ad 06.461 Iniziativa parlamentare Riabilitazione dei volontari svizzeri della guerra civile spagnola Rapporto del 6 novembre 2008 della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale Parere del Consiglio federale del 26 novembre 2008

Onorevoli presidente e consiglieri, conformemente all'articolo 112 capoverso 3 della legge del 13 dicembre 2002 sul Parlamento (LParl), vi sottoponiamo il nostro parere in merito al rapporto del 6 novembre 2008 della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale concernente la riabilitazione dei volontari svizzeri della guerra civile spagnola.

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

26 novembre 2008

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Pascal Couchepin La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2008-2922

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Parere 1

Situazione iniziale

Il 21 settembre 2006 il consigliere nazionale Paul Rechsteiner ha depositato un'iniziativa parlamentare in cui chiede di annullare le sentenze penali pronunciate nei confronti degli Svizzeri che hanno combattuto per la democrazia nelle fila delle truppe repubblicane durante la guerra civile spagnola e nei ranghi della Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale. L'autore dell'iniziativa motiva il suo intervento adducendo che l'agire di tali Svizzeri aveva difeso anche la libertà della democrazia svizzera.

Il 15 novembre 2007 la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale ha esaminato l'iniziativa a titolo preliminare decidendo, con 12 voti contro 9, di darle seguito conformemente all'articolo 109 capoverso 2 LParl1. Il 15 aprile 2008 l'omologa Commissione del Consiglio degli Stati ha approvato la decisione all'unanimità.

In virtù dell'articolo 111 capoverso 1 LParl, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale, con il sostegno tecnico dell'Ufficio federale di giustizia, ha elaborato un progetto, approvato il 6 novembre 2008 con 15 voti contro 6. Il progetto riguarda tuttavia soltanto i volontari nella guerra civile spagnola e non i combattenti della Resistenza francese. Una minoranza commissionale vorrebbe non entrare in materia sul progetto; un'altra vorrebbe includere anche i combattenti della Resistenza francese.

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Parere

Il nostro Collegio approva il progetto di legge nella forma proposta dalla maggioranza della Commissione. Ribadiamo quindi la posizione già sostenuta nel nostro parere del 9 dicembre 20022 relativo al progetto di legge federale del 20 giugno 2003 sull'annullamento delle sentenze penali pronunciate contro persone che, al tempo del nazionalsocialismo, hanno aiutato i profughi. In questo contesto riteniamo importanti i seguenti punti.

All'epoca le sanzioni contro chi ha combattuto tra le fila dei Repubblicani durante la guerra civile spagnola furono pronunciate conformemente al diritto allora vigente.

La Commissione sottolinea a giusto titolo che la riabilitazione non mira a mettere in causa o a riconsiderare il divieto di arruolarsi in un esercito straniero sancito dall'articolo 94 del Codice penale militare del 13 giugno 19273 (CPM). L'obiettivo non è pertanto di criticare l'operato delle autorità di allora. Tuttavia, le sentenze pronunciate all'epoca non corrispondono più all'attuale senso della giustizia. Condividiamo l'opinione della maggioranza della Commissione secondo cui, alla luce dell'odierna concezione della democrazia e dell'attuale sensibilità storica, la lotta condotta allora per la democrazia merita di essere riconosciuta.

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RS 171.10 FF 2003 425 RS 321.0

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La riabilitazione è conforme al principio di proporzionalità perché attuabile in tempi brevi e poco onerosa. Contrariamente a quanto contemplato dalla legge federale del 20 giugno 20034 sull'annullamento delle sentenze penali pronunciate contro persone che, al tempo del nazionalsocialismo, hanno aiutato i profughi, è prevista soltanto una riabilitazione generale e astratta, fondata direttamente sulla legge. Non è prevista la possibilità di chiedere alle autorità l'emanazione di decisioni individuali e concrete. Inoltre, come previsto anche dalla legge del 2003, non vengono versate indennità finanziarie.

Condividiamo infine il parere della maggioranza della Commissione secondo cui il progetto di legge deve riguardare soltanto i volontari nella guerra civile spagnola e non i combattenti della Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale.

Questa limitazione tiene anche conto delle diverse conclusioni alle quali è finora giunta la ricerca storica.

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RS 371

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