Termine di referendum: 2 luglio 1979

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Codice penale militare (CPM)

Modificazione del 23 marzo 1979

U Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 7 marzo 1977 1>, decreta:

I II Codice penale militare del 13 giugno 19272) è modificato come segue: 1. Terminologia 1

Negli articoli 4 numeri 2 e 3, 54 numero 2, 86 numero 2, 860 capoverso 4, 87 numeri 1 e 2, 88, 89 capoverso 1, 141 capoverso 1, 143 numero 1, 160 capoverso 2, 161 numero 1, 162 capoverso 3, 165 numero 1 e 222 capoverso 2, il termine «esercito» sostituisce «armata».

2 Nella designazione degli articoli, le lettere «a», «b», «e», «d» ecc. sostituiscono i numerali bis «ter», «quater», quinquies» ecc 3 4

(Concerne solo il testo francese) (Concerne solo il testo tedesco)

2. Titoli e articoli

Art. 2 n. 1,3 e 7 Sono sottoposti al diritto penale militare: 1. le persone obbligate al servizio militare e quelle assegnate ai servizi complementari, quando siano in servizio militare, eccetto le persone in congedo, per i reati di cui agli articoli 115al37el45al79, non connessi col servizio della truppa; 3. le persone obbligate al servizio militare e quelle assegnate ai servizi complementari che portano l'uniforme fuori del servizio, per i reati di cui agli articoli 61 a 114 e 138 a 144; 7. le persone di condizione civile assunte durevolmente o per servizi speciali dalla truppa; J > FF 1977 II l " RS 321.0

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1979 -- 227

Codice penale militare

Art. 4n.l In tempo di guerra sono sottoposte al diritto penale militare, oltre le persone contemplate negli articoli 2 e 3 : 1. le persone che seguono la truppa senza farne direttamente parte; Art. 6 cpv. 1 Se ad un reato puramente militare (art. 61 a 85) o ad un reato contro la difesa nazionale o contro la forza difensiva del Paese (art. 86 a 107) o contro il diritto delle genti in caso di conflitto armato (art. 108 a 114) hanno partecipato, insieme con persone sottoposte al diritto penale militare, anche altre persone, queste sono pure punibili secondo il presente codice.

1

2. Responsabilità.

Persone irresponsabili

Art. 10 Non è punibile colui che, per malattia o debolezza di mente o per grave alterazione della coscienza, non era, nel momento del fatto, capace di valutare il carattere illecito dell'atto o, pur valutandolo, di agire secondo tale valutazione. Il giudice può ordinare le misure previste negli articoli 43 e 44 del Codice penale *>.

Art. 11

Responsabilità scemata

Se la sanità mentale o la coscienza dell'imputato era, nel momento del fatto, soltanto turbata o se lo sviluppo mentale dell' imputato era incompleto, cosicché fosse scemata la sua capacità di valutare il carattere illecito dell'atto o, pur valutandolo, di agire secondo tale valutazione, il giudice può attenuare la pena secondo il suo libero apprezzamento (art. 47). Egli può ordinare le misure previste negli articoli 42 a 44 e 100Ws del Codice penale1).

Art. llb

Dubbio sullo stato mentale dell'imputato

1

II giudice istruttore o il tribunale ordina l'esame dell'imputato qualora vi siano dubbi circa la sua responsabilità ovvero qualora, per ordinare una misura di sicurezza, occorrano informazioni sul suo stato fisico o mentale.

2 1 periti si pronunciano sulla responsabilità dell'imputato, nonché sull'opportunità e sulle modalità d'esecuzione di una misura di sicurezza a tenore degli articoli 42 a 44 e 100Ws del Codice penale ».

" RS 311.0

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Codice penale militare

Esclusione dall'esercito come misura di sicurezza

3.a. Fanciulli

b. Adolescenti

e. Giovani adulti

2. Pene privative della libertà personale e misure di sicurezza.

Reclusione

Art. 12 1 Se l'imputato è assolto per irresponsabilità o è condannato coll'ammissione della responsabilità scemata, il giudice può pronunciarne l'esclusione dall'esercito.

2 II Dipartimento militare federale può revocare l'esclusione se i presupposti non esistono più.

8e Abrogati

Art. 13 1 1 fanciulli che non hanno compiuto gli anni sette non sono sottoposti al presente codice.

2 Se un fanciullo che ha compiuto gli anni sette, ma non ancora i quindici, commette un atto punito dal presente codice, si applicano gli articoli 83 a 88 del Codice penale 1>. Sono competenti le autorità civili.

Art. 14 1 Se un adolescente che ha compiuto gli anni quindici, ma non ancora i diciotto, commette un atto punito dal presente codice, si applicano gli articoli 90 a 99 del Codice penale1), nonché le disposizioni del Consiglio federale giusta l'articolo 397bis capoverso 1 lettera d del Codice penalel). Sono competenti le autorità civili.

2 Abrogato

Art. 14a 1 Se, nel momento del fatto, l'autore aveva compiuto gli anni diciotto ma non ancora i venticinque, si applicano le disposizioni generali del presente codice.

2 Sono parimente applicabili gli articoli 100 capoverso 2, 100bis e 100ter del Codice penale 1). L'autorità competente secondo gli articoli 100Ws e 100ter del Codice penale » è quella del Cantone d'esecuzione.

Art. 28 marg. e cpv. 2 2 Abrogato

Art. 29 cpv. 2 Abrogato " RS 311.0

550

Codice penale militare Art. 29a cpv. 2 (Concerne solo il testo francese)

Esecuzione delle pene privative della libertà personale

Interruzione dell'esecuzione

Misure di sicurezza

Art. 30 1 Le pene privative della libertà personale sono eseguite giusta il Codice penale 1>.

2

La detenzione può essere eseguita in via militare secondo le prescrizioni emanate dal Consiglio federale. Il giudice ne decide secondo il suo libero apprezzamento.

Art. 30a 1 L'esecuzione può essere interrotta soltanto per gravi motivi.

2

Se, durante l'esecuzione della pena, il condannato deve essere trasferito in una casa di salute o di custodia, il soggiorno nella stessa gli sarà computato. L'autorità competente del Cantone d'esecuzione può prescindere in tutto o in parte dal computo, se il soggiorno è divenuto necessario in seguito a malattia o per altre cause manifestamente anteriori all'incarceramento. Il soggiorno non sarà computato né se il condannato ha fraudolentemente provocato il suo trasferimento né nella misura in cui ha fraudolentemente prolungato il suo soggiorno nella casa di salute o di custodia.

Art. 30b 1 Sono applicabili le disposizioni del Codice penale l) sulle misure di sicurezza (art. 42 a 45); nei rinvii degli articoli 42 numero 4 capoverso 1, 43 numero 2 capoverso 2 e 45 numero 5, in luogo degli articoli 69, 41 numero 2 e 40 del Codice penale *> valgono tuttavia le disposizioni del presente codice (art. 50, 32 n. 3 e 30a).

2

Competente è l'autorità del Cantone d'esecuzione.

3

Le misure di sicurezza sono eseguite giusta il Codice penale J).

Art. 31 n. l a 3 e 4 cpv. 1, 2 e 4 1. Quando un condannato alla reclusione o alla detenzione ha scontato i due terzi della pena e, trattandosi di detenzione, almeno tre mesi, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione

" RS 311.0

551

Codice penale militare può liberarlo condizionalmente se la sua condotta durante l'esecuzione della pena non vi si oppone e se si può presumere ch'egli terrà buona condotta in libertà.

Quando un condannato alla reclusione perpetua ha scontato quindici anni della pena, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione può liberarlo condizionalmente.

L'autorità competente del Cantone d'esecuzione esamina d'ufficio se il condannato può essere liberato condizionalmente. Essa chiede un rapporto alla direzione dello stabilimento. Ascolta il condannato se questi non ha presentato alcuna richiesta o se, in base a tale richiesta, le condizioni per una liberazione condizionale non sono ancora di per sé soddisfatte.

2. L'autorità competente del Cantone d'esecuzione prescrive al liberato un periodo di prova e può durante lo stesso sottoporlo al patronato. Questo periodo non potrà essere inferiore a un anno né superiore a cinque. Quando si tratti di reclusione perpetua, il termine di prova sarà di cinque anni.

3. L'autorità competente del Cantone d'esecuzione può imporre al liberato, per il periodo di prova, norme di condotta, segnatamente circa l'attività professionale, il luogo di dimora, il controllo medico, l'astensione dalle bevande alcoliche e la riparazione del danno.

4. Se, durante il periodo di prova, il liberato commette un reato per il quale è condannato senza sospensione condizionale a una pena privativa della libertà superiore a tre mesi, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione ne ordina il ricollocamento nello stabilimento. Se il liberato è condannato a una pena più mite o a una pena con sospensione condizionale, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione può prescindere dal ricollocamento.

Se il liberato, nonostante formale avvertimento dell'autorità competente del Cantone d'esecuzione, persiste a trasgredire una norma di condotta impostagli, se si sottrae ostinatamente al patronato o se, in qualsiasi altro modo, delude la fiducia in lui riposta, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione ne ordina il ricollocamento. Nei casi di lieve gravita, essa può prescindere da provvedimento siffatto.

Se prescinde dal ricollocamento, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione può ammonire il liberato, imporgli nuove norme di condotta e prolungargli il periodo di prova di metà al massimo della durata stabilita inizialmente.

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Codice penale militare

Art. 32 n. 1 cpv. l, 2 cpv. 3,3 e 4 1. Il giudice può sospendere l'esecuzione di una condanna a una pena privativa della libertà non superiore a diciotto mesi o a una pena accessoria, eccetto l'esclusione dall'esercito e la degradazione, se la vita anteriore e il carattere del condannato lasciano supporre che tale provvedimento lo tratterrà dal commettere nuovi crimini o delitti e se questi ha risarcito, per quanto si potesse pretendere da lui, il danno stabilito giudizialmente o mediante transazione.

2. Capoverso 3: Abrogato 3. Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto, se, nonostante formale avvertimento del giudice, persiste a trasgredire una norma di condotta impostagli, se si sottrae ostinatamente al patronato o se, in qualsiasi altro modo, delude la fiducia in lui riposta, il giudice ordina l'esecuzione della pena.

Se v'è motivo di credere che il condannato terrà buona condotta, il giudice, nei casi di lieve gravita, può, in luogo dell'esecuzione della pena e secondo le circostanze, ammonire il condannato, ordinare misure suppletive a tenore del numero 2 e prolungare di metà al massimo il periodo di prova stabilito nella sentenza.

In caso di crimine o delitto durante il periodo di prova, il giudice competente decide pure se la pena sospesa condizionalmente debba essere eseguita oppure sostituita con le misure previste per i casi di lieve gravita. Negli altri casi, è competente il giudice che ha ordinato la sospensione condizionale della pena.

Se ad una pena dichiarata esecutiva mediante revoca della sospensione condizionale si aggiunge l'esecuzione di una misura prevista nell'articolo 43, 44 o 100bis del Codice penale 1), l'esecuzione della pena dev'essere sospesa.

L'esecuzione della pena sospesa non può più essere ordinata dopo cinque anni dalla scadenza del periodo di prova.

4. Se il condannato ha tenuto buona condotta per il periodo di prova e se le multe e le pene accessorie pronunciate senza la sospensione condizionale sono state eseguite, l'autorità competente del Cantone d'esecuzione ordina che la condanna sia cancellata nel casellario giudiziale.

Art. 33 n. l cpv. l

l. Salva espressa disposizione della legge, l'importo massimo della multa è di quarantamila franchi.

'> RS 311.0

553

Codice penale militare Art. 34

Esazione

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1. L'autorità competente fissa al condannato un termine da uno a tre mesi per il pagamento della multa. Il condannato che non ha domicilio fisso nella Svizzera è obbligato a pagare immediatamente la multa od a prestare garanzie.

L'autorità competente può concedere al condannato di pagare la multa a rate, fissandone l'importo e la scadenza secondo la condizione del condannato stesso. Può anche concedere di riscattare la multa col lavoro libero, eseguito specialmente per la Confederazione, un Cantone o un Comune. In questi casi l'autorità competente può prorogare il termine concesso per il pagamento.

2. Non pagando il condannato la multa nel termine fissato o non riscattandola col lavoro, l'autorità competente ordina contro di lui l'esecuzione per debiti, se può sembrare provvedimento efficace.

3. La multa rimasta impagata o non riscattata col lavoro sarà commutata dal giudice in arresto repressivo.

Il giudice può, nella sentenza stessa o con decisione posteriore, escludere la commutazione quando il condannato gli abbia fornita la prova che egli si trova, senza colpa propria, nell'impossibilità di pagare la multa. La procedura è gratuita se la commutazione è esclusa con decisione posteriore alla sentenza.

Nel caso di commutazione, un giorno di arresto repressivo sarà equiparato ad ogni trenta franchi di multa; la durata della pena d'arresto repressivo non potrà per altro superare i tre mesi. Le disposizioni sulla sospensione condizionale della pena si applicano alla commutazione della multa in arresto repressivo.

4. Se sono adempiute le condizioni previste dall'articolo 32 numero 1, il giudice può ordinare nella sentenza che l'iscrizione della condanna al pagamento di una multa sia cancellata nel casellario giudiziale, qualora il condannato, fino allo spirare del periodo di prova da uno a due anni da fissarsi dal giudice, non sia condannato per un reato commesso durante tale periodo e qualora la multa sia stata pagata, riscattata o condonata. L'articolo 32 numeri 2 e 3 è applicabile per analogia.

La cancellazione sarà ordinata d'ufficio dall'autorità competente del Cantone incaricato dell'esecuzione.

5. Per le multe disciplinari è applicabile l'articolo 192.

Codice penale militare

4. Pene accessorie.

Esclusione dall'esercito

Degradazione

Art. 36 1 II giudice esclude dall'esercito il condannato alla reclusione o l'internato giusta l'articolo 42 del Codice penale x >.

2 II giudice può escludere dall'esercito il condannato alla detenzione.

3 L'esclusione ha effetto dal giorno in cui la sentenza acquista forza di cosa giudicata.

Art. 37 1 II giudice pronuncia la degradazione dell'ufficiale, sottufficiale od appuntato che, per un crimine o un delitto, si sia reso indegno del suo grado.

2 L'ufficiale, il sottufficiale o l'appuntato degradato è escluso dal servizio personale.

3 In caso di servizio attivo, può essere riammesso a prestare servizio per disposizione del comandante in capo dell'esercito; la degradazione rimane definitiva.

4 Gli effetti della degradazione cominciano dal giorno in cui la sentenza acquista forza di cosa giudicata.

Art. 38 n. 2 cpv. 2 e 3 cpv. 2 2. ...

Il delinquente abituale che fu collocato in una casa d'internamento in virtù dell'articolo 42 del Codice penale 1) è ineleggibile per dieci anni.

3. ...

La sua durata si conta dal giorno in cui la pena è stata scontata 0 condonata; in caso di liberazione condizionale, avendo il liberato tenuto buona condotta durante il periodo di prova, dal giorno della liberazione condizionale; in caso d'internamento, dal giorno della liberazione definitiva.

5. Altre misure.

Confisca a. Oggetto e condizioni

Art. 41 1 II giudice, indipendentemente dalla punibilità di una data persona, ordina la confisca degli oggetti e dei beni costituenti il prodotto, il profitto o l'oggetto di un reato oppure usati o destinati a compierlo : a. in quanto la confisca appaia necessaria per sopprimere un profitto o una situazione indebiti, ovvero b. se gli oggetti compromettano la sicurezza delle persone, la moralità o l'ordine pubblico.

» RS 311.0

555

Codice penale militare 2

Se le condizioni del capoverso 1 si avverano per singole parti di un oggetto, queste soltanto sono confiscate sempreché la separazione sia possibile senza arrecare un danno rilevante all oggetto e non richieda spese sproporzionate.

8 II giudice può ordinare che gli oggetti confiscati siano resi inservibili o distrutti.

4 Se gli oggetti o i beni non sono più reperibili presso la persona che ne ha tratto un indebito profitto e presso cui si dovrebbero confiscare, sarà ordinato in favore della Confederazione un risarcimento corrispondente all'indebito profitto.

Art. 41a Se un terzo può far valere un diritto di proprietà su l'oggetto Q Il bene ja confiscare ovvero ha acquisito il diritto di divenirne proprietario ignaro del reato commesso, l'oggetto o il bene gli sarà consegnato sempreché non debba essere reso inservibile o distrutto.

l

b. Diritti dei terzi

2

Se un terzo ha su l'oggetto o il bene un diritto che non sia quello di proprietà, l'eventuale ricavo della realizzazione, dedotte le spese, gli sarà consegnato fino a concorrenza del valore del suo diritto.

3 Le pretese di terzi si estinguono cinque anni dopo la pubblicazione ufficiale della confisca.

Devoluzione alla confederazoione "

Art. 42 1 doni e altri profitti destinati a determinare od a ricompensare l'autore di un reato sono devoluti alla Confederazione. Se non esistono più, chi li ha ricevuti dovrà pagarne il valore.

2 L'articolo 41a è applicabile per analogia.

364 Abrogati

1

Art. 42a

assegnamenti alla parte lesa

556

1

Se alcuno è stato danneggiato da un crimine o da un delitto e se è prevedibile che il danno non sarà risarcito dal colpevole, il giudice potrà assegnargli, fino all'importo del danno stabilito giudizialmente o mediante transazione, gli oggetti e i beni confiscati, i doni e altri profitti devoluti alla Confederazione, o, dedotte le spese, il ricavo della loro realizzazione.

2 Se il danno è tale da far cadere la persona lesa nel bisogno ed è prevedibile che il colpevole non risarcirà il danno, il giudice

Codice penale militare potrà parimente assegnare alla persona lesa, in tutto o in parte, l'importo della multa pagata.

3 Questi assegnamenti non saranno accordati che a richiesta della persona lesa e mediante cessione alla Confederazione della parte corrispondente del suo credito.

Art. 53 cpv. 2 (Concerne solo il testo francese)

Decorrenza

Art. 55 La prescrizione decorre dal giorno in cui la sentenza acquista forza di cosa giudicata e, in caso di sospensione condizionale della pena o di esecuzione di una misura di sicurezza, dal giorno in cui è stata ordinata l'esecuzione della pena.

Art. 57

Riammissione al servizio personale

Se il colpevole è stato escluso dall'esercito, ma non degradato o internato secondo l'articolo 42 del Codice penale 1) il giudice può, a richiesta di lui, riammetterlo al servizio personale, qualora tale provvedimento appaia giustificato dalla condotta del richiedente e questi abbia, per quanto si potesse pretendere da lui, risarcito il danno stabilito giudizialmente o mediante transazione.

Art. 58

Reintegrazione nella capacità ad esercitare una carica o un ufficio

Se il colpevole è stato dichiarato incapace ad essere membro di un'autorità o funzionario e se la sentenza è stata eseguita da almeno due anni o, in caso di sospensione condizionale della pena, è già scaduto il periodo di prova, il giudice può, a richiesta di lui, dichiararlo di nuovo eleggibile, qualora tale provvedimento appaia giustificato dalla condotta del richiedente e questi abbia risarcito il danno stabilito giudizialmente o mediante transazione.

Art. 59

Cancellazione dell'iscrizione nel casellario giudiziale

1

II preposto al casellario giudiziale cancella d'ufficio l'iscrizione, se dalla sentenza sono decorsi, in più della durata della pena privativa della libertà personale stabilita dal giudice: a. vent'anni trattandosi della reclusione o dell'internamento secondo l'articolo 42 del Codice penale x) ;

» RS 311.0

557

Codice penale militare b. quindici anni trattandosi della detenzione, di una delle altre misure di sicurezza o della misura prevista nell'articolo 100bis del Codice penale 1 ; e. dieci anni trattandosi della detenzione da eseguire in via militare, dell'arresto repressivo o delle pene di detenzione non superiori a tre mesi da eseguire secondo l'articolo 37bls numero 1 del Codice penale 1J.

2 Trattandosi della multa come pena principale, l'iscrizione è cancellata dieci anni dopo la sentenza.

3

II giudice, a richiesta del condannato, può ordinare la cancellazione, qualora tale provvedimento appaia giustificato dalla condotta del richiedente, questi abbia, per quanto si potesse pretendere da lui, risarcito il danno stabilito giudizialmente o mediante transazione, la multa sia stata pagata, riscattata o condonata e la sentenza sia stata eseguita per ciò che riguarda le pene accessorie. L'esclusione dall'esercito e la degradazione si hanno per eseguite quando la sentenza acquista forza di cosa giudicata. In tali casi, i termini per la cancellazione a contare dall'esecuzione della sentenza sono i seguenti: a. trattandosi della reclusione o dell'internamento secondo l'articolo 42 del Codice penale *>, dieci anni; b. trattandosi della detenzione, di una delle altre misure di sicurezza o della misura prevista nell'articolo 100Ms del Codice penale V, cinque anni ; e. trattandosi della detenzione da eseguire in via militare, dell'arresto repressivo o delle pene di detenzione non superiori a tre mesi da eseguire secondo l'articolo 37Ws numero 1 del Codice penale 1>, o della multa come pena principale, due anni.

4 La cancellazione può essere ordinata anche se la pena è prescritta, ma non prima del momento in cui l'esecuzione della pena sarebbe terminata se avesse avuto inizio il giorno in cui la sentenza ha acquistato forza di cosa giudicata.

6 La cancellazione può essere ordinata anche prima, qualora tale provvedimento appaia giustificato da una condotta particolarmente meritoria del condannato.

6 II giudice competente ad ordinare la cancellazione della pena iscritta per ultima è autorizzato a ordinare anche la contemporanea cancellazione delle altre iscrizioni, se le condizioni sono adempiute.

" RS 311.0

558

Codice penale militare Art. 60 cpv. 2 e 3 2 Se il condannato liberato condizionalmente ha tenuto buona condotta, i termini per domandare la riabilitazione si contano dal giorno della liberazione condizionale. Se il condannato fu internato secondo l'articolo 42 del Codice penale1', la riabilitazione non può avvenire se non quando siano trascorsi almeno cinque anni dalla liberazione definitiva.

3 Se respinge una domanda di riabilitazione, il giudice può ordinare che essa non debba essere ripresentata prima di un termine determinato, non superiore a due anni.

Art. 62 cpv. lei 1 Chiunque offende con minacce o vie di fatto un capo od un superiore è punito con la detenzione.

3 In tempo di guerra può essere pronunciata la reclusione fino a cinque anni.

Art. 72 n. l cpv. l 1. Chiunque si rende colpevole d'inosservanza d'un regolamento o d'altra prescrizione di servizio, a lui noti o di cui dovrebbe essere a conoscenza, è punito con la detenzione sino a sei mesi.

Art. 81 n. 2 cpv. 1

2. La pena è della detenzione sino a sei mesi o dell'arresto repressivo, se l'autore, a motivo delle sue convinzioni religiose o morali, ha agito in grave conflitto di coscienza. Il giudice può escluderlo dall'esercito.

1. Tradimento.

Violazione proditoria di segreti militari

Art. 86 marg.

Art. 100

Turbamento militare"

* Chiunque impedisce o disturba un militare nell'adempimento del proprio servizio è punito con la detenzione sino a sei mesi.

2 In servizio attivo, la pena è della detenzione.

3 Nei casi poco gravi si applica una pena disciplinare.

Art. 106 cpv. 4 4

1}

Nei casi poco gravi si applica una pena disciplinare.

RS 311.0

559

Codice penale militare

Art. 145 n. 7 Abrogato Art. 146 n. 4 Abrogato Art. 148 n. 3 Abrogato Art. 148a cpv. 3 3 Ogni querelante può desistere dalla querela finché non sia pronunciata la sentenza di prima istanza.

Prescrizione dell'azione penale

Mancanza di disciplina

Colpevolezza

Misura della pena

560

Art. 148b L'azione penale per i reati contro l'onore si prescrive in due anni.

Art. 180 1 Chiunque contravviene agli ordini dei capi, alle prescrizioni di servizio o alla disciplina militare commette una mancanza di disciplina, salvo che il suo comportamento non sia punibile come crimine o come delitto.

2 II crimine o delitto poco grave è equiparato alla mancanza di disciplina.

Art. 181 *È punibile soltanto colui che agisce in modo colpevole.

2 Se la punibilità di un reato presuppone l'intenzionalità dell' autore, la commissione colposa non può nemmeno essere punita in via disciplinare come caso poco grave.

Art. 181a La specie e la misura della pena sono determinate secondo il grado della colpa. Si deve tener conto dei moventi, della vita anteriore, delle condizioni personali e della condotta militare del colpevole.

2 La privazione della libertà subita per un arresto provvisorio è computata nella pena degli arresti.

3 In caso di colpa lieve si può prescindere dalla punizione.

1

Codice penale militare

Condizioni personali

Prescrizione

Art. 182 Chi è sottoposto al diritto penale militare soggiace anche all'ordinamento disciplinare.

Art. 183 ]. La facoltà di perseguire una mancanza di disciplina si prescrive in dodici mesi e l'esecuzione della pena disciplinare in sei mesi.

L'interruzione della prescrizione è esclusa.

2. La prescrizione della facoltà di perseguire è sospesa durante l'assunzione preliminare delle prove, l'istruzione preparatoria o il procedimento giudiziale.

3. Abrogato Capo secondo, titolo Capo secondo: Delle pene disciplinari

1. Riprensione

2. Arresti.

Arresti semplici

Arresti di rigore

Esecuzione degli arresti durante il servizio 37

Art. 184 Con la riprensione si richiama all'ordine e si avverte la persona che ha mancato. La riprensione dev'essere esplicitamente designata come pena.

Art. 185 1 La durata minima degli arresti semplici è di un giorno, quella massima di dieci.

2 Gli arresti semplici sono scontati se possibile con segregazione.

L'arrestato presta il servizio.

3 Abrogato Art. 186 1 La durata minima degli arresti di rigore è di tre giorni, quella massima di venti.

2 Gli arresti di rigore sono scontati con segregazione. L'arrestato non presta il servizio.

3a 5 Abrogati Art. 187 1 Durante il servizio, gli arresti devono essere di regola eseguiti immediatamente e senza interruzione. Non è lecito di rimandarne l'esecuzione a dopo il servizio per renderli più duri.

Foglio federale 1979, Voi. I

561

Codice penale militare 2

Se gli arresti non possono essere interamente scontati presso la propria truppa o presso un'altra truppa l'autorità militare cantonale del luogo di licenziamento o di domicilio ne fa eseguire la parte residua.

3a6 Abrogati

Esecuzione degli arresti fuori del servizio

Disposizioni comuni

3. Multa discipimare

4. Pene pè?Svman

Art. 188 i n Cantone di domicilio esegue gli arresti da scontare fuori del . .

Servizio, 2

A chi sconta gli arresti semplici fuori del servizio può essere offerto un lavoro s'egli non se ne procura da sé uno appropriato.

3 L'arrestato è assicurato contro le malattie e gli infortuni dall' assicurazione militare.

4 1 suoi congiunti, se cadono in stato di bisogno per effetto dell' esecuzione degli arresti, sono soccorsi dal Dipartimento militare federale.

Art. 189 L'esecuzione degli arresti in stabilimenti penitenziari o per il carcere preventivo è inammissibile.

2 Gli arrestati non possono di regola ricevere visite.

3 Abrogato

1

Art. 191 Le mancanze di disciplina o i crimini o delitti poco gravi commessj fuori del servizio possono essere puniti con una multa disciplinare fino a quattrocento franchi, invece degli arresti.

Art. 191a Le persone di condizione civile, in quanto siano sottoposte alle disposizioni concernenti le mancanze di disciplina, possono essere punite con gli arresti o con una multa disciplinare sino a quattrocento franchi, in caso di reiterazione sino a mille franchi.

2 Se si tratta di intemati, di prigionieri di guerra o di persone impiegate presso la truppa o che seguono la truppa in tempo di guerra senza farne direttamente parte, si applicano soltanto gli arresti.

1

Art. 192 s. Esazione * Le disposizioni sull'esazione della multa (art. 34) s'applicano delle multe disciplinari anche alle multe disciplinari.

562

Codice penale militare 2

II termine di pagamento per le multe disciplinari è di al massimo due mesi.

3 Le multe disciplinari impagate sono commutate in arresti di rigore; un giorno di arresti sarà equiparato ad ogni trenta franchi di multa; la durata della pena di arresti non potrà per altro superare i venti giorni.

4 In luogo del giudice decide l'autorità disciplinare, salvi i casi di reclamo o di ricorso disciplinare giusta gli articoli 209 e seguenti.

5 Le multe disciplinari inflitte da un'autorità militare cantonale sono devolute al rispettivo Cantone.

Art. 193 6. confisca Le disposizioni concernenti la confisca e la devoluzione di doni devoluzuiioni di doni ed altri profitti (art. 41 segg.) sono applicabili per analogia.

7. Esclusione di altre pene

Art. 194 (Concerne solo il testo francese)

Art. 194a 8. Prescrizioni H Consiglio federale regola i particolari dell'esecuzione delle pene d'esecuzione ,. . *.

disciplinari.

Art. 195 cpv. 1 lett e 1 La competenza di punire le mancanze di disciplina commesse in servizio spetta ai comandanti di truppa per: e. le altre persone sottoposte al loro comando, segnatamente gli internati, i prigionieri di guerra, i rifugiati o le persone impiegate presso la truppa o che seguono la truppa in tempo di guerra senza farne direttamente parte.

Art. 197 (Concerne solo il testo francese) Art. 198 lett. bec II comandante di battaglione o di gruppo può infliggere: b. gli arresti semplici; e. gli arresti di rigore sino a dieci giorni.

563

Codice penale militare Art. 199 lett b II comandante di reggimento può infliggere : b. gli arresti semplici; Art. 200 (Concerne solo il testo francese)

Accertamento dei fatti; diritto di difesa dell' incolpato

Art. 203 1 Devono essere chiarite la natura e le circostanze della mancanza di disciplina. L'incolpato deve essere udito a verbale. Dev' essergli dato modo di pronunciarsi per scritto. Ha diritto di consultare gli atti.

2 e3 Abrogati Art. 204

Rapporto all'autorità competente

Fermo

Notificazione dell'inflizione dì una pena

1 Se un capo o un'autorità militare non è competente per punire una mancanza di disciplina, si deve fare immediatamente rapporto all'autorità competente.

2 Se la facoltà di punire è insufficiente, l'inserto, con la proposta di pena, dev'essere trasmesso in via di servizio all'autorità competente. Questa può allora conformarsi alla proposta ovvero, consultato il proponente, pronunciare un'altra pena nell'ambito delle sue attribuzioni, proporre una pena più grave all'autorità competente preposta o prescindere dalla punizione.

Art. 205 Chiunque è sorpreso mentre commette una mancanza di disciplina può essere fermato da ogni capo o superiore o da ogni organo militare di polizia o di controllo, per l'accertamento dell'identità e dei fatti.

2 È riservato l'arresto provvisorio a tenore dell'articolo 54 della procedura penale militare1J.

1

Art. 206 Durante il servizio, l'inflizione di una pena è notificata oralmente all'incolpato e confermata simultaneamente per scritto.

2 Fuori del servizio, la notificazione avviene per scritto.

1

" RS 322.1; FF 1979 I 570 564

Codice penale militare 3

La decisione è brevemente motivata. Devono esservi indicati l'autorità e il termine di ricorso.

Art. 208 Abrogato

Capo quinto: Dei rimedi giuridici

i. Reclamo in materia disziplinare Autorita di reclamo

Forma e Effetto sospensivo

Art. 209 La persona punita può interporre reclamo contro l'inflizione della pena disciplinare, 2 H reclamo è diretto contro la pena inflitta: a. dal capo, al capo immediatamente superiore; b. da un comandante di corpo, al capo del Dipartimento militare federale, fino a quando non sia stato eletto il generale ; e. dal autorità cui è stato delegato il potere punitivo dal capo del Dipartimento militare federale, al capo del Dipartimento militare federale; d. dall'uditore in capo, al capo del Dipartimento militare federale; e. da un'autorità militare cantonale, al direttore dell'Amministrazione militare federale; f. dal capo del Dipartimento militare federale e dal generale, al tribunale militare di cassazione, la cui decisione è definitiva.

3 La decisione del reclamo, se infligge una riprensione o una multa, è definitiva.

1

Art. 210 * II reclamo in materia disciplinare dev'essere presentato per scritto, durante il servizio entro ventiquattro ore e fuori del servizio entro cinque giorni a contare dalla notificazione della decisione.

2 II reclamo sospende l'esecuzione della pena.

3 Abrogato Art. 211 cpv. 1 e 3 1 L'autorità di reclamo procede, se del caso, ad ulteriori indagini ; in particolare, essa deve udire o far udire chi ha pronunciato la pena nonché chi ha presentato il reclamo, se questo non fu motivato.

565

Codice penale militare

3 La decisione del reclamo è notificata per scritto agli interessati, con l'indicazione dei motivi. Devono essere indicati il termine e l'autorità di ricorso.

Art. 212 2. Ricorso discipinare al tribunale Autorità

1

La decisione del reclamo, se infligge arresti semplici o di rigore, impugnata per scritto dalla persona punita mediante ricorso disciplinare alla sezione del tribunale militare d'appello competente. Questa sezione consta del presidente, di un ufficiale e di un sottufficiale o soldato.

puo essere

ibis I ricorsi disciplinari contro le decisioni su reclamo prese dal capo del Dipartimento militare federale e dal generale sono decisi dal tribunale militare di cassazione.

2

(Concerne solo il testo francese)

3

II ricorso disciplinare sospende l'esecuzione della pena.

4

La pena pronunciata non può essere aggravata.

Art. 213 Procedura

* Alla procedura dinanzi alla sezione del tribunale militare d'appello e dinanzi al tribunale militare di cassazione si applicano per analogia le disposizioni della procedura penale militare 1) su i termini (art. 46 segg.), la pubblicità e la polizia delle sedute (art. 48 segg.), nonché sul dibattimento e sugli atti preparatori del medesimo (art. 121 segg.). Gli articoli 124, 128, 143 capoverso 3, 145 capoverso 3, 146 capoverso 1, 147 e 152 a 155 della procedura penale militare 1) non sono applicabili.

2 La decisione penale disciplinare e la decisione del reclamo sostituiscono l'atto di accusa.

3

L'uditore non partecipa alla procedura.

4

Le conseguenze della contumacia sono rette per analogia dall' articolo 176 della procedura penale militare 1).

5

Termini, restituzione

3)

La decisione è definitiva.

Art. 213a * I termini stabiliti dalla legge non possono essere prorogati.

. . . .

.

.

.

..

, 2 La restituzione di un termine è ammessa qualora il reclamante o il ricorrente sia stato impedito, senza sua colpa, d'agire entro il termine stabilito. La domanda motivata di restituzione dev' essere presentata per scritto all'autorità di reclamo o di ricorso

RS 322.1; FF 1979 I 570

566

Codice penale militare durante il servizio entro ventiquattro ore e fuori del servizio entro cinque giorni dalla cessazione dell'impedimento, con indicazione dei mezzi di prova. Simultaneamente dev'essere presentato il reclamo o il ricorso omesso.

3 Sulla domanda decide definitivamente l'autorità di reclamo o di ricorso.

Art. 214 Tutela del diritto di reclamo e di ricorso

II reclamante o il ricorrente non può essere punito per il fatto d'aver reclamato o ricorso.

Art. 218 cpv. 1 1

Ogni persona sottoposta al diritto penale militare soggiace, con riserva degli articoli 13 capoverso 2 e 14, alla giurisdizione dei tribunali militari.

II. Disposizioni sulla procedura Abrogato Art. 224

Abrogato III. Disposizioni sulla esecuzione della sentenza Abrogato Art. 225

Abrogato Art. 228 Competenza

Domanda

La riabilitazione è pronunciata dal tribunale che ha emanato la sentenza.

Art. 229 La domanda di riabilitazione dev'essere presentata al tribunale.

Essa dev'essere corredata degli atti provanti che il richiedente ha tenuto buona condotta e risarcito il danno stabilito giudizialmente o mediante transazione, per quanto si potesse pretendere da lui.

567

Codice penale militare

Art. 230 cpv. 1 1 II presidente del tribunale trasmette la domanda all'uditore per proposta. Il tribunale giudica fondandosi sugli atti, sui certificati prodotti dal richiedente e, dato il caso, sulle indagini sue proprie.

Comunicazione e pubblicazione

Art. 231 1 La decisione del tribunale dev'essere comunicata per scritto al richiedente e all'uditore.

2

Se il tribunale ammette la riabilitazione, la decisione è comunicata anche al Cantone di domicilio del riabilitato. La decisione è, a richiesta di quest'ultimo, pubblicata nel Foglio federale e nel Foglio ufficiale del Cantone di domicilio.

Competenza

Art. 232b Per le sentenze pronunciate in applicazione del Codice penale militare, il diritto di grazia spetta: a. al Consiglio federale nelle cause giudicate da un tribunale militare; se è stato nominato il generale, a quest'ultimo; b. all'Assemblea federale in caso di condanna a morte o nelle cause giudicate dalle assise federali o dalla corte penale federale; e. all'autorità competente del Cantone, nelle cause giudicate dalle autorità cantonali.

Art. 232c cpv. 4 4 La domanda di grazia non sospende l'esecuzione della pena, fuorché nel caso di condanna a morte.

Art. 234 Abrogato

II 1

La relazione tra le nuove disposizioni e il diritto previgente è determinata dagli articoli 215, 216 numero 2 e 217 capoverso 2.

2 1 militari contro cui è stata aperta un'istruzione preparatoria militare prima dell'entrata in vigore della presente legge rimangono, per il reato commesso, soggetti al diritto penale militare anche se secondo il nuovo diritto fosse applicabile il diritto penale ordinario.

568

Codice penale militare III 1 2

La presente legge sottosta al referendum facoltativo.

II Consiglio federale ne determina l'entrata in vigore.

Consiglio nazionale, 23 marzo 1979 II presidente: Generali II segretario: Zwicker

Consiglio degli Stati, 23 marzo 1979 II presidente: Luder II segretario: Sauvant

Data di pubblicazione: 3 aprile 1979 l>.

Termine di referendum: 2 luglio 1979.

1(

FF 1979 I 548

569

Schweizerisches Bundesarchiv, Digitale Amtsdruckschriften Archives fédérales suisses, Publications officielles numérisées Archivio federale svizzero, Pubblicazioni ufficiali digitali

Codice penale militare (CPM) Modificazione del 23 marzo 1979

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1979

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13

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03.04.1979

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