15.022 Messaggio sugli immobili del DDPS per l'anno 2015 (Messaggio sugli immobili del DDPS 2015) del 18 febbraio 2015

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di decreto federale semplice sugli immobili del DDPS per l'anno 2015.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

18 febbraio 2015

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2014-2961

1587

Compendio Con il presente messaggio sugli immobili del DDPS per l'anno 2015 il Consiglio federale propone crediti d'impegno per un importo complessivo di 467,61 milioni di franchi, ossia un credito complessivo di 455,280 milioni di franchi e un credito aggiuntivo di 12,330 milioni di franchi.

Il Consiglio federale sollecita con il presente messaggio sei crediti d'impegno specificati singolarmente per progetti del settore dipartimentale Difesa, un credito quadro a favore di tutti i locatari nonché un credito aggiuntivo per necessità supplementari nel quadro del progetto Centro logistico dell'esercito Monte Ceneri TI: Settori dipartimentali/crediti

Milioni di Totale milioni franchi di franchi

Progetti settore dipartimentale Difesa (D)

226,425

Thun BE, piazza d'armi, risanamento totale della caserma della truppa I (n. 2.1 del messaggio)

71,940

Isone TI, piazza d'armi risanamento totale della caserma/sostituzione sala polivalente (n. 2.2 del messaggio)

55,000

Rete di condotta Svizzera, rafforzamento della protezione dei nodi di rete, seconda tappa (n. 2.3 del messaggio)

52,800

Emmen LU, aerodromo militare risanamento delle aree delle operazioni di volo e dell'attraversamento del Rotbach (n. 2.4 del messaggio)

17,600

Stazione radar militare (SRM), nuova costruzione impianto di trasporto a fune seconda sezione (n. 2.5 del messaggio)

16,215

Impianto in quota, risanamento, separazione e rafforzamento della protezione del nodo di rete (n. 2.6 del messaggio)

12,870

Credito quadro

228,855

Credito quadro per progetti a favore di tutti i locatari (n. 3 del messaggio) Credito complessivo immobili DDPS Credito aggiuntivo Monte Ceneri TI, Centro logistico dell'esercito (CLEs), necessità supplementari alle tappe 1 e 2 (n. 4 del messaggio)

1588

455,280 12,330

Indice Compendio

1588

1

Situazione iniziale 1.1 Ulteriore sviluppo dell'esercito 1.2 Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito 1.3 Ulteriore sviluppo del portafoglio immobiliare del DDPS

1591 1591 1591 1592

2

Progetti immobiliari del DDPS 2.1 Thun BE, piazza d'armi Risanamento totale della caserma della truppa I 2.1.1 Situazione iniziale ed interventi necessari 2.1.2 Descrizione del progetto 2.1.3 Giustificazione del progetto e varianti esaminate 2.1.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie 2.2 Isone TI, piazza d'armi Risanamento totale della caserma/ sostituzione sala polivalente 2.2.1 Situazione iniziale ed interventi necessari 2.2.2 Descrizione del progetto 2.2.3 Giustificazione del progetto e varianti esaminate 2.2.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie 2.3 Rete di condotta Svizzera Rafforzamento della protezione dei nodi di rete, 2a tappa 2.3.1 Situazione iniziale e interventi necessari 2.3.2 Descrizione del progetto 2.3.3 Giustificazione del progetto e varianti esaminate 2.3.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie 2.4 Emmen LU, aerodromo militare Risanamento delle aree delle operazioni di volo e dell'attraversamento del Rotbach 2.4.1 Situazione iniziale e interventi necessari 2.4.2 Descrizione del progetto 2.4.3 Giustificazione del progetto e varianti esaminate 2.4.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie 2.5 Stazione radar militare (SRM), Nuova costruzione impianto di trasporto a fune 2a sezione 2.5.1 Situazione iniziale e interventi necessari 2.5.2 Descrizione del progetto 2.5.3 Giustificazione del progetto e varianti esaminate 2.5.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie 2.6 Impianto in quota, risanamento, separazione e rafforzamento della protezione del nodo di rete 2.6.1 Situazione iniziale e interventi necessari 2.6.2 Descrizione del progetto 2.6.3 Giustificazione del progetto e varianti esaminate 2.6.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie

1593 1593 1593 1594 1596 1597 1597 1597 1598 1600 1601 1602 1602 1603 1604 1604 1605 1605 1606 1606 1607 1608 1608 1609 1609 1610 1611 1611 1611 1612 1612

1589

3

Credito quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi

1613

4

Credito aggiuntivo 4.1 Monte Ceneri TI, Centro logistico dell'esercito, necessità supplementari alle tappe 1 e 2 4.1.1 Situazione iniziale e interventi necessari 4.1.2 Descrizione del progetto (credito aggiuntivo) 4.1.3 Giustificazione del progetto 4.1.4 Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie

1614

Ripercussioni 5.1 Ripercussioni finanziarie 5.1.1 Spese d'investimento 5.1.2 Spese d'esercizio e tutte le altre spese 5.1.3 Compensazione del rincaro 5.2 Ripercussioni sull'effettivo del personale 5.3 Ripercussioni sull'ambiente, la sicurezza e l'economia pubblica 5.4 Ripercussioni sul calendario dei lavori 5.5 Aspetti giuridici 5.5.1 Base legale 5.5.2 Forma dell'atto 5.5.3 Freno alle spese 5.5.4 Ordinamento dei crediti

1617 1617 1617 1619 1620 1621 1621 1621 1622 1622 1622 1622 1623

5

Decreto federale sugli immobili del DDPS per l'anno 2015 (Disegno)

1590

1614 1614 1616 1616 1617

1625

Messaggio 1

Situazione iniziale

1.1

Ulteriore sviluppo dell'esercito

Il 3 settembre 2014, abbiamo adottato il messaggio concernente la modifica delle basi legali per l'ulteriore sviluppo dell'esercito (USEs). L'esercito dev'essere ben istruito, moderno, equipaggiato in modo completo e radicato a livello regionale nonché pronto a una rapida chiamata in servizio.

L'articolo 148j del disegno di legge militare prevede per l'esercito un limite di spesa quadriennale al fine di migliorare la sicurezza pianificatoria e la flessibilità finanziaria. Il limite di spesa a preventivo per gli anni 2017­2020, determinato sostanzialmente dal profilo di prestazioni dell'esercito, risp. dagli acquisti di materiale d'armamento pianificati a media scadenza e dai progetti immobiliari, ammonta al massimo a 19,5 miliardi di franchi. Esso sarà sollecitato dal nostro Collegio nel 2016 con un corrispondente messaggio alle vostre Camere.

Lo scorso 18 maggio 2014, il sovrano ha respinto la legge federale sul fondo per l'acquisto degli aerei da combattimento Gripen. In tal modo è venuto meno un importante progetto d'acquisto dell'esercito. Vengono quindi ora portati avanti progetti rimasti accantonati. La realizzazione di questi progetti non è però possibile con il programma d'armamento 2015 o il messaggio sugli immobili del DDPS 2015 poiché vanno dapprima concluse le progettazioni e le valutazioni.

I progetti del messaggio sugli immobili del DDPS 2015 si inseriscono nella pianificazione attuale. Essi sono necessari per l'esercito, indipendentemente dall'esito delle decisioni politiche in merito all'ulteriore sviluppo dell'esercito. I progetti concernono siti che saranno necessari anche con la prevista riduzione. Essi non pregiudicano l'ulteriore sviluppo dell'esercito.

1.2

Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito

L'USEs comporterà una diminuzione degli effettivi dell'esercito che consentirà a sua volta una riduzione della sostanza immobiliare. Il fabbisogno di caserme rimarrà tuttavia pressoché immutato, in quanto si prevede anche in futuro un numero costante di reclute da istruire.

La bozza del Concetto relativo agli stazionamenti è stata pubblicata il 26 novembre 2013. I Cantoni hanno potuto esprimersi al riguardo. In seguito, i risultati sono stati valutati e il Concetto relativo agli stazionamenti è stato rettificato per quanto possibile d'intesa con i Cantoni. Con il Concetto relativo agli stazionamenti si intende diminuire sensibilmente la sostanza immobiliare. In primo luogo è prevista la rinuncia a interi siti come piazze d'armi (p. es. Friborgo e Moudon), aerodromi (p. es. Sion e Buochs) e piazze di tiro (p. es. Gluringen e Brigels). L'utilizzazione di altri siti sarà concentrata (p. es. le piazze d'armi di Chamblon, Frauenfeld e Thun).

1591

Con l'attuazione dell'USEs si rinuncia prioritariamente a ubicazioni la cui chiusura è possibile tramite misure organizzative (p. es. rinuncia all'utilizzazione di piazze di tiro e d'esercitazione).

L'accentramento di siti richiede di norma importanti misure edilizie. Queste necessitano di un periodo di preparazione prolungato e saranno proposte al più presto con i messaggi sugli immobili del DDPS dal 2016. Gli investimenti occorrenti dovranno essere esaminati a fondo e priorizzati in merito all'economicità per l'intero ciclo di vita. Nel frattempo saranno eseguite le chiusure di siti e lo sgombero di oggetti già decisi e previsti indipendentemente dall'USEs. Sulla scorta della mozione Niederberger 11.4135, adottata dal Parlamento, la messa fuori servizio di opere di combattimento e di condotta (p. es. l'artiglieria di fortezza) è sospesa. Se del caso, sarà proposta al Parlamento dopo la decisione politica sull'adeguamento delle basi legali per l'USEs.

È previsto uno smantellamento annuo del valore di sostituzione del portafoglio della sostanza immobiliare principale dell'esercito nella misura di circa l'1,5­2,0 per cento. In tal modo è possibile, in combinazione con miglioramenti in ambito edilizio, ridurre a saldo le spese d'esercizio di circa 4 milioni di franchi l'anno. Questi risparmi sono limitati, poiché occorrerà coprire contemporaneamente il fabbisogno energetico supplementare di nuovi sistemi (come i centri di calcolo).

1.3

Ulteriore sviluppo del portafoglio immobiliare del DDPS

La concentrazione dei siti in base alla bozza del Concetto relativo agli stazionamenti richiede adattamenti delle infrastrutture rimanenti e nuove costruzioni. Parallelamente sussiste una notevole necessità di ricupero per quanto concerne la sistemazione d'immobili e l'esecuzione delle prescrizioni di legge. Pertanto, il portafoglio immobiliare sarà ulteriormente sviluppato come segue: ­

Siti chiave, utilizzati a scopi militari a lungo termine (più di 25 anni): la tenuta in efficienza degli oggetti di tali ubicazioni sarà trattata prioritariamente. Nei limiti delle disponibilità finanziarie vengono ammodernati.

La necessaria manutenzione e le misure occorrenti in base alla legge sono attuate.

­

Siti di cui è prevista la chiusura: per gli oggetti di questo segmento saranno eseguiti soltanto lavori di manutenzione minima allo scopo di assicurarne la fruibilità per la durata di utilizzazione residua. Si prendono quindi in conto eventuali deterioramenti dell'oggetto. Occorre assicurare la responsabilità del proprietario dell'opera.

In seguito, questi oggetti sono attribuiti al patrimonio immobiliare disponibile e, se possibile, vengono venduti, ceduti in diritto di superficie o dismessi con il minor onere possibile.

Con questo messaggio sono proposti progetti per siti chiave assicurati a lungo termine. Sarà ulteriormente accelerata la sistemazione di edifici e impianti esistenti.

1592

2

Progetti immobiliari del DDPS

2.1

Thun BE, piazza d'armi Risanamento totale della caserma della truppa I Credito d'impegno Progetto n.

Locatario Settore d'impiego

2.1.1

71,94 milioni di franchi DNA-A/2243 Forze terrestri Infrastruttura d'istruzione

Situazione iniziale e interventi necessari

In base alla bozza del Concetto relativo agli stazionamenti, la piazza d'armi di Thun sarà utilizzata ancora a lungo. Thun è una delle principali piazze d'armi dell'esercito svizzero. Essa è occupata prevalentemente dalla Formazione d'addestramento dei blindati e dell'artiglieria e dalla Formazione d'addestramento della logistica. Inoltre, secondo il Concetto relativo agli stazionamenti è previsto il trasferimento della scuola reclute della logistica da Lyss a Thun. La sua infrastruttura a uso universale offre condizioni ideali per un'utilizzazione a lungo termine.

In base al polo di sviluppo cantonale «Thun-Nord» è previsto, nella zona della Kleine Allmend, l'insediamento di utilizzazioni civili con parziale trasferimento delle utilizzazioni militari. Per l'alloggiamento della truppa è quindi prevista una concentrazione nell'area della caserma della truppa I.

La caserma della truppa I fu costruita nel 1865 e risanata l'ultima volta nel 1964.

Essa non corrisponde più alle esigenze e alle prescrizioni attuali né per quanto concerne l'edificio né per quanto concerne l'esercizio. Il termine del ciclo di vita della sostanza edificata e dell'impiantistica dell'edificio è, dopo 50 anni, raggiunto e in parte ampiamente superato. L'efficienza dell'esercizio è limitata e sussiste il rischio di disfunzioni, problemi d'igiene e in ultima analisi di danni alle persone e all'edificio. L'insufficiente coibentazione termica causa perdite energetiche e, di conseguenza, elevati costi d'esercizio. Infine, risultano carenze in relazione alla sicurezza delle persone e alla protezione dei valori materiali.

È previsto di utilizzare anche in futuro lo stabile come caserma per la truppa. Oltre alla generale rimessa in efficienza la caserma dovrà, allo stesso tempo, essere adattata alle attuali esigenze della truppa.

1593

Figura 2.1.1.1

Vista della caserma per la truppa I

2.1.2

Descrizione del progetto

Il progetto comprende il risanamento complessivo della caserma, la sostituzione dei ripari per il servizio di parco nonché la nuova sistemazione all'esterno della caserma.

Caserma per la truppa I Le esistenti utilizzazioni multiple al piano terra vengono eliminate. Nell'ala Ovest dell'edificio sono progettate le cucine didattiche per le scuole di capicucina, nel corpo centrale saranno ospitati i locali di portineria della Base logistica dell'esercito e i locali dell'impiantistica dell'edificio. Nell'ala Est dell'edificio sono previsti i magazzini del materiale della truppa. Inoltre sono progettati locali di sicurezza per il deposito centralizzato delle armi.

Ai tre piani superiori si trovano le camere e gli impianti sanitari per la truppa e i quadri. Nella parte centrale saranno concentrati su tutti i piani i necessari uffici di compagnia, i locali per i rapporti e le sale di teoria. Le camere saranno arredate con nuova mobilia standard commisurata al voluminoso equipaggiamento dei militari.

Con questo arredamento possono essere sistemati 16 letti in ciascuna camerata. Ad avvenuto risanamento totale, la caserma per la truppa I disporrà di circa 880 letti.

L'organizzazione degli spazi modificata in passato mediante interventi edilizi è riportata con modesti adattamenti alla sua originale, semplice struttura di base. Le 1594

quattro torri dei servizi sanitari aggiunte successivamente saranno sostituite con due nuove torri nella loro ubicazione originale. L'accesso ai piani sarà ottimizzato mediante una nuova disposizione delle scale e dell'ascensore. Dato il fabbisogno di spazio per le nuove installazioni tecniche dell'edificio le costruzioni del tetto sopra le ali laterali devono essere adattate.

Figura 2.1.2.1

Danno piano interrato

Scheggiatura arenaria

Ripari per il servizio di parco Gli esistenti ripari per il servizio di parco saranno demoliti e sostituiti.

Lavori esterni In coordinamento con l'attuazione dell'adeguamento della Allmendstrasse da parte della città di Thun sarà risistemata la cinta settentrionale dell'area. Gli attuali parcheggi saranno eliminati a favore di un'area verde alberata.

Tutela dei monumenti storici La caserma per la truppa I a Thun è il più importante monumento architettonico tra gli edifici militari svizzeri. Con il Palazzo federale Ovest e il Politecnico federale di Zurigo fa parte della triade dei principali edifici nazionali. Essa è classificata nell'«Inventario svizzero dei beni culturali d'importanza nazionale» e nell'«Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere» come singolo oggetto d'importanza nazionale. Tutti gli interventi sulla caserma e i suoi dintorni sono progettati ed eseguiti secondo principi di tutela dei monumenti storici.

Energia Per la caserma della truppa viene raggiunto, tenendo conto dei requisiti di tutela dei monumenti, lo standard MINERGIE. Per considerazioni di fisica della costruzione, lo stabile sarà ventilato meccanicamente. In tal modo si intende evitare danni d'umidità alla sostanza edificata storica.

L'approvvigionamento termico della caserma avviene tramite teleriscaldamento proveniente dall'impianto di incenerimento dei rifiuti urbani di Thun. Con il risanamento dell'involucro dell'edificio si risparmiano circa 3100 megawattore di energia termica l'anno.

1595

Sicurezza Per il rafforzamento antisismico in base alle vigenti norme sulle strutture portanti è necessario inserire in parte nuovi elementi portanti e rinforzi locali.

Scadenze Data

Testo

Dicembre 2014­dicembre 2015

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Gennaio­dicembre 2016 Gennaio 2017­novembre 2019 Dicembre 2019

2.1.3

Giustificazione del progetto e varianti esaminate

Con il concetto di utilizzazione di Thun, la sostanza immobiliare della piazza d'armi di Thun è stata analizzata e progettata in diverse varianti. La caserma per la truppa I comprende circa il 45 per cento della capacità di posti letto dell'intera piazza d'armi ed è quindi irrinunciabile per l'alloggio della truppa. Sulla base del concetto di utilizzazione, sono stati risanati negli scorsi anni altri oggetti nelle dirette vicinanze della caserma per la truppa I. Il risanamento totale proposto costituisce la conclusione logica di questa strategia di rinnovo e di ammodernamento. La rinuncia a un risanamento totale della caserma per la truppa I comporterebbe a medio termine la sua chiusura e quindi la perdita dei posti letto. Inoltre, andrebbero ammortizzati investimenti degli anni precedenti per circa 50 milioni di franchi.

Variante concentrazione dello standard di caserma La caserma per la truppa I presenta oggi una capacità di 970 letti in camerate da 18 letti. La mobilia esistente non è adatta ad accogliere l'equipaggiamento attuale dei militari, motivo per il quale non è possibile occupare tutti i letti. Di conseguenza, nei risanamenti totali viene installata una nuova mobilia standard commisurata specialmente al voluminoso equipaggiamento personale. Tale arredamento consente però di collocare solo ancora 16 letti per camerata. La capacità complessiva di posti letto si riduce così di circa 90 letti.

Per questa ragione si sta esaminando la possibilità di sviluppare e acquistare nuova mobilia standard che permetterebbe di riporre il voluminoso equipaggiamento anche con un'occupazione delle camere con 18 letti. Ciò consentirebbe di mantenere l'esistente capacità di letti della caserma per la truppa 1, di aumentare la flessibilità d'uso e di ridurre i costi per letto.

Questa concentrazione dello standard di caserma comporta restrizioni in termini di spazio e svantaggi per la sfera privata dei militari nonché per la pulizia e l'esercizio della caserma. Per questi motivi sono in atto parallelamente alla procedura relativa al messaggio esperimenti con la truppa con diverse varianti d'arredo. In caso di un risultato positivo, il nuovo standard d'arredo sarebbe attuato per la prima volta nella caserma per la truppa I. Inoltre, gli standard di caserma sarebbero adattati come norma per i futuri progetti.

1596

2.1.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 4,973 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 10 per cento Credito d'impegno sollecitato

65,400 6,540 71,940

Indice aprile 2014 = 101.5 punti Espace Mittelland, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 2,1 milioni di franchi. Queste spese sono a carico del credito quadro per le progettazioni di precedenti messaggi e non sono pertanto comprese nel credito d'impegno qui sollecitato.

Calcolo dei costi di locazione Gli attuali costi lordi di locazione di circa 3,6 milioni di franchi l'anno aumenteranno ad avvenuto risanamento totale in seguito alla quota d'incremento del valore dell'investimento a circa 4,2 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 35 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

Ripercussioni finanziarie Il risanamento globale non comporta sostanziali modifiche a livello di spese per il personale. Per contro, negli oneri per l'energia e l'acqua risultano per l'intera durata di utilizzazione di 35 anni risparmi per circa 8,8 milioni di franchi.

2.2

Isone TI, piazza d'armi Risanamento totale della caserma/sostituzione sala polivalente Credito d'impegno Progetto n.

Locatario

55,00 milioni di franchi DNA-A/2711 Stato maggiore di condotta dell'esercito Settore d'utilizzazione Infrastruttura d'istruzione

2.2.1

Situazione iniziale e interventi necessari

In base alla bozza del Concetto relativo agli stazionamenti, la piazza d'armi di Isone sarà utilizzata ancora a lungo. Si tratta del principale sito d'istruzione dei granatieri e dispone in prossimità della caserma, quale unica piazza d'armi in Ticino, di posti per

1597

l'istruzione al tiro di combattimento. La sua infrastruttura ad uso universale offre le migliori condizioni per un uso prolungato.

La caserma e la sala polivalente sono state edificate negli anni 1969/1970 e necessitano di una completa rimessa in efficienza. È previsto di utilizzare anche in futuro la caserma come edificio di comando e di accantonamento. Oltre alla generale sistemazione, la caserma va allo stesso tempo adattata alle esigenze attuali della truppa, prevedendo p. es. un settore separato per i militari donne, il rinnovo del settore sanitario e la centralizzazione dei magazzini.

Figura 2.2.1.1

Situazione

La palestra presenta difetti costruttivi dovuti alla vetustà. Essa non corrisponde più alle attuali esigenze e prescrizioni. La sicurezza delle persone non è garantita.

Il campo sportivo esistente non dispone di un sufficiente drenaggio delle acque dal campo. La conformazione del suolo impedisce una rapida infiltrazione delle acque.

Dopo intense precipitazioni il posto rimane inutilizzabile per diversi giorni.

2.2.2

Descrizione del progetto

Il progetto di costruzione comprende il risanamento totale della caserma, la sostituzione della sala polivalente, l'ampliamento della centrale termica, il risanamento del campo sportivo e il rinnovo dell'ultimo tratto parziale dell'accesso alla caserma.

Caserma L'ala della truppa, l'ala quadri e l'ala comando formano assieme un corpo edilizio a sé stante. Ai piani inferiori sono ubicati vani di deposito e locali tecnici. Il pianterreno ospita gli uffici, i locali per l'istruzione e la teoria e altri magazzini. Al piano superiore si trovano le camere, i servizi igienici e le docce per la truppa e i quadri nonché i locali di portineria. In base al nuovo Concetto del servizio sanitario dell'esercito, l'attuale infermeria è ridotta ad ambulatorio che sarà ubicato assieme agli 1598

alloggi per i militari donne al piano attico. In virtù di tale ottimizzazione l'intera ala guadagna in flessibilità operativa anche in vista di future evoluzioni nell'utilizzazione.

L'esistente struttura dell'edificio rimane invariata. Con la sua suddivisione degli spazi offre possibilità polivalenti per usi di accantonamento o ufficio. L'arredamento delle camerate sarà sostituito con nuova mobilia standard commisurata al voluminoso equipaggiamento dei militari. Le camerate saranno dotate ciascuna di 16 letti.

Figura 2.2.2.1

Danni Caserma

Sala polivalente La sala polivalente sarà orientata e dimensionata in primo luogo in funzione delle esigenze sportive dell'esercito. Inoltre, dovrà essere fruibile per altri usi come per esempio rapporti e giornate delle porte aperte. La nuova costruzione comprende, oltre alla sala, i depositi per gli attrezzi sportivi, spogliatoi con docce e impianti sanitari nonché locali accessori e tecnici. Dopo l'entrata in esercizio del nuovo stabile l'esistente palestra sarà demolita.

Centrale termica L'ampliamento della centrale termica consente di rinunciare al riscaldamento ad olio e ai serbatoi dell'olio combustibile nella caserma. Nell'esistente centrale termica sarà installata una seconda caldaia a cippato e una pompa di calore aria/acqua per l'esercizio a basso carico in estate. I sili del cippato restano immutati. Per la distribuzione del calore viene impiegata l'attuale rete di teleriscaldamento. La nuova sala polivalente sarà allacciata mediante una condotta a distanza separata.

Campo sportivo Il campo erbato inclusa la sottostruttura e l'illuminazione del campo vengono risanati. La dimensione del campo, la recinzione e l'accesso esterno restano immutati.

Strada d'accesso A conclusione dei lavori sarà rinnovato l'ultimo tratto della strada d'accesso alla caserma lungo circa 700 metri, incl. l'illuminazione e i pozzetti di scolo.

1599

Energia Per la caserma è raggiunto lo standard MINERGIE e per la nuova sala polivalente lo standard MINERGIE P-ECO.

Sui tetti della caserma e della sala polivalente saranno installati impianti fotovoltaici con una superficie di complessivamente 1200 metri quadrati. Questi impianti produrranno circa 200 megawattore di elettricità l'anno, utilizzata sul posto per l'esercizio dell'infrastruttura.

Mediante il risanamento degli edifici si potranno risparmiare 550 megawattore l'anno, pari al 46 per cento dell'energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda. Inoltre, il riscaldamento ad olio è sostituito mediante vettori energetici rinnovabili (cippato). In tal modo risulta una minore emissione annua di circa 67 tonnellate di biossido di carbonio.

Sicurezza Per il rafforzamento antisismico in base alle vigenti norme sulle strutture portanti è necessario inserire in parte nuovi elementi portanti e rinforzi locali.

Scadenze Data

Testo

Gennaio­dicembre 2015

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Gennaio­giugno 2016 Luglio 2016­settembre 2019 Dicembre 2019

2.2.3

Giustificazione del progetto e varianti esaminate

Con il risanamento totale è possibile scongiurare la chiusura a medio termine della caserma. In caso di rinuncia al risanamento, un'adeguata utilizzazione di questa piazza d'armi unica nel suo genere sarebbe possibile solo ancora molto limitatamente o con lunghi tragitti di spostamento tra accantonamento e posti d'istruzione.

Gli investimenti di anni precedenti, come per esempio nel nuovo centro di sussistenza (messaggio sugli immobili del DDPS 2010: 9,8 milioni di franchi), dovrebbero essere ammortizzati. In virtù del suo straordinario potenziale d'utilizzazione, per la piazza d'armi di Isone è pertanto perseguita una strategia di modernizzazione. Si mira all'integrazione di altre utilizzazioni al termine dei lavori di costruzione.

È stata presa in esame e scartata una nuova costruzione della caserma. I costi di costruzione risulterebbero di circa 10 milioni di franchi superiori rispetto al risanamento totale proposto. Siccome con il risanamento totale viene raggiunto dal punto di vista tecnico il livello di una nuova costruzione, non sarebbe possibile ridurre ulteriormente i costi d'esercizio.

Le condizioni e le carenze statiche della palestra, nonché gli insufficienti vani accessori escludono un risanamento economico. Pertanto, essa sarà demolita e sostituita da una nuova costruzione. Il nuovo edificio sarà costruito al di fuori dell'area recintata della caserma, a Nordovest del campo sportivo, direttamente lungo la strada 1600

d'accesso in modo da consentire un uso civile indipendente dall'attività d'istruzione militare. Il Comune di Isone non dispone di un'infrastruttura sportiva propria. Con la realizzazione della piazza d'armi gli fu concesso una coutilizzazione della sala polivalente e del campo sportivo durante le ore marginali del giorno e i fine settimana. Ciò dovrà essere possibile anche in futuro per la scuola elementare e le società sportive locali.

2.2.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 3,100 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 10 per cento Credito d'impegno sollecitato

50,000 5,000 55,000

Indice aprile 2014 = 101.1 punti Ticino, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 2,29 milioni di franchi. Queste spese sono a carico del credito quadro per le progettazioni di precedenti messaggi e non sono pertanto comprese nel credito d'impegno qui sollecitato.

Calcolo dei costi di locazione I costi lordi di locazione ammontano attualmente a circa 2,5 milioni di franchi l'anno. In virtù della quota d'incremento del valore dell'investimento, ad avvenuto risanamento totale essi ammonteranno a circa 4,5 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 35 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

Ripercussioni finanziarie Con il risanamento totale possono essere risparmiate per l'intera durata di utilizzazione di 35 anni spese energetiche per l'ammontare di circa 2,3 milioni di franchi. Il risanamento non comporta significativi risparmi nelle spese per il personale.

1601

2.3

Rete di condotta Svizzera Rafforzamento della protezione dei nodi di rete, seconda tappa Credito d'impegno Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.3.1

52,8 milioni di franchi DNA-A/3339 Base d'aiuto alla condotta Infrastruttura d'impiego

Situazione iniziale e interventi necessari

Per l'adempimento dei suoi compiti l'esercito necessita di reti di telecomunicazione a prova di crisi e disponibili in tutte le situazioni. Per l'assicurazione della capacità di condotta ciò vale anche per altri servizi federali, per i Cantoni e per la Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS). L'attuale infrastruttura di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) adempie tali requisiti solo in maniera insufficiente.

La necessaria infrastruttura TIC è realizzata tramite il programma FITANIA (infrastruttura di condotta, tecnologia informatica e allacciamento all'infrastruttura di rete). Il programma comprende tra l'altro la costruzione di reti a banda larga, il rafforzamento della protezione dei nodi di rete, la realizzazione di centri di calcolo e l'acquisto degli occorrenti componenti TIC. Con la rete di condotta Svizzera viene realizzata per l'esercito e tutti gli altri partner della RSS un'infrastruttura di rete a prova di crisi per la diffusione di ogni tipo di informazioni (vocali, dati, immagini).

Questa rete deve assicurare la trasmissione dei dati anche quando le reti di trasmissione civili non sono più operative.

Per lo sviluppo della rete di condotta Svizzera sono stati realizzati negli scorsi anni diversi progetti di costruzione e progetti TIC. Con il progetto «Rafforzamento della protezione» si intende proteggere i nodi di telecomunicazione e gli impianti annessi da minacce attive e passive.

La realizzazione avviene a tappe. Come misura preliminare, mediante il credito quadro del messaggio sugli immobili del DDPS 2012 sono state attuate prime misure di rafforzamento della protezione. La prima tappa del «Rafforzamento della protezione dei nodi di rete» con investimenti di 24,7 milioni di franchi è stata approvata con il messaggio sugli immobili del DDPS 2013. L'attuale seconda tappa per l'ammontare di 52,8 milioni di franchi comprende 17 impianti. La terza tappa per un importo di circa 17 milioni di franchi è prevista per il messaggio sugli immobili del DDPS 2017 (stato della progettazione: studio di fattibilità +/­25 per cento ad agosto 2014). La protezione dei rimanenti impianti sarà effettuata sotto forma di rafforzamento di singoli progetti separati (cfr. p. es. il n. 2.6). Gli investimenti complessivi per il «Rafforzamento della protezione dei nodi di rete» incluse le misure di manutenzione ammontano a circa 110 milioni di franchi (stato della progettazione agosto 2014).

1602

2.3.2

Descrizione del progetto

Le misure edilizie sono limitate essenzialmente all'interno degli impianti. Per l'evacuazione del calore residuo è prevista in parte la costruzione di installazioni di raffreddamento mimetizzate all'esterno. Gli impianti devono essere protetti da minacce attive e passive (intrusione, sabotaggio, vibrazioni, onde d'urto, allagamenti ecc.) mediante misure edilizie. Per l'assicurazione della richiesta disponibilità, rispettivamente della sicurezza d'esercizio, le attrezzature tecniche vanno installate in esecuzione doppia (per esempio alimentazione elettrica). Con misure edilizie e tecniche sarà assicurata inoltre la funzionalità di tutti i sistemi anche dopo un'esposizione a effetti straordinari.

L'alimentazione elettrica e la ventilazione ridondanti assicureranno la disponibilità tecnica degli impianti. Diverse misure di sicurezza di carattere edilizio ostacoleranno accessi non controllati e quindi il sabotaggio dell'hardware e del software. Le misure di protezione antincendio garantiranno la sicurezza delle persone e delle installazioni.

Figura 2.3.2.1

Minacce attive

Minacce passive

Effetto delle armi Sabotaggio Minaccia nucleare, biologica, chimica

Pericoli naturali Incendio Avarie del sistema

Scadenze Data

Testo

Gennaio 2015­gennaio 2016

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Febbraio­giugno 2016 Luglio 2016­dicembre 2018 Dicembre 2018

1603

2.3.3

Giustificazione del progetto e varianti esaminate

Con la rete di condotta Svizzera, la condotta militare e civile disporrà in futuro di un'infrastruttura di comunicazione a prova di crisi, che rimarrà operativa anche quando le infrastrutture di comunicazione civili non saranno più utilizzabili. Rispetto alle reti di comunicazione civili, l'infrastruttura con protezione rafforzata offre una maggiore protezione contro le minacce attive e passive. La trasmissione dei dati avviene in forma criptata. Gli impianti saranno protetti con misure edilizie e tecniche per impedire accessi incontrollati all'hardware e al software, nonché la lettura/manipolazione non autorizzata di informazioni.

Rispetto alla pianificazione originaria, la progettazione ottimizzata della rete e l'adozione di soluzioni tecniche permettono di rinunciare al rafforzamento della protezione presso circa un quinto dei nodi di rete/impianti annessi. I costi d'investimento si riducono di conseguenza di circa 30 milioni di franchi e vengono meno costi lordi di locazione supplementari per circa 35 milioni di franchi sull'intero arco della durata di utilizzazione. La variante ottimizzata corrisponde al presente progetto e ai progetti già approvati con i messaggi sugli immobili del DDPS 2012 e 2013.

I requisiti per una rete di condotta a prova di crisi sono assai elevati e non sono adempiuti da nessun offerente civile. Una completa esternalizzazione della rete di condotta era già stata esaminata e scartata in precedenza. Attualmente stiamo esaminando in che modo si potrebbe mettere a disposizione la rete di condotta Svizzera anche ad altri partner della Rete integrata Svizzera per la sicurezza e come in futuro potrebbero essere utilizzate in comune le esistenti infrastrutture.

2.3.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 6,900 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 10 per cento Credito d'impegno sollecitato

48,000 4,800 52,800

Indice aprile 2014 = 103.0 punti Svizzera, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 1,5 milioni di franchi. Queste spese sono a carico del credito quadro per le progettazioni di precedenti messaggi e non sono pertanto comprese nel credito d'impegno qui sollecitato.

Per mantenere in esercizio la rete durante la fase di trasformazione, sono assegnati nel credito d'acquisto «Equipaggiamento e fabbisogno di rinnovo» circa 5 milioni di franchi per l'equipaggiamento dei nodi di rete con i necessari componenti TIC.

1604

Calcolo dei costi di locazione Attualmente i costi lordi di locazione ammontano a circa 26,3 milioni di franchi l'anno. Ad avvenuto rafforzamento della protezione essi ammonteranno a circa 30 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 15 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

Ripercussioni finanziarie Il concetto d'esercizio non viene modificato. Il progetto non comporta ripercussioni finanziarie.

2.4

Emmen LU, aerodromo militare Risanamento delle aree delle operazioni di volo e dell'attraversamento del Rotbach Credito d'impegno Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.4.1

17,6 milioni di franchi DNA-A/3768 Forze aeree Infrastruttura d'impiego

Situazione iniziale e interventi necessari

L'aerodromo di Emmen è una delle principali basi delle Forze aeree e ospita il comando dell'aerodromo, i comandi della scuola piloti e droni, un centro simulatori per aeroplani ed elicotteri nonché il settore Prove di volo di armasuisse. Il ventaglio dei compiti comprende le operazioni di volo con velivoli d'addestramento nonché l'esercizio di volo per l'istruzione, l'impiego e la manutenzione dei droni ricognitori.

Inoltre, l'aerodromo di Emmen è la sede principale per la manutenzione industriale degli aeromobili da parte della RUAG. L'aerodromo è in esercizio tutto l'anno.

Parti delle aree delle operazioni di volo risalgono agli anni 1940. Queste parti presentano difetti di vetustà e devono essere parzialmente rinnovate. L'attraversamento del Rotbach nell'area della pista e della via di rullaggio si trova in pessime condizioni. La portata del canale non è più assicurata per i carichi dovuti agli attuali tipi di aeromobili. Con la sostituzione dell'attraversamento del Rotbach sarà possibile effettuare nei settori interessati anche miglioramenti e adattamenti alle prescrizioni vigenti. All'aerodromo manca un allacciamento elettrico anulare. Di conseguenza, il funzionamento senza perturbazioni dei sistemi rilevanti per la sicurezza aerea non è più assicurato.

1605

Figura 2.4.1.1

Aeree operazioni di volo

2.4.2

Pozzetto cavi elettrici

Descrizione del progetto

Lo stato delle aree delle operazioni di volo sono oggetto di analisi periodiche che consentono di individuare tempestivamente le necessarie misure di miglioria e di eseguirle in modo economico. L'attuale progetto comprende la sistemazione della pavimentazione, l'incremento della portata di singoli tratti della pista principale e il rinnovo delle marcature. Sulle altre aree delle operazioni di volo viene assicurata la manutenzione corrente. Gli esistenti cavidotti vengono riparati e rinforzati.

L'attraversamento del Rotbach sarà sostituito da un nuovo sottopassaggio della pista mentre il tracciato del ruscello sarà adattato lievemente. Gli afflussi e i deflussi al nuovo attraversamento del Rotbach saranno sistemati in modo naturale. L'attuale rete elettrica da 900 volt per l'alimentazione dei sistemi importanti per la sicurezza aerea sarà potenziata.

I lavori saranno eseguiti a tappe dal 2016 al 2020 durante la chiusura annuale delle piste.

Scadenze Data

Testo

Gennaio­ottobre 2015

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione a tappe Consegna all'utente

Novembre 2015­marzo 2016 Aprile 2016­agosto 2020 Settembre 2020

2.4.3

Giustificazione del progetto e varianti esaminate

Le aree delle operazioni di volo sono un elemento determinante per le operazioni di volo e la sicurezza aerea e devono essere sempre in buone condizioni. Il progetto comprende misure di rimessa in efficienza la cui esecuzione non è più procrastina1606

bile. Con gli anni le aree delle operazioni di volo s'indeboliscono e cedono con conseguente distacco di parti del manto. I blocchi di pavimentazione distaccati sono fonte di rischio di incidente e causano gravi danni ai propulsori. Con il progetto proposto viene aumentata la durata delle pavimentazioni mediante l'eliminazione tempestiva dei punti deboli (p. es. la riparazione dei danni dovuti al servizio invernale). Nel quadro della periodica rimessa in efficienza sono previste, dopo circa cinque fino a otto anni, altre tappe di sistemazione.

Parallelamente a queste misure comunque non più differibili si eliminano altri punti deboli nell'area delle piste concernenti l'attraversamento del Rotbach, la copertura dei pozzetti e l'approvvigionamento di elettricità. Con il loro raggruppamento, è possibile realizzare tali misure in modo efficiente senza pregiudicare troppo le operazioni di volo.

Variante rafforzamento dell'attraversamento del Rotbach Per l'attraversamento del Rotbach è stata esaminata la possibilità di rafforzare l'esistente canale. Un tale rafforzamento sarebbe tecnicamente fattibile e comporterebbe costi per circa 4 milioni di franchi. Tuttavia, a causa degli ulteriori elementi portanti nella sezione del ruscello, il canale non sarebbe più in grado di smaltire l'acqua in caso di piena. Inoltre, il canale esistente dovrebbe essere sostituito al più tardi dopo 15 anni per circa 7 milioni di franchi. Per queste ragioni, questa variante è stata scartata.

2.4.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 1,130 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 10 per cento Credito d'impegno sollecitato

16,000 1,600 17,600

Indice aprile 2014 = 101.9 punti Svizzera centrale, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 0,45 milioni di franchi. Queste spese sono a carico del credito quadro per le progettazioni di precedenti messaggi e non sono pertanto comprese nel credito d'impegno qui sollecitato.

Calcolo dei costi di locazione Ad avvenuto risanamento, gli attuali costi lordi di locazione di circa 2,4 milioni di franchi aumenteranno, in virtù della quota d'incremento del valore dell'investimento, a circa 3,1 milioni di franchi l'anno. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 35 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

1607

Ripercussioni finanziarie Il risanamento delle superfici per l'esercizio di volo nonché la sostituzione dell'attraversamento del Rotbach non comportano ripercussioni finanziarie.

2.5

Stazione radar militare (SRM), Nuova costruzione impianto di trasporto a fune seconda sezione Credito d'impegno Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.5.1

16,215 milioni di franchi DNA-A/2363 Base d'aiuto alla condotta Infrastruttura d'impiego

Situazione iniziale e interventi necessari

La stazione radar militare è uno degli impianti in quota equipaggiati con il sistema permanente di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi FLORAKO che mette a disposizione degli organi militari e civili informazioni aggiornate sulla situazione attuale dello spazio aereo. La SRM è accessibile mediante un impianto di trasporto a fune a due sezioni. Con questo progetto si intende rinnovare la seconda sezione dalla stazione intermedia fino alla stazione a monte compresa. La prima sezione era già stata rinnovata nel 2002 a causa di difetti tecnici.

A causa della vetustà dell'infrastruttura, la sicurezza d'esercizio e per le persone non è più assicurata. La manutenzione e il reperimento dei pezzi di ricambio sono sempre più onerosi; in condizioni di vento e meteorologiche sfavorevoli la sicurezza non è più garantita. Ciò influisce direttamente sulla funzione dell'impianto e quindi sulla sicurezza del trasporto aereo.

Non da ultimo per motivi economici ed ecologici è opportuno trasportare le persone e le merci tramite funivia. Per la sola umidificazione dell'impianto in quota con le sue installazioni tecniche è necessario trasportare quotidianamente tra 1 500 e 3 500 litri d'acqua.

Figura 2.5.1.1

Cabina funicolare

1608

Entrata esistente stazione a monte

2.5.2

Descrizione del progetto

L'impianto di trasporto a fune viene costruito sul lato Nord in parallelo all'attuale tracciato. Durante la fase di costruzione la vecchia funivia rimarrà in esercizio. Una breve interruzione sarà necessaria durante la messa in esercizio del nuovo impianto di trasporto a fune.

Il nuovo impianto è costituito da una funivia aerea con cabine per 18 persone e portacarichi per un carico utile di 1440 chilogrammi. La via di corsa è costituita da due funi portanti e una fune traente. L'argano è ubicato nella stazione a monte. Le costruzioni occorrenti per l'esercizio e la manutenzione dell'impianto di trasporto a fune sono realizzate nel rispetto dei requisiti di tecnica funiviaria. Gli spazi esistenti nella stazione a monte e nella stazione intermedia devono essere adattati o ricollocati (p. es. deposito pompieri, magazzino e saletta).

Ambiente Per il parziale smantellamento delle stazioni e dei sostegni esistenti i componenti verranno smontati a regola d'arte e i materiali da costruzione addotti separatamente allo smaltimento o al riciclaggio.

Sicurezza Per la costruzione e l'esercizio sicuro degli impianti di trasporto a fune militari vengono adempiute le disposizioni civili. In qualità di servizio specializzato per la tecnica e la sicurezza funiviaria il Concordato intercantonale concernente gli impianti di trasporto a fune e le sciovie (CITS) sarà coinvolto nell'accompagnamento e nel controllo del progetto.

Scadenze Data

Testo

Gennaio­agosto 2015

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Settembre 2015­dicembre 2016 Gennaio 2017­novembre 2018 Dicembre 2018

2.5.3

Giustificazione del progetto e varianti esaminate

L'autorizzazione d'esercizio del CITS scade il 31 dicembre 2019. Per la manutenzione corrente della funivia è impiegato materiale di ricambio di impianti simili, talché l'esercizio per la durata rimanente è assicurato. In condizioni meteorologiche e di vento sfavorevoli la sicurezza d'esercizio della seconda sezione, dotata di una sola fune portante, è insufficiente.

Il cambio per le persone e il trasbordo del materiale e dei liquidi avviene nella stazione intermedia. La capacità della prima sezione, rinnovata nel 2002, è maggiore rispetto a quella della seconda sezione, il che comporta un maggiore onere d'esercizio con tempi d'attesa per il personale e un oneroso trasbordo delle merci.

1609

Con la nuova costruzione della seconda sezione vengono eliminate insufficienze d'esercizio e la sicurezza dell'impianto di trasporto a fune è adeguata alle norme e agli standard attuali.

Altre varianti esaminate I trasporti con elicottero come soluzione alternativa sono possibili solo in modo limitato, dato che la SRM è molto esposta alle condizioni meteorologiche. Inoltre, si tratterebbe di una soluzione problematica dal punto di vista della riduzione del rumore e onerosa a livello d'esercizio.

È stata altresì esaminata una sistemazione minima della seconda sezione che è però stata giudicata non economica. A livello di tecnica funiviaria non si otterrebbero sostanziali miglioramenti. L'utilizzazione dell'impianto a fune esistente potrebbe essere prolungata di al massimo cinque anni. In seguito sarebbe comunque necessario sostituire la funivia, il che comporterebbe costi complessivi decisamente più elevati.

Altre varianti con tracciati diretti senza stazione intermedia sono già state esaminate prima del rinnovo della prima sezione nell'anno 2002. La funivia avrebbe dovuto passare attraverso una regione a rischio di valanghe, il che avrebbe comportato una disponibilità limitata. Pertanto, tali varianti non sono state ulteriormente perseguite.

2.5.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 0,780 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 15 per cento Credito d'impegno sollecitato

14,100 2,115 16,215

Indice aprile 2014 = 101.5 punti Espace Mittelland, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Per i lavori di progettazione fino al progetto preliminare compreso sono stati spesi 0,1 milioni di franchi. Queste spese sono a carico del credito quadro per le progettazioni di precedenti messaggi e non sono pertanto comprese nel credito d'impegno sollecitato.

Calcolo dei costi di locazione Attualmente i costi lordi di locazione ammontano a circa 0,7 milioni di franchi l'anno. In virtù della quota d'incremento del valore dell'investimento, ad avvenuta nuova costruzione essi ammonteranno a circa 1,1 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 25 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

1610

Ripercussioni finanziarie Per l'intera durata di utilizzazione di 25 anni la sostituzione dell'impianto di trasporto a fune consente di ridurre l'onere per il personale di circa 0,9 milioni di franchi.

2.6

Impianto in quota, risanamento, separazione e rafforzamento della protezione del nodo di rete Credito d'impegno Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.6.1

12,87 milioni di franchi DNA-A/2273 Base d'aiuto alla condotta Infrastruttura d'impiego

Situazione iniziale e interventi necessari

L'impianto in quota serve all'esercito e ad altri partner della Rete integrata Svizzera per la sicurezza come nodo di rete. Esso è parte della rete di condotta Svizzera (vedi il n. 2.3). Attualmente, l'impianto è proprietà del DDPS e di un partner civile.

Quest'ultimo si ritira progressivamente dal sito e il DDPS necessiterà in futuro di una minore superficie nella sua parte dell'impianto. L'infrastruttura utilizzata in comune verrà in parte sgomberata e smantellata. Il partner civile rimane comproprietario della parte d'impianto comune e parteciperà anche in futuro in misura proporzionale all'onere d'esercizio ricorrente.

Il progetto prevede il rafforzamento della protezione della parte dell'impianto del DDPS affinché possa garantire la necessaria disponibilità per la rete di condotta Svizzera.

2.6.2

Descrizione del progetto

Le caverne, le sale delle apparecchiature e le installazioni non più utilizzate sono sgomberate, gli inquinanti presenti nell'edificio rimossi e l'impianto ridimensionato.

Le rimanenti parti dell'impianto sono rimesse in efficienza e le installazioni tecniche adattate alle nuove esigenze. La protezione del nodo di rete per la rete di condotta Svizzera è rafforzata contro minacce attive e passive (cfr. il n. 2.3).

I costi d'investimento possono essere ripartiti in un progetto parziale «Risanamento e separazione» (9,6 milioni di franchi) e in un progetto parziale «Rafforzamento della protezione del nodo di rete» (2,1 milioni di franchi). L'onere per il trasporto sul cantiere e lo sgombero del materiale ammonta a circa il 30 delle spese d'investimento. Il comproprietario civile partecipa proporzionalmente alle spese di smantellamento e smaltimento. Ai costi d'investimento esposti parteciperà nella misura di circa 2,3 milioni di franchi. Ai fini della riduzione dell'onere d'esercizio ricorrente, l'esercizio dell'impianto viene sensibilmente semplificato.

Energia In seguito al risanamento e alla separazione dell'impianto, il consumo di elettricità può essere ridotto di circa due terzi.

1611

Scadenze Data

Testo

Gennaio­dicembre 2015

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Gennaio­maggio 2016 Giugno 2016­novembre 2018 Dicembre 2018

2.6.3

Giustificazione del progetto e varianti esaminate

La progettazione della rete di condotta Svizzera ha evidenziato che, in considerazione degli sviluppi tecnici oggi prevedibili, non è possibile rinunciare a questo nodo di rete. Per motivi topografici non esistono ubicazioni alternative per l'impianto.

Un risanamento a tappe dell'impianto attuale mediante una sostituzione alla pari delle installazioni tecniche non sarebbe utile, poiché tali impianti risulterebbero sovradimensionati per la futura utilizzazione. Verrebbero sostituiti sistemi che non vengono più utilizzati o con una potenza eccessiva. Per questi motivi è qui proposto un progetto complessivo che comprende sia la separazione e il risanamento dell'impianto sia il rafforzamento della protezione del nodo di rete. Il raggruppamento delle misure ne consente un'attuazione efficiente ed economica. L'attuazione come progetto complessivo permette una progettazione e un dimensionamento ottimali dell'impianto.

2.6.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 1,600 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 10 per cento Credito d'impegno sollecitato

11,700 1,170 12,870

Indice aprile 2014 = 101.5 punti Espace Mittelland, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 0,4 milioni di franchi. Queste spese sono a carico del credito quadro per le progettazioni di precedenti messaggi e non sono pertanto comprese nel credito d'impegno qui sollecitato.

Calcolo dei costi di locazione Attualmente i costi lordi di locazione ammontano a circa 0,5 milioni di franchi l'anno. A separazione e rafforzamento della protezione avvenuti essi ammonteranno

1612

a circa 0,6 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 15 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

Ripercussioni finanziarie Per l'intera durata di utilizzazione di 15 anni il risanamento consente di ridurre l'onere per il personale di circa 1,2 milioni di franchi. Inoltre, risultano risparmi di circa 1,1 milioni di franchi nelle spese per l'energia.

3

Credito quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi

È chiesto un credito quadro per tutti gli immobili sotto la responsabilità di armasuisse Immobili. Ne fanno parte costruzioni per l'impiego, l'istruzione e la logistica della difesa nazionale e della sicurezza nazionale. Si tratta di progetti dell'ordine di grandezza tra 50 000 e circa 9 milioni di franchi e concernono ubicazioni in tutte le regioni linguistiche della Svizzera.

Le cessioni dal credito quadro proposto sono coordinate e priorizzate con i locatari.

Esse possono essere descritte come segue: ­

studi preliminari, accertamenti preliminari, studi di fattibilità, perizie ecc.;

­

studi per progetti di costruzioni;

­

misure edilizie nell'ambito di nuove costruzioni, ristrutturazioni, costruzioni sostitutive incl. smantellamenti ecc.;

­

misure di approvvigionamento e smaltimento come il rinnovo di captazioni dell'acqua potabile, di condotte dell'acqua, di impianti di comunicazione e satellitari ecc;

­

misure di sicurezza come l'installazione di impianti di rivelazione d'incendio, sistemi di controllo dell'accesso, impianti di rivelazione antintrusione;

­

misure di protezione contro i rumori e altre misure ambientali, segnatamente il risanamento di siti contaminati e l'istallazione di schermi parapalle senza emissioni;

­

misure energetiche (come impianti fotovoltaici, impianti solari, risanamenti termotecnici);

­

pacchetti di misure estese a più oggetti e ubicazioni (come misure di sicurezza, approvvigionamento e smaltimento, adattamenti dettati dalla legislazione, adeguamenti a nuovi sistemi tecnici ecc.) con costi d'investimento fino a 10 milioni di franchi per ubicazione;

­

misure per acquisti di immobili e relativi risanamenti;

­

equipaggiamento iniziale di nuove costruzioni e ristrutturazioni, in caso di risanamenti e immobili di recente acquisizione, nonché equipaggiamento di nuovi posti di lavoro;

­

costi supplementari dovuti al rincaro relativi a tutti i progetti di costruzione di precedenti messaggi sugli immobili sino al messaggio sugli immobili del DDPS 2013 e per progetti del credito quadro del presente messaggio; 1613

­

aumenti non prevedibili dei costi e modifiche dei progetti di costruzione del presente messaggio;

­

danni non assicurati a immobili.

Composizione del credito quadro (quote pianificate)

in milioni di franchi

Progetti per 3­10 milioni di franchi Piccoli progetti fino a 3 milioni di franchi a favore di tutti i locatari Misure di miglioria fino a 3 milioni di franchi Crediti per studi e progettazioni Costi supplementari dovuti al rincaro Progetti urgenti e non pianificati Credito quadro (sottoposto al freno alle spese)

43,903 40,000 85,952 45,000 5,000 9,000 228,855

Con il credito quadro vengono finanziati anche piccoli progetti fino a 3 milioni di franchi per l'attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti. Con diversi provvedimenti preliminari in siti della logistica assicurati a lungo termine sono tra l'altro create le premesse per il miglioramento della prontezza all'impiego materiale della truppa.

Un'altra priorità è data dalle misure di sistemazione che comprendono, se confacenti, misure per la riduzione dei consumi energetici e la promozione delle energie rinnovabili. A titolo d'esempio per progetti di un importo inferiore a 10 milioni di franchi possono essere menzionati: risanamento parziale dell'edificio per l'istruzione e della centrale termica (piazza d'armi Thun); risanamento totale sala polivalente (piazza d'armi Bülach); risanamento della sottostazione termica (piazza d'armi Bure); risanamento dell'impianto di trattamento delle acque (aerodromo Locarno).

Con i crediti per studi e progettazioni per circa 45 milioni di franchi vengono infine finanziati gli onorari dei progettisti per progetti oggetto di futuri messaggi sugli immobili.

4

Credito aggiuntivo

4.1

Monte Ceneri TI, Centro logistico dell'esercito, necessità supplementari alle tappe 1 e 2 Credito aggiuntivo 12,33 milioni di franchi Locatario Base logistica dell'esercito Settore d'utilizzazione Infrastruttura logistica

4.1.1

Situazione iniziale e interventi necessari

Con la bozza del Concetto relativo agli stazionamenti, il Centro logistico dell'esercito Monte Ceneri è confermato per l'ulteriore utilizzazione a lungo termine. Esso assicura i compiti logistici per l'intera Svizzera meridionale, parte dei Grigioni e l'area di Andermatt.

1614

Per l'attuazione del centro logistico dell'esercito sono state autorizzate due tappe: ­

prima tappa (messaggio sugli immobili del DDPS 2010); 23,8 milioni di franchi; nuova costruzione adibita a magazzino a corsie strette per l'immagazzinamento delle palette, punto di ristabilimento e uffici della direzione del centro nonché il risanamento dell'attuale Arsenale 90;

­

seconda tappa (messaggio sugli immobili del DDPS 2013); 35,6 milioni di franchi; nuova costruzione per officine, rimessa e deposito della Sicurezza militare.

Con la realizzazione della prima tappa sono create al Monte Ceneri le condizioni per il deposito del materiale e con la seconda tappa vengono create le necessarie infrastrutture per la manutenzione e il rimessaggio dei veicoli. È così possibile chiudere e alienare l'ex parco automobilistico di Bellinzona.

In sede di progettazione delle due tappe, i costi d'investimento sono stati mantenuti per quanto possibile bassi. È però risultato che i costi sono stati parzialmente sottostimati. In vista della rielaborazione del Concetto relativo agli stazionamenti, la realizzazione della prima e della seconda tappa non è stata avviata immediatamente dopo l'approvazione del credito. L'inizio dei lavori di costruzione per la prima tappa è stato differito dal gennaio 2011 al dicembre 2013. Questa sospensione di tre anni della realizzazione ha determinato, in seguito all'insorgere di nuove esigenze, diversi costi supplementari che non possono più essere coperti con le riserve del progetto.

Tali costi supplementari sono dovuti da un lato a esigenze supplementari del locatario come l'ottimizzazione del magazzino a corsie strette, maggiori esigenze in materia di protezione e sicurezza nonché un'officina supplementare per gruppi elettrogeni. D'altro canto, l'Arsenale 90 richiede più ampie misure di miglioria rispetto a quanto inizialmente previsto. In seguito al differimento, i difetti accumulati non possono più essere eliminati con il risanamento superficiale previsto in un primo tempo.

Il progetto di costruzione per la seconda tappa è stato approvato con il messaggio sugli immobili del DDPS 2013. Anche qui hanno inciso sul progetto approvato i ritardi della prima tappa e il riesame del progetto sulla scorta delle nuove esigenze.

Per motivi di risparmio si era inizialmente rinunciato alla realizzazione di un'officina per gli apprendisti. In base alla strategia attuale, la Base logistica dell'esercito persegue la formazione di un apprendista ogni dieci collaboratori. Il Centro logistico dell'esercito Monte Ceneri addestra complessivamente 20 persone in formazione in cinque professioni diverse. È previsto un ulteriore potenziamento del settore del tirocinio. Per questi motivi si intende realizzare presso il Centro logistico dell'esercito Monte Ceneri un laboratorio centrale di formazione.

1615

4.1.2

Descrizione del progetto (credito aggiuntivo)

In aggiunta ai progetti autorizzati sono previste le seguenti misure.

Prima tappa, Arsenale 90 Rinnovo dell'impiantistica dell'edificio e dell'impianto parafulmini, risanamento delle superfici del tetto e della facciata in calcestruzzo, misure di rafforzamento statico della struttura portante (sicurezza sismica), opere esterne.

Seconda tappa, nuova costruzione di officine e rimessa veicoli Realizzazione di un'officina di apprendistato, ampliamento della pensilina ed esecuzione dell'accesso ai piani con un montacarichi. Ottimizzazione degli spazi e delle utilizzazioni all'interno dell'edificio.

Tutela dei monumenti storici L'Arsenale 90 è classificato nell'Inventario degli edifici militari con valore monumentale della Svizzera (HOBIM) come oggetto destinato alla conservazione integrale.

Energia Presso l'Arsenale 90 sono previste ulteriori misure di tecnica energetica: coibentazione termica dei volumi riscaldati, dell'intera superficie del tetto e del lato inferiore delle superfici del tetto aggettanti. L'approvvigionamento di calore avverrà mediante teleriscaldamento alimentato dalla centrale termica nella nuova costruzione Est (caldaia a pellet).

Con le misure sollecitate sarà possibile ridurre i consumi energetici di 360 000 chilowattore.

Scadenze Data

Testo

Gennaio­ottobre 2015

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Novembre 2015­febbraio 2016 Preparazione della fase di costruzione Marzo 2016­novembre 2018 Realizzazione Dicembre 2018 Consegna all'utente

4.1.3

Giustificazione del progetto

L'opportunità e l'attuazione in modo economico delle esigenze supplementari sono state confermate mediante una revisione esterna del progetto. L'analisi mostra che non tutte le misure necessarie per un esercizio ottimale del centro logistico dell'esercito sono finanziabili con i crediti stanziati. Ciò dipende da una progettazione eccessivamente ottimista, dalla realizzazione differita del Centro logistico dell'esercito Monte Ceneri (p. es. maggiore necessità di rimessa in efficienza), da nuove esigenze del locatario (p. es. officina per gli apprendisti) nonché da maggiori esigenze in materia di sicurezza e disponibilità dell'infrastruttura logistica.

1616

Senza credito aggiuntivo si dovrà rinunciare ai necessari miglioramenti. Le ineludibili misure di rimessa in efficienza che non ammettono un ulteriore differimento dovrebbero essere finanziate tramite crediti separati.

4.1.4

Spese d'investimento e ripercussioni finanziarie Milioni di franchi

Spese d'investimento secondo il Codice dei costi di costruzione 1­9 di cui onorari per 1,515 milioni di franchi Imprecisione dei costi secondo norma SIA: 10 per cento Credito d'impegno sollecitato

11,210 1,120 12,330

Indice aprile 2014 = 101.1 punti Ticino, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Dei 12,330 milioni di franchi sollecitati, 9,978 milioni di franchi sono attribuiti alla prima tappa (messaggio sugli immobili del DDPS 2010; 23,8 milioni) e 2,352 milioni di franchi alla seconda tappa (messaggio sugli immobili del DDPS 2013; 35,6 milioni).

Calcolo dei costi di locazione Con la realizzazione delle necessità supplementari i costi lordi di locazione annui aumentano per le due tappe complessivamente di circa 0,5 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 40 anni. I costi di locazione sono parte dell'accordo di locazione tra armasuisse Immobili e il settore dipartimentale Difesa.

Ripercussioni finanziarie Le esigenze supplementari non comportano modifiche concernenti l'onere per il personale. Con i previsti miglioramenti è possibile ridurre l'onere per l'energia per l'intera durata di utilizzazione di 40 anni di circa 1 milione di franchi. Le misure non comportano ripercussioni finanziarie.

5

Ripercussioni

5.1

Ripercussioni finanziarie

5.1.1

Spese d'investimento

Pianificazione dei crediti a preventivo I crediti a preventivo con incidenza sul finanziamento elencati qui di seguito si basano sul Preventivo 2015 approvato e sul Piano finanziario 2016­2018.

1617

Credito a preventivo con incidenza sul finanziamento (CAP if) per gli anni 2015­2018 in milioni di fr.

armasuisse Immobili di cui spese d'investimento

2015

2016

2017

2018

585,2 392,3

596,0 401,5

602,4 407,9

616,7 422,2

armasuisse Immobili 2015­2018: costi e spese d'investimento con incidenza sul finanziamento.

0 Messaggio sugli immobili del DDPS 2017 Messaggio sugli immobili del DDPS 2015

Messaggio sugli immobili del DDPS 2016 Messaggio sugli immobili del DDPS 2008-14

Utilizzo dei crediti a preventivo annuali Il fabbisogno di mezzi per la realizzazione dei progetti sollecitati con il messaggio sugli immobili del DDPS 2015 per un importo di 467,61 milioni di franchi è iscritto nel rispettivo preventivo di «armasuisse Immobili» come spese d'investimento. Queste spese d'investimento sono computate al limite di spesa quadriennale dell'esercito.

Stato dei crediti d'impegno per gli immobili del DDPS Le Camere federali saranno informate sull'utilizzazione dei crediti d'impegno e del credito quadro mediante la documentazione complementare al consuntivo della Confederazione «Stato dei crediti d'impegno di armasuisse Immobili».

1618

Stato il 1° gennaio 2015

in milioni di franchi

Crediti d'impegno stanziati con i messaggi sugli immobili del DDPS dal 2008­2014 ­ di cui spese d'investimento già realizzate (pagate) ­ di cui crediti d'impegno stralciati in quanto inutilizzati

2 736,26 1 362,46 12,39

Spese d'investimento non ancora realizzate (scorte di lavoro)

1 361,41

­ Spese d'investimento vincolate contrattualmente (impegno) Spese d'investimento non vincolate contrattualmente (CI aperto)

192,17 1 169,24

Con i messaggi sugli immobili del DDPS dal 2008­2014 sono stati stanziati complessivamente circa 2,7 miliardi di franchi. Di tale somma, il 1° gennaio 2015 erano già disposti circa 1,6 miliardi di franchi (pagati o vincolati contrattualmente). Per gli anni successivi rimangono da progetti correnti e approvati crediti d'impegno aperti per circa 1,17 miliardi di franchi. Questi crediti sono attribuiti a progetti specifici, ma non sono ancora stati assunti impegni contrattuali. Tale somma comprende anche i progetti del messaggio sugli immobili del DDPS 2014 e altri progetti il cui inizio dei lavori di costruzione può avvenire solo a conclusione della progettazione dell'esecuzione e delle gare d'appalto.

I progetti immobiliari rilevanti a livello di messaggio richiedono solitamente un tempo di realizzazione da tre a sette anni. Talvolta l'inizio dei lavori è ritardato a causa di influenze d'ordine superiore (per esempio opposizioni nel quadro della procedura di approvazione dei piani o nella procedura di aggiudicazione). Numerose opere devono essere realizzate mantenendo l'esercizio e richiedono quindi un'attuazione a tappe. Anche in cantieri grandi possono essere investiti in media non più di 15 milioni di franchi l'anno. In base all'esperienza, la necessità di pagamenti di un messaggio sugli immobili risulta suddivisa in tappe: circa il 10­15 per cento il primo anno dallo stanziamento del credito, circa il 20 fino al 25 per cento ogni anno dal secondo al quarto anno e circa il 5 fino al 15 per cento in ciascun anno rimanente fino al rendiconto del credito. In base all'esperienza risulta che dei crediti d'impegno sollecitati circa il 6 per cento è stralciato in quanto inutilizzato.

Con il rapporto d'eccedenza è rappresentato il rapporto tra le scorte di lavoro (credito d'impegno aperto) e i crediti a preventivo annuali. Il 1° gennaio 2015 dovrebbero essere utilizzati, per lo smaltimento delle scorte di lavoro, crediti d'impegno di circa 3,4 anni. Questo rapporto d'eccedenza è inferiore all'obiettivo perseguito di 4,5 anni, che corrisponde all'incirca ai valori empirici per la durata media di trattamento di un progetto.

5.1.2

Spese d'esercizio e tutte le altre spese

Spese d'esercizio Con i progetti del messaggio sugli immobili del DDPS 2015, l'intero onere d'esercizio degli oggetti interessati può essere ridotto di circa 0,5 milioni di franchi l'anno (p. es. tramite misure energetiche e miglioramenti dell'esercizio). Fanno parte delle 1619

spese d'esercizio le spese annuali per l'utilizzazione di uno stabile come per esempio le spese per l'energia, l'approvvigionamento e lo smaltimento, l'utilizzazione degli impianti tecnici, la manutenzione corrente, la pulizia, la cura degli ambienti esterni e le spese da parte dell'utente.

Altre spese L'acquisto di componenti informatici e simili sono finanziati tramite i crediti d'acquisto del DDPS.

5.1.3

Compensazione del rincaro

La prassi relativa alla gestione del rincaro è stata adeguata con il messaggio sugli immobili del DDPS 2014. I crediti d'impegno comprendono ora anche un'imprecisione del 10­15 per cento, pari alle spese supplementari massime a norma della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) (10 % per progetti e 15 % per progetti preliminari). In tal modo è possibile di regola coprire anche l'evoluzione del rincaro.

Tutte le spese d'investimento esposte in questo messaggio sono comprensive dell'imposta sul valore aggiunto all'attuale aliquota dell'8 per cento. Le imposte sul valore aggiunto per i crediti del presente messaggio ammontano complessivamente a circa 37 milioni di franchi e ritornano sotto forma di entrate nelle casse della Confederazione. I calcoli si fondano sull'indice svizzero locale dei prezzi delle costruzioni del 1° aprile 2014 (base 1° ottobre 2010 = 100 punti). L'evoluzione del rincaro non è considerata separatamente nelle spese d'investimento esposte. I maggiori costi riconducibili al rincaro sono compensati mediante le seguenti misure: ­

gestione dei crediti all'interno dei singoli crediti d'impegno;

­

spostamento di crediti tra i singoli crediti d'impegno secondo l'articolo 2 del decreto federale proposto;

­

se queste misure non bastano, all'Assemblea federale saranno chiesti crediti aggiuntivi nell'ambito dei rispettivi messaggi sugli immobili del DDPS secondo l'articolo 27 capoverso 2 della legge del 7 ottobre 20051 sulle finanze della Confederazione (LFC).

A titolo di rincaro si applica l'evoluzione dei prezzi fra l'indice dei prezzi delle costruzioni esposto nel messaggio sugli immobili del DDPS e l'indice valido al momento dell'esecuzione dei lavori. Lo stesso disciplinamento si applica per analogia in caso di adeguamento dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto.

Le maggiori spese dovute al rincaro concernenti tutti i progetti di costruzione fino al messaggio sugli immobili del DDPS 2013 compreso resteranno come finora coperte tramite il credito quadro per progetti a favore del rappresentante del proprietario e dei locatari (cfr. il n. 3).

1

RS 611.0

1620

5.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Con i progetti previsti è possibile ridurre lievemente le spese per il personale di circa 0,12 milioni di franchi all'anno. La riduzione è considerata nella pianificazione del personale del DDPS.

5.3

Ripercussioni sull'ambiente, la sicurezza e l'economia pubblica

Sostenibilità ed efficienza energetica Il DDPS attribuisce importanza a un'edilizia sostenibile, affinché le opere adempiano per tutto il ciclo di vita elevati requisiti economici, sociali ed ecologici.

Per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni vengono utilizzate energie rinnovabili.

Nei risanamenti totali e nelle ristrutturazioni più ampie è effettuato in pari tempo un risanamento di tipo energetico. Nelle ristrutturazioni si persegue di regola lo standard MINERGIE, nelle nuove costruzioni la certificazione MINERGIE P­ECO. Il DDPS adempie così la mozione 10.3346 «Efficienza energetica ed energie rinnovabili presso gli impianti del DDPS» della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale. Gli effetti sono esposti nei singoli progetti del presente messaggio sugli immobili (p. es. riduzione delle emissioni di CO2 e costruzione di impianti fotovoltaici).

Ambiente Sono scelti materiali di costruzione di cui è nota la provenienza, la cui composizione è dichiarata dal produttore e il cui impatto ambientale nel ciclo dei materiali è ridotto. Nell'adozione delle decisioni concernenti i materiali e i sistemi è considerato l'impatto sull'uomo e sull'ambiente per l'intero ciclo di vita, dalla fabbricazione allo smaltimento, passando dalla fase di utilizzazione.

Sicurezza I concetti di protezione del settore DDPS Sicurezza delle informazioni e delle opere comprendono tutti gli ambiti della sicurezza (persone, informazioni, beni materiali) e tutti i tipi di misure (edilizie, tecniche, organizzative, giuridiche). In tal modo si ottengono per l'intero ciclo di vita costi per la sicurezza per quanto possibile ridotti.

Le misure sono attuate durante la costruzione nel quadro dei crediti.

Ripercussioni sull'economia pubblica Con il messaggio sugli immobili del DDPS 2015 vengono realizzati progetti di costruzione in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Assumendo una produttività media per posto di lavoro nel ramo edilizio di 95 000 franchi l'anno, ne risulta un effetto occupazionale in Svizzera di circa 4900 persone/anno.

5.4

Ripercussioni sul calendario dei lavori

Dopo lo stanziamento del credito la pianificazione dell'esecuzione, le gare d'appalto e la costruzione dei singoli progetti inizieranno secondo il calendario previsto.

Laddove in casi eccezionali si anticiperanno la pianificazione dell'esecuzione e le 1621

gare d'appalto iniziandole parallelamente alla procedura relativa al messaggio, ciò è esposto singolarmente nei progetti interessati.

Singoli termini possono subire ritardi in seguito a opposizioni, ricorsi e vincoli nel quadro delle procedure di approvazione dei piani o di appalto.

5.5

Aspetti giuridici

5.5.1

Base legale

La competenza dell'Assemblea federale di autorizzare i crediti sollecitati si fonda sull'articolo 167 della Costituzione federale2 (Cost.). La base legale per il credito quadro si fonda sull'articolo 60 capoverso 1 Cost. secondo cui l'equipaggiamento dell'esercito è di competenza della Confederazione. L'articolo 1 dell'ordinanza dell'Assemblea federale del 18 giugno 20043 concernente le domande di crediti d'impegno per acquisti di fondi o per costruzioni stabilisce infine che le domande di crediti d'impegno per l'acquisto di fondi o per costruzioni devono essere illustrate singolarmente e sottoposte alle Camere federali con un messaggio speciale del Consiglio federale se la spesa globale a carico della Confederazione supera presumibilmente i 10 milioni di franchi per progetto.

5.5.2

Forma dell'atto

Conformemente all'articolo 163 capoverso 2 Cost. e all'articolo 25 della legge del 13 dicembre 20024 sul Parlamento, per l'atto da adottare è prevista la forma del decreto federale semplice non sottoposto a referendum.

5.5.3

Freno alle spese

Conformemente all'articolo 159 capoverso 3 lettera b Cost., i crediti d'impegno implicanti nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre 2 milioni di franchi necessitano del consenso della maggioranza dei membri di entrambe le Camere.

Di conseguenza, l'articolo 2 del decreto federale sugli immobili del DDPS per l'anno 2015 qui proposto è sottoposto al freno alle spese.

2 3 4

RS 101 RS 611.051 RS 171.10

1622

5.5.4

Ordinamento dei crediti

Conformemente all'articolo 21 capoverso 4 lettere a e b LFC, per il finanziamento di progetti immobiliari sono necessari crediti d'impegno per: ­

progetti di costruzione e acquisti di immobili;

­

locazioni immobiliari a lungo termine di notevole portata finanziaria.

Secondo l'articolo 28 capoverso 1 dell'ordinanza del 5 dicembre 20085 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione, tutti i nuovi crediti d'impegno e crediti quadro devono essere chiesti ogni anno nel messaggio sugli immobili del DDPS, sottoposto per approvazione al Parlamento, con i seguenti ambiti di attribuzione: ­

un credito d'impegno per ogni progetto che richiede spese per oltre 10 milioni di franchi con spiegazioni per ogni singolo progetto;

­

un credito quadro opportunamente articolato per tutti gli altri progetti di costruzione.

In collaborazione con i locatari, armasuisse Immobili calcola i crediti quadro annui a favore di tutti i locatari (n. 3). L'armonizzazione delle necessità dei locatari con il credito quadro a disposizione avviene periodicamente sotto la responsabilità di armasuisse Immobili.

5

RS 172.010.21

1623

1624