propone un aumento di tali contributi ai gruppi. Il contributo base deve passare a 112 000 franchi con un aumento di 17 500 franchi rispetto agli attuali 94 500 franchi. Il contributo per membro deve passare a 20 800 franchi con un aumento di 3300 franchi rispetto agli attuali 17 500 franchi. L'aumento proposto comporta un maggior onere annuo pari a 916 800 franchi ­ sempre che il numero di gruppi o di membri dei gruppi rimanga invariato. Inoltre la destinazione vincolata di questi soldi deve essere rafforzata e dimostrata annualmente. La responsabilità di un resoconto annuale alla Delegazione amministrativa spetta ai presidenti dei gruppi. L'Ufficio del Consiglio nazionale ha approvato questa richiesta il 28 maggio 2009 decidendo di proporre un'iniziativa dell'Ufficio. L'Ufficio del Consiglio degli Stati ha dato la sua approvazione l'11 giugno 2009.

2

Parere del Consiglio federale

Il Consiglio federale ritiene che spetti in primo luogo al Parlamento decidere le modalità di adempimento dei suoi compiti. È quindi tenuto a dimostrare una certa cautela nel suo parere a questo proposito. Nel presente caso non è l'organizzazione del Parlamento in sé a essere in primo piano, bensì il finanziamento delle segreterie dei gruppi parlamentari. Oggetto della proposta è la modifica dell'ordinanza concernente la legge sulle indennità parlamentari. Poiché tale modifica contiene esclusivamente disposizioni interne al Parlamento o che non influiscono sul Governo o sull'Amministrazione federale, il Consiglio federale rinuncia a esprimere un parere.

Desidera nel contempo sottolineare che si tratta di trovare il giusto equilibrio tra l'esigenza che le attività parlamentari funzionino senza attriti, da un lato, e le esigenze della politica finanziaria, dall'altro.

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