Strategia «Svizzera digitale» Adottata dal Consiglio federale l'11 settembre 2020

2020-0577

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Indice 1

Oggetto

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Principi 2.1 Porre l'essere umano al centro 2.2 Dare spazio allo sviluppo 2.3 Agevolare il cambiamento strutturale 2.4 Organizzare i processi di trasformazione in modo interconnesso

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Obiettivi prioritari 3.1 Offrire a tutti pari opportunità di partecipazione e rafforzare la solidarietà 3.2 Garantire sicurezza, fiducia e trasparenza 3.3 Rafforzare ulteriormente le capacità e l'autodeterminazione digitali delle persone 3.4 Assicurare la creazione di valore aggiunto, la crescita e il benessere 3.5 Ridurre l'impronta ecologica e il consumo energetico

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Campi d'azione 4.1 Formazione, ricerca e innovazione 4.1.1 Condizioni quadro adeguate permettono di sfruttare le opportunità della digitalizzazione nel settore della formazione 4.1.2 Ricerca e innovazione sono rafforzate 4.1.3 La Svizzera dispone di condizioni quadro attrattive per un ampio ventaglio di start-up 4.2 Infrastruttura 4.2.1 La Svizzera dispone di un'infrastruttura di comunicazione capillare, concorrenziale, affidabile, efficiente e sostenibile 4.2.2 La mobilità in Svizzera è intelligente, interconnessa ed efficiente in tutti i settori 4.2.3 Le reti energetiche in Svizzera sono intelligenti, sicure ed efficienti 4.3 Sicurezza 4.3.1 La protezione dai ciber-rischi è garantita 4.3.2 Le opportunità della digitalizzazione sono sfruttate per aumentare la sicurezza 4.4 Protezione dell'ambiente, risorse naturali ed energia 4.4.1 Il consumo delle risorse nell'ambito della digitalizzazione è ottimizzato 4.4.2 Il sistema di approvvigionamento energetico è efficiente, sicuro e affidabile

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4.4.3

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4.6

4.7

L'utilizzo di risorse ed energia è più efficiente e sostenibile 4.4.4 Le basi per il calcolo dei bilanci ecologici sono migliorate Partecipazione politica ed e-government 4.5.1 Il servizio pubblico nel settore dei media promuove la partecipazione politica e rafforza la democrazia 4.5.2 Le nuove tecnologie vengono sfruttate per rafforzare la partecipazione politica della popolazione e dell'economia 4.5.3 La popolazione e l'economia possono sbrigare digitalmente in modo efficiente le loro pratiche burocratiche 4.5.4 I moduli di base e l'infrastruttura per l'espansione capillare dell'Amministrazione digitale sono pronti a livello nazionale 4.5.5 L'interconnessione è rafforzata a tutti i livelli statali Economia 4.6.1 La Svizzera si distingue per l'elevato tasso di attività professionale e la buona qualità delle condizioni di lavoro 4.6.2 La Svizzera dà spazio allo sviluppo di nuovi modelli commerciali 4.6.3 Un settore Fintech innovativo e globalmente interconnesso migliora la competitività dell'industria finanziaria svizzera 4.6.4 Le città, i Comuni e le regioni della Svizzera si distinguono per la loro elevata capacità innovativa 4.6.5 Le tecnologie di Smart Farming contribuiscono alla competitività e alla sostenibilità dell'agricoltura svizzera 4.6.6 La continuità dei metodi di lavoro digitali accresce la produttività nel settore edilizio 4.6.7 La Svizzera sfrutta le opportunità offerte dallo spazio economico internazionale virtuale Dati, contenuti digitali e intelligenza artificiale 4.7.1 La Svizzera dispone di basi legali moderne e coerenti per quanto riguarda i diritti relativi ai dati e alla loro utilizzazione 4.7.2 Sono disponibili adeguate banche dati in forma di Open Data 4.7.3 È ampliato l'accesso ai dati e alle infrastrutture di dati nel settore dell'energia 4.7.4 È assicurata l'accessibilità e la disponibilità di dati provenienti dai settori della progettazione, dell'edilizia e dell'immobiliare 4.7.5 La Svizzera dispone di data room affidabili in cui la popolazione può esercitare il controllo sui propri dati

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4.7.6

4.8

4.9

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Le condizioni quadro per un impiego trasparente e responsabile dell'intelligenza artificiale sono ottimizzate 4.7.7 L'accesso ai contenuti digitali è migliorato 4.7.8 Si stanno esaminando la necessità e la fattibilità di una Swiss Cloud Settore sociale, sanità e cultura 4.8.1 È garantito l'accesso senza discriminazioni e barriere ai beni e ai servizi digitali 4.8.2 L'interconnessione degli attori nell'ambito sanitario permette un'assistenza sanitaria su misura 4.8.3 Agevolando l'accesso alla produzione culturale e al patrimonio culturale si rafforza la partecipazione culturale 4.8.4 La trasformazione digitale tiene conto della salute e del benessere della popolazione Impegno internazionale 4.9.1 La Svizzera partecipa attivamente al dibattito internazionale sul futuro dello spazio digitale e della sua governance 4.9.2 La Svizzera si impegna per l'autodeterminazione digitale degli individui e la creazione di data room transfrontalieri 4.9.3 La Svizzera si impegna a favore di uno spazio digitale sicuro e affidabile 4.9.4 Le norme e gli standard internazionali riflettono gli interessi della Svizzera 4.9.5 La Svizzera si impegna per raggiungere gli obiettivi dell'agenda 2030 dell'ONU attraverso le nuove tecnologie

Attuazione e dialogo «Svizzera digitale» 5.1 Interconnessione e collaborazione di tutti i gruppi d'interesse 5.2 Piano d'azione «Svizzera digitale»

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Strategia 1

Oggetto

La digitalizzazione plasma sempre più la nostra vita. Per un Paese povero di risorse come la Svizzera è particolarmente importante riuscire a sfruttare al meglio, per il bene di tutti, le opportunità che si presentano per la società e l'economia con la trasformazione digitale. Grazie alla stabilità del suo sistema politico e alla sua spiccata capacità di innovazione, di cui ha già dato prova, il nostro Paese gode di condizioni eccellenti per poter tramandare anche nel futuro digitale il modello di successo di una Svizzera vivibile, aperta e moderna. La trasformazione digitale dà un contributo centrale allo sviluppo sostenibile del nostro Paese e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDG) dell'Agenda 2030.

Affinché tutti gli abitanti della Svizzera possano beneficiare dei vantaggi della trasformazione digitale, le autorità a tutti i livelli statali, la società civile, l'economia, la scienza e la politica devono collaborare per portare avanti il cambiamento.

Un dialogo costante tra tutte le parti coinvolte contribuisce ad anticipare le sfide future.

In questo contesto, la strategia del Consiglio federale definisce le linee guida per una «Svizzera digitale» ed esorta tutti i gruppi d'interesse della Svizzera digitale ad affrontare insieme progetti di attuazione e questioni trasversali rilevanti. Come parte integrante della strategia, il piano d'azione comprende le misure concrete volte al raggiungimento degli obiettivi strategici1.

Questo documento sostituisce la strategia del Consiglio federale «Svizzera digitale», pubblicata il 5 settembre 20182. Il testo della strategia con tutti i collegamenti alla documentazione di approfondimento è pubblicato all'indirizzo www.digitaldialog.

swiss.

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Principi

2.1

Porre l'essere umano al centro

La politica della Confederazione in materia digitale pone l'essere umano al centro di una società della conoscenza e dell'informazione democratica e inclusiva. Affinché le persone possano contribuire a plasmare la società digitale, è necessario che ognuna di esse, con i suoi desideri e le sue paure, sia integrata nei processi di trasformazione digitale. Ciò implica una maggiore capacità di agire in base alla propria responsabilità e autodeterminazione, la protezione della persona e dei suoi diritti, la coesione sociale e la solidarietà tra i diversi gruppi della popolazione, nonché mag-

1 2

Il piano d'azione «Svizzera digitale» è consultabile sul sito www.digitaldialog.swiss FF 2018 5037

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giori opportunità di partecipare attivamente alla vita politica e sociale, anche in un contesto digitale.

2.2

Dare spazio allo sviluppo

Per la Svizzera è decisivo che la società e l'economia abbiano lo spazio necessario per evolvere sul piano digitale. Le istanze e le autorità politiche favoriscono la trasformazione digitale in base alle possibilità esistenti e la sostengono ove necessario. Vengono pertanto create le condizioni quadro adeguate a tal fine.

2.3

Agevolare il cambiamento strutturale

La trasformazione digitale delle strutture esistenti esige un ripensamento a tutti i livelli statali e mette in discussione le forme convenzionali di convivenza ed economia. Questa strategia stabilisce la via da seguire per promuovere la coesione sociale fra le regioni e la molteplicità culturale, nonché per rafforzare la resilienza delle infrastrutture. Contribuisce a uno sviluppo volto all'inclusione e alle pari opportunità nella Svizzera digitale. Lo Stato intende intervenire per agevolare attivamente i cambiamenti strutturali che comporta la digitalizzazione.

2.4

Organizzare i processi di trasformazione in modo interconnesso

Per sfruttare le opportunità derivanti dal cambiamento strutturale e poter far fronte con successo alle nuove sfide, è indispensabile adottare un approccio trasversale e interconnesso, sia a livello nazionale che internazionale. A tal riguardo la Svizzera può far leva sui propri punti di forza, in particolare sulla multiculturalità, sulla disponibilità al dialogo e sulla propensione al consenso, come anche sui processi della democrazia diretta caratterizzati dal pragmatismo.

3

Obiettivi prioritari

3.1

Offrire a tutti pari opportunità di partecipazione e rafforzare la solidarietà

La Svizzera sfrutta le opportunità offerte dalla digitalizzazione per il benessere dei propri abitanti e affronta in modo coerente i rischi della digitalizzazione. La partecipazione di tutti gli abitanti della Svizzera alla vita sociale, politica ed economica è assicurata anche nel contesto digitale. Un'equa ripartizione delle opportunità e delle prospettive rafforza la solidarietà sociale quale pilastro portante della convivenza.

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3.2

Garantire sicurezza, fiducia e trasparenza

In Svizzera gli abitanti devono potersi muovere in sicurezza nel mondo digitale, proprio come nel mondo reale, ed essere protetti dall'abuso digitale e dalla persecuzione ingiustificata. Servizi trasparenti e basati sui dati rafforzano la fiducia e rispettano lo sviluppo individuale e l'autodeterminazione delle persone.

3.3

Rafforzare ulteriormente le capacità e l'autodeterminazione digitali delle persone

Le competenze della popolazione svizzera dovranno essere ulteriormente rafforzate, in modo che le persone possano prendere parte attivamente e in modo autodeterminato, per quanto possibile, alla vita digitale. Grazie all'apprendimento permanente, le persone dovranno disporre delle competenze che permettono loro di partecipare, sia nella vita quotidiana sia nei momenti di crisi, ai processi politici, sociali, culturali ed economici digitalizzati e di valutare al meglio le conseguenze delle proprie azioni. In questo ambito, dovrà essere accordata particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali e dei diritti umani di tutti i cittadini, sia nel contesto digitale che in quello analogico.

3.4

Assicurare la creazione di valore aggiunto, la crescita e il benessere

La Svizzera potenzia i propri punti di forza, la sua economia innovativa e globalmente interconnessa, e allestisce le condizioni quadro per l'innovazione e i modelli commerciali digitali in modo tale che la creazione di valore aggiunto, la crescita economica, il benessere e gli scambi internazionali possano essere ulteriormente sviluppati a lungo termine. Gli ostacoli all'ingresso sul mercato e al commercio saranno viepiù ridotti, in modo che le aziende innovative possano prosperare e la concorrenza sia rafforzata. Là dove necessario, le condizioni quadro legali saranno ulteriormente migliorate. In questo modo si rafforzerà il bene comune e si garantirà la sostenibilità delle finanze pubbliche.

3.5

Ridurre l'impronta ecologica e il consumo energetico

La digitalizzazione può contribuire in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali della Svizzera. A tal fine, il consumo di energia e di materiali per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) non deve crescere di pari passo con l'utilizzo sempre più diffuso di queste tecnologie. Esse devono anzi essere utilizzate in modo deciso e mirato per ridurre il consumo di energia e di materiali in tutti i settori della vita e del lavoro e per migliorare la protezione del clima e dell'ambiente.

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Campi d'azione

4.1

Formazione, ricerca e innovazione

Una buona istruzione è un elemento essenziale sia per l'individuo, sia per la società e l'economia nel loro complesso. Il processo di trasformazione digitale influenza considerevolmente la nostra vita quotidiana e lavorativa. Esige competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie, ma anche capacità di pensiero creativo e critico.

La trasmissione di competenze adeguate e la disponibilità di offerte di formazione e formazione continua assumono pertanto una grande importanza.

Affinché la Svizzera rimanga uno dei Paesi con i migliori risultati nello sviluppo e nell'utilizzo delle tecnologie digitali, deve promuovere le competenze necessarie nel senso di un apprendimento permanente. Per raggiungere l'obiettivo delle pari opportunità e della partecipazione di tutti gli abitanti alle opportunità offerte dalla digitalizzazione, occorre creare condizioni quadro che permettono di acquisire le competenze necessarie nell'era digitale. Gli attori del sistema educativo hanno già integrato importanti sviluppi nel contesto della digitalizzazione e partono da un'ottima posizione. Sarà fondamentale procedere velocemente su questa strada.

Scienza e ricerca ricoprono un ruolo significativo quando si tratta di produrre, diffondere e mettere in pratica le conoscenze. Le nuove tecnologie rappresentano una base essenziale per il cambiamento digitale e l'innovazione digitale, ad esempio nel campo dell'intelligenza artificiale o nell'elaborazione di grandi quantità di dati. La ricerca e l'innovazione sono inoltre considerate un fondamento essenziale dell'elevata competitività della Svizzera e il presupposto per affrontare al meglio il cambiamento strutturale. Occorrerà rafforzarle e continuare a svilupparle. In questo ambito occorrerà tener conto dei bisogni della popolazione, dell'economia e dell'ambiente, in particolar modo anche in una situazione eccezionale come la pandemia della COVID-19.

L'elevata capacità di innovazione della Svizzera è resa possibile da un sistema di innovazione stabile, che offre ottime condizioni quadro per gli attori dell'innovazione (in particolare l'accesso agli strumenti di finanziamento nazionali ed europei), lascia il più possibile agli attori la scelta delle priorità tematiche ed è in grado di affrontare temi importanti come quelli della digitalizzazione e di reagire alle sfide che si
presentano. La Confederazione interviene conformemente alla sua competenza sussidiaria, crea condizioni quadro favorevoli e monitora gli sviluppi anche in ambito internazionale.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 4: garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti

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Obiettivo 5: raggiungere l'uguaglianza di genere e l'autodeterminazione di tutte le donne e le ragazze

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Obiettivo 8: promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti

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­

Obiettivo 9: costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione.

4.1.1

Condizioni quadro adeguate permettono di sfruttare le opportunità della digitalizzazione nel settore della formazione

Buone condizioni quadro consentono l'innovazione digitale nel settore della formazione e promuovono l'acquisizione delle competenze necessarie nell'era digitale.

Una politica coerente di utilizzo dei dati è stata definita per il settore della formazione in Svizzera e facilita l'utilizzo corretto dei dati generati nel processo di apprendimento. Le esigenze in rapido mutamento e le nuove sfide che emergono in situazioni di crisi, come la pandemia della COVID-19, richiedono un costante sviluppo del sistema educativo. I punti forti del sistema educativo svizzero diversificato grazie a offerte formative equivalenti d'indirizzo professionale e di cultura generale offrono i presupposti ideali per tale sviluppo. Per raggiungere i propri obiettivi, la Confederazione e i Cantoni coordinano le rispettive strategie di digitalizzazione nel settore dell'istruzione.

Documenti di base:

3 4

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Messaggio del 26 febbraio 20203 sulla promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione negli anni 2021­2024 (Messaggio ERI)

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«Valorisation optimale des chances: déclaration 2019 sur les objectifs politiques communs concernant l'espace suisse de formation» (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Données dans l'éducation ­ Données pour l'éducation». Rapporto del 31 agosto 2019 (educa.ch; disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Mesures relatives à la stratégie numérique de la CDIP». Decisione della CDIP del 27 giugno 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Stratégie de la CDIP pour la gestion de la transition numérique dans le domaine de l'éducation». Decisione della CDIP del 21 giugno 2018 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Défis de la numérisation pour la formation et la recherche en Suisse» (disponibile soltanto in francese e tedesco) e «Piano d'azione per la formazione, la ricerca e l'innovazione nel periodo 2019­2020», del 5 luglio 2017

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Legge del 30 settembre 20164 sulla collaborazione nello spazio formativo svizzero

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

FF 2020 3295 RS 410.2

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4.1.2

Ricerca e innovazione sono rafforzate

In considerazione della crescente rapidità dello sviluppo tecnologico in tutti i settori dell'economia e del cambiamento strutturale associato alla digitalizzazione, le competenze nella ricerca svolgono un ruolo centrale. Per conservare il ruolo di spicco della Svizzera quale Paese all'avanguardia nel campo dell'innovazione e della ricerca, le competenze di ricerca nel campo delle tecnologie digitali devono essere rafforzate nella loro globalità e il trasferimento di conoscenze all'economia deve essere accelerato. Si utilizzano nuove offerte di promozione dell'innovazione, soprattutto anche per sostenere il trasferimento di conoscenze in materia di trasformazione digitale. Allo stesso modo, si punta sulla partecipazione della Svizzera a programmi internazionali legati alla digitalizzazione nel settore della ricerca e dell'innovazione.

Per rafforzare le competenze nella ricerca e nell'innovazione, i campi d'azione del «Piano d'azione sulla digitalizzazione nel settore ERI per gli anni 2019 e 2020» sono consolidati nell'ambito della politica di formazione, ricerca e innovazione della Confederazione (messaggio ERI 2021­2024). Continueranno a essere impiegati gli strumenti già in uso della promozione della ricerca e dell'innovazione. Offerte di formazione e formazione continua, cattedre presso le scuole universitarie e i centri di ricerca, nonché il networking internazionale nell'insegnamento e nella ricerca dovrebbero essere sviluppati in modo indipendente, tenendo conto della ripartizione delle competenze nel quadro dell'autonomia delle scuole universitarie. Le scuole universitarie assolvono un ruolo centrale per lo sviluppo delle offerte di formazione e formazione continua in tutti gli ambiti specialistici, come anche nell'analisi critica degli effetti della digitalizzazione sulla società, sull'economia e sull'ambiente.

Documenti di base: ­

Messaggio ERI

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«Défis de la numérisation pour la formation et la recherche en Suisse» (disponibile in francese e tedesco) e «Piano d'azione per la formazione, la ricerca e l'innovazione nel periodo 2019­2020», del 5 luglio 2017

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

4.1.3

La Svizzera dispone di condizioni quadro attrattive per un ampio ventaglio di start-up

L'esistenza di un ecosistema solido di start-up è di fondamentale importanza per la capacità e la forza d'innovazione di un Paese. Le start-up, soprattutto quelle che emergono dalla ricerca scientifica, fungono da importanti propulsori di innovazioni dirompenti. In qualità di agenzia federale per la promozione dell'innovazione, Innosuisse si concentra sulla promozione delle start-up per consolidare la competitività della Svizzera come nazione start-up a livello internazionale. La promozione dell'imprenditorialità e delle start-up viene incentivata e completata in modo mirato da Innosuisse. Da un lato, occorre promuovere l'internazionalizzazione delle start-up per agevolarne ulteriormente l'accesso ai mercati esteri a partire dalla loro sede 6658

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svizzera. D'altra parte, a livello nazionale l'attenzione si concentra sullo sfruttamento delle sinergie con i sistemi regionali di innovazione (RSI) e i loro punti di contatto locali per le imprese.

Documenti di base: ­

Programma pluriennale Innosuisse 2021­2024

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Messaggio ERI

4.2

Infrastruttura

Un servizio infrastrutturale di base sicuro, finanziabile e presente su tutto il territorio nazionale è e resta un marchio di qualità del nostro Paese. La Confederazione provvede affinché le prestazioni del servizio di base siano adeguate alle esigenze e ai requisiti in mutamento, fornendo così un contributo importante alla qualità di vita della popolazione, alla coesione nazionale e all'attrattiva della piazza economica svizzera. Un'infrastruttura di rete sicura, efficiente e di qualità è il fondamento su cui poggia il buon funzionamento dell'economia e della società nell'era digitale.

Un'infrastruttura di comunicazione affidabile, economica e concorrenziale sul piano internazionale è indispensabile allo sviluppo di nuove forme di vita e di lavoro, di servizi e prodotti. Inoltre occorrono sufficienti risorse di frequenze e condizioni quadro volte a sostenere l'innovazione e gli investimenti per lo sviluppo di moderne infrastrutture di comunicazione che siano il più possibile prive di interferenze. A tal fine le condizioni quadro devono essere allestite in modo che nel settore della telecomunicazione, sia nelle reti fisse che in quelle mobili, possano essere utilizzate le tecnologie più performanti e internazionalmente riconosciute.

Ulteriori fattori essenziali e indispensabili per l'economia e la società svizzere sono rappresentati dall'elevata qualità di un sistema di trasporto globale efficiente e rispettoso dell'ambiente e dalla sua integrazione negli sviluppi internazionali.

L'aumento dei veicoli automatizzati su strada e ferrovia, la crescente elettrificazione dei veicoli, i droni, i nuovi servizi in materia di mobilità e la digitalizzazione nella logistica cambieranno il trasporto di persone e merci nei prossimi anni e avranno ripercussioni anche sullo sviluppo territoriale. La possibilità di lavorare indipendentemente dalla propria posizione consentirà di fruire al meglio delle infrastrutture esistenti, evitando il traffico o le ore di punta. Per poter affrontare con successo tali sfide, è necessaria la collaborazione tra tutti i livelli statali.

Le prestazioni multimodali in materia di mobilità racchiudono in sé un grande potenziale per gli utenti, l'economia e il settore pubblico. Grazie a una maggiore informazione sulle diverse offerte in materia di mobilità, chi ne fruisce può
confrontarle più facilmente e combinarle individualmente. Le decisioni prese su queste basi risultano più razionali e contribuiscono a un uso efficiente di energia e risorse. La distribuzione digitale permette nuove forme di interazione con i clienti e in generale crea le premesse per lo sviluppo e la messa a disposizione di nuove offerte da parte dell'economia.

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La digitalizzazione nelle reti energetiche, ossia nelle reti di elettricità, gas e riscaldamento, sostiene la trasformazione verso un sistema di approvvigionamento energetico basato su energie rinnovabili e decentrate. La digitalizzazione è necessaria e consentirà nuove funzionalità e un più stretto coordinamento tra le reti finora separate. Ciò migliorerà l'efficienza dei costi e garantirà il funzionamento sicuro e affidabile delle reti energetiche.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 7: garantire a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

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Obiettivo 9: costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione

­

Obiettivo 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili

4.2.1

La Svizzera dispone di un'infrastruttura di comunicazione capillare, concorrenziale, affidabile, efficiente e sostenibile

La dinamica di potenziamento della rete di comunicazione, favorita dal mercato, è resa possibile dalla disponibilità di risorse, come le frequenze, e dallo sviluppo di strumenti normativi. Il servizio universale assicura inoltre a tutte le cerchie della popolazione un'offerta di base per i servizi di comunicazione. La Svizzera consolida la propria infrastruttura di comunicazione al fine di mantenere il proprio ruolo di punta nel confronto internazionale. Per poter garantire una simile infrastruttura, la Confederazione definisce condizioni quadro favorevoli agli investimenti. Con lo sviluppo di soluzioni innovative e processi standard, la sicurezza dell'infrastruttura di comunicazione è garantita anche in futuro. Nel realizzare la rete di radiocomunicazione mobile verranno considerati anche gli aspetti della sostenibilità e della compatibilità ambientale. La Svizzera sfrutta inoltre il potenziale economico e sociale del sistema dei nomi di dominio Internet («.ch» e «.swiss»), utilizzati a vantaggio del nostro Paese e del posizionamento della Svizzera a livello internazionale e nello spazio virtuale.

Documenti di base: ­

Legge del 30 aprile 19975 sulle telecomunicazioni

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Strategia della Confederazione concernente la gestione dei nomi di dominio Internet, del 27 febbraio 2013 «Radiotelefonia mobile e radiazioni». Rapporto del Gruppo di lavoro del 28 novembre 2019

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RS 784.10

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4.2.2

La mobilità in Svizzera è intelligente, interconnessa ed efficiente in tutti i settori

La Svizzera si prefigge sotto tutti gli aspetti di realizzare un sistema di trasporto globale in cui l'infrastruttura e la tecnologia a disposizione siano impiegate al meglio e il dispendio delle risorse naturali e finanziarie sia ridotto al minimo, cosicché la società possa trarne il massimo beneficio. La Confederazione promuove la messa a disposizione dell'infrastruttura di dati per la mobilità multimodale e prepara le condizioni quadro adeguate per la distribuzione digitale. Lo scambio di dati sulla mobilità è promosso in modo mirato e attivo e sono create le strutture appropriate per uno scambio di dati semplificato. L'obiettivo è quello di ridurre le barriere d'ingresso al mercato nel settore delle soluzioni per i clienti finali, in modo che possa svilupparsi un ventaglio sufficientemente ampio da permettere di soddisfare in modo sostenibile le esigenze di mobilità individuale di una fascia più ampia della popolazione. Inoltre, occorre intervenire nel settore dell'infrastruttura di dati sul traffico in possesso dell'ente pubblico. Tale infrastruttura deve essere omogeneizzata, ottimizzata, resa collegabile e disponibile al pubblico nel senso di «Open Government Data» nell'ambito della «rete di trasporto CH». La Svizzera potrà così guadagnarsi una posizione di punta a livello internazionale in termini di innovazione nel settore della mobilità. Lo Stato sfrutta inoltre la crescente necessità di interconnessione delle modalità di trasporto per rafforzare a tutti i livelli statali la collaborazione interdisciplinare tra i dipartimenti e gli uffici.

Documenti di base: ­

«Positionspapier des Koordinationsorgans für Geoinformation des Bundes GKG», del 5 luglio 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

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«Multimodale Mobilitätsdienstleistungen ­ Massnahmenpläne: Mobilitätsdaten und Öffnung Vertrieb weiterer Mobilitätsanbieter ausserhalb des öV», del 7 dicembre 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

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«Mise à disposition et échanges de données pour la conduite automatisée dans le trafic routier». Rapporto del DATEC del 7 dicembre 2008 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Daten als Infrastruktur für multimodale Mobilitätsdienstleistungen». Rapporto Ecoplan del 26 novembre 2019 (disponibile soltanto in tedesco)

4.2.3

Le reti energetiche in Svizzera sono intelligenti, sicure ed efficienti

Le reti energetiche (elettricità, gas e calore) generano dati e informazioni digitali e li utilizzano per ottimizzare la pianificazione e la gestione della rete. In questo modo le reti sviluppano nuove funzionalità e vanno a costituire l'intelligente anello di connessione tra la produzione e il consumo di energia. Reti energetiche intelligenti consentono di gestire la crescente complessità della produzione energetica decentralizzata e rinnovabile. Sostengono mercati dell'energia aperti ma anche consumatori, soddisfacendo il fabbisogno del mercato di modelli commerciali digitali e traspor6661

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tando l'energia in modo sicuro. La digitalizzazione consente una stretta interazione tra le reti e quindi un aumento dell'efficienza e un risparmio sui costi.

Documenti di base: ­

«Digitalisierung im Energiesektor: Dialogpapier zum Transformationsprozess», dell'11 dicembre 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

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Smart Grid Roadmap Svizzera del 25 marzo 2015

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Strategia energetica 2050

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Strategia Reti elettriche

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Revisione della legge federale del 23 marzo 20076 sull'approvvigionamento elettrico (LAEI)

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

4.3

Sicurezza

Alla protezione dai rischi della digitalizzazione deve essere attribuita la massima priorità, così da poter sfruttare al meglio le opportunità che offre alla popolazione in Svizzera. In tale contesto sono di centrale importanza la disponibilità, l'integrità e la confidenzialità delle informazioni nel complesso ambiente risultante dall'azione comune di persone, programmi e servizi. La protezione e la sicurezza sono dunque aspetti prioritari per plasmare la digitalizzazione. Al fine di garantire l'esistenza a lungo termine delle infrastrutture critiche nell'ambito della digitalizzazione non sono centrali soltanto la protezione delle infrastrutture critiche e il loro allestimento resiliente: questa protezione si estende anche ad altri ambiti della vita pubblica per garantire la fiducia della popolazione nell'efficienza delle istituzioni. Una collaborazione efficace di tutti i servizi competenti (autorità federali e cantonali, economia, società) e un'interconnessione sistematica a livello internazionale sono essenziali per la creazione di un contesto sicuro. Privati e imprese sono esortati a migliorare in modo autonomo le proprie competenze in materia di sicurezza e a definire una cultura della sicurezza sul posto di lavoro. Ha inoltre la massima priorità anche la tutela dei bambini e dei giovani da contenuti nocivi e comportamenti abusivi nel settore online. La digitalizzazione non cela soltanto rischi, ma può anche aiutare a riconoscere i pericoli più velocemente e a gestire le situazioni di crisi in modo più rapido ed efficace.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU:

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Obiettivo 9: costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione

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Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile

RS 734.7

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4.3.1

La protezione dai ciber-rischi è garantita

La protezione dai rischi provenienti dal ciberspazio è un compito comune alla Confederazione, ai Cantoni, all'economia e alla società. Le strutture e i processi per una protezione efficace delle infrastrutture critiche nei settori dell'informazione e della comunicazione rivolte all'economia, alla popolazione e all'Amministrazione sono definiti nei rispettivi ambiti di competenza. La Confederazione aumenta la sicurezza informatica della piazza economica svizzera in collaborazione con i Cantoni, le scuole universitarie e l'economia privata nonché a livello internazionale. È essenziale che non siano previste solo misure ex-post ma anche misure ex ante, ad esempio controlli di sicurezza dei dati delle componenti prima del loro utilizzo.

Documenti di base: ­

Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi (SNPC) 2018­2022, del 18 aprile 2018

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Piano di attuazione della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi, del 15 maggio 2019

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Strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche 2018­2022, dell'8 dicembre 2017

4.3.2

Le opportunità della digitalizzazione sono sfruttate per aumentare la sicurezza

Garantire la sicurezza interna ed esterna è un compito comune alla Confederazione, ai Cantoni, alle città e ai Comuni nonché all'esercito. Gli attori sfruttano le opportunità della digitalizzazione per prevenire, difendere e affrontare meglio minacce e azioni con intenti criminali o di dominio politico nonché per gestire meglio catastrofi ed emergenze causate dalla natura o dall'uomo, e questo anche aumentando la resilienza delle infrastrutture. La digitalizzazione ha particolare importanza per la prevenzione (simulazione di situazioni di crisi, rappresentazione della situazione sui sistemi di geoinformazione). Nel far fronte ad eventi di natura eccezionale come la pandemia della COVID-19, i dati statistici, i dati in tempo reale provenienti da sensori e le geoinformazioni possono contribuire a comprendere meglio la situazione e a migliorare l'efficacia del lavoro delle autorità di sicurezza e di perseguimento penale a livello federale e cantonale, delle organizzazioni di primo soccorso, dell'esercito e della protezione civile nel quadro della Rete integrata Svizzera per la sicurezza. La Confederazione fa in modo che la digitalizzazione nel settore della sicurezza avvenga in maniera coordinata.

4.4

Protezione dell'ambiente, risorse naturali ed energia

La Svizzera sfrutta le opportunità della digitalizzazione definendo buone condizioni quadro che permettono una maggiore efficienza delle risorse e una migliore sicurezza di approvvigionamento, nonché redditività e compatibilità ambientale del sistema 6663

FF 2020

di approvvigionamento energetico. La produzione e il consumo di prodotti e di servizi elettrici ed elettronici continuano a crescere. È necessario ridurre con misure appropriate gli effetti ecologici e sociali al livello richiesto dalla società. Occorre inoltre ottimizzare maggiormente l'efficienza nell'impiego delle risorse resa possibile dalle TIC. Le TIC devono però innanzitutto aiutare in modo mirato anche a ridurre il consumo di risorse in altri settori.

Di conseguenza, la Svizzera adotta misure per aumentare l'efficienza delle risorse TIC e dei processi al fine di ridurre le ripercussioni negative su clima e ambiente.

Ciò include l'uso mirato delle TIC, lo sviluppo di conoscenze professionali specialistiche, nuove forme di finanziamento nonché adeguamenti nell'ambito degli acquisti pubblici. I prodotti e le prestazioni digitali vengono concepiti in modo sostenibile, tenendo debito conto delle sfide tecniche, degli aspetti legati alla salute e del rispetto delle risorse ambientali e del consumo energetico. Nella loro produzione si mira all'efficienza dei costi. Per investimenti a lungo termine si cerca di considerare l'intero ciclo di vita affinché investimento, inquinamento ambientale ed efficienza siano equilibrati.

L'approvvigionamento energetico e il settore dell'energia diventano più intelligenti, flessibili, efficienti e sostenibili grazie all'impiego delle TIC. Le tecnologie vengono sfruttate per far fronte alla crescente complessità che deriva dalla transizione verso un maggiore uso di fonti energetiche rinnovabili. La digitalizzazione consente di effettuare risparmi, ad esempio tramite un grado di automazione più elevato.

L'efficienza dell'intero sistema energetico viene continuamente migliorata grazie a nuovi strumenti e modelli commerciali e alla trasparenza. I processi automatizzati si sono ormai affermati nel settore dell'energia. Un'elevata disponibilità di dati di alta qualità, nonché l'accesso agevolato alle informazioni aprono la strada alla creazione di nuovi servizi a valore aggiunto. Le possibilità offerte dalla digitalizzazione per aumentare la flessibilità, ossia il controllo attivo della produzione, dell'accumulo di energia decentralizzato e del consumo vengono sfruttate e coordinate tra gli attori e le infrastrutture (elettricità, gas, calore) per garantire un esercizio stabile, sicuro ed efficiente.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 7: garantire a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

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Obiettivo 12: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili

4.4.1

Il consumo delle risorse nell'ambito della digitalizzazione è ottimizzato

Gli abitanti della Svizzera vengono informati sulle opportunità e sui rischi della digitalizzazione per il consumo delle risorse. L'arco di vita dei prodotti digitali va prolungato e non deve essere accorciato di proposito. L'eventuale riutilizzo, la riciclabilità e lo smaltimento devono essere considerati già nella fase di progettazione del prodotto. Il potenziale di risparmio in termini di aumento dell'efficienza deve essere concretamente realizzato e non vanificato da un consumo maggiore in un 6664

FF 2020

altro ambito. Per consentire una netta riduzione del consumo delle risorse e del relativo impatto ambientale occorre certamente adottare un approccio sempre più globale, soprattutto negli ambiti particolarmente importanti sotto il profilo ambientale come quello dell'alimentazione, delle abitazioni e della mobilità. In tale contesto deve essere tenuto conto delle opportunità e del consumo di risorse derivanti dall'evoluzione digitale. Le istituzioni, l'economia privata, il mondo scientifico e la società nel suo insieme sono chiamati a sviluppare soluzioni per consentire di vivere bene entro i limiti sopportabili dal pianeta.

Documenti di base: ­

«Mesures de la Confédération pour préserver les ressources et assurer l'avenir de la Suisse (Economie verte)», del 19 giugno 2020 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Ambiente Svizzera 2018». Rapporto del 3 dicembre 2018

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

4.4.2

Il sistema di approvvigionamento energetico è efficiente, sicuro e affidabile

La produzione energetica e il consumo di energia diventano sempre più gestibili e, grazie all'uso di strumenti digitali, anche intelligenti e flessibili. Il settore economico dell'energia dovrà essere in grado, attraverso strumenti digitali, di coinvolgere maggiormente il settore immobiliare, quello della mobilità e altri settori dell'economia per sviluppare e sfruttare in modo efficiente le potenzialità di un sistema basato sulle energie rinnovabili in modo da creare valore aggiunto. Occorre identificare e abbattere costantemente gli ostacoli alla trasformazione digitale nonché effettuare in modo permanente una valutazione dei rischi. Le misure atte a diffondere le conoscenze sul potenziale della digitalizzazione creano ulteriori incentivi in favore di tale trasformazione. Attraverso condizioni quadro favorevoli e flessibili, lo Stato provvede a un approvvigionamento energetico digitale e più intelligente promuovendone il continuo sviluppo. Vengono agevolati e promossi soluzioni e servizi energetici innovativi e le condizioni quadro regolamentari sono verificate e adeguate costantemente.

Documenti di base ­

«Digitalisierung im Energiesektor: Dialogpapier zum Transformationsprozess», dell'11 dicembre 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2016­2019, del 27 gennaio 2016

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«Feuille de route suisse pour un réseau intelligent», del 27 marzo 2015 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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Strategia energetica 2050

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

6665

FF 2020

4.4.3

L'utilizzo di risorse ed energia è più efficiente e sostenibile

Grazie alle piattaforme digitali, all'uso di dati e all'impiego dell'intelligenza artificiale è possibile limitare il consumo di risorse e migliorare l'efficienza energetica. A tale scopo occorrono infrastrutture di dati nel settore energetico, sulla cui base possano essere sviluppate applicazioni per un uso più efficiente delle risorse e dell'energia. Incentivi affinché i consumatori prendano decisioni più consapevoli sulla base di strumenti digitali, applicazioni o piattaforme contribuiscono ad aumentare l'efficienza energetica. Nel settore energetico, le condizioni quadro e gli approcci basati su soluzioni digitali sono sempre più orientati alla sostenibilità.

Documenti di base: ­

Strategia programmatica di SvizzeraEnergia (2021­2030)

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

4.4.4

Le basi per il calcolo dei bilanci ecologici sono migliorate

La digitalizzazione offre nuove opportunità nel settore della protezione del clima e dell'ambiente. Affinché le tecnologie digitali possano essere sfruttate maggiormente e in modo più mirato per ridurre il consumo di energia e di materiali in tutti gli ambiti lavorativi e della vita occorre migliorare le basi per il calcolo degli ecobilanci e delle impronte ecologiche nel settore delle tecnologie e delle prestazioni TIC. Le basi andrebbero migliorate anche tramite la partecipazione della Svizzera a programmi europei e internazionali per l'osservazione terrestre, come il programma «Copernicus». Devono inoltre poter essere fruibili tramite una banca dati per gli ecobilanci come, ad esempio, «ecoinvent», in modo che in futuro sia possibile stimare anche l'aumento dell'uso delle TIC all'interno delle catene di creazione del valore e di distribuzione dei prodotti e delle prestazioni tradizionali e sia possibile adottare eventuali contromisure mirate.

Documenti di base: ­

«Mesures de la Confédération pour préserver les ressources et assurer l'avenir de la Suisse (Economie verte)», del 19 giugno 2020 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Aktionsplan Grüne Wirtschaft», dell'8 marzo 2013 (disponibile soltanto in tedesco)

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Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

4.5

Partecipazione politica ed e-government

La partecipazione politica rispecchia il coinvolgimento dei cittadini nella vita democratica. Gli sviluppi tecnologici spianano la strada a nuove forme di partecipazione 6666

FF 2020

politica e mutano le esigenze dei cittadini. Allo stesso tempo essi cambiano i processi di partecipazione politica e creano nuovi forum che funzionano in modo diverso e che, rispetto al passato, permettono ad altri attori di diventare influenti. Questi cambiamenti vanno considerati. Un accesso senza barriere a strumenti di partecipazione politica permette a tutti i cittadini di agire autonomamente nella vita politica e pubblica.

Anche i media apportano un contributo significativo al funzionamento della democrazia in termini di informazione della popolazione, di formazione dell'opinione democratica e di controllo dell'azione delle istituzioni. L'emergere di piattaforme online e di media sociali ha un'influenza duratura su queste funzioni dei media, importanti per il dibattito pubblico, consentendo nuovi canali di comunicazione, lo scambio interattivo con la popolazione e nuovi modelli commerciali differenziati.

La digitalizzazione dei diritti politici prosegue, privilegiando la sicurezza alla velocità. La trasparenza e l'affidabilità dei sistemi impiegati sono promosse costantemente.

L'intento dell'e-government è di sfruttare gli sviluppi tecnologici per ottimizzare l'attività dell'Amministrazione, in particolare nell'interazione tra le autorità e la popolazione nonché l'economia. L'e-government contribuisce affinché la Svizzera anche in futuro continui a essere una delle piazze economiche più attrattive per organizzazioni e imprese e disponga di un'Amministrazione efficiente.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze all'interno dei e fra i Paesi

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Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile

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Obiettivo 17: rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile

4.5.1

Il servizio pubblico nel settore dei media promuove la partecipazione politica e rafforza la democrazia

I media contribuiscono in modo essenziale alla formazione delle opinioni. Equilibrio, trasparenza e intellegibilità delle fonti d'informazione ne costituiscono il fondamento e permettono ai cittadini svizzeri come agli svizzeri all'estero di formarsi un'opinione in modo indipendente e approfondito e di impegnarsi a livello politico.

Nel mondo mediatico digitale, globale e allo stesso tempo sempre più frammentato, dove la popolazione tende a rivolgersi maggiormente alle offerte in Internet a scapito dei media classici, emergono anche nuovi rischi. La funzione dei media per la formazione democratica dell'opinione pubblica si scontra sempre più con la massiccia diffusione di disinformazione mirata e di discorsi di odio nei media sociali. La credibilità dei contenuti giornalistici può essere ridotta da questi fenomeni, che a lungo termine possono riflettersi negativamente sulla fiducia nei fondamenti dell'ordinamento democratico e nelle istituzioni democratiche.

6667

FF 2020

Alla luce di tale contesto il ruolo del servizio pubblico nel settore dei media, in quanto punto di riferimento per comprendere meglio il contesto politico e sociale, assume una rilevanza ancora maggiore rispetto a prima. Ciò presuppone offerte mediatiche indipendenti, affidabili e di qualità elevata anche in Internet, che si rivolgano a tutta la popolazione. Il servizio pubblico promuove la comprensione, la coesione e lo scambio tra le regioni del Paese, le comunità linguistiche, le culture, le religioni e i gruppi sociali, tenendo debitamente conto delle particolarità del Paese e delle esigenze dei Cantoni. Sostiene la partecipazione politica autonoma e rafforza la democrazia nonché il rispetto dei diritti fondamentali. La Svizzera si impegna inoltre a favore della qualità e della responsabilità etica nel giornalismo.

Documenti di base: ­

«Garantire le funzioni dei media in termini di politica statale e democratica».

Rapporto del Consiglio federale del 5 dicembre 2014

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Rapporto sul servizio pubblico nel settore dei media, del 17 giugno 2016

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«Rapporto sulle prospettive dei media ­ Valutazioni del settore mediatico sulla futura evoluzione del paesaggio mediatico svizzero», del 17 aprile 2020

­

Messaggio del 29 aprile 202087 concernente un pacchetto di misure a favore dei media

4.5.2

Le nuove tecnologie vengono sfruttate per rafforzare la partecipazione politica della popolazione e dell'economia

La Svizzera vede nelle nuove tecnologie un'opportunità per la democrazia. La digitalizzazione può ampliare la partecipazione politica della popolazione e dei gruppi della società civile. Il compito principale delle istituzioni è quello di preparare i dati necessari per le applicazioni TIC in ambito politico (applicazioni di tecnologia civica) e metterli a disposizione del settore pubblico. Inoltre, deve garantire le condizioni quadro regolamentari e istituzionali affinché gli attori politici, la società civile o anche le imprese private possano sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione nel settore politico. Le condizioni quadro a livello normativo e istituzionale devono anche servire a prevenire o correggere le lacune. L'accesso digitale ai documenti archiviati garantisce inoltre la consultazione dei documenti della Confederazione in qualsiasi momento e luogo.

La digitalizzazione dei diritti politici in senso stretto (voto elettronico, e-collecting) continua a privilegiare la sicurezza alla velocità. Le applicazioni TIC in questo settore devono essere sicure e affidabili. È compito dello Stato definire i requisiti necessari e garantirne il rispetto. Gli effetti dei nuovi canali di partecipazione sui processi decisionali democratici vanno analizzati e occorre affrontare per tempo i rischi che minano la fiducia nelle decisioni prese dalla maggioranza. Bisogna tenere 7

FF 2020 4049

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FF 2020

debitamente conto dell'assenza di barriere già nella fase iniziale dello sviluppo tecnico: l'accessibilità a livello di prodotti e di prestazioni digitali è volta a garantire alle persone disabili pari condizioni di accesso all'esercizio dei diritti politici.

Documenti di base: ­

Rapporto del Consiglio federale sul voto elettronico, del 14 giugno 2013

­

Rapporto finale Gruppo di esperti sul voto elettronico (GEVE), dell'aprile 2018

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Comunicato stampa del 27 giugno 2019 ­ Voto elettronico: il Consiglio federale riorganizza la fase sperimentale e rinuncia per ora a dichiararlo una modalità di voto ordinaria

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«Politica in favore delle persone disabili». Rapporto del Consiglio federale del 9 maggio 2018

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Rapporto del Consiglio federale su «Civic Tech», dell'8 maggio 2020

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Strategia dell'Archivio federale svizzero 2016­2020

4.5.3

La popolazione e l'economia possono sbrigare digitalmente in modo efficiente le loro pratiche burocratiche

Affinché la popolazione e l'economia possano sbrigare elettronicamente e in modo efficiente le loro pratiche burocratiche indipendentemente dal luogo, i servizi amministrativi elettronici sono resi fruibili senza particolari conoscenze delle competenze delle autorità in modo centralizzato e senza barriere. I processi dell'Amministrazione sono orientati in modo coerente alle esigenze degli utenti, semplificati, standardizzati e resi più efficienti. Il sostegno tramite TIC è ulteriormente sviluppato per ottimizzare la trasformazione digitale dell'Amministrazione. Inoltre viene ampliata l'offerta di servizi elettronici per le imprese, in particolare tramite EasyGov.swiss. I privati e le imprese comunicano così all'Amministrazione le stesse informazioni una volta sola (attuazione del principio «once only»).

L'Amministrazione sfrutta le informazioni delle varie unità organizzative in modo trasversale tenendo conto della protezione dei dati e delle strutture federali decentralizzate.

Documenti di base: ­

Strategia di e-government Svizzera 2020­2023, del 1° gennaio 2020

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Strategia TIC della Confederazione 2020­2023, del 3 aprile 2020

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Politica in favore delle persone disabili. Rapporto del Consiglio federale del 9 maggio 2018

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Piano di attuazione e-government Svizzera 2020­2023, del 14 ottobre 2019

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Convenzione quadro di diritto pubblico del 1° gennaio 2020 concernente la collaborazione nell'ambito del Governo elettronico in Svizzera 2020 6669

FF 2020

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«Tallinn Declaration on Government», del 6 ottobre 2017 (disponibile in inglese)

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Messaggio del 20 febbraio 20198 concernente la promozione della piazza economica negli anni 2020­2023

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Utilizzo multiplo dei dati: il sistema statistico svizzero e la gestione dei dati della Confederazione

4.5.4

I moduli di base e l'infrastruttura per l'espansione capillare dell'Amministrazione digitale sono pronti a livello nazionale

I servizi di base sono elementi chiave nell'Amministrazione digitale in quanto consentono di svolgere processi elettronici in modo efficiente e a misura di utente.

In tale ambito è centrale la messa a disposizione di servizi e infrastrutture per la gestione dell'identità e degli accessi nonché per l'uso e la gestione di dati.

L'obiettivo delle attività comuni di Confederazione, Cantoni e Comuni è di istituire i servizi nazionali di base più importanti (riconducibili fra l'altro a un'identità elettronica riconosciuta a livello statale) ed elaborare una strategia per la gestione comune dei dati. L'Amministrazione si occupa dove necessario delle relative prestazioni preliminari, punta su interfacce aperte e sulla creazione di servizi di uso comune.

Documenti di base: ­

Strategia di e-government Svizzera 2020­2023, del 1° gennaio 2020

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«Administration numérique: projet d'optimisation du pilotage et de la coordination au sein de l'État fédéral». Rapporto finale del 24 ottobre 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

4.5.5

L'interconnessione è rafforzata a tutti i livelli statali

Nel sistema federale svizzero, lo scambio di esperienze e la collaborazione sono particolarmente importanti. Occorre pertanto prestare particolare attenzione sia al coordinamento tra Confederazione, Cantoni e Comuni, sia alla collaborazione tra le organizzazioni attive a livello nazionale nel settore della digitalizzazione. Il coordinamento dei diversi programmi e progetti amministrativi sarà oggetto di approfondimenti per creare sinergie ed evitare ridondanze.

Documenti di base:

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Strategia di e-government Svizzera 2020­2023, del 1° gennaio 2020

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Messaggio del 21 novembre 20189 concernente il credito d'impegno per il sistema nazionale per lo scambio di dati sicuro FF 2019 2035

FF 2019 235

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FF 2020

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Progetto pilota per un sistema di comunicazione mobile sicuro a banda larga (CMS), del 29 gennaio 2020

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«Administration numérique: projet d'optimisation du pilotage et de la coordination au sein de l'État fédéral». Rapporto finale del 24 ottobre 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

4.6

Economia

La digitalizzazione trasforma l'economia e il mondo del lavoro. Ha un impatto determinante sul costante mutamento strutturale e sulla crescita economica. I mercati e le catene di creazione del valore cambiano. Quasi tutti i settori economici ne risentono, sebbene non tutti ne siano toccati allo stesso modo. Soprattutto per un Paese povero di risorse naturali come la Svizzera è importante sfruttare al meglio il potenziale della digitalizzazione. Un posizionamento ottimale e lo sviluppo continuo della piazza economica elvetica sono di grande interesse: con un approccio proattivo nel settore della digitalizzazione e grazie a strategie innovative, la Svizzera può assumere un ruolo di leader e rafforzare l'attrattiva della piazza economica. A tal fine vengono create condizioni quanto più favorevoli possibile per modelli commerciali e innovazioni digitali che contribuiscono al benessere generale e preservano la sostenibilità delle finanze pubbliche. Città e Comuni, aree rurali e regioni di montagna devono trarre vantaggio da questo sviluppo.

Le imprese devono potersi adeguare in modo ottimale alla digitalizzazione e diventare pioniere nell'uso delle applicazioni TIC. Occorre potenziare, consolidandoli per il futuro, i punti di forza della Svizzera, in particolare la flessibilità del mercato del lavoro, l'eccellenza nell'ambito dell'istruzione, della ricerca e dello sviluppo, nonché l'alta qualità delle infrastrutture. Anche le PMI e le giovani imprese giocano un ruolo importante in quanto sono spesso una forza motrice dell'innovazione da non sottovalutare. Inoltre gli ostacoli amministrativi vanno ulteriormente smantellati e lo scambio di informazioni tra le imprese e le autorità deve avvenire in modo centralizzato. Gli sviluppi che riguardano altri spazi economici come il mercato digitale interno europeo devono essere seguiti da vicino analizzandone i possibili effetti sull'economia e la società della Svizzera.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 1: sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo

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Obiettivo 2: porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l'alimentazione e promuovere l'agricoltura sostenibile

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Obiettivo 8: promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti

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Obiettivo 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili

6671

FF 2020

4.6.1

La Svizzera si distingue per l'elevato tasso di attività professionale e la buona qualità delle condizioni di lavoro

La Svizzera sfrutta a proprio vantaggio la trasformazione strutturale avvenuta nel mondo del lavoro tramite la digitalizzazione. Le condizioni quadro che permettono di cogliere le opportunità della digitalizzazione e gestire le sfide legate a questo sviluppo sono migliorate. Il mercato del lavoro svizzero continua a disporre della flessibilità necessaria per sfruttare le sfide della trasformazione digitale e si distingue per il suo elevato tasso di attività professionale e una buona qualità delle condizioni d'impiego.

Il sistema delle assicurazioni sociali mostra un'elevata capacità di adattamento agli sviluppi sociali, economici e tecnologici. Le condizioni quadro per la creazione di modelli commerciali innovativi sono migliorate senza implicare nuovi rischi di precarietà o di ripercussione degli oneri sulla collettività e sulle finanze della Confederazione.

4.6.2

La Svizzera dà spazio allo sviluppo di nuovi modelli commerciali

Condizioni quadro economiche e politiche favorevoli assicurano che, quale piazza economica innovativa, la Svizzera sfrutti la digitalizzazione come motore per lo sviluppo e l'innovazione. Modelli commerciali innovativi hanno sufficiente spazio per svilupparsi. I giovani imprenditori possono infatti fondare la propria impresa in modo veloce e agevole. Hanno accesso a collaboratori ben formati e possono crescere abbastanza rapidamente in modo che la loro permanenza in Svizzera rimanga vantaggiosa e vengano creati e mantenuti posti di lavoro. Al contempo bisogna anticipare le sfide connesse alla digitalizzazione e affrontare prontamente eventuali questioni normative. Ciò comprende, ad esempio, questioni legate all'accesso al mercato internazionale, la certezza del diritto nell'uso delle nuove tecnologie, l'ottimizzazione dei presupposti di base per ecosistemi digitali, la creazione di data room affidabili o l'imposizione fiscale moderna. Gli ostacoli normativi ai modelli commerciali digitali vengono progressivamente abbattuti.

Documenti di base: ­

«Rapport de situation du Conseil fédéral sur l'économie suisse», del 6 dicembre 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Rapport du Conseil fédéral sur les principales conditions-cadre pour l'économie numérique», dell'11 gennaio 2017 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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«Rapport présentant les résultats de l'enquête "test de compatibilité numérique"», del 29 agosto 2018 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

­

Parere della SFI del 31 gennaio 2020 sull'imposizione dell'economia digitale

6672

FF 2020

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Messaggio ERI

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Messaggio del 20 febbraio 2019 concernente la promozione della piazza economica negli anni 2020­2023

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Strategia del turismo della Confederazione, del 15 novembre 2017

4.6.3

Un settore Fintech innovativo e globalmente interconnesso migliora la competitività dell'industria finanziaria svizzera

La Svizzera vanta una reputazione internazionale in quanto piazza bancaria e assicurativa degna di fiducia, affidabile e integra. In combinazione con l'esperienza tecnologica e la forza innovativa nonché con un'infrastruttura ben potenziata, la Svizzera può mantenere e migliorare ulteriormente la sua posizione grazie a condizioni quadro favorevoli per il settore Fintech.

Documenti di base: ­

«Politica dei mercati finanziari per una piazza finanziaria svizzera competitiva». Rapporto del Consiglio federale del 20 ottobre 2016

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«Bases juridiques pour la distributed ledger technology et la block-chain en Suisse. État des lieux avec un accent sur le secteur financier». Rapporto del Consiglio federale del 14 dicembre 2018 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

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Messaggio del 27 novembre 201910 concernente la legge federale sull'adeguamento del diritto federale agli sviluppi della tecnologia di registro distribuito

4.6.4

Le città, i Comuni e le regioni della Svizzera si distinguono per la loro elevata capacità innovativa

Sia le città e le regioni centrali sia le zone rurali e di montagna colgono l'occasione offerta loro dalla digitalizzazione per rafforzare la propria economia attraverso una migliore rete di relazioni tra gli attori e i centri di competenze. In tale contesto svolgono un ruolo ad esempio i nuovi canali di distribuzione e le nuove cooperazioni, la crescente flessibilità del mercato del lavoro e le forme di lavoro innovative che ne sono scaturite o anche l'utilizzo dei dati.

Nell'ambito della promozione economica locale (politica in ambito turistico, regionale e delle PMI, nonché promozione delle esportazioni e dell'economia locale) vanno sfruttate maggiormente le opportunità che la digitalizzazione offre per migliorare le condizioni quadro per le PMI, aumentare la capacità di produzione degli attori economici e la concorrenzialità delle regioni, come pure per profilare in modo più marcato la piazza economica svizzera all'estero.

10

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FF 2020

La Confederazione sostiene i Cantoni, le città e i Comuni con gli strumenti esistenti per l'attuazione di iniziative smart city, smart village o smart region e promuove in particolare lo scambio di esperienze e il trasferimento del sapere alle città o alle regioni e fra di esse. La Confederazione accresce la visibilità nazionale e internazionale delle attività dei Cantoni, delle città e dei Comuni e promuove la presa di coscienza dei problemi e il consenso nei confronti delle iniziative. Per aumentare l'efficacia del suo sostegno, la Confederazione coordina le sue attività in questo ambito.

L'utilizzo dei geodati assume particolare rilevanza. Tale flusso di dati diventa sempre più consistente. Sempre più frequentemente disponibili in tempo reale, i geodati acquisiscono un'importanza crescente nella moderna pianificazione del territorio.

Tutti i livelli governativi dovranno poter disporre di veri e propri dati «intelligenti» al servizio di smart city, smart village o smart region.

Documenti di base: ­

Messaggio del 20 febbraio 2019 concernente la promozione della piazza economica negli anni 2020­2023

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Strategia del turismo della Confederazione, del 15 novembre 2017

4.6.5

Le tecnologie di Smart Farming contribuiscono alla competitività e alla sostenibilità dell'agricoltura svizzera

La filiera agroalimentare svizzera porta avanti lo sviluppo e il potenziamento dello Smart Farming. Attraverso l'impiego di queste tecnologie, l'essere umano è sgravato dai lavori di routine; può impiegare la sua forza lavoro in modo più efficiente e utilizzare le risorse in modo più mirato. Vengono così ottimizzati i processi di produzione, riducendo gli effetti della produzione di alimenti sull'ambiente e accrescendo al contempo la qualità dei prodotti. Per ottimizzare i sistemi di produzione e garantire la qualità sono disponibili in quantità sempre maggiore processi automatizzati e regolati da sensori. Ciò contribuisce alla competitività e alla sostenibilità dell'agricoltura svizzera.

Documento di base: ­

4.6.6

Carta sulla digitalizzazione della filiera agroalimentare svizzera, del 19 giugno 201

La continuità dei metodi di lavoro digitali accresce la produttività nel settore edilizio

Il settore della progettazione, dell'edilizia e dell'immobiliare si contraddistingue per l'eterogeneità e l'elevata densità di interfacce tra i diversi attori. Ai fini di un'utilizzazione efficace dei metodi di lavoro digitali sono necessarie l'uniformazione e la continuità dei processi digitali in tutti i settori e in tutte le categorie: dal 6674

FF 2020

proprietario alla costruzione e alla produzione, passando dalla progettazione, fino alla gestione e all'utilizzo, comprendendo anche le autorità preposte alle autorizzazioni, gli uffici del catasto e le assicurazioni. I processi, le norme e gli standard esistenti devono essere aggiornati e armonizzati o anche persino, se mancano, elaborati e applicati.

Con la crescente accessibilità dei processi digitali lungo l'intera catena di creazione del valore della pianificazione, dell'edilizia, dell'uso degli edifici si assicura e si accresce la produttività del settore edilizio svizzero sia nell'interesse dei committenti sia della piazza economica nel suo complesso.

4.6.7

La Svizzera sfrutta le opportunità offerte dallo spazio economico internazionale virtuale

All'inizio del 2020 l'Unione europea (UE) ha approvato il suo nuovo programma di lavoro, che comprende la strategia per definire il futuro digitale dell'Europa attraverso la promozione di un'economia equa e concorrenziale, la creazione di data room a livello europeo e l'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA). Se, da un canto, la Svizzera è strettamente legata allo Spazio economico europeo, dall'altro aumenta anche l'importanza dei prodotti e dei servizi digitali nelle relazioni commerciali con altre regioni. La Svizzera osserva gli sviluppi regolamentari, in particolare nell'ambito dell'IA e dell'economia digitale nonché della creazione di data room nell'UE. Gli sviluppi nel mondo digitale sono seguiti anche in altri mercati mondiali importanti per il nostro Paese. La Svizzera dialoga attivamente con la Commissione europea, con altri Paesi e in seno a organizzazioni internazionali come l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). All'interno di quest'ultima organizzazione la Svizzera partecipa attivamente ai negoziati plurilaterali in merito all'e-commerce per promuovere il commercio digitale, eliminare gli ostacoli al commercio e sviluppare principi di base comuni per la regolamentazione a livello nazionale. L'obiettivo è sfruttare le opportunità offerte alla Svizzera da questi mercati digitali e data room ed evitare pratiche sleali e un'eventuale esclusione.

Documenti di base:

11

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Rapporto sulla politica economica esterna 2019 comprendente messaggi concernenti accordi economici internazionali e il rapporto concernente le misure tariffali adottate nel 201911, del 15 gennaio 2020 (Accento Digitalizzazione ed economia esterna) (Rapporto sulla politica economica esterna 2019 del Consiglio federale)

­

Strategia della Commissione europea: Un'Europa pronta per l'era digitale, febbraio 2020

­

Comunicazione della Commissione europea: Una strategia europea per i dati, febbraio 2020

FF 2020 1745

6675

FF 2020

­

Comunicazione della Commissione europea: Plasmare il futuro digitale dell'Europa, febbraio 2020

­

Comunicazione della Commissione europea: Libro bianco sull'intelligenza artificiale, febbraio 2020

­

Quadro OCSE: Going Digital (in inglese)

4.7

Dati, contenuti digitali e intelligenza artificiale

I dati sono una risorsa centrale della società della conoscenza e dell'economia digitale in generale, a condizione di essere di elevata qualità. Se le norme di legge non dispongono altrimenti, i dati dovrebbero essere resi accessibili e disponibili pubblicamente. Le possibilità tecnologiche di raccolta, memorizzazione ed elaborazione dei dati creano un potenziale per nuovi prodotti e servizi innovativi e per l'ottimizzazione di processi e decisioni. Questo presuppone, tuttavia, la possibilità di sfruttare molti dati al di là del loro scopo originario. Affidabilità, sicurezza, usabilità, accessibilità, verificabilità e disponibilità dei dati sono preoccupazioni centrali in una società digitalizzata. A garanzia di ciò, occorrono eventualmente forme di utilizzo dei dati nuove e cooperative, in cui la popolazione ma anche le aziende possano esercitare il maggior controllo possibile sui propri dati.

Oltre alle opportunità, devono essere affrontati anche i rischi di un processo decisionale sempre più fondato sui dati: si pensi alla mancanza di tracciabilità di conclusioni elaborate da computer e alle possibili disparità di trattamento di individui che hanno diritto alla parità di trattamento. Occorre inoltre considerare anche la questione della gestione dei dati sostenibile e a basso consumo di risorse.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 8: promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti

­

Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli

4.7.1

La Svizzera dispone di basi legali moderne e coerenti per quanto riguarda i diritti relativi ai dati e alla loro utilizzazione

La Svizzera verifica costantemente se il suo sistema giuridico e gli accordi internazionali sono concepiti in modo ottimale per la gestione dei dati. Il potenziale dei dati per l'economia e la società può essere sfruttato grazie a basi legali coerenti e al passo con i tempi. La Svizzera conduce una politica dei dati coordinata a livello internazionale che tratta questioni quali la sovranità dei dati, l'accesso ai dati delle autorità, il traffico internazionale di dati, le regole della concorrenza, la proprietà intellettuale, la protezione dei dati e le norme relative alla localizzazione.

6676

FF 2020

Documenti di base: ­

Messaggio del 15 settembre 201712 concernente la legge federale relativa alla revisione totale della legge sulla protezione dei dati e alla modifica di altri atti normativi sulla protezione dei dati

­

Rapporto sulla politica economica esterna 2019 del Consiglio federale (Accento Digitalizzazione ed economia esterna)

­

«Gutachten zur Datenportabilität sowie zu Regelungen betreffend die Wiederverwendung von Daten», del 15 febbraio 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

­

«Gutachten zur Möglichkeit der Einführung eines Datenportabilitätsrechts im schweizerischen Recht und zur Rechtslage bei Personal Information Management Systems (PIMS)», del 22 dicembre 2017 (disponibile soltanto in tedesco)

­

Messaggio del 6 dicembre 201913 concernente l'approvazione del Protocollo di emendamento del 10 ottobre 2018 alla Convenzione per la protezione delle persone in relazione all'elaborazione automatica dei dati a carattere personale

4.7.2

Sono disponibili adeguate banche dati in forma di Open Data

I processi per la raccolta, la registrazione e il trattamento dei dati nel settore pubblico vengono organizzati in modo efficiente e sostenibile così da semplificare le pratiche amministrative per i cittadini e le imprese della Svizzera. Per sfruttare al meglio il potenziale che ne deriva per l'attuazione ordinata del principio «once only», bisogna sviluppare ulteriormente i modelli di cooperazione amministrativa in diversi settori. Affinché i dati possano essere scambiati occorre garantire l'interoperabilità tra le singole raccolte di dati. I dati amministrativi contribuiscono ad aumentare il valore aggiunto e a migliorare il posizionamento della Svizzera in quanto spazio vitale e piazza economica attrattive.

I dati prodotti dal settore pubblico o raccolti per suo conto sono generalmente pubblicati come «Open Government Data» in forma aperta e leggibile automaticamente.

Si attua così il principio «open by default», previsto dalla strategia Open Government Data 2019­2023. Il riutilizzo di dati amministrativi resi disponibili viene tra l'altro sostenuto e promosso a tutti i livelli statali, così come la cooperazione tra autorità private e pubbliche.

L'accesso libero a dati e risultati pertinenti della ricerca contribuisce notevolmente a migliorare l'effetto, la trasparenza e la riproducibilità della ricerca scientifica e viene incoraggiato nell'ambito della Strategia Open Data delle scuole universitarie e del Fondo nazionale svizzero. Per garantire ai ricercatori e alle imprese svizzere all'estero l'accesso agli «Open Government Data» all'estero, nel quadro di negoziati 12 13

FF 2017 5939 FF 2020 531

6677

FF 2020

internazionali (p. es. OMC), la Svizzera si impegna a favore di una strategia Open Data all'estero.

Nei prossimi anni la Svizzera si posizionerà anche per l'accesso a dati pertinenti che non sono generati dall'amministrazione o dalla scienza. Nella ricerca di soluzioni si terrà conto dei diversi interessi degli attori nel settore dei dati.

Documenti di base: ­

Strategia Open Government Data 2019­2023, del 30 novembre 2018

­

Parametri per una politica svizzera dei dati, del 9 maggio 2018

­

«Nationale Open-Access-Strategie von Swissuniversities», del 31 gennaio 2017 (disponibile soltanto in tedesco)

­

«Prise de position de l'organe de coordination de la géoinformation au niveau fédéral (GCS)», del 5 luglio 2018 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

­

Ufficio federale di statistica: Strategia «Data Innovation», 2017

­

Utilizzo multiplo dei dati: il sistema statistico svizzero e la gestione dei dati della Confederazione

­

Rapporto del gruppo di esperti per il futuro del trattamento e della sicurezza dei dati, del 17 agosto 2018

­

«Rapport sur les recommandations du groupe d'experts sur l'avenir du traitement et de la sécurité des données. Prise de connaissance et suite de la procédure», del 15 ottobre 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

4.7.3

È ampliato l'accesso ai dati e alle infrastrutture di dati nel settore dell'energia

L'accesso ai dati e alle informazioni digitali nel settore dell'energia è migliorato e armonizzato. Le infrastrutture di dati necessarie vengono allestite e ampliate. Sarà promosso il collegamento in rete di diverse serie di dati e migliorato il coordinamento degli attori del settore energetico, ciò che migliorerà l'efficienza del mercato, le prestazioni e la sicurezza dell'approvvigionamento. Infrastrutture di dati quanto più possibile accessibili contribuiscono alla riduzione del consumo di energia, consentono l'utilizzo di energie rinnovabili, una produzione e consumi flessibili e l'accoppiamento di sistemi energetici. È migliorata la trasparenza e il coinvolgimento attivo dei consumatori. L'accesso ai dati e alle infrastrutture di dati non dipende dal fatto che venga utilizzato software proprietario o open source.

Documenti di base: ­

6678

«Digitalisierung im Energiesektor, Dialogpapier zum Transformationsprozess», dell'11 dicembre 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

FF 2020

­

«Datahub Schweiz, Kosten-Nutzen-Analyse und regulatorischer Handlungsbedarf». Rapporto dell'UFE del 1° ottobre 2018 (disponibile soltanto in tedesco)

­

Rapporti e studi inerenti alla revisione della legge federale sull'approvvigionamento elettrico

4.7.4

È assicurata l'accessibilità e la disponibilità di dati provenienti dai settori della progettazione, dell'edilizia e dell'immobiliare

Gran parte di tutte le attività umane si svolge in ambienti costruiti. Sempre più spesso il processo di pianificazione, costruzione e gestione di edifici e immobili viene digitalizzato. Il settore della progettazione, della costruzione e immobiliare è al tempo stesso fornitore e consumatore di dati e processi in quasi tutti i settori dell'attività umana, sia a livello nazionale che globale.

I dati generati durante la progettazione, la costruzione e l'utilizzo degli edifici devono essere resi accessibili e utilizzabili da tutti per quanto sia possibile e ragionevole.

È prevista l'elaborazione di una strategia globale in collaborazione con il settore.

Successivamente verranno cercati e, se possibile, messi a disposizione metodi e ambienti adeguati per la raccolta, la conservazione e l'elaborazione dei dati.

4.7.5

La Svizzera dispone di data room affidabili in cui la popolazione può esercitare il controllo sui propri dati

Con il progredire del processo d'interconnessione, l'uso e lo scambio di dati è sempre più organizzato in reti di relazioni interdipendenti. La Svizzera approfitta di questo sviluppo e promuove l'accesso a data room affidabili per i privati, le aziende e il settore pubblico. Nel senso di un'autodeterminazione digitale, è data la possibilità ai cittadini, alle aziende e a tutti gli altri attori della società di esercitare il maggior controllo possibile sui propri dati. Esistono relazioni chiaramente regolamentate tra chi produce dati, chi li utilizza e le persone interessate. Tali rapporti consentono a tutti gli attori di rendere i dati esistenti all'interno di ecosistemi fruibili in modo autodeterminato e sicuro oltre il loro scopo originario. Grazie alle data room si possono promuovere innovazioni e nuovi modelli commerciali sia all'interno di ciascun settore sia a livello trasversale. Per mettere a disposizione della Svizzera le opportunità offerte dai mercati digitali internazionali e dalle data room, si ricercano attivamente anche la cooperazione e il collegamento in rete con partner internazionali.

Documenti di base: ­

Messaggio del 15 settembre 2017 concernente la legge federale relativa alla revisione totale della legge sulla protezione dei dati e alla modifica di altri atti normativi sulla protezione dei dati

6679

FF 2020

­

Rapporto del gruppo di esperti per il futuro del trattamento e della sicurezza dei dati, del 17 agosto 2018

­

«Rapport sur les recommandations du groupe d'experts sur l'avenir du traitement et de la sécurité des données. Prise de connaissance et suite de la procédure», del 15 ottobre 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

4.7.6

Le condizioni quadro per un impiego trasparente e responsabile dell'intelligenza artificiale sono ottimizzate

Il crescente utilizzo dell'intelligenza artificiale sta trasformando l'economia e la società. A livello nazionale e internazionale, la Svizzera deve impegnarsi per monitorare e valutare le conseguenti ripercussioni sulla nostra vita privata e professionale tenendo conto dell'evoluzione a livello internazionale e soprattutto europeo. In Svizzera le condizioni quadro vanno definite in modo che, ove necessario, i sistemi decisionali basati su algoritmi siano trasparenti e verificabili, le responsabilità siano regolate e i sistemi impiegati rispettino i valori e le leggi in vigore. Le misure avviate a tal fine nel quadro delle responsabilità e delle competenze esistenti della Confederazione devono essere proseguite.

Documenti di base: ­

«Défis de l'intélligence artificielle». Rapporto del gruppo di lavoro interdipartimentale «Intelligenza artificiale» al Consiglio federale, del 13 dicembre 2019 (disponibile soltanto in francese e tedesco)

­

«Recommendation of the Council on Artificial Intelligence», OECD Legal Instruments, del 22 maggio 2019 (disponibile in inglese)

­

Comunicazione della Commissione europea: Libro bianco sull'intelligenza artificiale, del 19 febbraio 2020

­

Messaggio del 15 settembre 2017 concernente la legge federale relativa alla revisione totale della legge sulla protezione dei dati e alla modifica di altri atti normativi sulla protezione dei dati

4.7.7

L'accesso ai contenuti digitali è migliorato

I consumatori vogliono potere accedere ai contenuti che acquistano in qualsiasi luogo dai loro dispositivi mobili. Questa pretesa si scontra tuttavia con le limitazioni poste alla portabilità transfrontaliera dei contenuti protetti dal diritto d'autore in Europa e nel mondo. Nel rispetto dei diritti di proprietà e d'autore, occorre valutare le possibilità che permetteranno ai consumatori svizzeri la portabilità transfrontaliera dei contenuti.

6680

FF 2020

Documenti di base: ­

Legge federale del 9 ottobre 199214 sul diritto d'autore

­

Messaggio del 22 novembre 201715 concernente la modifica della legge sul diritto d'autore nonché l'approvazione e l'attuazione di due trattati dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale

4.7.8

Si stanno esaminando la necessità e la fattibilità di una Swiss Cloud

L'utilizzo di servizi cloud consente grande flessibilità e innovazione a condizioni economicamente vantaggiose. Tali servizi, per lo più offerti da fornitori globali (le cosiddette «public cloud»), sono generalmente attraenti e oggigiorno è quasi impossibile non farvi capo. Tuttavia, ai grandi vantaggi come scalabilità, velocità, efficienza dei costi, professionalità, qualità, forza innovativa si contrappongono anche svantaggi, che limitano il campo d'azione, creano dipendenza, celano rischi o pregiudicano la sovranità.

La Confederazione sta pertanto conducendo uno studio di fattibilità per chiarire in modo più dettagliato se e in quali settori è necessario intervenire affinché sia possibile migliorare la sovranità sui dati e ridurre al minimo, a medio e lungo termine, la dipendenza dai grandi fornitori di servizi pubblici inter-nazionali di cloud computing.

4.8

Settore sociale, sanità e cultura

Nel contesto degli sviluppi sociali e demografici in Svizzera, le tecnologie innovative divengono sempre più importanti per gli anziani, i disabili e le persone con un vissuto migratorio o con esigenze particolari. Hanno un risvolto positivo le innovazioni che forniscono nuove possibilità tecniche tese a sostenere le persone facilitandone la vita quotidiana, che permettono di eliminare ostacoli e offrono nuove opportunità d'integrazione professionale. Viste in negativo, possono portare a una sorveglianza totale e causare una maggiore emarginazione delle persone disabili. È pertanto d'importanza centrale che nello sviluppo tecnologico orientato all'applicazione siano prese in considerazione anche le esigenze di questi gruppi di persone e siano promosse possibilità innovative volte all'integrazione sociale e professionale.

Inoltre, la ricerca sulla trasformazione digitale in Svizzera deve analizzare anche le ripercussioni che essa produce sui gruppi sociali summenzionati e sviluppare soluzioni che contribuiscano a migliorare le pari opportunità per tutti.

Le tecnologie innovative e intelligenti hanno un impatto sempre maggiore sui settori della vita privata e professionale, ad esempio sotto forma di soluzioni di telemedicina o nell'ambito dei sistemi di assistenza e di robotica. La specializzazione professionale nella sanità implica il coinvolgimento sempre maggiore di specialisti del 14 15

RS 231.1 FF 2018 505

6681

FF 2020

settore sanitario provenienti da gruppi professionali diversi nella cura dei pazienti. In questo modo aumenta il numero di persone che deve accedere a sempre più dati in qualsiasi ora e luogo. La digitalizzazione nel settore sanitario necessita di soluzioni interoperabili a livello tecnico permettendo così un'interconnessione, un'integrazione e una coordinazione migliori dei processi di cura. I servizi sanitari elettronici vanno sviluppati ulteriormente e lo scambio di dati tra istituti sanitari deve essere organizzato in modo più efficiente per garantire un'assistenza di qualità ai pazienti durante tutta la catena terapeutica.

Nell'ambito culturale la digitalizzazione offre nuove possibilità per promuovere la molteplicità culturale, per agevolare l'accesso di tutti al patrimonio culturale e sostenere tramite le nuove tecnologie forme innovative di creazione culturale, divulgazione e ricezione. Attraverso un dialogo più intenso tra gli attori, saranno promossi il trasferimento del sapere e la collaborazione nell'ambito dei progetti digitali trasversali e rafforzata la comprensione tra le comunità sociali, linguistiche e culturali.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU: ­

Obiettivo 3: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età

­

Obiettivo 9: costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione

4.8.1

È garantito l'accesso senza discriminazioni e barriere ai beni e ai servizi digitali

La Svizzera s'impegna affinché tutti i cittadini abbiano un accesso a pari condizioni, privo di barriere e non discriminatorio a tecnologie e servizi innovativi. Inoltre queste tecnologie devono poter essere sfruttate da anziani, disabili, persone con vissuto migratorio e con esigenze particolari, soprattutto quelle svantaggiate socialmente e senza formazione, per rimuovere ostacoli e facilitare la loro integrazione nella vita quotidiana sul piano sociale, professionale e scolastico, sostenendo tali gruppi nel condurre una vita più autodeterminata. I servizi delle autorità su Internet devono essere allineati agli standard informatici internazionali in materia di accessibilità.

Nel quadro della collaborazione internazionale per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo promuovono tecnologie di assistenza e servizi innovativi che rispondono alle esigenze individuali dei gruppi sociali summenzionati. Per garantire che queste tecnologie e questi servizi possano effettivamente essere utilizzati dai gruppi target, gli strumenti ausiliari forniti dall'assicurazione invalidità e infortuni devono essere adattati al progresso tecnologico, occorre inoltre garantire la loro diffusione, disponibilità e il loro finanziamento.

Documenti di base: ­

6682

«Politica in favore delle persone disabili». Rapporto del Consiglio federale del 9 maggio 2018

FF 2020

­

Programma nazionale di ricerca «Svolta digitale» (PNR 77)

4.8.2

L'interconnessione degli attori nell'ambito sanitario permette un'assistenza sanitaria su misura

Tramite la cartella informatizzata del paziente, le persone in Svizzera hanno accesso ai propri dati medici e possono scegliere a quale operatore sanitario renderli accessibili sempre e ovunque, ma con grande attenzione alla protezione dei dati personali.

I pazienti partecipano attivamente alle decisioni concernenti il proprio comportamento e i propri problemi in materia di salute, accrescendo le proprie competenze in questo ambito. Le nuove tecnologie e l'utilizzo avveduto e affidabile dei dati medici promuovono l'interconnessione del sistema sanitario nonché processi di migliore qualità, più sicuri ed efficienti. Dare il giusto peso al percorso terapeutico del paziente è un obiettivo che può essere realizzato solo se la Confederazione, i Cantoni e gli attori privati rafforzano la loro collaborazione e il coordinamento delle proprie attività. Allo stesso tempo i principi dell'autodeterminazione informativa e del libero arbitrio devono continuare ad avere un'importanza primaria. Soltanto in questo modo è possibile garantire che la solidarietà sociale non sia pregiudicata.

Documenti di base: ­

Strategia eHealth Svizzera 2.0, del 14 dicembre 2018

­

Strategia Sanità 2020

­

Strategia Sanità 2030

4.8.3

Agevolando l'accesso alla produzione culturale e al patrimonio culturale si rafforza la partecipazione culturale

I canali e le piattaforme digitali facilitano l'accesso alla produzione e al patrimonio culturale garantendo una vasta partecipazione sociale alla vita culturale. La Confederazione si impegna a favore dello sviluppo, della produzione e della divulgazione di opere culturali digitali e promuove la partecipazione in questo settore nonché la comprensione tra le comunità sociali, linguistiche e culturali. L'accessibilità del patrimonio culturale analogico in archivi, biblioteche e musei è migliorata tramite misure di digitalizzazione e ne è assicurata la disponibilità a lungo termine. Si garantiscono inoltre il trasferimento del sapere e l'interconnessione nell'ambito di progetti trasversali.

Documenti di base: ­

Biblioteca nazionale svizzera. Strategia 2020­2028

­

Obiettivi strategici 2016­2020 del Consiglio federale per la fondazione Pro Helvetia, del 4 dicembre 2015

6683

FF 2020

­

Messaggio del 26 febbraio 202016 sulla cultura 2021­2024

4.8.4

La trasformazione digitale tiene conto della salute e del benessere della popolazione

La progressiva digitalizzazione e il crescente utilizzo di dispositivi elettronici modificano il nostro stile di vita e il nostro comportamento. Ciò può avere effetti negativi sulla salute. La trasformazione digitale deve quindi essere accompagnata da misure mirate per evitare il più possibile effetti negativi sulla salute della popolazione.

Documenti di base: ­

Strategia Sanità 2030

­

Programma nazionale di ricerca «Radiazioni non ionizzanti ­ Ambiente e salute» (PNR 57)

4.9

Impegno internazionale

Nella sua Strategia di politica estera (SPE) 2020­23, il Consiglio federale ha definito per la prima volta la digitalizzazione come una delle quattro priorità tematiche. Così facendo, ha dichiarato di voler sviluppare ulteriormente la politica estera digitale della Svizzera. Prende spunto dal postulato 17.3789 Béglé per presentare entro la fine del 2020 una strategia di attuazione specifica per la SPE 2020­23, che spiegherà il concetto di politica estera digitale, concretizzerà le corrispondenti linee guida della SPE 2020­23 e definirà i singoli campi d'azione a livello di politica estera.

I seguenti elementi dovranno essere attuati alla luce della presente strategia.

Contributo del campo d'azione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU:

16

­

Obiettivo 9: costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione

­

Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli

­

Obiettivo 17: rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile

FF 2020 2813

6684

FF 2020

4.9.1

La Svizzera partecipa attivamente al dibattito internazionale sul futuro dello spazio digitale e della sua governance

La Svizzera continua ad affinare il suo profilo nel campo della politica estera digitale e rafforza il suo ruolo nella definizione della governance digitale globale. Così facendo, si impegna a coinvolgere tutti gli attori interessati e contribuisce a trovare nuove soluzioni. A livello globale, la Svizzera persegue l'obiettivo di uno spazio digitale aperto e sicuro, basato sul diritto internazionale e incentrato sulle persone e sulle loro esigenze. Lo Stato di diritto e i diritti umani universali, come la libertà di informazione e opinione e la protezione della sfera privata, devono essere garantiti anche online. Le libertà fondamentali, come la libertà di stampa, vanno difesi. Costruttrice di ponti, la Svizzera vuole contribuire all'attuazione delle raccomandazioni del gruppo di alto livello sulla cooperazione digitale del Segretario generale dell'ONU Guterres, partecipando allo sviluppo di nuovi modelli di governance.

L'intensificazione delle possibilità di scambio fra gli attori, una cooperazione interdisciplinare e un maggiore coinvolgimento dei Paesi in via di sviluppo, fanno sì che la Ginevra internazionale continuerà a essere promossa come centro globale della politica digitale. Saranno rafforzati i forum esistenti e intensificate le relazioni delle organizzazioni internazionali, delle ONG e dei think tank con sede a Ginevra affinché il loro potenziale possa essere sfruttato al meglio. Le iniziative sostenute dalla Svizzera, come la «Geneva Internet Platform» o la Fondazione «Geneva Science and Diplomacy Anticipator» continueranno a essere utilizzate e ampliate.

Documenti di base: ­

Rapporto sulla politica estera 201917, del 29 gennaio 2020

­

Strategia di politica estera 2020­2023, del 30 gennaio 2020

­

«La politica di sicurezza della Svizzera». Rapporto del Consiglio federale del 24 agosto 201618

­

«Report of the High Level Panel on Digital Cooperation 2019» (disponibile in inglese)

­

Risultati del Vertice mondiale dell'ONU sulla società dell'informazione (VMSI) 2003 e 2005 (disponibili in inglese)

­

Risultati del VMSI+10 Review (disponibili in inglese)

4.9.2

La Svizzera si impegna per l'autodeterminazione digitale degli individui e la creazione di data room transfrontalieri

La Svizzera si impegna a livello nazionale, ma anche europeo e mondiale, a favore di metodi innovativi e sicuri che, nello spazio digitale, sostengono lo scambio di dati 17 18

FF 2020 1377 FF 2016 6979

6685

FF 2020

e contribuiscono a uno sviluppo sociale ed economico libero e allo stesso tempo affidabile. La Svizzera collabora con partner internazionali per promuovere l'autodeterminazione digitale e uno spazio digitale in cui i cittadini svolgano un ruolo decisivo nello sviluppo degli ecosistemi digitali sociali ed economici. Su questa base, la Svizzera partecipa attivamente all'elaborazione di sistemi globali di governance dei dati e incoraggia la creazione e le relazioni fra data room internazionali, al fine di consentirne l'interoperabilità con la Svizzera e di evitare nuove barriere. A tale scopo, sta instaurando una cooperazione con partner internazionali che perseguono obiettivi simili, ad esempio con l'UE e i suoi Stati membri, il Regno Unito e altri Paesi extraeuropei.

Documenti di base: ­

Strategia di politica estera 2020­2023, del 30 gennaio 2020

­

Comunicazione della Commissione europea: Una strategia europea per i dati, febbraio 2020

­

Comunicazione della Commissione europea: Plasmare il futuro digitale dell'Europa, febbraio 2020

­

Quadro OCSE: Going Digital (disponibile in inglese)

4.9.3

La Svizzera si impegna a favore di uno spazio digitale sicuro e affidabile

La Svizzera si impegna affinché, anche nel cyberspazio, vengano applicate regole chiare e sia rispettato il principio del «diritto prima del potere». La base per uno spazio digitale sicuro, aperto e libero, fondato su regole chiare e sulla fiducia reciproca, è costituita dal riconoscimento, dal rispetto e dall'applicazione del diritto internazionale. A tal fine, la Svizzera si adopera per costruire la fiducia fra gli Stati e la pace, in particolare nel quadro dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Così facendo, estende il suo impegno dal mondo «offline» a quello «online» e rafforza ulteriormente la sua posizione nel campo della politica estera digitale contribuendo a ridurre i rischi nel cyberspazio. A livello della sicurezza informatica favorisce lo sviluppo e l'ampliamento delle proprie capacità e, considerate le forti interdipendenze a livello globale, contribuisce per quanto possibile al rafforzamento delle capacità in altri Paesi. La Svizzera può fungere da mediatore anche per quanto riguarda il ciberspazio, riunendo i rappresentanti di tutti gli attori coinvolti, ad esempio attraverso iniziative proprie come il «Geneva Dialogue on Responsible Behaviour in Cyberspace» per chiarire le responsabilità nel cyberspazio, promuovere un comportamento responsabile o sviluppare nuovi modelli di governance. Inoltre, la Svizzera si impegna a favore di misure coordinate a livello internazionale tese a prevenire e combattere la disinformazione mirata, l'odio e la propaganda del terrore. Questi fenomeni mettono sempre più alla prova la politica di sicurezza globale e il funzionamento del processo decisionale democratico.

6686

FF 2020

Documenti di base: ­

Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi (SNPC) 2018­2022

­

Piano di attuazione della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi

­

Rapporto sulla politica estera 2019, del 29 gennaio 2020

­

Strategia di politica estera 2020­2023, del 30 gennaio 2020

­

«La politica di sicurezza della Svizzera». Rapporto del Consiglio federale del 24 agosto 2016

­

Risultati dell'United Nations Group of Governmental Experts on Developments in the Field of Information and Telecommunications in the Context of International Security (UNGGE): rapporti 2010, 2013, 2015 (disponibili in inglese)

­

Decisione n. 1202 del 10 marzo 2016 del Consiglio permanente dell'OCSE riguardante 16 misure per costruire la fiducia (disponibile in inglese)

4.9.4

Le norme e gli standard internazionali riflettono gli interessi della Svizzera

Norme e standard sono un prerequisito per l'applicazione e l'attuazione intersettoriale dei metodi digitali. La Svizzera, in quanto piazza del sapere con esperti altamente qualificati in ambito teorico e pratico, dovrebbe essere più incisiva nel portare avanti le sue conoscenze e i suoi interessi per contribuire alla normalizzazione internazionale. In Svizzera, le norme e gli standard non sono sviluppati dalle istituzioni, ma all'interno del sistema di milizia. L'internazionalizzazione sta spingendo questo sistema ai suoi limiti. A breve termine, le strutture esistenti devono essere rafforzate e sostenute. A più lungo termine, è necessario trovare strutture in grado di affrontare le sfide dell'internazionalizzazione nel settore della normalizzazione e della standardizzazione.

4.9.5

La Svizzera si impegna per raggiungere gli obiettivi dell'agenda 2030 dell'ONU attraverso le nuove tecnologie

La Svizzera impiega le nuove tecnologie al fine di raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU per uno sviluppo sostenibile. In questo modo sfrutta il potenziale delle nuove tecnologie nella cooperazione internazionale, vale a dire nella lotta alla povertà, nel buon governo e nello sviluppo economico, nell'aiuto d'emergenza, nella tutela dei diritti umani e nella risposta alle sfide globali. Approcci tecnologici innovativi aumentano l'efficacia dei programmi e dei progetti e possono accelerare l'attuazione dell'Agenda 2030, in particolare per quanto riguarda l'accesso a Internet universale e abbordabile per tutta la popolazione mondiale, 6687

FF 2020

offerte di formazione di qualità e la parità di genere. Dati di alta qualità svolgono un ruolo centrale in questo contesto. La Svizzera si impegna inoltre per collegare in modo strategico i risultati del Vertice mondiale dell'ONU sulla società dell'informazione (VMSI) agli obiettivi dell'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile.

Il significato della protezione umanitaria e le aspettative nei confronti delle organizzazioni umanitarie stanno cambiando in un mondo in cui la persecuzione, la sorveglianza e la guerra non si svolgono solo nello spazio fisico, ma sempre più anche nello spazio digitale. Un ambiente sicuro per i dati è essenziale, soprattutto per gli attori umanitari che gestiscono dati altamente sensibili di persone vulnerabili. Grazie alla sua tradizione umanitaria, la Svizzera si impegna sempre di più in seno agli organismi internazionali per rafforzarne le competenze, affrontare le questioni umanitarie e garantire l'adempimento dei mandati umanitari anche nell'era digitale.

Documenti di base: ­

Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) (disponibile in inglese)

­

Messaggio del 19 febbraio 202019 concernente la strategia di cooperazione internazionale 2021­2024 (Strategia CI 2021­2024)

­

Risultati del Vertice mondiale dell'ONU sulla società dell'informazione (VMSI) 2003 e 2005 (disponibili in inglese)

­

Risultati del VMSI+10 Review (disponibili in inglese)

­

«The Global Fundamental Geospatial Data Themes», New York 2019 (disponibile in inglese)

5

Attuazione e dialogo «Svizzera digitale»

5.1

Interconnessione e collaborazione di tutti i gruppi d'interesse

l Consiglio federale invita tutti i gruppi d'interesse della Svizzera digitale, in particolare i Cantoni, le città e i Comuni a scambiarsi informazioni sui propri progetti di attuazione di questa Strategia e sui temi trasversali importanti, sfruttando eventuali sinergie. Inoltre l'Amministrazione lavora in stretta collaborazione con l'economia, la società civile e il mondo scientifico e contribuisce a un'efficiente attuazione della Strategia. In particolare nei settori specialistici in cui le competenze sono ripartite tra Confederazione, Cantoni e organizzazioni private (p. es. nel settore della sanità e della formazione), un'interconnessione digitale sostenibile è possibile unicamente se vi sono forum e piattaforme permanenti per la collaborazione.

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Questo dialogo rafforza la consapevolezza della necessità di un impegno comune per la Svizzera digitale. Serve anche a promuovere il collegamento in rete degli attori e a garantire uno scambio di informazioni sulle misure in corso.

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) è responsabile sino a fine 2020 per il coordinamento a livello federale e per il prosieguo della Strategia. Questi lavori sono condotti nell'ambito di un gruppo di coordinamento «Svizzera digitale» della Confederazione. La Direzione operativa «Svizzera digitale» della Confederazione, aggregata all'UFCOM, sostiene il Gruppo di coordinamento sul piano organizzativo e contenutistico. Dal 1° gennaio 2021 la Cancelleria federale riprenderà il coordinamento interno a livello federale.

5.2

Piano d'azione «Svizzera digitale»

Il Piano d'azione «Svizzera digitale» comprende le misure che apportano un contributo concreto al raggiungimento degli obiettivi della Strategia «Svizzera digitale».

Le misure dell'Amministrazione federale costituiscono il punto di partenza. I dipartimenti e gli uffici della Confederazione finanziano le misure di attuazione nel quadro dei propri budget ordinari e, se necessario, ne assicurano la valutazione. Il Piano d'azione «Svizzera digitale» è pubblicato e aggiornato regolarmente sul sito www.digitaldialog.swiss.

La Svizzera digitale è però un'opera comune delle autorità a tutti i livelli statali, dell'economia, della scienza, della società civile e della politica, il che deve riflettersi anche nel Piano d'azione di questa Strategia. I progetti selezionati di altri attori che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della Strategia e che adempiono i criteri predefiniti possono essere fonte d'ispirazione ed emulazione. Per questa ragione sono pubblicati nel Piano d'azione «Svizzera digitale». Le risorse necessarie per la loro attuazione sono finanziate dai rispettivi servizi responsabili.

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