05.091 Messaggio concernente la modifica del decreto federale sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i Campionati Europei di calcio 2008 (EURO 2008) del 9 dicembre 2005

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di decreto federale concernente la modifica del decreto federale del 25 settembre 2002 sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i Campionati europei di calcio 2008 (EURO 2008).

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

9 dicembre 2005

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Samuel Schmid La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2005-2198

1493

Compendio Il 12 dicembre 2002 il Comitato esecutivo dell'UEFA ha approvato la candidatura comune dell'Austria e della Svizzera per l'organizzazione dei Campionati europei di calcio 2008 (UEFA EURO 2008). Questo campionato è per importanza la terza manifestazione sportiva ricorrente al mondo. La sua organizzazione ed esecuzione rappresenta una grande sfida per l'UEFA, le rispettive associazioni nazionali del calcio e le autorità politiche degli Stati nei quali si svolge la competizione.

L'UEFA EURO 2008 inizia il 7 giugno 2008 a Basilea con la partita d'apertura e si conclude con la finale del 29 giugno 2008 a Vienna. Ad ospitare le 31 partite saranno le città di Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo, Innsbruck, Klagenfurt, Salisburgo e Vienna. Nel corso delle tre settimane della competizione sono attesi 1 milione di turisti che assisteranno alle partite e visiteranno la Svizzera; in totale sono previsti circa 800 000 pernottamenti. Gli addetti dei media che riferiranno sulle partite ­ nonché sui Paesi e città che le ospitano ­ saranno circa 2500. Nove miliardi di spettatori televisivi nel mondo intero seguiranno durante circa 6000 ore le partite e i resoconti provenienti dagli Stati che ospitano il torneo.

È stato effettuato uno studio sulle ripercussioni economiche dell'UEFA EURO 2008 in Svizzera. Questo studio mostra che l'UEFA EURO 2008 genererà cifre d'affari totali comprese tra 470 e 545 milioni di franchi che creeranno in Svizzera un valore aggiunto lordo dai 280 ai 315 milioni di franchi. L'organizzazione della manifestazione frutta ai poteri pubblici un gettito fiscale superiore a 20 milioni di franchi (imposta sul reddito e imposta sul valore aggiunto), inoltre entrate fiscali indirette non ancora quantificabili come pure un contributo positivo alla bilancia dei pagamenti tra 134 e 175 milioni di franchi dovuto ai visitatori stranieri.

Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato, rispettivamente il 19 giugno 2002 e il 16 settembre 2002, un primo messaggio concernente la candidatura ed hanno votato un credito di 3,5 milioni di franchi. La Confederazione e la Conferenza dei Direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) hanno inoltre fornito all'UEFA diverse garanzie per assicurare uno svolgimento ottimale della manifestazione.

Tenuto conto dei riscontri sull'esecuzione
di altre grandi manifestazioni sportive dopo il 2002 (e degli approfondimenti che ne sono risultati), delle esperienze nel settore della sicurezza in occasione del WEF a Davos, del vertice del G8 a Evian e dell'UEFA EURO 2004 in Portogallo, e tenuto inoltre conto dei preparativi della FIFA CM 2006 in Germania, il Consiglio federale ha incaricato il capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) di preparare all'intenzione delle Camere federali un nuovo messaggio concernente contributi e prestazioni della Confederazione a favore dell'UEFA EURO 2008.

Il presente messaggio si fonda su una nuova concezione globale. Le modifiche riguardano le misure prese dai poteri pubblici per garantire la sicurezza nei luoghi in cui si svolgeranno le partite, per l'infrastruttura e i trasporti, per la comunica-

1494

zione all'interno del Paese e all'estero, per la direzione del progetto, ecc. Ne risultano per i poteri pubblici costi notevolmente superiori a quelli previsti nel messaggio del 2002 in termini di pianificazione, di preparazione e di esecuzione (prestazioni in natura e finanziarie). Visto che i lavori di pianificazione dei partner coinvolti procedono con velocità diverse, il presente messaggio si basa in parte su concezioni che, sebbene già in fase di elaborazione, devono ancora essere completate e concretizzate.

Il messaggio mostra inoltre come l'UEFA EURO 2008 possa essere sfruttato in maniera ottimale come piattaforma per promuovere la Svizzera, come vada alimentato l'entusiasmo per la manifestazione e come debba essere preparata la popolazione svizzera per svolgere il suo ruolo di ospite. A tal fine sono previste misure collaterali per la promozione nazionale e della piazza economica, dell'attività fisica e dello sport, nonché della sostenibilità in senso globale.

Come auspicato dai Cantoni e dalle Città ospitanti, la Confederazione ha assunto la direzione del progetto per quanto concerne i poteri pubblici. La struttura dei poteri pubblici creata per l'UEFA EURO 2008 comprende rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e delle Città ospitanti. Se necessario possono ugualmente essere coinvolti dei terzi. La coordinazione è garantita da un coordinatore generale, nominato il 16 giugno 2005, al quale sono subordinati i direttori dei settori «Sicurezza», «Infrastrutture e trasporti», «Promozione economica e del turismo» e «Manifestazioni». Una struttura identica è stata creata nelle Città ospitanti.

Questa struttura dei poteri pubblici per l'UEFA EURO 2008 coordina ed esegue tutti gli incarichi operativi nel settore di sua competenza. Essa coordina inoltre la collaborazione con l'Associazione svizzera di football (ASF), l'Euro 2008 SA, i partner di diritto privato ed i corrispondenti enti in Austria.

Per il settore pubblico le spese supplementari rilevanti dal profilo budgetario per la pianificazione, la preparazione e lo svolgimento dell'UEFA EURO 2008 ammontano a (in milioni di franchi): Confederazione

Cantoni (CdC /CDCGP)

Luoghi delle partite (Cantoni e Città)

Stadi Sicurezza Direzione del progetto (poteri pubblici) Infrastrutture e trasporti Promozione economica e del turismo Progetti e misure in Svizzera (manifestazioni) Riserva

10,8 25,2 7,0 4,0 10,0 5,0

­ 28,7 ­ ­ ­ ­

7,3 10,5 5,2 23,7 14,7 12,0

10,0

­

8,0

Totale

72,0

28,7

81,4

1495

Il totale ammonta così a 182 milioni di franchi.

Oltre alle opportunità che crea, una manifestazione di queste dimensioni comporta anche rischi per tutti gli interessati. Tenuto conto della nuova valutazione della situazione iniziale e della fase in cui si trovano i lavori dei poteri pubblici a fine novembre 2005, il Consiglio federale ravvisa i seguenti settori di rischio che potrebbero mettere in pericolo lo svolgimento sicuro e ineccepibile di questa grande festa del calcio, come pure il beneficio che vogliono derivarne la Svizzera e la sua popolazione: ­

necessità di un impegno supplementare a carico dei poteri pubblici e relativi costi, finora non prevedibili;

­

rigetto dei budget chiesti sul piano comunale (Città ospitanti);

­

comunicazione insufficiente all'estero;

­

comunicazione insufficiente all'interno del Paese.

Il Consiglio federale è persuaso che, per quanto sia attualmente possibile prevedere, grazie alle misure e ai mezzi richiesti nonché all'organizzazione del progetto (Confederazione, Cantoni, Città ospitanti), sarà possibile minimizzare i rischi menzionati.

Si tratta in ultima analisi di mettere a frutto in modo durevole le opportunità offerte dall'UEFA EURO 2008 per permettere alla Svizzera di ottenere la massima rendita sugli investimenti possibile con questa manifestazione. Per questo motivo il Consiglio federale desidera presentare al mondo intero, in collaborazione con i Cantoni e le Città ospitanti, una Svizzera moderna, performante e aperta, e organizzare con la popolazione, l'UEFA e l'ASF una festa del calcio cui tutti possano partecipare.

1496

Indice Compendio

1494

1 Parte generale 1.1 Situazione iniziale 1.2 Messaggio del 27 febbraio 2002 e decreto federale del 25 settembre 2002 1.3 Garanzie 1.4 Conoscenze e insegnamenti tratti dall'UEFA EURO 2004 in Portogallo e da altre grandi manifestazioni sportive 1.5 Insegnamenti dell'Expo 02 1.6 Risultati della procedura preliminare 1.7 L'UEFA EURO 2008 in quanto opportunità per la Svizzera

1499 1499 1499 1500 1500 1502 1503 1503

2 Parte speciale: descrizione del progetto 2.1 In generale 2.2 UEFA e Euro 2008 SA 2.3 Confederazione 2.4 Cantoni e località delle partite (Città ospitanti) 2.5 Programma sportivo e manifestazioni ufficiali 2.6 Stadi

1504 1504 1504 1505 1508 1508 1509

3 Sicurezza 3.1 Mandato, competenze e quadro della situazione 3.1.1 Mandato 3.1.2 Competenze 3.1.3 Quadro della situazione 3.2 Punti essenziali della concezione della sicurezza 3.2.1 Misure operative 3.2.2 Coordinazione nazionale e internazionale 3.2.3 Misure preventive 3.3 Esercito 3.4 Protezione civile

1510 1510 1510 1510 1511 1511 1512 1512 1513 1513 1514

4 Trasporti 4.1 Trasporti pubblici nelle Città ospitanti 4.2 Trasporto aereo 4.3 Trasporti privati

1515 1516 1516 1517

5 Promozione economica e del turismo

1517

6 Progetti e misure in Svizzera 6.1 Promozione nazionale dello sport e dell'attività fisica 6.2 Sostegno dei tifosi 6.3 Manifestazioni culturali

1518 1518 1519 1519

7 Dogana

1519

8 Imposizione fiscale

1520 1497

9 Sviluppo sostenibile

1520

10 Modifiche della legislazione

1521

11 Profitti e ripercussioni finanziarie per la Svizzera 11.1 Impatto economico in Svizzera 11.2 Ripercussioni finanziarie per la Confederazione 11.2.1 Infrastruttura (stadi) 11.2.2 Sicurezza 11.2.2.1 Spese supplementari per i poteri pubblici 11.2.2.2 Costi supplementari per la Confederazione 11.2.3 Direzione del progetto dei poteri pubblici 11.2.4 Infrastrutture e trasporti 11.2.5 Promozione economica e del turismo per la Svizzera 11.2.6 Progetti e misure in Svizzera 11.2.7 Riserva 11.2.8 Sintesi dei costi complessivi per la Confederazione 11.3 Controlling del progetto 11.4 Totale delle spese supplementari dei poteri pubblici 11.5 Prestazioni finanziarie del mondo del calcio 11.5.1 Prestazioni dell'UEFA e dell'Euro 2008 SA 11.5.2 Prestazioni finanziarie dell'Associazione svizzera di football (ASF)

1522 1522 1522 1522 1524 1524 1529 1529 1530 1530 1530 1531 1531 1532 1532 1533 1533

12 Rischi di natura politica

1534

1533

13 Programma di legislatura

1536

14 Rapporto con il diritto europeo

1536

15 Basi giuridiche 15.1 Costituzionalità e legalità 15.2 Forma dell'atto

1536 1536 1538

16 Freno alle spese

1538

Decreto federale sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i Campionati Europei di calcio 2008 (Disegno)

1539

1498

Messaggio 1

Parte generale

1.1

Situazione iniziale

Il 12 dicembre 2002 il Comitato esecutivo dell'UEFA ha approvato la candidatura comune di Austria e Svizzera per l'organizzazione dell'UEFA EURO 2008. Per la prima volta dal 1954 (Campionati mondiali di calcio a Berna), il nostro Paese ha così l'opportunità di organizzare una manifestazione sportiva internazionale di queste dimensioni.

Per l'aggiudicazione si sono rivelati determinanti la qualità delle candidature delle due associazioni nazionali di calcio, la situazione centrale dei due Stati in Europa, l'infrastruttura esistente e quella progettata, nonché il completo sostegno della candidatura da parte delle autorità, del Parlamento e del popolo.

La candidatura comune è stata resa necessaria dalla mancanza in Austria e Svizzera di un numero di grandi stadi tale da permettere a uno solo dei due Paesi di organizzare un EURO. Inoltre, i nostri due Paesi sono uniti da molte affinità di natura politica, socioculturale, geografica, linguistica e anche sportiva.

1.2

Messaggio del 27 febbraio 2002 e decreto federale del 25 settembre 2002

Il 30 maggio 2001 il nostro Collegio ha incaricato il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) di redigere un messaggio che esponesse genere e portata del sostegno della Confederazione all'organizzazione dell'UEFA EURO 2008. Per la redazione di tale messaggio è stato creato un gruppo di lavoro interdipartimentale della Confederazione. Nella sua seduta del 27 febbraio 2002 il nostro Consiglio ha esaminato e approvato, nell'intento di appoggiare la candidatura dell'Associazione svizzera di football (ASF), il messaggio concernente i contributi e le prestazioni della Confederazione in favore dei Campionati europei di calcio del 2008 (EURO 2008) (FF 2002 2388).

Con 114 voti contro 7 il Consiglio nazionale ha deciso il 19 giugno 2002 di accordare il credito previsto, come ha fatto all'unanimità il Consiglio degli Stati il 16 settembre 2002. Il credito di 3,5 milioni di franchi previsto nel decreto federale del 25 settembre 2002 (FF 2002 5885) si suddivide nel seguente modo: 1.

un contributo di 1 milione di franchi a misure edilizie per lo sviluppo di funzionalità per i media e la sicurezza nei quattro stadi di Basilea, Ginevra, Berna e Zurigo;

2.

un contributo di 500 000 franchi al finanziamento di una campagna nazionale per la promozione della salute e dell'integrazione sociale tramite lo sport in occasione delle partite nei quattro stadi; nonché

3.

prestazioni non messe in conto per un massimo di 2 milioni di franchi che vanno compensate in seno al DDPS.

1499

I Cantoni hanno deciso nell'ambito della consultazione di partecipare al finanziamento della manifestazione con un importo almeno doppio rispetto a quello della Confederazione, vale a dire con 7 milioni di franchi. Il sostegno totale fornito dai poteri pubblici alla manifestazione ammontava pertanto a 10,5 milioni di franchi.

L'approvazione di tali crediti, che dimostrava il sostegno concesso all'evento dai poteri pubblici, era parte integrante del dossier di candidatura e condizione imprescindibile per l'assegnazione dell'UEFA EURO 2008 ad Austria e Svizzera.

In base a una nuova valutazione dell'autunno 2004 il nostro Consiglio è giunto alla conclusione che il messaggio e il decreto federale del 2002 non bastavano per soddisfare le effettive esigenze poste dall'organizzazione dei Campionati europei di calcio del 2008.

1.3

Garanzie

L'UEFA ha chiesto alla Confederazione, ai Cantoni e a terzi di fornire diverse garanzie che erano parte integrante del dossier di candidatura. Fanno parte di queste garanzie firmate nella prima metà del 2002: a.

la dichiarazione di sostegno delle autorità federali firmata dal presidente della Confederazione;

b.

le garanzie in materia di sicurezza, firmate dall'Ufficio federale di polizia (fedpol), dalla Conferenza dei Direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) e dall'Associazione svizzera di football (ASF);

c.

la garanzia della concessione di visti e permessi di lavoro fornita dall'Ufficio federale della migrazione;

d.

la garanzia di agevolazioni doganali, firmata dall'Amministrazione federale delle dogane;

e.

la protezione dei diritti commerciali dell'UEFA, firmata dall'Istituto federale per la proprietà intellettuale e dalla «Società generale di affissione»;

f.

il sostegno della manifestazione con misure collaterali negli ambiti della coordinazione e della comunicazione, firmato dall'Ufficio federale dello sport.

Tutte le garanzie sono state firmate secondo le basi legali vigenti. Per l'adempimento della maggior parte delle garanzie non sono necessarie modifiche legislative. Sono attualmente al vaglio presso gli uffici interessati soluzioni per rafforzare la protezione dei diritti commerciali tramite la legge federale contro la concorrenza sleale (LCSI).

1.4

Conoscenze e insegnamenti tratti dall'UEFA EURO 2004 in Portogallo e da altre grandi manifestazioni sportive

Le ultime esperienze svizzere concernenti l'esecuzione di una manifestazione sportiva delle dimensioni dell'UEFA EURO 2008 risalgono a più di 50 anni fa. Pertanto le ipotesi pianificatorie in materia di sicurezza sulle quali riposa la presente concezione sono basate da una parte sulle esperienze e i riscontri fatti durante il WEF di 1500

Davos, il vertice del G8 di Evian e le partite di Champions League giocate a Basilea, e dall'altra sulle osservazioni fatte in occasione dell'UEFA EURO 2004 svoltosi in Portogallo, nonché sul vivace scambio di informazioni con gli organizzatori dei Campionati mondiali di calcio FIFA 2006 in Germania.

Insegnamenti concernenti la portata delle spese supplementari per la sicurezza L'UEFA EURO 2004 ha confermato la tendenza a un aumento sostanziale delle esigenze della sicurezza per le grandi manifestazioni delineatasi a partire dai Giochi olimpici invernali di Salt Lake City nel 2002. Da allora i nuovi standard internazionali hanno fatto esplodere i budget della sicurezza. Questa tendenza si è imposta anche in occasione dei Giochi olimpici estivi del 2004 a Atene ed è pure all'opera nell'ambito dei Campionati mondiali di calcio FIFA CM 2006 in Germania.

Di regola si constata che le spese per la sicurezza di grandi manifestazioni di volta in volta sostenute non sono né trasparenti né comparabili tra loro. Inoltre non appare chiaramente se si tratti di costi integrali o di spese supplementari. Le spese delle autorità portoghesi nel settore della sicurezza per l'UEFA EURO 2004 non hanno potuto essere accertate in dettaglio, così come non è stato possibile farlo per le spese sopportate ad Atene per i Giochi olimpici estivi del 2004. Secondo i resoconti dei media le autorità greche hanno sostenuto spese dell'ordine di 1,5 miliardi di euro e cifre analoghe sono state menzionate in relazione con i Campionati mondiali di calcio del 2006 in Germania. Occorre pertanto costatare che per i poteri statali le spese supplementari sono considerevoli; finora gli organizzatori non vi hanno mai partecipato.

Nel momento dell'elaborazione e della consegna del dossier di candidatura nel 2001/2002 e della redazione del primo messaggio nella primavera 2002, le istanze interessate avevano potuto determinare solo parzialmente l'insieme delle conseguenze finanziarie dell'UEFA EURO 2008, in particolare nel settore della sicurezza.

A posteriori occorre constatare che, nell'atmosfera di euforia generale creata dalla candidatura nel 2002, tutte le parti coinvolte avevano sottovalutato questo fatto.

Insegnamenti per le esigenze degli stadi In Svizzera gli stadi esistenti e quelli in fase di progettazione soddisfano in ampia
misura le esigenze per lo svolgimento di partite internazionali. Tuttavia, in particolare nel settore delle infrastrutture per i media (studi, postazioni per i commentatori, sale stampa ecc.), le esigenze specifiche di un campionato europeo di calcio rendono necessari adeguamenti o estensioni delle strutture esistenti.

Insegnamenti per la gestione dei flussi di spettatori e turisti Per gestire i flussi di spettatori e turisti tra le città e all'interno di queste occorre una rete efficiente e flessibile di trasporti ferroviari, stradali e aerei. Uno degli insegnamenti dell'UEFA EURO 2004 è che questa misura da sola non è sufficiente: si tratta di dirigere efficacemente gli spettatori. L'esperienza fatta con grandi manifestazioni in Svizzera (Expo 02, concerti, ecc.) mostra che l'offerta di un biglietto combinato può fornire un contributo sostanziale alla fluidità dell'accesso e dell'uscita dalle manifestazioni e indurre gli spettatori a fare capo tempestivamente ai mezzi pubblici. Altre misure sono la coordinazione degli orari dei voli in arrivo e partenza con gli orari delle partite, la messa a disposizione di un numero sufficiente di zone di attesa per i tifosi, la creazione di un sistema di controllo del traffico a livello nazionale e uno sfruttamento ottimale delle capacità dei trasporti pubblici in generale.

1501

Insegnamenti per la promozione nazionale ed economica Il Portogallo ha sfruttato in maniera ottimale l'UEFA EURO 2004 facendone una piattaforma per un'offensiva di promozione nazionale sui piani europeo e mondiale, riuscendo a posizionarsi durevolmente come Paese ospitale, progredito e aperto sul mondo.

L'esempio della Germania mostra che un Paese non si deve posizionare unicamente come destinazione turistica ma anche come piazza economica forte e luogo di residenza privilegiato. La campagna «Paese delle idee», per la quale sono stati messi a disposizione mezzi finanziari importanti, va ben oltre gli stereotipi e le immagini della promozione turistica tradizionale.

Conclusione: il messaggio del 2002 è insufficiente Queste conoscenze e insegnamenti sono stati presentati al nostro Consiglio nell'autunno 2004. In seguito, il 10 dicembre 2004, abbiamo incaricato il capo del DDPS di preparare un messaggio per le Camere federali concernente la modifica del decreto federale sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i Campionati europei di calcio del 2008 (EURO 2008). Le nuove conoscenze acquisite hanno permesso di sviluppare una concezione fondamentalmente nuova e globale a garanzia della sicurezza comprendente tutte le misure necessarie e di definire la portata delle prestazioni finanziarie e in natura dei poteri pubblici per l'esecuzione dell'UEFA EURO 2008. Tutti questi elementi sono presentati nel presente messaggio.

1.5

Insegnamenti dell'Expo 02

In uno scritto del 19 ottobre 2005 destinato alla Delegazione delle finanze, il nostro Consiglio ha già risposto ad alcune domande in merito alle raccomandazioni del Controllo federale delle finanze sull'Expo 02 e sull'attuazione di queste ultime segnatamente nell'ambito dell'UEFA EURO 2008.

Nella nostra lettera siamo giunti alla conclusione che gli insegnamenti tratti dall'Expo 02 sono applicabili solo in maniera limitata all'UEFA EURO 2008. Ciò è sostanzialmente dovuto al fatto che nel caso dell'UEFA EURO 2008, la Confederazione non è né committente né organizzatore ma si limita a sostenere l'organizzatore (Euro 2008 SA) nell'ambito delle garanzie fornite.

Gli insegnamenti dell'Expo 02 sono invece stati presi in considerazione nella maggior possibile misura nel quadro dell'organizzazione del progetto (cfr. n. 2.3), in particolare per quanto concerne l'accompagnamento strategico da parte del comitato politico, gli studi della fattibilità, la messa a disposizione di sufficienti risorse umane, il fatto di evitare il ricorso a strutture di milizia e l'abuso di mandati, nonché per quanto concerne una chiara separazione tra direzione strategica, direzione operativa globale e responsabilità operative parziali.

1502

1.6

Risultati della procedura preliminare

Il 10 dicembre 2004 il nostro Consiglio ha, tramite una nota di discussione, incaricato il capo del DDPS di confermare all'UEFA il sostegno del Consiglio federale allo svolgimento dell'UEFA EURO 2008 in Svizzera, e ha incaricato il DDPS (UFSPO) di preparare un progetto di messaggio complementare destinato alle Camere federali che illustra in dettaglio il sostegno finanziario supplementare necessario dei poteri pubblici per l'organizzazione dell'UEFA EURO 2008.

Sulla tematica dell'UEFA EURO 2008 sono stati inoltrati diversi interventi parlamentari (interpellanza Vollmer 03.3614; mozione Teuscher 04.3793, respinta; interpellanza Hochreutener 04.3676; interpellanza Stahl, 04.3513; interpellanza Studer, 04.3492; interpellanza Kohler, 04.3493).

In seguito alle raccomandazioni formulate dal Controllo federale delle finanze a proposito dell'Expo 01/02 e degli insegnamenti tratti dall'Expo 02, la Delegazione delle finanze ha posto una serie di domande sulla loro applicazione nell'ambito della struttura dei poteri pubblici creata per l'UEFA EURO 2008. Il nostro Consiglio ha risposto a queste domande in una lettera del 19 ottobre 2005.

1.7

L'UEFA EURO 2008 in quanto opportunità per la Svizzera

L'UEFA EURO 2008 dà ai due Paesi una piattaforma e un'occasione unica per presentarsi al pubblico mondiale. Per la Svizzera l'esecuzione dell'UEFA EURO 2008 è connessa con molteplici effetti positivi, materiali e immateriali, che si esplicano sia all'interno del Paese sia all'estero: ­

l'UEFA EURO 2008 è una piattaforma unica per radicare i nostri valori all'interno del Paese e promuovere la coesione nazionale. Lo sport e il calcio in particolare non conoscono frontiere geografiche, culturali e sociali. La sfida rappresentata dall'organizzazione congiunta di un campionato europeo di calcio in Svizzera e Austria richiede da parte di tutti i partner coinvolti «uno spirito di squadra» che permetta di gestire la dimensione complessa di questa grande manifestazione. La Svizzera vuole organizzare una festa del calcio che corrisponda al carattere del nostro Paese e dei suoi abitanti, una manifestazione di risonanza internazionale con la quale la popolazione si può identificare e alla quale può partecipare attivamente.

­

L'UEFA EURO 2008 ha il potenziale per generare un impatto economico durevole. Confronti con altre manifestazioni sportive del medesimo ordine di grandezza mostrano che gli investimenti effettuati hanno effetti economici positivi, in particolare nei settori del turismo, del mercato del lavoro e della politica della piazza economica; questo riscontro è confermato da numerosi studi. Di questi effetti non profittano unicamente le città e i Cantoni che ospitano le partite ma le regioni della Svizzera intera.

­

L'UEFA EURO 2008 è una straordinaria piattaforma per la promozione economica e del turismo. Dal 7 al 29 giugno 2008, ma anche durante i sorteggi delle partite e dei gruppi per la qualifica, l'attenzione del mondo sarà concentrata sul nostro Paese. Non saremo soltanto i perfetti organizzatori di una manifestazione ma potremo presentarci come una nazione simpatica e aperta 1503

sul mondo, desiderosa di presentare e trasmettere i suoi valori. Circa 1 milione di turisti venuti per i Campionati europei potranno convincersi sul posto delle potenzialità e della qualità della Svizzera. In totale 9 miliardi di spettatori televisivi (cumulativamente) potranno farsi un immagine della Svizzera come di un Paese sicuro, moderno e aperto.

­

L'UEFA EURO 2008 offre la possibilità di mostrare l'importanza reale dello sport nella società. La manifestazione deve essere utilizzata al fine di trasmettere a un vasto pubblico i valori salutistici, etici e integrativi dello sport.

L'obiettivo consiste non soltanto nell'aumentare la percentuale della popolazione che fa attività fisica ma anche nel mostrare l'alto valore sociale dello sport di massa e di punta.

­

L'UEFA EURO 2008 è impostata sulla durata; infatti l'insieme degli investimenti previsti nei settori dell'infrastruttura, della promozione economica e del turismo, della promozione dello sport come pure le iniziative di politica sociale sono destinate a esplicare i loro effetti ben al di là del 2008.

Per sfruttare pienamente le succitate opportunità dell'UEFA EURO 2008 sono necessarie precise misure dirette e collaterali.

2

Parte speciale: descrizione del progetto

2.1

In generale

Per il settore pubblico sono coinvolti nella preparazione e nell'esecuzione dell'UEFA EURO 2008 la Confederazione e i Cantoni in generale, e in particolare i Cantoni nei quali si giocano le partite, nonché i Comuni che ospitano gli incontri (Città ospitanti). Per quanto concerne più particolarmente il calcio, i differenti compiti e le responsabilità sono suddivisi tra l'UEFA, l'ASF, i gerenti degli stadi e l'Euro 2008 SA. Sono inoltre coinvolti terzi come ad esempio gli enti del turismo, le Ferrovie Federali Svizzere, la compagnia aerea Swiss, le aziende aeroportuali ecc.

La collaborazione con l'Austria è stata fin dall'inizio impostata a ogni livello dai poteri pubblici ed è costantemente approfondita.

Nel momento della redazione del presente messaggio la collaborazione non era ancora definitivamente sincronizzata con tutti i partner coinvolti poiché le organizzazioni dei rispettivi progetti non erano in funzione o erano ancora in fase di sviluppo; pertanto non era ancora possibile definire, se non a grandi linee, i bisogni concreti dei partner dei quali dovrà farsi carico la Confederazione.

2.2

UEFA e Euro 2008 SA

L'UEFA in quanto organizzatore dell'UEFA EURO 2008 decide sull'organizzazione del torneo e possiede tutti i relativi diritti commerciali. Le due associazioni nazionali di football in quanto associazioni organizzatrici mettono a disposizione nei due Paesi l'infrastruttura necessaria e assicurano il buon svolgimento del torneo.

Contrariamente alla FIFA, per l'organizzazione dei campionati l'UEFA ha cessato dal 2004 di lavorare direttamente con i comitati d'organizzazione locali e nazionali ma a tal fine opera con filiali create appositamente, in questo caso la Euro 2008 SA, 1504

una società anonima di diritto svizzero con sede a Nyon. Così facendo, l'UEFA può garantire il trasferimento del know-how da un campionato all'altro, sovrintendere alla fase finale del torneo in maniera centralizzata e con una relativa indipendenza da strutture locali e minimizzare il rischio imprenditoriale. A causa delle elevate entrate generate dai diritti dei media e degli sponsor, all'UEFA non occorrono, per l'esecuzione dell'UEFA EURO 2008, garanzie statali del deficit.

La Euro 2008 SA ha ufficialmente iniziato la sua attività il 27 gennaio 2005. È diretta da un consiglio d'amministrazione di nove membri formato da cinque membri dell'UEFA, nonché dai rispettivi presidenti e segretari generali delle associazioni svizzera e austriaca di football. La Euro 2008 SA è composta dalle due direzioni locali del torneo (Svizzera e Austria), da un settore per la gestione delle manifestazioni, un settore amministrativo, un settore per le operazioni televisive e mediatiche, e un settore per i progetti speciali e le manifestazioni nei luoghi delle partite. L'Euro 2008 SA, che all'inizio del torneo nel 2008 impiegherà più di trecento collaboratori, dispone di un budget operativo di circa 215 milioni di franchi.

Sebbene ASF e ÖFB appaiano come associazioni organizzatrici, tutti i compiti operativi sono stati delegati all'Euro 2008 SA. In sostanza le funzioni delle due associazioni si limitano ormai a rappresentare l'UEFA dinanzi alle rispettive autorità nazionali e, nella prospettiva della fase finale del torneo, ad operare per la creazione di un'attitudine positiva in seno alle rispettive popolazioni.

Consiglio d'amministrazione Euro 2008 SA

Management Board COO Direttore del torneo AUT Direttore del torneo CH

Amministrazione

2.3

Direzione del torneo AUT

Direzione del torneo CH

EventManagement

TV- & Media

Progetti/ manifestazioni

Confederazione

Come auspicato dai Cantoni e dalle Città ospitanti, la Confederazione (DDPS) ha assunto la direzione del progetto per il settore pubblico. La struttura dei poteri pubblici per l'UEFA EURO 2008 è stata creata e comprende rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e delle Città ospitanti. Qualora sia necessario, possono ugualmente essere coinvolti dei terzi. La coordinazione è di spettanza di un coordinatore generale, nominato il 16 giugno 2005, al quale sono direttamente subordinati i direttori dei settori «Sicurezza», «Infrastrutture e trasporti», «Promozione economica e del turismo» e «Manifestazioni». Una struttura identica è stata creata nelle Città ospitanti.

Questa organizzazione coordina ed esegue tutti gli incarichi operativi nel settore di sua competenza. Essa coordina inoltre il lavoro svolto in collaborazione con l'ASF,

1505

l'Euro 2008 SA, l'UEFA, i partner di diritto privato e le corrispondenti autorità austriache.

Comitato politico

Comitato direttivo

Coordinatore generale

settore sicurezza

settore infrastrutture & trasporti

settore promozione economica e del turismo

Ufficio

settore manifestazioni

Uffici federali/ direzioni Cantoni (CdC / CCDGP)

Città ospitanti (4x) sicurezza infra / trasporti Città/marketing manifestazioni enti turistici ASF UEFA/Euro 2008 SA gestori degli stadi FFS / SWISS / aeroporti direzione del progetto AUT Città ospitanti AUT

Comitato politico e comitato direttivo dei poteri pubblici Il Comitato politico, diretto dal capo del DDPS, sovrintende all'organizzazione del progetto e comprende un rappresentante di ciascuno degli Esecutivi di Ginevra, Basilea Città e Basilea Campagna, nonché i sindaci di Berna e Zurigo. Esso è completato da un rappresentate rispettivamente del comitato direttivo della Conferenza dei Governi cantonali (CdC) e della Conferenza dei Direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP). Secondo le necessità possono inoltre essere coinvolti anche i rappresentanti dell'organizzatore e delle associazioni organizzatrici. Siedono inoltre nel comitato il direttore dell'UFSPO e il coordinatore generale dei poteri pubblici. Il comitato politico prende le decisioni strategiche e politiche su tutte le prestazioni e le misure dei poteri pubblici a favore dell'UEFA EURO 2008.

1506

Il Comitato direttivo, presieduto inizialmente dal direttore dell'UFSPO, è composto dai rappresentanti degli stessi partner del Comitato politico, al quale è subordinato.

Esso prepara le basi delle decisioni del Comitato politico e provvede all'attuazione operativa di tali decisioni.

Coordinazione generale dei poteri pubblici La coordinazione generale dei poteri pubblici, la cui struttura è ancora in fase costitutiva, comprenderà 5 posti di lavoro a tempo pieno di durata limitata fino a metà 2009. Fino alla concessione del credito da parte del Parlamento questi posti di lavoro sono finanziati dall'UFSPO/DDPS; le corrispondenti ripercussioni finanziarie sono illustrate al numero 4.2.3. Oltre alla coordinazione in seno al progetto, sono di spettanza del coordinatore generale anche il reporting e il controlling all'intenzione dei due comitati.

Settore «Sicurezza» Il comandante della polizia cantonale di Soletta è responsabile del settore «Sicurezza». Il suo sostituto è il capo del Servizio di analisi e prevenzione (SAP) dell'Ufficio federale di polizia (fedpol), che dirige in particolare la collaborazione con il partner austriaco. Il 10 dicembre 2004 il nostro Consiglio ha attribuito tre posti di lavoro supplementari (dal 2005 a fine 2008) al settore «Sicurezza» per creare presso il SAP uno stato maggiore Sicurezza. A partire dal 2006 questi tre posti di lavoro sono finanziati dal DDPS (conformemente al preventivo dell'UFSPO) mediante un nuovo credito supplementare per l'UEFA EURO 2008. I posti del capo Sicurezza e del suo capo di stato maggiore sono finanziati dalla CDCGP.

Per portare a termine la pianificazione e la preparazione necessarie nell'ambito del settore «Sicurezza», da metà 2004 circa 200 esperti della Confederazione (DFGP, DDPS, DFF, DATEC, DFAE), dei Cantoni e delle Città ospitanti lavorano alla concezione della sicurezza suddivisi in dieci squadre. Lo stato maggiore «Sicurezza» è diretto da un ufficiale della polizia cantonale di Basilea Città. Un comitato consultivo non retribuito, composto da personalità della politica e della società, segue il processo di pianificazione in maniera critica e consiglia i responsabili. Sul piano internazionale è stato istituito un gruppo di lavoro austro-svizzero per la sicurezza (Gruppo SiAG) al fine di armonizzare le concezioni e la loro attuazione.
Settore «Infrastrutture e trasporti» L'Ufficio federale dei trasporti è posto a capo del settore «Infrastrutture e trasporti» che è attualmente in fase di sviluppo. Al momento della redazione del messaggio i lavori per una concezione generale dei trasporti sono poco progrediti perché finora non sono state chiarite le necessità dell'organizzatore né è stato avviato in Austria un progetto analogo.

Settore «Promozione economica e del turismo» Il settore «Promozione economica e del turismo» ha preso il via nel novembre 2005 con la nomina del suo direttore. L'elaborazione della concezione e l'attuazione delle misure avvengono sulla base di mandati in stretta collaborazione con Svizzera Turismo e i suoi partner.

1507

Settore «Manifestazioni» (Progetti e misure in Svizzera) Il settore «Manifestazioni» per l'elaborazione di dettaglio e l'attuazione dei progetti e delle misure in Svizzera (cfr. n. 6) si trova ancora in fase di elaborazione a livello di coordinazione generale. Nella primavera 2006 è prevista la nomina di una direzione del settore in collaborazione con i Cantoni e le Città ospitanti.

2.4

Cantoni e località delle partite (Città ospitanti)

Occorre distinguere tra i Cantoni in cui si giocano le partite e gli altri. L'insieme dei Cantoni è rappresentato nei corrispondenti livelli dell'organizzazione del progetto dalla Conferenza dei Governi cantonali (CdC) e dalla Conferenza dei Direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP).

È stato concordato che le Città ospitanti Basilea e Ginevra sono rappresentati dai rispettivi Cantoni mentre Berna e Zurigo sono rappresentati dalle città medesime. A Ginevra e Basilea (Basilea Città e Basilea Campagna) un comitato governativo cantonale assume l'alta vigilanza e la responsabilità politica. A Ginevra la direzione incombe al Dipartimento dell'interno, dell'agricoltura e dell'ambiente. Per quanto concerne Basilea sono competenti rispettivamente il dipartimento dell'educazione di Basilea Città e la direzione della formazione, della cultura e dello sport di Basilea Campagna. A Zurigo e Berna la responsabilità incombe alle città sotto la direzione dei rispettivi sindaci.

In ogni Città ospitante è stato nominato un delegato UEFA EURO 2008 che è responsabile della direzione operativa del progetto. Entro la fine del 2005 dovrebbero essere all'opera in ogni località in cui si svolgono le partite organizzazioni del progetto analoghe a quelle attive sul piano federale. Le quattro Città ospitanti si sono organizzate in un gruppo di lavoro comune e hanno disciplinato la loro collaborazione con una convenzione.

2.5

Programma sportivo e manifestazioni ufficiali

L'UEFA EURO 2008 si svolgerà dal 7 al 29 giugno 2008 in Austria e Svizzera. La partita di apertura si giocherà a Basilea il 7 giugno 2008 mentre la finale avrà luogo a Vienna il 29 giugno 2008.

Parteciperanno al torneo 16 squadre nazionali: 14 si saranno qualificate per la fase finale dopo un girone eliminatorio; mentre le squadre di Austria e Svizzera sono automaticamente qualificate per la fase finale. In una prima fase le squadre sono suddivise in quattro gruppi; il primo e il secondo di ciascun gruppo si qualificano per la fase successiva della competizione. In questa fase si giocheranno due partite ogni giorno, alternativamente in Austria e in Svizzera. È garantito che non si giocherà mai nello stesso momento in Austria e in Svizzera.

Delle 31 partite della fase finale, 6 saranno giocate allo stadio St. Jakob-Park di Basilea, 3 allo Stade de la Praille di Ginevra, 3 allo Stade de Suisse di Berna e 3 al Letzigrund di Zurigo.

1508

Sono previste le seguenti manifestazioni ufficiali: ­

sorteggio dei gruppi per la qualifica il 27 gennaio 2006 a Montreux;

­

sorteggio dei gruppi per il girone eliminatorio della fase finale il 2 dicembre 2007 a Lucerna;

­

riunione di lavoro per le 16 squadre qualificate il 13 marzo 2008 a Vienna;

­

corso dell'UEFA per gli arbitri nella primavera 2008 nella regione di Zurigo;

­

cerimonia inaugurale e partita d'apertura il 7 giugno 2008 allo stadio St. Jakob-Park di Basilea;

­

finale e cerimonia conclusiva il 29 giugno 2008 allo stadio Ernst Happel di Vienna.

2.6

Stadi

Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo mettono a disposizione quattro stadi di nuova costruzione per l'UEFA EURO 2008. Lo stadio di Basilea potrà accogliere 42 000 spettatori, mentre negli stadi di Berna, Ginevra e Zurigo troveranno posto 30 000 spettatori.

La costruzione del nuovo stadio Letzigrund di Zurigo è cominciata nell'autunno 2005 e il termine dei lavori è previsto per la fine dell'estate 2007. Sarà così possibile effettuare i test necessari e mettere tempestivamente in servizio lo stadio per l'UEFA EURO 2008.

Lo stadio St. Jakob-Park di Basilea è in funzione dal 2001. I lavori d'ingrandimento (12 000 posti supplementari) sono iniziati nella primavera 2005, la conclusione dei lavori di costruzione è prevista per il 2006. Sono pure in funzione lo Stade de Genève dal 2003 e dal 2005 lo Stade de Suisse di Berna. La Confederazione ha partecipato alla costruzione di questi tre stadi nell'ambito della Concezione degli impianti sportivi d'importanza nazionale (CISIN) con un aiuto totale di 19,2 milioni di franchi.

Tutti e quattro gli quattro stadi corrispondono alle prescrizioni dell'UEFA e, con l'eccezione del Letzigrund, hanno già fatto le loro prove in occasione di partite di calcio nazionali e internazionali. Sono caratterizzati da una straordinaria qualità architettonica ed edile, da un alto livello di confort, dalla multifunzionalità e da ubicazioni privilegiate dal profilo dei trasporti. Ogni parte del Paese dispone così di stadi la cui capacità permette di accogliere partite internazionali, della Champions League e della coppa UEFA, come pure altre grandi manifestazioni a cielo aperto.

Tuttavia, come è già stato menzionato, tenuto conto delle esperienze dell'UEFA EURO 2004 in Portogallo, le infrastrutture degli stadi destinate ai media dovranno essere temporaneamente completate da installazioni supplementari.

1509

3

Sicurezza

3.1

Mandato, competenze e quadro della situazione

La garanzia di uno svolgimento sicuro e pacifico della manifestazione è un obiettivo fondamentale di Confederazione, Cantoni e Città. Le misure di sicurezza devono essere efficaci ma anche discrete e proporzionali. Le norme di sicurezza e le prestazioni degli organi preposti alla sicurezza devono essere il più possibile uniformi in Svizzera e in Austria.

3.1.1

Mandato

Nella fase di progettazione vanno coinvolti tutti gli interessati. Inoltre, occorre assicurare la coordinazione sia a livello nazionale sia a livello internazionale con l'Austria, gli Stati partecipanti e gli Stati limitrofi. Durante la fase di attuazione va garantito uno svolgimento indisturbato dell'UEFA EURO 2008. Le misure operative devono essere coordinate sul piano nazionale e vanno efficacemente protetti le persone, gli oggetti, gli spazi e i mezzi di trasporto a rischio. Occorre inoltre ottenere la collaborazione di tutti i responsabili. Le informazioni rilevanti dal profilo della sicurezza vanno raccolte e diffuse sui piani nazionale e internazionale e contro eventuali minacce occorre adottare misure preventive. Con la collaborazione dei rispettivi Stati di origine occorre impedire fin dall'inizio l'entrata nel territorio svizzero di persone inclini a commettere atti di violenza. Le minacce alla pubblica sicurezza devono essere contrastate sul nascere.

3.1.2

Competenze

Di massima, la responsabilità dell'attuazione delle misure di sicurezza incombe ai Cantoni e alle località in cui si giocano le partite; queste ultime dispongono peraltro di strutture locali. Della sicurezza negli stadi è responsabile l'organizzatore. Inoltre, anche i Cantoni devono approvare la concezione della sicurezza concordata con l'Austria; a dirigerne l'attuazione saranno i comandanti delle rispettivi polizie cantonali.

Oltre alle sue competenze in materia di sicurezza interna (protezione delle frontiere, protezione dello Stato, obblighi di protezione risultanti dal diritto internazionale pubblico, determinate competenze di perseguimento penale), la Confederazione svolge anche una funzione di coordinazione. Dal canto suo, l'Ufficio federale di polizia, in collaborazione con le forze di polizia cantonali e cittadine, è competente per fornire una valutazione costante della situazione, dirigere il servizio nazionale d'informazione e lottare contro terrorismo ed estremismi violenti, nonché per adottare le misure di sicurezza a favore delle persone che godono della protezione del diritto internazionale pubblico.

Eventuali impieghi dell'esercito nel settore della sicurezza si effettueranno a titolo sussidiario (cfr. n. 3.3). In tal caso, la responsabilità dell'impiego incombe alle autorità civili. L'esercito non presterà servizio d'ordine. Nelle immediate vicinanze degli stadi, nei centri delle città, nelle stazioni e negli aeroporti vanno nella misura del possibile evitati contatti diretti tra militari in uniforme e spettatori dell'UEFA EURO 2008. Altre indicazioni concernenti l'impiego dell'esercito nell'ambito della 1510

sicurezza saranno date nel messaggio concernente il servizio d'appoggio dell'esercito in favore delle autorità civili.

Nel settore della sicurezza delle manifestazioni sportive in Europa vige una stretta collaborazione internazionale. La Convenzione europea del 19 agosto 1985 sulla violenza e i disordini degli spettatori durante le manifestazioni sportive, segnatamente nelle partite di calcio (RS 0.415.3), che la Svizzera ha ratificato nel 1990, si prefigge di armonizzare gli standard della sicurezza in Europa e obbliga gli Stati membri ad adottare misure per impedire gli atti di violenza durante le manifestazioni sportive. In occasione delle sedute regolari del Comitato permanente della Convenzione, Svizzera e Austria hanno adottato una posizione comune sull'UEFA EURO 2008. Il Servizio centrale svizzero in materia di tifoseria violenta, distaccato presso la polizia della Città di Zurigo, costituisce il «National Football Information Point» della Svizzera nella rete europea di polizia per lo scambio di informazioni e di funzionari di polizia specializzati in occasione di partite e tornei internazionali.

3.1.3

Quadro della situazione

Nello stato attuale delle conoscenze, le misure di sicurezza in occasione dell'UEFA EURO 2008 si concentrano sui seguenti scenari: ­

criminalità generale in occasione di grandi manifestazioni sportive (p. es.

furti o falsificazioni di biglietti);

­

fenomeni di violenza (tifoserie violente, vandalismo ecc.);

­

minacce (attentati alla bombe);

­

razzismo e tutte le altre forme di estremismo violento;

­

terrorismo;

­

aspetti della psicologia di massa;

­

persone e oggetti minacciati;

­

manifestazioni quadro e collaterali (zone di divertimenti, schermi giganti nei centri delle città);

­

criminalità organizzata;

­

crisi e catastrofi con o senza rapporto diretto con l'UEFA EURO 2008.

3.2

Punti essenziali della concezione della sicurezza

Verso la fine dell'estate 2005 è stata presentata la concezione quadro della sicurezza per l'UEFA EURO 2008 elaborata in comune da Austria e Svizzera.

Uno dei punti principali della concezione della sicurezza è la definizione delle responsabilità dell'organizzatore, delle associazioni organizzatrici (per la Svizzera l'ASF) e delle autorità statali incaricate della sicurezza. Garantire la sicurezza negli stadi e nei perimetri di sicurezza che circondano gli stessi, negli alberghi che ospitano le squadre e nei campi di allenamento spetta innanzitutto all'ASF. Nelle aree degli stadi incombe all'ASF ­ rispettivamente ai proprietari o ai gerenti degli stadi che l'ASF ha incaricato ­ garantire la sicurezza e mantenere l'ordine, controllare 1511

l'accesso di spettatori e veicoli, e perquisire gli spettatori. In queste aree le forze di polizia intervengono soltanto se la situazione degenera. Appare tuttavia più verosimile l'insorgere di tensioni che richiedano un intervento a fini di sicurezza nei centri delle località che ospitano le partite o in altri centri abitati, lungo le strade d'accesso (aree di sosta, stazioni) oppure nei luoghi che accolgono un gran numero di turisti dell'Euro 2008 (camping, centri turistici).

3.2.1

Misure operative

In ciascuna delle quattro località svizzere in cui si disputano le partite, in funzione della valutazione del rischio, saranno impegnate quantità pressappoco uguali di forze di polizia incaricate della sicurezza. I corpi di polizia saranno consolidati dalle forze dei rispettivi concordati di polizia come pure, presumibilmente, da un impiego intercantonale di polizia. La flessibilità dovrebbe essere garantita da uno stazionamento centralizzato o decentralizzato di riserve d'impiego con possibilità di spostamenti rapidi. La direzione del settore «Sicurezza» aspira ad assicurare la sicurezza nel quadro dell'UEFA EURO 2008 con l'impiego di forze di polizia svizzere. Tuttavia, un'evoluzione negativa della situazione della sicurezza o una mancanza di personale di polizia potrebbe rendere necessario il sostegno della polizia di un Paese confinante. Al Corpo delle guardie di confine (Cgcf) spetterà inoltre rafforzare, in funzione dei rischi, la sorveglianza delle zone e delle città di confine mediante unità mobili supplementari. La concezione di sicurezza sarà finalizzata con l'Austria e gli altri Paesi limitrofi.

L'azione della polizia è sovrintesa dal principio della proporzionalità dal quale risultano per gli interventi nel quadro dell'UEFA EURO 2008 i principi vincolanti del dialogo, della riduzione della tensione e dell'intervento.

Sotto il titolo «Misure operative» la concezione della sicurezza prevede ulteriori normative per la protezione degli oggetti, la polizia del traffico, le frontiere, la sicurezza delle persone che godono della protezione del diritto internazionale pubblico, la sicurezza aerea nonché per la protezione in caso di crisi o di catastrofi.

3.2.2

Coordinazione nazionale e internazionale

Per la durata dell'UEFA EURO 2008 sarà in esercizio a Berna un centro d'informazione (Police Information and Coordination Centre PICC) che opererà come punto di contatto unico. Questo centro d'informazione provvederà a raccogliere, valutare e distribuire, segnatamente nel quadro della rete informativa integrata, informazioni provenienti da fonti di polizia e del servizio informazioni, nonché da fonti pubbliche. Nel centro d'informazione troverà posto anche l'interfaccia per comunicare direttamente e in tutta sicurezza con il partner austriaco e i suoi centri d'informazione. Il PICC valuterà le situazioni e i rischi nelle diverse città in cui si disputeranno le partite e provvederà a informare le persone incaricate di prendere le decisioni necessarie. Sarà pure compito del PICC assicurare la coordinazione dell'impiego in Svizzera di funzionari di polizia stranieri specializzati in materia di tifoserie violente. Saranno infine distaccati presso il PICC gli ufficiali di collegamento dei Paesi partecipanti all'UEFA EURO 2008, dei Paesi di transito e dei Paesi confinanti.

1512

Saranno pure basate a Berna le strutture per la coordinazione di un impiego intercantonale di polizia (impiego IKAPOL) durante l'UEFA EURO 2008.

3.2.3

Misure preventive

Le misure di prevenzione occupano una posizione di primo piano nella lotta contro le tifoserie violente e analoghi fenomeni di violenza. I tifosi stranieri violenti noti alle forze di polizia non devono poter entrare in Svizzera e in Austria. A tal fine è necessaria una completa collaborazione tra gli Stati europei.

Gli stranieri contro i quali vige, nei rispettivi Paesi d'origine, un divieto di accedere agli stadi devono essere oggetto di un analogo divieto anche per l'UEFA EURO 2008. Devono essere attivi nei due Paesi organizzatori della competizione fino a 130 agenti stranieri specializzati (spotter). Accompagnati da forze di polizia svizzere e senza disporre di alcuna autorità, questi agenti saranno incaricati sia di raccogliere informazioni sui tifosi originari dei rispettivi Paesi d'origine che possono essere fonte di problemi, sia di instaurare un dialogo preventivo con gli autori potenziali di atti di violenza.

La concezione della sicurezza contiene altre normative e standard minimi applicabili agli steward e alle hostess, ai volontari, ai servizi di sicurezza privati e al lavoro tra i tifosi, sebbene per Confederazione e Cantoni questi non siano ambiti prioritari di responsabilità. Il lavoro tra i tifosi deve rivolgersi soprattutto a coloro che vengono in Svizzera e Austria per festeggiare e godere del calcio. Vanno messi a disposizione dei tifosi informazioni e infrastrutture (parchi per tifosi).

Secondo le stime attuali sono previsti circa 30 000 controlli di sicurezza in relazione con l'accreditamento di funzionari, hostess/steward, volontari e altre cerchie di persone. Il personale delle autorità competenti deve essere temporaneamente consolidato. Tale consolidamento si effettuerà in stretta cooperazione con l'Austria e gli Stati europei.

Rivestono inoltre grande importanza le pianificazioni degli interventi nell'ambito dei media e delle pubbliche relazioni. Per quanto concerne la sicurezza il lavoro con i media è organizzato sul piano nazionale. Il lavoro di pubbliche relazioni deve cominciare già nella fase preliminare per creare nell'opinione pubblica la necessaria accettazione delle misure di sicurezza.

3.3

Esercito

La sicurezza interna è un compito civile che tiene conto della sovranità cantonale.

Tutte le prestazioni dell'esercito a favore delle autorità civili durante l'UEFA EURO 2008 sono rette dal principio della sussidiarietà. Pertanto, l'esercito sarà probabilmente impiegato nel servizio d'appoggio conformemente all'articolo 67 della legge militare (LM; RS 510.10). Ciò significa innanzitutto che deve essere provato che i mezzi a disposizione delle autorità civili sono esauriti e in secondo luogo che la responsabilità dell'impiego dell'esercito incombe alle autorità civili. Restano invece di competenza dell'esercito la direzione e la coordinazione dei mezzi militari impiegati.

1513

In occasione delle prime discussioni operative, a metà agosto 2005, le autorità di polizia delle Città ospitanti hanno consegnato alle autorità militari un primo sommario elenco delle prestazioni necessarie. Non sono ancora state conclusivamente definite la portata e la qualità delle prestazioni sussidiarie richieste all'esercito. Il messaggio sull'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore delle autorità civili durante l'UEFA EURO 2008 sarà probabilmente sottoposto al Parlamento nella sessione autunnale o invernale del 2006­2007. Questo messaggio conterrà indicazioni vincolanti sulle prestazioni, le forze da impiegare e i costi.

Nel quadro della pianificazione concernente l'impiego dell'esercito si distingue tra impiego al suolo e impiego nello spazio aereo. Secondo la concezione nazionale della sicurezza e in accordo tra le forze aeree e l'Ufficio federale dell'aviazione civile, sarà probabilmente istituito uno speciale regime dello spazio aereo per la durata dell'UEFA EURO 2008 (cfr. n. 4.2).

Conformemente all'elenco dei bisogni delle autorità civili, l'esercito fornirà prestazioni sussidiarie nei seguenti settori: ­

compiti di protezione (protezione temporanea di oggetti);

­

sostegno al Corpo delle guardie di confine da parte della polizia militare;

­

compiti di sostegno nei settori della logistica (p. es. materiale, veicoli, apparecchiature), dell'aiuto alla condotta, del servizio sanitario coordinato, delle misure di controllo del traffico e della difesa B e C;

­

sostegno per i lavori del genio (montaggio e smontaggio);

­

sorveglianza dello spazio aereo svizzero e sorveglianza dello spazio aereo di frontiera in collaborazione con le forze aeree dei Paesi confinanti;

­

voli di sorveglianza, esplorazione del suolo e servizio di polizia aerea in caso di restrizioni del traffico aereo;

­

trasporti aerei;

­

disponibilità per l'aiuto in caso di catastrofe.

La cooperazione aerea transfrontaliera con i Paesi confinanti si basa sugli accordi internazionali vigenti. Attualmente non sono previsti impieghi transfrontalieri delle forze armate terrestri.

Le prestazioni del DDPS a favore delle autorità civili che non sono fornite durante il servizio d'appoggio, possono essere fatturate all'autorità che le ha richieste conformemente all'ordinanza dell'8 dicembre 1997 concernente l'impiego di mezzi militari a favore di attività civili e attività fuori del servizio (OIMC, RS 510.212) in relazione con l'ordinanza del DDPS del 9 dicembre 1998 sugli emolumenti per prestazioni (Tariffa degli emolumenti del DDPS; RS 510.461); è fatta salva l'esenzione parziale o totale dei costi decisa dal segretario generale del DDPS.

3.4

Protezione civile

Secondo l'articolo 27 della legge federale del 4 ottobre 2002 sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC; RS 520.1), i militi di protezione civile possono essere chiamati in servizio per interventi di pubblica utilità a livello nazionale. Dato che l'UEFA EURO 2008 costituisce una manifestazione di importanza nazionale, l'organizzatore può, sulla base dell'articolo 3 dell'ordinanza del 1514

5 dicembre 2003 sugli interventi di pubblica utilità della protezione civile (OIPU; RS 520.14), depositare una domanda presso l'Ufficio federale della protezione della popolazione.

È previsto che circa 600 militi di protezione civile interverranno durante il periodo di svolgimento del torneo (20 giorni) nei luoghi delle partite. Essi avranno il compito di sostenere in primo luogo i servizi di polizia, i vigili del fuoco e i sanitari nell'ambito della logistica. L'impegno dei militi di protezione civile permetterà di ridurre un po' l'impegno dell'esercito. I costi che ne deriveranno per la Confederazione, conformemente all'OIPU, ammonteranno a circa 500 000 franchi.

La domanda di sostegno è attesa per il primo trimestre 2006; la decisione definitiva spetta al DDPS.

4

Trasporti

Sul piano nazionale l'infrastruttura dei trasporti ferroviari, stradali e aerei è di massima sufficiente per il volume di traffico previsto. La messa in servizio della prima tappa di Ferrovia 2000 nel dicembre 2004 ha sensibilmente aumentato l'offerta nazionale dei trasporti pubblici, segnatamente nel triangolo Basilea-Berna-Zurigo.

Per il traffico aereo interno non è necessario predisporre capacità supplementari visto che le alternative ferroviarie e stradali disponibili sono sufficienti. In relazione con l'UEFA EURO 2008 dovrà inoltre essere esaminata, per quanto concerne la rete delle strade nazionali, l'introduzione di un sistema di controllo del traffico a livello nazionale.

Per ottenere il più elevato ricorso possibile ai trasporti pubblici, si caldeggia la combinazione dei biglietti d'entrata alle partite con la facoltà di utilizzare le aziende dei trasporti (FFS, aziende regionali e cittadine). Il traffico individuale sarà così ridotto al minimo e i flussi di visitatori saranno meglio controllati. Le misure nell'ambito della sicurezza ne risulteranno notevolmente facilitate.

Nel 2007, con l'apertura della galleria di base del Lötschberg, i tempi di viaggio tra Italia e Svizzera saranno ancora considerevolmente ridotti. Le offerte specifiche per l'EURO concernenti il traffico ferroviario transfrontaliero, in particolare con l'altro Paese organizzatore, l'Austria, sono di competenza delle imprese dei trasporti. Le FFS SA e le ferrovie federali austriache (ÖBB) hanno avviato una corrispondente organizzazione di progetto; le FFS sono d'altronde coinvolte nella struttura dei poteri pubblici. Le pianificazioni dettagliate prenderanno il via soltanto nel dicembre 2007 quando si conosceranno i partecipanti all'UEFA EURO 2008 e il calendario definitivo delle partite.

Sul piano comunale, secondo le Città ospitanti sono urgentemente necessarie misure supplementari per la gestione dei trasporti. Queste misure comprendono tra l'altro prestazioni supplementari e consolidamenti nel settore dei trasporti regionali, come i collegamenti navetta tra aeroporti o installazioni P+R, e misure temporanee di costruzione stradale. Per il momento l'effettiva portata di queste misure non può essere determinata con precisione perché non sono ancora state chiarite le necessità dell'organizzatore. Le prime stime
approssimative delle quattro Città ospitanti ipotizzano un volume di costi di circa 25 milioni di franchi.

Le vigenti basi legali non obbligano la Confederazione a partecipare direttamente al finanziamento dei progetti di traffico locale in vista dell'UEFA EURO 2008 (cfr.

1515

n. 15), né peraltro glielo permettono. Tuttavia, dal punto di vista del nostro Consiglio, interessi di ordine superiore (sicurezza, promozione economica e del turismo, ecologia ecc.) rendono opportuno partecipare con un contributo determinante al finanziamento del biglietto combinato.

4.1

Trasporti pubblici nelle Città ospitanti

La fermata delle FFS al St. Jakob di Basilea è entrata in funzione nel 2001; in occasione di manifestazioni importanti, l'organizzazione ­ che si avvale di ferrovia, tram (linea 14) e bus (linea 36) ­ ha fornito buone prove. Basilea ha elaborato un elenco di misure per garantire il funzionamento ineccepibile del traffico supplementare.

A Berna le manifestazioni importanti che si svolgono nel nuovo Stade de Suisse (Wankdorf) sono accessibili dal dicembre 2004 con la S-Bahn, con il tram 9 (Guisanplatz) e la linea di bus 20. Prolungando provvisoriamente il marciapiede, i treni IC potrebbero fermarsi nella stazione della S-Bahn (problema: capacità della linea).

Sarà invece disponibile soltanto dopo l'UEFA EURO 2008 il prolungamento della linea di tram tra Guisanplatz e la stazione Wankdorf della S-Bahn.

L'accesso allo stadio del Letzigrund di Zurigo assicurato dalla linea di tram 2 è sufficiente anche in occasione di manifestazioni importanti (p. es. meeting internazionali di atletica leggera, concerti rock). Sono inoltre disponibili la linea di bus 31 e poco più lontano la fermata Hardbrücke della S-Bahn.

Attualmente allo Stade de Genève di Ginevra portano sei linee di bus e tre linee di tram. A fine 2005 entrerà in servizio una quarta linea di tram. A una distanza di 500 metri, la stazione «La Praille» assicura un collegamento ferroviario addizionale che, se necessario, può essere utilizzato anche da treni per i trasporti a lunga distanza.

4.2

Trasporto aereo

Per il traffico aereo in Svizzera vige un divieto di massima dei voli notturni. È tuttavia possibile una temporanea mitigazione di tale divieto per consentire i voli di ritorno dei tifosi. Ogni singola domanda in tal senso sarà esaminata e approvata se sussistono motivi imperativi, p. es. se la misura è ritenuta idonea a evitare scontri tra gruppi di tifosi. Presentare tempestivamente tali domande è compito dell'associazione organizzatrice (ASF).

Per la sicurezza, il rischio di attacchi terroristici per via aerea e rischi simili, l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) elabora un'analisi complessiva della minaccia in stretta collaborazione con le Forze aeree e l'Ufficio federale di polizia.

In una situazione di rischio può essere presa in considerazione la possibilità di un blocco temporaneo dello spazio aereo nel perimetro degli stadi. Tenuto conto della prossimità geografica degli aeroporti, tale misura potrebbe, secondo le sue modalità d'esecuzione, pregiudicare parzialmente il traffico aereo civile e in determinate circostanze potrebbe perfino bloccarlo. Le relative conseguenze devono essere chiarite in dettaglio.

1516

4.3

Trasporti privati

Durante l'UEFA EURO 2008 sarà garantita la capacità massima dei principali assi stradali. Nel 2008 sarà certamente necessario effettuare lavori di manutenzione nelle regioni interessate; si prevede tuttavia di chiudere, per quanto possibile, i rispettivi cantieri per la durata dell'UEFA EURO 2008, conformemente alle esperienze fatte in occasione dell'Expo 02.

Nell'ambito della concezione generale dei trasporti che deve ancora essere elaborata sarà tra l'altro necessario valutare se, per l'UEFA EURO 2008, le unità mobili che fanno parte dell'inventario delle strade nazionale saranno sufficienti o se occorrerà introdurre un sistema superiore di controllo del traffico. Anche i sistemi urbani per il controllo del traffico avranno grande importanza, p. es. al fine di convogliare i tifosi in parcheggi collettivi separati. Da queste installazioni P+R decentralizzate il viaggio proseguirà con i trasporti pubblici (servizi navetta). Non da ultimo i parcheggi decentralizzati per automobili individuali e autobus costituiscono un elemento importante per garantire la sicurezza.

5

Promozione economica e del turismo

L'UEFA EURO 2008 significa per la Svizzera non soltanto l'impegno di garantire con l'Austria uno svolgimento ineccepibile e sicuro di questa manifestazione, ma fungerà anche da piattaforma unica per la promozione economica e del turismo.

Il nostro Consiglio intende mettere pienamente a profitto l'opportunità unica offerta dall'UEFA EURO 2008 per permettere alla Svizzera di ottenere il massimo «return on investment» da questa manifestazione. Per questo motivo auspichiamo presentare al mondo intero, in collaborazione con i Cantoni e le Città ospitanti, una Svizzera autentica, moderna, performante e aperta, e organizzare con la popolazione una grande festa del calcio cui la popolazione stessa possa partecipare e identificarsi con entusiasmo.

Le grandi manifestazioni sportive ben organizzate e realizzate con successo hanno un durevole effetto sull'immagine del Paese che le organizza, come ben provano esperienze e studi di Paesi nei quali si sono svolte siffatte manifestazioni. L'esempio del Portogallo mostra che un'utilizzazione ottimale della piattaforma dell'UEFA EURO 2008 può moltiplicare per dieci gli investimenti effettuati nel settore del marketing.

Gli effetti positivi per l'immagine, la piazza economica, il turismo ecc. possono tuttavia intervenire soltanto se la comunicazione prevista per la grande manifestazione è rafforzata in maniera mirata nei settori della promozione nazionale e della piazza economica.

L'UEFA EURO 2008 va pertanto sfruttato per la promozione della Svizzera.

Nell'ambito di una promozione nazionale coordinata, occorre presentare la Svizzera da un lato come un Paese dotato di radici autentiche e di una natura incomparabile e dall'altro come nazione moderna, produttiva e aperta che offre condizioni quadro eccezionali per istituzioni e imprese. L'obiettivo è di creare l'immagine di una Svizzera moderna ma nel contempo fiera del suo passato. Così la Svizzera non sarà soltanto ricordata come il Paese ospite dell'UEFA EURO 2008 ma potrà anche affermarsi come uno straordinario spazio economico, turistico e vitale.

1517

L'UEFA EURO 2008 si svolge in due Paesi. Il nostro partner austriaco sarà nel contempo un concorrente per quanto concerne la promozione economica e del turismo. Occorre partire dal presupposto che, nel perfetto interesse della qualità della manifestazione, si sviluppi una sana concorrenza amichevole tra Paesi vicini. Le esperienze dei Campionati mondiali di calcio in Corea e Giappone hanno tuttavia mostrato che a beneficiare del trasferimento di immagine è il partner che effettua la promozione nazionale più attiva.

Una vasta campagna di comunicazione concernente il turismo dovrà essere lanciata da parte del settore «Promozione economica e del turismo»; essa è innanzitutto concepita per l'estero e per i turisti stranieri in Svizzera prima, durante e dopo le partite.

Il primo progetto di massima prevede che i compiti del settore «Promozione economica e del turismo» siano realizzati da Svizzera Turismo. In tal modo si potranno utilizzare le sue conoscenze e le strutture e i canali esistenti, senza necessità di creare alcuna struttura parallela. I compiti legati alla promozione dell'immagine della Svizzera sono realizzati da Presenza Svizzera sulla base di mandati precisi. Gli organismi interessati agiscono in stretta coordinazione con i Cantoni e le Città ospitanti.

6

Progetti e misure in Svizzera

L'UEFA EURO 2008 offre alla Svizzera l'occasione unica di praticare una vera e propria promozione dello sport su larga scala con progetti e misure «attorno al calcio».

Con questi progetti e misure, durante la fase preliminare, l'attenzione sarà concentrata sui significativi valori dello sport dal profilo della salute, della società e dell'economia, rivolgendosi ad ampie cerchie della popolazione e coinvolgendole.

Nel contempo, gli event previsti a tal fine devono creare in Svizzera un'atmosfera positiva, risvegliare l'entusiasmo per la manifestazione e predisporre la popolazione ad assumere il suo ruolo di ospite.

Per garantirne la durata, questi progetti e misure devono essere armonizzati con gli attuali programmi nazionali nei settori dell'educazione, della salute e dello sport, nonché con i progetti per l'assistenza ai tifosi (prevenzione della violenza) sui piani nazionale e europeo. Inoltre, grazie a queste misure lo sport deve meglio affermarsi quale fattore economico all'opera nella società moderna dei servizi.

6.1

Promozione nazionale dello sport e dell'attività fisica

Sulla base della concezione del nostro Consiglio per una politica dello sport in Svizzera, il coinvolgimento e l'euforia suscitata dall'UEFA EURO 2008 devono essere utilizzati per incoraggiare la pratica di sport di massa. Sono previste tre principali linee direttrici: 1. la promozione dell'attività fisica per ampie cerchie della popolazione (slogan: «calcio per tutti»), 2. un progetto di torneo nazionale di calcio per le scuole in collaborazione con il progetto «UEFA EURO Fair Play for Schools» e 3. la promozione delle nuove leve e dello sport di punta («Football Champions»).

1518

Mediante informazioni e campagne mirate, i poteri pubblici prepareranno in collaborazione con l'organizzatore e l'ASF, la popolazione svizzera all'UEFA EURO 2008.

Si dovranno creare entusiasmo per questa manifestazione e identificazione con i suoi valori; la popolazione svizzera deve inoltre essere preparata ad assumere il suo ruolo di ospite.

6.2

Sostegno dei tifosi

In collaborazione con le associazioni sportive (soprattutto del calcio e dell'hockey su ghiaccio) e il Servizio centrale svizzero in materia di tifoserie violente (centro di competenze per il lavoro di polizia sui tifosi), è ugualmente previsto il lancio di programmi a lungo termine per lo sviluppo di una cultura svizzera delle tifoserie, al fine di opporsi alla violenza dentro e fuori degli stadi. Per l'assistenza ai tifosi durante l'UEFA EURO 2008, occorre elaborare insieme all'FSI (Football Supporters International) e al FARE (Football against Racism in Europe) una concezione comune con standard uniformi, come è stato fatto per l'UEFA EURO 2004 in Portogallo.

6.3

Manifestazioni culturali

La Confederazione può sostenere attività culturali d'interesse nazionale. Nell'ambito dell'UEFA EURO 2008, la Confederazione può impegnarsi risolutamente per completare l'offerta culturale di Cantoni e Città che accolgono la manifestazione e coinvolgere persone che solitamente non hanno accesso o che hanno un accesso limitato a manifestazioni culturali. Ciò corrisponde a un obiettivo prioritario della politica culturale. È attualmente in corso sotto l'egida dell'Ufficio federale della cultura (UFC) la valutazione di progetti culturali idonei che saranno poi realizzati con partner adeguati. Dato che l'UFC non dispone dei mezzi finanziari necessari per un impegno in tali progetti, questi ultimi dovranno essere sostenuti mediante altri canali.

L'organizzazione e l'esecuzione di manifestazioni sportive e culturali nel periodo immediatamente precedente e durante l'UEFA EURO 2008 spettano innanzitutto alle Città ospitanti. Esse si sono riunite in un gruppo di lavoro e intendono elaborare una concezione comune. In collaborazione con l'UEFA, saranno concepite e organizzate nelle Città ospitanti feste del calcio, in particolare nelle aree in cui si trovano i tifosi.

7

Dogana

Per tutto il materiale provvisoriamente utilizzato in Svizzera durante l'UEFA EURO 2008, l'Amministrazione federale delle dogane assicura uno svolgimento delle formalità doganali efficiente e con esigenze burocratiche ridotte al minimo. Ciò vale in particolare per le attrezzature sportive, il materiale tecnico nonché le apparecchiature e installazioni utilizzate dai media. Invece, visto che manca la necessaria base legale, non possono essere ammessi in franchigia doganale gli articoli di ogni genere destinati alla vendita, le derrate alimentari e i medicamenti. La concessione di ulte1519

riori agevolazioni avrebbe per conseguenza una disparità di trattamento con altre manifestazioni internazionali che si tengono in Svizzera e pregiudicherebbe nel contempo in modo grave gli eventuali fornitori svizzeri.

8

Imposizione fiscale

Le particolarità e i limiti della fiscalità svizzera sono stati specificati nel dossier di candidatura nel 2002. Nel frattempo l'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) ha ricevuto una richiesta dell'UEFA di rinunciare, per la durata dell'UEFA EURO 2008, all'imposizione fiscale di tutte le persone, associazioni e società che non risiedono in Svizzera. La richiesta è stata trattata dall'AFC insieme ai Cantoni interessati e in accordo con il Ministero austriaco delle finanze. In base alla legislazione fiscale svizzera e alla maggior parte degli accordi internazionali in materia di doppia imposizione, i giocatori che partecipano all'UEFA EURO 2008 sono imponibili per l'insieme dei redditi conseguiti per la loro partecipazione alle partite che si svolgono in Svizzera. Non sussiste alcuna base legale per accordare un'agevolazione fiscale ai giocatori. Gli altri membri delle delegazioni nazionali e funzionari stranieri non dovrebbero di regola essere assoggettati all'imposta svizzera sul reddito. I rappresentanti dell'UEFA sono già stati informati a tale riguardo e il seguito della procedura sarà loro comunicato.

9

Sviluppo sostenibile

Il messaggio del 27 febbraio 2002 concernente i contributi e le prestazioni della Confederazione in favore dei Campionati europei di calcio del 2008 formula in diversi settori esigenze connesse con lo sviluppo sostenibile.

La pianificazione finora effettuata sul posto ha rivelato che è urgente elaborare un sistema di gestione della sostenibilità che trascenda i luoghi in cui si disputano le partite. Questo va realizzato in coordinazione e sintonia con le autorità austriache responsabili. Le misure per la sostenibilità sono stabilite d'intesa con i partner coinvolti. Devono essere definite chiare esigenze contenutistiche e organizzative al fine di ridurre al minimo i pregiudizi per l'ambiente e le risorse e di ottimizzare il contributo allo sviluppo economico e sociale. Queste esigenze devono essere attuate dalle parti coinvolte nel quadro di piani d'azione concreti e verificate con meccanismi di controllo. A tale riguardo, nel quadro del programma di ricerca pluriennale della Confederazione «Economicità e sostenibilità nel sistema dello sport in Svizzera», l'UFSPO ha affidato nell'agosto 2005 al «Forschungsinstitut für Freizeit und Tourismus» (FIF; Istituto di ricerca per il tempo libero e il turismo) dell'università di Berna la direzione generale del Progetto 6 «Effetti dell'EURO 2008 sullo sviluppo sostenibile». La realizzazione delle misure previste incomberà ai Cantoni e ai Comuni, d'intesa con l'organizzatore.

Le misure di sviluppo sostenibile si concentrano sul settore sociale come pure sui settori del turismo, dei trasporti, dell'energia, dell'acqua e dei rifiuti. Questi sono tra altri gli aspetti di primo piano: aspetti sociali: coesione sociale, salute e sport, solidarietà internazionale, integrazione dei disabili;

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turismo:

promozione del turismo sostenibile, codice per i fornitori di servizi;

trasporti:

massima quota di trasporti pubblici e traffico lento; installazioni P+R lungo gli assi d'accesso alla periferia delle agglomerazioni;

energia:

utilizzazione di corrente ecologica, aspirazione alla massima efficienza energetica;

acqua:

identificazione e attuazione delle possibilità di risparmio;

rifiuti:

riduzione dei rifiuti con chiare direttive ai protagonisti del settore.

Ai fini della promozione dell'immagine, nella comunicazione destinata all'estero si ribadisce il grande valore che Austria e Svizzera, due Paesi alpini, accordano allo sviluppo sostenibile.

10

Modifiche della legislazione

Il successo dell'UEFA EURO 2008 in Svizzera dipende sostanzialmente dalla capacità del nostro Paese di prevenire e lottare contro atti e tifoserie violenti. Ben cosciente di questi fatti e al fine di fornire gli strumenti necessari alle competenti autorità federali e cantonali, il nostro Consiglio ha approvato il 17 agosto 2005 un messaggio destinato alle Camere federali relativo alla modifica della legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (FF 2005 5009). Questo messaggio contempla un pacchetto di misure che permette di lottare efficacemente contro questi due fenomeni. Le modifiche legislative proposte nella legge federale del 21 marzo 1997 sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI; RS 120) comprendono le misure seguenti: ­

banca dati «Tifoserie violente»;

­

aree interdette;

­

divieto di lasciare la Svizzera;

­

obbligo di presentarsi alla polizia;

­

fermo preventivo di polizia.

Il Parlamento tratterà queste misure nel corso della sessione invernale 2005 e della sessione primaverile 2006. Le misure previste dovrebbero entrare in vigore nel marzo 2007 e la loro durata dovrebbe in un primo tempo essere limitata alla fine del 2008, con le eccezioni della banca dati «Tifoserie violente» e del divieto di lasciare il territorio svizzero.

Secondo le informazioni attuali, circa 30 000 persone (segnatamente funzionari, steward e volontari) dovranno essere accreditati per l'UEFA EURO 2008. È previsto che queste persone siano sottoposte, nel processo di accreditamento, a un controllo di sicurezza. I controlli di sicurezza possono attualmente essere effettuati soltanto sulla base dell'ordinanza sui controlli di sicurezza relativi alle persone. Questo significa che soltanto gli impiegati della Confederazione e dei Servizi del Parlamento, i militi, i terzi che collaborano a progetti concernenti la sicurezza interna o esterna, come pure gli agenti cantonali possono essere sottoposti a tali controlli. Non vi è pertanto la base per lo svolgimento di controlli di sicurezza relativi alle persone che

1521

saranno accreditate per l'UEFA EURO 2008. L'estensione ad altre persone di questi controlli necessita quindi della creazione tempestiva di una base legale formale.

Infine, come già menzionato al numero 1.3, vi è un certa necessità di intervenire nell'ambito della legge federale contro la concorrenza sleale. Su iniziativa dell'UFSPO, una squadra di esperti della Confederazione, dei Cantoni, dell'UEFA e dell'ASF è stata creata nel luglio 2005. Obiettivo prioritario di tale squadra è esaminare la necessità, la fattibilità e l'opportunità di proporre modifiche provvisorie o definitive della legislazione svizzera nell'ambito della protezione dei diritti commerciali per grandi manifestazioni in Svizzera. I punti principali che sono esaminati sono la concorrenza sleale, la protezione della proprietà intellettuale e il ticketing.

11

Profitti e ripercussioni finanziarie per la Svizzera

11.1

Impatto economico in Svizzera

L'Associazione svizzera di football (ASF) ha presentato nel novembre 2004 uno studio sull'impatto economico che potrebbe avere in Svizzera l'UEFA EURO 2008; questo studio è stato svolto dall'istituto per il turismo di Lucerna (ITW) nell'ambito del programma di ricerca pluriennale della Confederazione «Economicità e sostenibilità nel sistema dello sport in Svizzera».

Questo studio mostra che in totale l'UEFA EURO 2008 genererà una cifra d'affari compresa tra 470 e 545 milioni di franchi. La quota più importante (57 %) sarà dovuta al turismo e un buon quarto (26 %) al budget operativo dell'organizzatore.

Queste cifre d'affari creeranno in Svizzera un valore aggiunto lordo compreso tra 280 e 315 milioni di franchi e un volume di occupazione pari a numerose centinaia di posti a tempo pieno, seppur soltanto fino alla conclusione dei lavori per l'UEFA EURO 2008.

I poteri pubblici dovrebbero così profittare di un gettito fiscale di più di 20 milioni di franchi (imposta sul reddito e imposta sul valore aggiunto). Inoltre, grazie ai turisti stranieri la bilancia dei pagamenti beneficerà di un apporto tra i 134 e 175 milioni di franchi.

La maggior parte del budget operativo dell'UEFA e dell'Euro 2008 SA di circa 285 milioni di franchi sarà speso in Svizzera visto che entrambe le società hanno sede in Svizzera. Fino all'inizio del torneo l'Euro 2008 SA impiegherà più di 300 collaboratori e ciò avrà ripercussioni positive sul mercato regionale del lavoro.

Uno studio analogo effettuato dall'istituto IHS (Institut für höhere Studien) di Vienna mostra risultati analoghi per l'Austria.

11.2

Ripercussioni finanziarie per la Confederazione

11.2.1

Infrastruttura (stadi)

Nel quadro della concezione degli impianti sportivi d'importanza nazionale (CISIN), le Camere federali hanno autorizzato nel 1998 e nel 2000 crediti d'impegno di rispettivamente 60 e 20 milioni di franchi: in totale 80 milioni di franchi di aiuti finanziari per la costruzione di impianti sportivi di importanza nazionale. Su questa somma, 34 milioni di franchi erano destinati agli stadi, segnatamente per il Wank1522

dorf a Berna (10 milioni), il Letzigrund a Zurigo (8 milioni), La Pontaise a Losanna (7 milioni), La Praille a Ginevra (5 milioni) e il St. Jakob a Basilea (4 milioni).

Con il sostegno della Confederazione, gli stadi di Basilea, Ginevra e Berna sono stati stati costruiti e sono entrati in funzione secondo i piani. Invece, le dilazioni subite dal progetto Letzigrund e il rifiuto del credito di costruzione per il progetto Pontaise da parte del Consiglio comunale di Losanna hanno impedito l'utilizzazione tempestiva e conforme alle prescrizioni di 15 milioni di franchi dei crediti CISIN previsti.

Un importo pari a 0,2 milioni di franchi, dei 7 milioni di franchi previsti per lo stadio della Pontaise, sono stati investiti per rafforzare le fondamenta e la statica dello stadio di Berna. Così, sui 34 milioni di franchi dei crediti CISIN per gli stadi ne sono stati investiti 19,2 milioni e 14,8 milioni di franchi sono rimasti inutilizzati.

Al Parlamento si chiede ora di approvare un credito d'impegno di 10,8 milioni di franchi a favore dei progetti infrastrutturali per gli stadi che sono necessari per l'UEFA EURO 2008. Questo importo è inferiore alla parte del credito d'impegno accettato dalle Camere federali nel 1998 e nel 2000 nel quadro del CISIN 1 rimasto inutilizzato. Esso sarà utilizzato come segue: ­

8 milioni di franchi per nuove costruzioni e per assicurare l'eurocompatibilità dello stadio del Letzigrund di Zurigo (investimenti totali per 110 milioni di franchi, più circa 10 milioni di franchi destinati a misure edilizie temporanee per l'esecuzione dell'UEFA EURO 2008);

­

2,8 milioni di franchi per assicurare l'eurocompatibilità dello Stade de Genève.

Il sostegno finanziario della Confederazione ai quattro stadi si presenta pertanto come segue (in milioni di franchi): Stadio

Investimenti per la costruzione + adeguamenti EURO

CISIN 1

Stade de Suisse Berna

94,50 p. pubblici: 14,60 privati: 79,90

10,20

­

10,20

Stadio St. Jakob Basilea

120,75 p. pubblici: 22,50 privati: 98,25

4,00

-

4,00

Stadio Letzigrund Zurigo

119,65 p. pubblici: 120,00 privati: 0,00

­

8,00

8,00

Stade de Genève

111,00 p. pubblici: 50,00 privati: 60,00

5,00

2,80

7,80

445,90

19,20

10,80

30,00

Totale

Saldo CISIN 1

Totale

Legenda: p. pubblici = poteri pubblici

1523

A titolo di controprestazione per gli aiuti finanziari federali i gerenti dei quattri stadi si impegnano mediante contratti scritti a realizzare tutte le misure necessarie, a completare i lavori nei loro stadi secondo le scadenze e conformemente alle direttive per l'UEFA EURO 2008. L'ASF assume la responsabilità dei controlli dei lavori volti a rendere eurocompatibili gli stadi.

11.2.2

Sicurezza

11.2.2.1

Spese supplementari per i poteri pubblici

I calcoli dei costi si basano sulle esperienze fatte in Svizzera in occasione di altri impieghi della polizia e dell'esercito a fini di sicurezza (vertice del G8 a Evian, WEF a Davos, partite della Champions League a Basilea), sugli insegnamenti tratti dall'UEFA EURO 2004 in Portogallo e sulla pianificazione per i Campionati del mondo di calcio che si terranno in Germania nel 2006. Insegnamenti importanti sono inoltre stati tratti da altre grandi manifestazioni sportive come i Giochi olimpici invernali di Salt Lake City nel 2002 ed estivi ad Atene nel 2004.

Le forze di polizia e i mezzi stanziati sono stati calcolati secondo uno scenario «normale». Tale scenario parte per l'estate 2008 in Svizzera da una situazione nazionale e internazionale nell'ambito della sicurezza identica a quella odierna. Si è tenuto inoltre conto della necessità di gestire un alto numero di visitatori e spettatori nelle Città ospitanti e un calcolo equilibrato delle partite a basso, medio e alto rischio.

Le spese supplementari che ne risultano per i poteri pubblici ammontano a 65,48 milioni di franchi.

Operazioni di polizia: 34,36 milioni di franchi Lo scenario sul quale si basa il calcolo combina lo svolgimento di determinati numeri di partite a basso, medio e alto rischio. Occorre partire dal presupposto che i corpi di polizia dei luoghi in cui si disputeranno gli incontri saranno rafforzati da forze dei concordati di polizia e/o da forze IKAPOL. Per il calcolo dei costi dell'impiego di forze di polizia dei concordati e/o dell'IKAPOL non sono considerati i costi integrali effettivi ma l'importo di 400 CHF per unità e per un impiego di 8 ore concordato per gli impieghi IKAPOL. Il calcolo si basa tra l'altro sui valori empirici di precedenti impieghi IKAPOL.

È inoltre indispensabile disporre di una riserva mobile per gli impieghi di sicurezza (composta di forze IKAPOL) che possa essere rapidamente dispiegata garantendo una reazione flessibile a situazioni impreviste. Queste forze devono poter essere impiegate non soltanto nei luoghi in cui si disputano le partite ma in tutta la Svizzera perché possono insorgere problemi anche in luoghi diversi frequentati da tifosi svizzeri o stranieri, segnatamente nei centri di altre città svizzere, nelle aree di sosta sulle autostrade, nelle stazioni o nei camping.

Sono previste
ulteriori operazioni di polizia nel settore della protezione degli oggetti.

Possono infatti rivelarsi necessarie misure di protezione degli oggetti, in particolare per gli oggetti sensibili nelle località in cui si giocano le partite oppure negli alberghi e nei campi d'allenamento di squadre particolarmente minacciate.

1524

In particolare nelle città in cui si svolgono gli incontri, l'UEFA EURO 2008 determina un notevole incremento delle spese nei settori della polizia criminale, della polizia del traffico e della polizia aeroportuale.

I costi per la sanità e i vigili del fuoco sono stati stimati in base alle esperienze fatte nelle città che ospitano le partite. Si prevedono costi supplementari anche nei settori della protezione contro le crisi e contro le catastrofi.

I circa 30 000 controlli di sicurezza necessari per le persone da accreditare possono essere portati a termine soltanto rafforzando il personale del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) e dei Cantoni per un periodo di tempo limitato (circa dodici mesi prima dell'UEFA EURO 2008 e durante il suo svolgimento).

Durante l'UEFA EURO 2008 si prevede che il PICC (Police Information and Coordination Centre) funzionerà 24 ore su 24. Le forze di polizia dei Cantoni aiutano il SAP nell'esercizio del Centro e accompagnano in Svizzera gli specialisti stranieri specializzati nella sorveglianza delle tifoserie (spotter). Sono tra l'altro fonte di costi l'infrastruttura del PICC, nonché la mobilità, l'equipaggiamento e l'alloggio delle forze di polizia straniere e dei loro accompagnatori svizzeri. È pure previsto l'impiego di funzionari svizzeri specializzati per osservare e stabilire un dialogo preventivo con i potenziali tifosi violenti svizzeri.

Infine assisteranno alle 15 partite dell'UEFA EURO 2008 che si svolgeranno in Svizzera dei rappresentanti degli Stati partecipanti che godono della protezione del diritto internazionale pubblico (ca. 10 persone per partita) e ciò renderà necessari ulteriori impieghi di forze nel settore della protezione delle persone.

Logistica della polizia: 6,07 milioni di franchi Lo scambio intercantonale di forze di polizia determina costi considerevoli nel settore della logistica. Vitto e alloggio degli agenti di polizia impiegati costituiscono un sostanziale fattore di costi. Nella misura del possibile sarà utilizzata l'infrastruttura dell'esercito.

Prestazioni del DDPS: 10,60 milioni di franchi Nel quadro delle misure di sicurezza per l'UEFA EURO 2008 è previsto un limite di costi di 10 milioni di franchi per l'impiego sussidiario dell'esercito a favore delle autorità civili (Confederazione e Cantoni). Si tratta
esclusivamente di costi supplementari rispetto ai costi abituali dei servizi di formazione e di volo. Il limite di costi si basa sulle esperienze fatte in relazione con l'impiego dell'esercito nel quadro del WEF a Davos. Questi costi supplementari saranno interamente compensati all'interno del DDPS.

Oltre ai costi supplementari per l'impiego sussidiario dell'esercito, il DDPS sopporta anche costi per il trattamento dei ricorsi relativi ai controlli di sicurezza di un importo di 100 000 franchi. Il relativo credito è oggetto di una domanda nel presente messaggio.

Secondo la pianificazione attuale, i costi supplementari nell'ambito della protezione civile ammonteranno a 500 000 franchi.

Se, a causa di eventi straordinari, le prestazioni effettivamente fornite dal DDPS dovessero superare sostanzialmente le stime attuali, il DDPS si riserva la possibilità di chiedere ­ a tempo debito e secondo la procedura ordinaria ­ la levata del blocco dei crediti o un credito aggiuntivo senza compensazione.

1525

Prestazioni del Corpo delle Guardie di confine (Cgcf): 6 milioni di franchi La disponibilità dei corpi svizzeri di polizia per il sostegno del Cgcf sarà assai limitata. Pertanto il Cgcf dovrà sopportare notevoli costi supplementari non coperti dal budget ordinario per i compiti connessi con la sicurezza dei valichi stradali di frontiera, per i compiti sul terreno e per quelli relativi al traffico ferroviario internazionale. L'importo necessario di 6 milioni di franchi si compone di straordinari (5,18 mio di fr.), dei costi dei servizi di picchetto (0,27 mio fr.) e dei costi per vitto e alloggio (0,55 mio fr.). Le grandi manifestazioni di importanza internazionale aumentano massicciamente l'attività alle frontiere. Le prestazioni complementari non possono essere compensate con ore supplementari, dato che questo significherebbe una diminuzione drastica e pericolosa della densità dei controlli durante un lungo lasso di tempo. L'approvvigionamento necessario, come pure i costi di formazione, i viaggi di servizio ecc., saranno compensati sul budget ordinario del Cgcf (ad eccezione del materiale dell'esercito).

Formazione: 3 milioni di franchi I molteplici compiti speciali di polizia nel quadro dell'UEFA EURO 2008 rendono necessarie formazioni. Nella misura del possibile sono utilizzati modelli d'apprendimento convenienti dal profilo dei costi e basati su internet (E-Learning).

Nel 2007 e eventualmente anche nel 2008 la polizia, le organizzazioni di salvataggio e di aiuto in caso di catastrofe, nonché l'esercito effettueranno diversi test e esercizi.

Informatica: 1,56 milioni di franchi Per affrontare i compiti legati alla sicurezza per l'UEFA EURO 2008, sarà fatto ricorso nella misura del possibile all'infrastruttura informatica esistente. Sono causa di costi supplementari l'installazione di una linea permanente e sicura per la trasmissione di dati tra Svizzera e Austria, la connessione di posti di lavoro temporanei a importanti applicazioni di polizia ed eventualmente la messa a disposizione di un programma per la gestione delle informazioni.

Media e relazioni pubbliche: 490 000 franchi Durante l'UEFA EURO 2008 è previsto che una centrale di informazione coordini sul piano nazionale il lavoro dei media nel settore della sicurezza. Sono fonte di costi supplementari la trasmissione di informazioni
rilevanti dal profilo della sicurezza ai tifosi e alla popolazione, nonché i viaggi e i seminari per i media.

Conferenze e manifestazioni preliminari: 610 000 franchi Sono previste diverse conferenze internazionali di preparazione con i partner austriaci; queste conferenze sono indispensabili per attuare con efficienza la concezione della sicurezza e si fondano in parte su obblighi internazionali.

Costi di personale per il settore «Sicurezza»: 2,59 milioni di franchi Per assicurare la continuità dei lavori nel settore della sicurezza, la Confederazione e la CDCGP finanziano fino al 2008 4,4, posti a tempo pieno. I costi relativi al capo del settore «Sicurezza» (0,4) e al capo dello Stato maggiore «Sicurezza» (1), che ammontano a 1,37 milioni di franchi, sono a carico dei Cantoni (ripartizione secondo la chiave IKAPOL). Il finanziamento dei tre posti per lo Stato maggiore «Sicurezza» che ammontano a 1,22 milioni di franchi sarà assunto dalla Confederazione.

1526

Costi per esperti e perizie esterni: 200 000 franchi La maggior parte dei lavori di pianificazione e attuazione sono effettuati nell'ambito delle strutture esistenti dai circa 200 esperti della Confederazione, dei Cantoni e delle Città. I servizi interessati compensano al loro interno le spese supplementari.

Le spese per esperti e perizie esterni negli anni tra il 2006 e il 2008 sono stimate a 200 000 franchi.

Spese supplementari non considerate I calcoli si basano su ipotesi pianificatorie che riposano sulle previsioni attuali. In caso di recrudescenza generale della situazione della sicurezza diverrebbero necessarie una valutazione della situazione e/o una stima dei costi fondamentalmente nuove.

Tra i fattori possibili: ­

recrudescenza della situazione generale della sicurezza. Attentati terroristici in Svizzera, Austria o nella vicina Europa potrebbero considerevolmente aumentare i rischi per l'UEFA EURO 2008. In tal caso, le prestazioni nel settore della sicurezza dovrebbero essere fortemente potenziate;

­

risultati della qualifica per l'UEFA EURO 2008 e il sorteggio dei gruppi e delle partite del girone eliminatorio. L'impegno nell'ambito della sicurezza potrebbe aumentare fortemente in caso di aumento del numero delle partite ad alto rischio («High Risk Games»). Questo potrebbe succedere se la maggior parte delle squadre che hanno problemi di tifoseria giocheranno le loro partite della fase di qualifica in Svizzera. La pianificazione attuale prevede uno scenario realistico con tre partite ad alto, cinque partite a medio e sette partite a basso rischio in Svizzera. Un altro fattore da prendere in considerazione sono i luoghi delle partite e le ubicazioni degli alberghi in cui saranno alloggiate le squadre. Le squadre che alloggeranno in Svizzera saranno note soltanto a fine 2007 o a inizio 2008;

­

recrudescenza delle tifoserie violente. Un sostanziale aumento delle spese per la sicurezza potrebbe risultare sia dalla mancata adozione del disegno LMSI I, sia per un aumento generale della propensione alla violenza. Se venissero a mancare, le misure preventive previste dovrebbero essere compensate con un massiccio dispiegamento supplementare di forze di sicurezza sul posto;

Se la situazione dovesse deteriorare, sarebbero necessarie decisioni sul piano politico (Confederazione e Cantoni) per rendere disponibili forze e mezzi addizionali; attualmente le ripercussioni sui costi non possono essere valutate.

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Quadro dei costi supplementari nel settore della sicurezza (in milioni di franchi) Operazioni di polizia Logistica di polizia Prestazioni del DDPS (esercito) Prestazioni del Corpo delle guardie di confine Formazione Infrastruttura informatica Media e relazioni pubbliche Conferenze e manifestazioni preliminari Personale per il settore «Sicurezza» (Confederazione e Cantoni) Esperti e perizie esterni

34,36 6,07 10,60 6,00 3,00 1,56 0,49 0,61 2,59 0,20

Totale

65,48

Ripartizione dei costi nel settore «Sicurezza» I costi supplementari delle misure di sicurezza per l'UEFA EURO 2008 sono coperti dalla Confederazione, dai Cantoni e dalle Città organizzatrici e si ripartiscono come segue (in milioni di franchi): Confederazione

Tutti i Cantoni1

Basilea

Ginevra

Berna

Zurigo

(6 partite)

(3 partite)

(3 partite)

(3 partite)

26,35

28,65

4,12

2,12

2,12

2,12

40,2 %

43,9 %

6,3 %

3,2 %

3,2 %

3,2 %

1

Ripartizione dei costi secondo la chiave di ripartizione IKAPOL.

Dei 65,48 milioni di franchi di costi supplementari nell'ambito della sicurezza, circa 30 milioni concernono le spese di personale per gli impieghi in materia di polizia di sicurezza, di polizia criminale e di polizia della circolazione, come pure in materia di analisi della situazione e di informazione.

Conformemente alla decisione della CdC del 7 ottobre 2005, gli impieghi di polizia intercantonali non saranno fatturati ai Cantoni ospitanti. I Cantoni assumeranno essi stessi queste spese. I Cantoni che metteranno a disposizione delle forze di polizia nell'ambito degli impieghi di polizia intercantonali potranno dedurre i costi che ne risultano dai loro contributi finanziari per l'UEFA EURO 2008.

La Confederazione potrà ridurre il suo onere finanziario nella misura in cui le prestazioni dell'esercito previste potranno essere compensate con i crediti accordati. Se in ragione di avvenimenti straordinari le prestazioni del DDPS superassero ampiamente il quadro previsto, tale Dipartimento si riserva il diritto, a tempo debito, di chiedere per via ordinaria la levata del blocco dei crediti o un credito aggiuntivo senza compensazione.

1528

Tutti gli altri costi che potranno intervenire tra il 2006 e il 2008 dovranno essere finanziati con la riserva di 10 milioni di franchi aperta presso l'UFSPO, nella misura in cui non possano essere compensati all'interno dei servizi interessati.

11.2.2.2

Costi supplementari per la Confederazione

I costi supplementari della Confederazione rilevanti a fini budgetari ammontano a 26,35 milioni di franchi; questo importo è così composto (in milioni di franchi): Prestazioni del DDPS (esercito e PC) Corpo delle guardie di confine Ufficio federale di polizia (incl. i costi del personale)

10,60 6,00 9,75

Totale

26,35

11.2.3

Direzione del progetto dei poteri pubblici

Spesa totale per la coordinazione del progetto: 6,97 milioni di franchi Tenuto conto degli insegnamenti dell'Expo 02, il nostro Consiglio ha incaricato il DDPS di creare un'adeguata organizzazione di progetto che assuma completamente la responsabilità della Confederazione. Nello stato attuale della pianificazione l'organizzazione descritta al numero 2.3 richiede 12,5 posti di lavoro a tempo pieno supplementari per il periodo dal 2006 a metà 2009.

Come mostra la sottostante tabella, questi 12,5 posti di lavoro a tempo pieno si suddividono tra coordinazione generale del progetto e i singoli settori: Settori

2006

2007

2008

Fino a metà 2009

Coordinatore generale e suo ufficio Settore Sicurezza Settore Infrastrutture e trasporti Settore promozione economica e del turismo Settore manifestazioni

5 4,4 1,5 1

5 4,4 1,5 1

5 4,4 1,5 1

5 ­ 1 ­

1

1

1

­

I posti del coordinatore generale e del suo ufficio dovranno essere finanziati interamente mediante un nuovo credito della Confederazione riservato alla direzione del progetto. 1,4 posti del settore Sicurezza sono finanziati dai Cantoni (secondo la chiave di ripartizione IKAPOL), mentre i rimanenti 3 posti sono coperti dal nuovo credito per la direzione del progetto, come lo sono peraltro gli 1,5 posti del settore «Infrastrutture e trasporti». Le spese per i settori «Promozione economica e del turismo» e «Manifestazioni» sono computati sul credito per i relativi settori (procedura di mandato).

1529

Occorre inoltre aggiungere i costi per gli onorari per le consulenze e il sostegno esterni, le spese per la coordinazione (documentazione, informazione, media), le spese di viaggio e di rappresentanza.

Un importo di 250 000 franchi, a carico del nuovo credito della Confederazione per la direzione del progetto, è previsto per assicurare la sostenibilità del progetto (concezione, consulenza e accompagnamento).

I costi e gli oneri supplementari per la coordinazione generale del progetto a carico della Confederazione ammontano a (in milioni di franchi): Coordinatore generale e suo ufficio Settore Sicurezza (3 posti Stato maggiore sicurezza) Settore Infrastrutture e trasporti Settore promozione economica e del turismo Settore manifestazioni Sostenibilità (concezione, consulenza e accompagnamento)

4,25 1,22 1,20 ­ ­ 0,25

Totale

6,97

11.2.4

Infrastrutture e trasporti

Si chiede un credito di 4 milioni di franchi per finanziare le misure nel settore dei trasporti. Si tratta di un contributo al finanziamento (un terzo del costo totale) del biglietto combinato in via di creazione. Questo contributo è pienamente giustificato sia per motivi ecologici che per considerazioni di sicurezza.

11.2.5

Promozione economica e del turismo per la Svizzera

Per il finanziamento delle misure nel settore promozione economica e del turismo (cfr. n. 5) si chiede un credito massimo di 10 milioni di franchi. Le relative concezioni, ancora in fase di elaborazione, saranno presentate alle commissioni competenti delle Camere federali in occasione dell'esame preliminare del progetto.

11.2.6

Progetti e misure in Svizzera

Per il finanziamento dei progetti e delle misure in Svizzera (cfr. n. 6) si chiede un credito massimo di 5 milioni di franchi. Le relative concezioni, ancora in fase di elaborazione, saranno presentate alle commissioni competenti delle Camere federali in occasione dell'esame preliminare del progetto.

1530

11.2.7

Riserva

Per garantire un certo margine di manovra in caso di eventi oggi imprevedibili, il nostro Consiglio propone al Parlamento la creazione di una riserva di 10 milioni di franchi. Questa riserva è destinata in primo luogo a coprire i costi supplementari nel settore della sicurezza, ad esempio il ricorso a forze di sicurezza addizionali, eventualmente straniere. Tale sarà il caso se avranno luogo in Svizzera numerose partite ad alto rischio («high risk»). Il potere decisionale quanto all'impiego di tale riserva spetta al nostro Collegio.

Se il dispositivo di sicurezza dovrà essere rafforzato, l'impiego supplementare di forze di sicurezza, inclusi contingenti stranieri, si rivelerà indispensabile nelle giornate in cui si svolgono le relative partite. I costi generati da un tale impiego sono valutati, sulla base delle esperienze fatte in occasione del Vertice del G8, tra i 4 e i 5 milioni di franchi. Un eventuale servizio di picchetto di forze di polizia straniere che innerveranno su chiamata, genererebbe costi di circa il medesimo ordine di grandezza (costi «stand-by»).

Una recrudescenza generale della situazione della sicurezza rispetto alle attuali ipotesi pianificatorie renderebbe necessaria una valutazione della situazione fondamentalmente nuova e, sul piano politico (Confederazione/Cantoni), dovrebbero essere adottate le decisioni necessarie per rendere disponibili mezzi supplementari.

11.2.8

Sintesi dei costi complessivi per la Confederazione

Per la Confederazione le spese supplementari rilevanti dal profilo budgetario per la pianificazione, la preparazione e l'esecuzione ammontano a (in milioni di franchi): Stadi (CISIN EURO 2008) Sicurezza (esercito, PC, Cgcf, fedpol senza le spese di personale Stato maggiore) Direzione del progetto (poteri pubblici) Infrastrutture e trasporti Promozione economica e del turismo Progetti e misure «attorno al calcio» Riserva

10,8 25,2

Totale

72,0

7,0 4,0 10,0 5,0 10,0

Conformemente all'articolo 57 capoverso 4 della legge rivista sulle finanze della Confederazione, un credito sarà aperto presso l'UFSPO per tutti i mezzi finanziari impegnati dalla Confederazione nell'ambito dell'UEFA EURO 2008. Le risorse necessarie nel 2006 dovranno essere compensate dai servizi interessati ed essere iscritte nel supplemento I al budget 06, con la riserva dell'approvazione da parte del Parlamento delle richieste di crediti nel presente messaggio.

1531

11.3

Controlling del progetto

Per il successo delle misure dei poteri pubblici a favore dell'UEFA EURO 2008 è determinante che la direzione generale del progetto riesca a considerare in un contesto tripartitico i fattori strategici decisivi per la pianificazione e l'esecuzione dei singoli settori.

Per essere efficace il controlling del progetto deve garantire che i compiti resteranno focalizzati sull'obiettivo e sulla trasparenza a tutti i livelli politici e in ciascuna fase del progetto (dalla pianificazione all'attuazione passando per la coordinazione).

Il controlling strategico significa innanzitutto l'elaborazione di una procedura di rapporto periodica, chiara e precisa per tutta la durata del progetto, atta a fornire quadri riassuntivi precisi sullo stato dei lavori, inoltre un'accurata definizione del progetto che tenga conto degli obiettivi e dei limiti stabiliti, nonché una chiara regolamentazione di compiti, competenze e responsabilità dei partner pubblici interessati.

La direzione del progetto stabilirà inoltre le basi per una gestione sistematica e pragmatica dei rischi. Quest'ultima deve coprire il progetto nel suo assieme e i differenti settori che sono di competenza dei poteri pubblici, come pure le interfacce con le attività dei responsabili privati.

Con almeno un rapporto annuale al Parlamento e un rapporto semestrale alle commissioni competenti, il nostro Consiglio riferirà sullo svolgimento del progetto e sull'utilizzazione dei mezzi.

11.4

Totale delle spese supplementari dei poteri pubblici

Per i poteri pubblici le spese supplementari rilevanti dal profilo budgetario per la pianificazione, la preparazione e l'esecuzione dell'UEFA EURO 2008 ammontano a (in milioni di franchi): Confederazione

Cantoni (CdC / CDCGP)

Città ospitanti (Cantoni e città)

Stadi 10,8 Sicurezza 25,2 Direzione del progetto (poter pubblici) 7,0 Infrastrutture e trasporti 4,0 Promozione economica e del turismo 10,0 Manifestazioni (progetti e misure in 5,0 Svizzera) Riserva 10,0

­ 28,7 ­ ­ ­ ­

7,3 10,5 5,2 23,7 14,7 12,0

­

8,0

Totale

28,7

81,4

72,0

Il totale ammonta a 182 milioni di franchi.

Il quadro generale mostra che Confederazione e Cantoni (comprese le Città ospitanti) sopportano oneri quasi equivalenti. La chiave di ripartizione delle spese deriva 1532

dal fatto che ogni partner di progetto assume i costi supplementari che gli incombono conformemente alle basi legali in vigore (cfr. n. 15). Questa chiave di ripartizione è stata accettata in occasione della riunione del comitato politico del 29 ottobre 2005.

11.5

Prestazioni finanziarie del mondo del calcio

11.5.1

Prestazioni dell'UEFA e dell'Euro 2008 SA

In base alle esperienze dell'UEFA EURO 2004 in Portogallo, l'UEFA può contare su entrate per un importo di circa 1 miliardo di franchi per il 2008. Di questi, circa 215 milioni di franchi sono necessari all'Euro 2008 SA per l'organizzazione del torneo e altri 70 milioni di franchi sono attribuiti alle prestazioni organizzative delle diverse sezioni dell'UEFA. 200 milioni di franchi saranno inoltre distribuiti tra le associazioni nazionali di football le cui squadre avranno partecipato all'UEFA EURO 2008. Infine 400 milioni di franchi sono suddivisi tra le 52 federazioni dell'UEFA per diversi progetti a favore del calcio di massa, in particolare del calcio giovanile e femminile. Il resto confluisce nella contabilità generale dell'UEFA ed è utilizzato per la copertura dei costi correnti negli anni tra una competizione e la seguente.

Come già menzionato al numero 2.2, il budget operativo dell'Euro 2008 SA ammonta a circa 215 milioni di franchi la maggior parte dei quali sono investiti in Svizzera.

Oltre alle spese per il personale, l'amministrazione, gli alloggi, le infrastrutture provvisorie ecc., una somma di 2­3 milioni di franchi è prevista per la sicurezza privata dei quattro stadi svizzeri.

In linea di massima l'Euro 2008 SA non vede alcuna possibilità di pagare importi forfettari direttamente ai poteri pubblici. È invece prevista la compensazione di prestazioni specifiche delle Città ospitanti, conformemente ai contratti che saranno conclusi tra l'Euro 2008 SA e le Città ospitanti medesime. I negoziati concernenti tali contratti si concluderanno al più presto nell'estate 2006.

Non sono da attendersi contributi finanziari da parte dell'UEFA. L'UEFA ritiene che questo sia già stato chiaramente stabilito nell'esame della candidatura. Ciò corrisponde inoltre all'usanza internazionale secondo la quale nessun Paese organizzatore di un Campionato mondiale o europeo ha finora potuto beneficiare di un'indennità o di una partecipazione ai costi della FIFA, rispettivamente dell'UEFA.

11.5.2

Prestazioni finanziarie dell'Associazione svizzera di football (ASF)

In qualità di federazioni organizzatrici, le due associazioni nazionali di football (ASF e ÖFB) ricevono dall'UEFA un'indennità compresa tra 11 e 15 milioni di franchi («management and performance fee») con il quale devono tra l'altro coprire anche le spese per la candidatura per le quali non hanno ricevuto contributi dei poteri pubblici.

1533

Secondo le indicazioni fornite dall'ASF, il suo impegno finanziario previsto per l'UEFA EURO 2008 è così composto (in milioni di franchi): Spese per la candidatura Contributi per la progettazione dell'ampliamento dello stadio Wankdorf di Berna Contributo alle spese d'ampliamento dello stadio St. Jakob Park di Basilea Spese a bilancio per manifestazioni, azioni e comunicazione Totale dell'impegno finanziario ASF

1,00 0,75 5,25 5,00 12,00

L'ASF non va incontro a costi per l'effettiva organizzazione dell'UEFA EURO 2008 perché questa è interamente finanziata dall'Euro 2008 SA.

Per la partecipazione all'UEFA EURO 2008, l'ASF riceverà dall'UEFA un'indennità il cui importo non può attualmente essere determinato poiché dipende dalle prestazioni della nostra squadra nazionale. Al termine dell'UEFA EURO 2004 in Portogallo, all'ASF è rimasto un importo di 4,2 milioni di franchi al netto delle spese. La metà di tale importo è stata versata alla Swiss Football League come indennità per aver messo a disposizione i giocatori. L'altra metà è stata investita dall'associazione in progetti per la promozione delle nuove leve del calcio di punta e di massa, nonché del calcio femminile.

Oltre alle spese menzionate sopra, l'ASF fornirà i seguenti contributi a favore dei poteri pubblici (conformemente alla decisione presa dalla presidenza centrale l'8 ottobre 2005), direttamente connessi con l'UEFA EURO 2008: ­

4 milioni di franchi per il finanziamento preliminare dello stadio St. Jakob Park di Basilea nella misura in cui la cooperativa dello stadio St. Jakob Park restituirà tale somma all'ASF;

­

se l'ASF dovesse percepire dall'UEFA a titolo di management e della performance una somma superiore a 12 milioni di franchi, il 50 per cento della differenza sarà attribuita ai costi della sicurezza. L'importo rimanente sarà versato nella cassa dell'ASF e resterà riservato a progetti nell'ambito del calcio di massa femminile e giovanile.

Inoltre l'ASF si è impegnata nei confronti della Confederazione a garantire un'assoluta trasparenza nel merito di profitto e spesa per l'UEFA EURO 2008.

I contributi totali serviranno allo sgravio dei budget delle Città ospitanti e sarà ripartito tra di esse alla fine del 2008 secondo una chiave da ripartizione ancora da definire.

12

Rischi di natura politica

Oltre alle opportunità una grande manifestazione di questa portata comporta anche rischi per tutti le parti interessate. Tenuto conto della nuova valutazione della situazione iniziale e dello stato dei lavori per l'organizzazione del progetto dei poteri pubblici a fine novembre 2005, il nostro Consiglio ravvisa i seguenti settori di 1534

rischio che potrebbero mettere in pericolo lo svolgimento sicuro e ineccepibile della festa del calcio e i benefici che ne dovrebbero derivare per la Svizzera e la sua popolazione.

Spese supplementari finora non prevedibili a carico dei poteri pubblici con ripercussioni sui costi A causa delle diversità nelle organizzazioni dei partner e delle diverse fasi e velocità delle pianificazioni che ne risultano, sussiste il rischio che gli organizzatori come pure i Cantoni e le Città ospitanti identifichino successivamente necessità e richieste attualmente non ancora definite e che questo causerà alla Confederazione dei costi supplementari. Ciò vale anche nell'eventualità di una recrudescenza generale della situazione della sicurezza.

Il nostro Consiglio cerca di ovviare a questo rischio con due misure: innanzitutto con un'adeguata organizzazione del progetto e una gestione previdente del progetto e del rischio, in secondo luogo predisponendo una riserva di credito di 10 milioni di franchi. Inoltre, nel caso di un'importante modifica dei parametri della pianificazione, il nostro Consiglio si riserva la possibilità di presentare al Parlamento una corrispondente proposta di nuova deliberazione.

Rigetto dei budget sul piano comunale (Città ospitanti) Un primo sguardo alle spese supplementari dei poteri pubblici rilevanti ai fini budgetari (cfr. n. 11.4) mostra fin d'ora che se le città non riescono a generare entrate sufficienti i loro budget saranno sottoposti a referendum obbligatorio. La difficile situazione delle finanze nelle città e nei Cantoni che ospitano la manifestazione potrebbe portare alla bocciatura dei budget sottoposti allo scrutinio popolare.

Le vigenti basi legali (cfr. n. 15) non permettono al Consiglio federale di venire in aiuto alle Città ospitanti pareggiandone i conti. La Confederazione e il Cantone interessato potrebbero pareggiare i conti delle Città ospitanti interessate pagando una somma forfettaria e richiamando l'organizzatore a versare una partecipazione finanziaria.

Insufficiente comunicazione all'estero Tenuto conto della sana competizione con l'Austria che si sta delineando negli ambiti della promozione economica e del turismo, sussiste il rischio che da questo profilo la Svizzera non riesca a sfruttare in maniera ottimale la manifestazione.

La domanda di credito
proposta tenta di tenere moderatamente conto di questa circostanza. Sapendo quanto sarà difficile reperire gli ulteriori mezzi necessari, la direzione del progetto si adopererà affinché tutte le istanze federali interessate sfruttino le potenziali sinergie in maniera proattiva.

Insufficiente comunicazione all'interno del Paese Altrettanto importante quanto l'influenza della manifestazione nei confronti dell'estero sarà la motivazione della popolazione svizzera, decisiva ai fini dell'assunzione del suo ruolo di ospite nella gioia e nella convinzione. Il nostro Consiglio è persuaso che i progetti e le misure «attorno al calcio», con un impiego di mezzi relativamente limitato, permetteranno di sensibilizzare vaste cerchie della popolazione e creare così un entusiasmo durevole.

1535

Il nostro Consiglio ritiene inoltre che, per quanto è attualmente possibile prevedere, le misure e i mezzi richiesti, come pure l'organizzazione del progetto descritta ai numeri 2.3 e 2.4, ridurranno al minimo i rischi menzionati.

13

Programma di legislatura

Il disegno non è annunciato nel Rapporto sul programma di legislatura 2003­2007 perché, dopo il trattamento del primo messaggio da parte del Parlamento nei mesi di giugno e settembre 2002, la necessità del presente messaggio complementare non poteva essere prevista.

14

Rapporto con il diritto europeo

I contributi finanziari e le prestazioni proposti nel presente progetto non hanno alcun rapporto diretto con il diritto europeo.

15

Basi giuridiche

15.1

Costituzionalità e legalità

Secondo l'articolo 167 della Costituzione federale l'Assemblea federale decide le spese della Confederazione e ne adotta il preventivo. Le basi costituzionali delle spese proposte si trovano nell'articolo 68 capoverso 1 che prescrive alla Confederazione di promuovere lo sport nel suo insieme. Nell'ambito della sicurezza interna, l'articolo 57 capoverso 2 Cost. prevede che la Confederazione e i Cantoni coordino i loro sforzi in materia di sicurezza interna. Se questioni relative alla sicurezza interna richiedono imperativamente una coordinazione a scala nazionale, la Confederazione può, sulla base dell'articolo 57 capoverso 2 Cost., prendere le misure necessarie.

Inoltre l'articolo 58 capoverso 2 Cost. prevede l'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio alle autorità civili. L'articolo 103 Cost. autorizza la Confederazione ad adottare misure di politica strutturale.

Le basi legali delle spese proposte si trovano in diverse leggi federali e sono esposte in dettaglio per ciascun contributo qui di seguito.

Investimenti per gli stadi (art. 1 cpv. 1 lett. a) La base legale degli aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale è fornita dall'articolo 1 lettera e in relazione con l'articolo 12 capoverso 2 della legge federale del 17 marzo 1972 che promuove la ginnastica e lo sport (RS 415.0). Per gli investimenti a Ginevra, nonché per la nuova costruzione dello stadio di Zurigo, il presente decreto chiede contributi federali.

Promozione economica e del turismo (art. 1 cpv. 1 lett. b) La commercializzazione della Svizzera come destinazione turistica e di viaggio è l'obiettivo che si prefigge la legge federale del 21 dicembre 1955 concernente l'Ufficio svizzero del turismo (RS 935.21). Secondo l'articolo 1 la Confederazione può sostenere finanziariamente progetti corrispondenti. Trattandosi di un avveni1536

mento straordinario, occorre un sostegno supplementare rispetto agli aiuti finanziari annui per l'Ufficio svizzero del turismo previsti all'articolo 6 della legge.

Progetti e misure in Svizzera (art. 1 cpv. 1 lett. c) L'articolo 10 capoverso 2 della legge federale che promuove la ginnastica e lo sport costituisce la base legale delle misure della Confederazione per la promozione dello sport richieste nella presente sede. Il sostegno ai tifosi si basa sul capoverso 3 del medesimo articolo. Per quel che concerne l'importanza di una manifestazione sportiva prevista da questa norma e l'impegno finanziario della Confederazione che può essere legato a tale manifestazione, si veda qui di seguito il commento relativo alla partecipazione finanziaria della Confederazione a un biglietto combinato (art. 1 cpv. 1 lett. d).

Riduzione del prezzo del biglietto combinato (art. 1 cpv. 1 lett. d) Queste prestazioni della Confederazione si fondano sull'articolo 10 capoverso 3 della legge federale che promuove la ginnastica e lo sport. Tale disposizione consente alla Confederazione di sostenere l'organizzazione in Svizzera di manifestazioni sportive d'importanza mondiale o paneuropea. È incontestato che l'UEFA EURO 2008 ­ la terza manifestazione sportiva al mondo ­ sia un avvenimento di importanza almeno paneuropea. Queste misure di sostegno possono consistere sia in prestazioni in natura sia in contributi finanziari e sono vincolate alla condizione che la partecipazione finanziaria di Cantoni e Comuni sia almeno doppia rispetto a quella della Confederazione. Il presente messaggio espone in dettaglio che l'entità della partecipazione delle Città ospitanti e degli altri Cantoni all'infrastruttura e ai trasporti equivale a un importo ben più elevato del doppio della partecipazione federale conformemente all'articolo 1 capoverso 1 lettera d. Si rinuncia a una ripartizione dei costi secondo la chiave di ripartizione 2/3 e 1/3 come prevedeva il decreto federale del 25 settembre 2005. I rimanenti contributi della Confederazione si fondano su altre basi legali. Il modo di procedere si impone soprattutto tenuto conto della straordinaria importanza della manifestazione per l'intero Paese.

Spese supplementari per la sicurezza (art. 1 cpv. 1 lett.e) Per quanto concerne la sicurezza, occorre fare riferimento alla legge federale
del 21 marzo 1997 sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (RS 120).

Secondo l'articolo 28 capoverso 2 di tale legge, la Confederazione accorda un'equa indennità ai Cantoni in caso di avvenimenti straordinari. L'UEFA EURO 2008 è un evento straordinario. In base all'articolo 67 della legge militare del 3 febbraio 1995 (LM; RS 510.10), le truppe possono fornire aiuto alle autorità civili che lo richiedono in servizio d'appoggio per proteggere persone e oggetti degni di particolare protezione, rispettivamente per adempiere altri compiti di importanza nazionale. Il compito deve essere di interesse pubblico e le autorità civili non devono più essere in grado di far fronte ai loro compiti per mancanza di personale, di tempo o di materiale. Come esposto nel presente messaggio, queste condizioni sono adempiute. Per gli impieghi in servizio d'appoggio, la Confederazione sostiene di regola le spese supplementari rispetto ai normali corsi di formazione o di ripetizione. I costi supplementari per il Corpo delle guardie di confine si giustificano considerato l'impegno supplementare del corpo e devono essere iscritti nei preventivi ordinari degli anni in cui tali costi insorgono.

1537

Costi dell'organizzazione del progetto (art. 1 cpv. 1 lett. f) e riserva (art. 1 cpv. 1 lett. g) Anche questi costi addizionali legati a un impegno supplementare. I rispettivi costi devono essere iscritti nel budget ordinario; la riserva rientra invece nella competenza del Consiglio federale.

Tenuto conto di quanto esposto, il disegno è conforme alla Costituzione e alla legge.

La modifica del decreto federale del 25 settembre 2002 rende caduco il suo vigente articolo 1 capoverso 2 secondo il quale non saranno accordati altri mezzi federali oltre a quelli menzionati nel capoverso 1. L'asserzione di tale capoverso aveva all'epoca carattere politico e puramente enunciativo. L'Assemblea federale non ne è in alcun modo limitata nelle sue competenze costituzionali in materia budgetaria.

Tale riferimento può pertanto essere senz'altro soppresso.

15.2

Forma dell'atto

Nel caso in esame si tratta di un decreto di credito che non contiene alcuna norma di diritto e che non sottostà al referendum. Riveste pertanto la forma del decreto federale semplice, conformemente all'articolo 163 capoverso 2 Cost. e all'articolo 25 della legge federale del 13 dicembre 2002 sull'Assemblea federale (RS 171.10).

Siccome i decreti di credito non possono essere abrogati e i contributi e prestazioni richiesti nel decreto del 2002 sono compresi nella presente modifica, il nuovo decreto di credito prende la forma di una modifica del decreto federale del 25 settembre 2002.

16

Freno alle spese

In virtù dell'art. 159 capoverso 3 lettera b della Costituzione federale è necessario il consenso della maggioranza dei membri di ciascuna Camera per le disposizioni in materia di sussidi, nonché per i crediti d'impegno e le dotazioni finanziarie implicanti nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre 2 milioni di franchi. Siccome implica spese uniche di oltre 20 milioni di franchi, il presente disegno è sottoposto al freno alle spese.

1538