15.026 Messaggio concernente il decreto federale sull'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del World Economic Forum 2016­2018 di Davos e di altre misure di sicurezza del 25 febbraio 2015

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale semplice sull'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del World Economic Forum (WEF) 2016­2018 di Davos e di altre misure di sicurezza.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

25 febbraio 2015

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2014-3308

1685

Compendio Per garantire la sicurezza in occasione degli incontri annuali del World Economic Forum (WEF), il Cantone dei Grigioni beneficerà del sostegno dell'esercito fornito sotto forma di un servizio d'appoggio. Con il presente decreto federale il Consiglio federale propone al Parlamento di approvare tale sostegno per gli anni 2016­2018.

Con lettera del 20 maggio 2014 il Governo grigionese ha presentato alla Confederazione una domanda d'assistenza per garantire la sicurezza del World Economic Forum (WEF) negli anni 2016­2018. Con lettera del 18 novembre 2014 la Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia ha espresso il proprio sostegno alla domanda del Cantone dei Grigioni. Con il presente messaggio il Consiglio federale chiede al Parlamento di approvare l'impiego annuale di un effettivo massimo di 5000 militari in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del WEF 2016­2018 a Davos.

L'incontro annuale del WEF a Davos costituisce una preziosa piattaforma per esporre gli orientamenti e gli interessi del nostro Paese ai partner economici e politici stranieri. L'organizzazione di questo forum economico procura inoltre alla Svizzera una visibilità mondiale e rafforza il ruolo del nostro Paese quale ubicazione ideale per conferenze e Stato sede di organizzazioni internazionali.

Anche in futuro il dispositivo di sicurezza degli incontri annuali del WEF a Davos dovrà essere garantito a un livello elevato mediante l'impiego sussidiario dell'esercito, poiché non sussistono, al momento, alternative valide. La polizia non dispone infatti di risorse sufficienti a tal fine. Il Consiglio federale è inoltre dell'opinione che sarebbe antieconomico esigere dai Cantoni un potenziamento dei loro corpi di polizia per far fronte a picchi di lavoro così limitati nel tempo. Ritiene pertanto che l'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio per gestire sovraccarichi di lavoro sia lecito e opportuno anche in casi ricorrenti.

Come sinora, l'esercito appoggerà il Cantone dei Grigioni nel quadro di un impiego sussidiario di sicurezza (servizio d'appoggio senza fatturazione). A tal fine assicurerà la protezione di persone e di opere, fornirà un sostegno logistico in particolare nell'ambito del
servizio sanitario coordinato (SSC) e garantirà la sicurezza dello spazio aereo (polizia aerea).

Dal 2007, l'impiego dell'esercito in occasione degli incontri del WEF è stato chiesto di volta in volta per un periodo di tre anni consecutivi e approvato dal Parlamento.

In base alle esperienze positive acquisite con la procedura d'approvazione applicata per periodi di più anni, si chiede nuovamente all'Assemblea federale di approvare l'impiego dell'esercito in occasione del WEF per un ulteriore triennio.

In virtù della rilevanza per gli interessi internazionali della Svizzera degli incontri annuali del WEF, organizzati secondo il diritto privato, con decisione del 28 giugno 2000 il Consiglio federale ha definito tali incontri «eventi straordinari» ai sensi

1686

dell'articolo 4 dell'ordinanza LMSI sulle prestazioni finanziarie del 1° dicembre 1999. Il Consiglio federale mantiene questa qualifica.

È indispensabile che la Confederazione continui a garantire il cofinanziamento, visto che l'interesse nazionale all'organizzazione del WEF in Svizzera e la minaccia alla sicurezza sono sostanzialmente rimasti immutati. Come sinora, la Confederazione parteciperà, unitamente agli altri partner del WEF (Cantone dei Grigioni, Comune di Davos e fondazione WEF) e nel quadro di un modello di finanziamento articolato in tre livelli, ai costi per le misure di sicurezza adottate in occasione degli incontri annuali del WEF del triennio 2016­2018. Nel caso di un impiego normale, la quota di partecipazione della Confederazione ammonterà a 3 milioni di franchi l'anno al massimo.

L'esercito finanzierà l'impiego in servizio d'appoggio nel quadro del budget del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Al Cantone dei Grigioni saranno condonati gli emolumenti per il noleggio alla Polizia cantonale di materiale non direttamente in relazione con il servizio d'appoggio dell'esercito, mentre le spese d'esercizio supplementari del DDPS non direttamente in relazione con l'impiego in servizio d'appoggio dell'esercito gli saranno fatturate conformemente all'ordinanza dell'8 novembre 2006 sugli emolumenti del DDPS e alle istruzioni del 30 novembre 2006 concernenti le attività commerciali nel DDPS.

Il DDPS redigerà, all'attenzione delle Commissioni della politica di sicurezza del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati, un rapporto sulla situazione in materia di sicurezza prima di ciascun incontro annuale del WEF del triennio 2016­2018 e un rapporto sull'impiego dell'esercito al termine di detti incontri.

1687

Messaggio 1

Punti essenziali del disegno

1.1

Situazione iniziale

Dal 19 al 24 gennaio 2016, dal 17 al 22 gennaio 2017 e dal 23 al 28 gennaio 2018 si svolgeranno a Davos gli incontri annuali della fondazione di diritto privato «World Economic Forum» (WEF). Come negli anni precedenti, sono attesi da tutto il mondo numerosi partecipanti che la Svizzera è tenuta a proteggere in virtù del diritto internazionale pubblico.

Con lettera del 20 maggio 2014, il Governo grigionese ha presentato alla Confederazione una domanda d'assistenza affinché sia possibile garantire misure di sicurezza adeguate per gli incontri annuali del WEF dal 2016 al 2018. Con lettera del 18 novembre 2014 la Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) ha espresso il proprio sostegno alla domanda del Cantone dei Grigioni.

1.2

Atteggiamento adottato dal Consiglio federale nei confronti del WEF

L'incontro annuale del WEF a Davos continua a essere una piattaforma importante per esporre gli orientamenti e gli interessi svizzeri ai partner economici e politici stranieri. Inoltre, l'organizzazione dell'incontro annuale del WEF rafforza il ruolo della Svizzera quale ubicazione ideale per conferenze e Stato sede di organizzazioni internazionali.

Già diversi anni fa il Consiglio federale ha definito gli incontri del WEF «eventi straordinari» ai sensi dell'articolo 4 dell'ordinanza LMSI del 1° dicembre 19991 sulle prestazioni finanziarie.

Come negli anni precedenti, le misure di protezione adottate in occasione degli incontri annuali del WEF dal 2016 al 2018 dovranno garantire il necessario livello di sicurezza in virtù degli obblighi di diritto internazionale pubblico.

Poiché la Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni, responsabile della sicurezza dell'incontro, non è in grado nemmeno con un impiego intercantonale di polizia di garantire la sicurezza in virtù degli obblighi di diritto internazionale pubblico, intendiamo assisterla con personale e materiale della Confederazione mediante un impiego dell'esercito in servizio d'appoggio.

Riteniamo infatti che, dal punto di vista dell'economicità, non sarebbe opportuno esigere dai Cantoni di orientare i propri effettivi di polizia a una situazione che si presenta soltanto una volta l'anno per pochi giorni. Crediamo che gestire simili picchi di lavoro nell'ambito della sicurezza interna mediante un impiego dell'esercito in servizio d'appoggio sia lecito e opportuno anche in casi prevedibili e ricor-

1

RS 120.6

1688

renti2. Chiediamo dunque di impiegare l'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni, analogamente alla prassi adottata fino ad ora, per tre ulteriori anni (2016­2018).

2

Valutazione della situazione in materia di sicurezza

Anche i futuri incontri annuali del WEF sono esposti al rischio di dimostrazioni violente, attacchi alle persone o atti di sabotaggio alla vigilia o durante la manifestazione. La minaccia terroristica globale continua a sussistere; negli ultimi anni attentati e tentativi di attentato di matrice jihadista si sono verificati anche in Europa.

La Svizzera non è un obiettivo prioritario dei movimenti di ispirazione jihadista.

Non è però possibile escludere attentati, difficilmente prevedibili a priori, segnatamente da parte di singoli individui radicalizzati. Inoltre, gruppi di estremisti violenti di matrice etno-nazionalista potrebbero tentare di richiamare l'attenzione sulle proprie richieste. Finora l'entrata in scena di simili gruppi nell'ambito degli incontri annuali del WEF non si è tuttavia verificata. Alla luce dei fatti attuali, è inoltre possibile che gruppi provenienti da diverse zone di crisi organizzino dimostrazioni in occasione del WEF per far valere le proprie rivendicazioni, come nel caso dei cittadini ucraini che hanno manifestato nel 2014 in seguito alla crisi in Ucraina.

Negli ultimi anni le forme di protesta contro il WEF sono mutate. Le proteste di massa a Davos e in altre località sono state sostituite da manifestazioni e azioni di minore entità, autorizzate o meno, in diversi luoghi della Svizzera. Ciò è tra l'altro riconducibile all'eterogeneità degli oppositori al WEF. Dal 2010 la militanza degli ambienti di estrema sinistra, che rappresentano la frangia violenta degli oppositori al WEF, è diventata particolarmente aggressiva e incline alla violenza. Il WEF in generale e Davos in quanto luogo in cui viene organizzato il forum rimangono un obiettivo importante per questi gruppi violenti di estrema sinistra.

Le misure per la prevenzione di atti di sabotaggio e terroristici, per la protezione delle persone tutelate dal diritto internazionale pubblico e per la protezione delle opere continuano a essere necessarie e, vista l'attuale situazione, non possono essere ridimensionate.

3

Impiego intercantonale di polizia

Con lettera del 26 agosto 2014 il Governo grigionese ha chiesto al presidente della CDDGP di approvare la domanda d'assistenza del Cantone dei Grigioni del 21 maggio 2014 e di verificare l'esistenza dei presupposti necessari per un impiego sussidiario di sicurezza a favore del Cantone dei Grigioni nel periodo 2016­2018. Il 14 novembre 2014 il gruppo di lavoro «Collaborazione intercantonale di polizia in caso di eventi straordinari» (GIP) ha esaminato la domanda e il 18 novembre 2014 il presidente della CDDGP e del GIP ci ha comunicato che la domanda del Cantone dei Grigioni era giustificata in considerazione del fatto che, negli ultimi anni, i rischi che rendono necessario un dispositivo di sicurezza della polizia e dell'esercito in 2

Cfr. n. 2.3.2.3.3 del rapporto del Consiglio federale del 2 marzo 2012 in adempimento del postulato Malama 10.3045 del 3 marzo 2010 Sicurezza interna: chiarire le competenze; FF 2012 3973.

1689

occasione del WEF hanno subito soltanto variazioni marginali e, secondo le stime del GIP, continueranno a sussistere.

Ai fini dell'assistenza al Cantone dei Grigioni, anche nei prossimi anni gli altri Cantoni metteranno a disposizione circa 1000 agenti di polizia nel quadro di un impiego intercantonale di polizia (impiego IKAPOL). Il GIP ritiene tuttavia che l'assistenza a titolo sussidiario da parte dell'esercito rimanga indispensabile per proteggere le opere, le infrastrutture e le persone da tutelare in virtù del diritto internazionale pubblico e che sussistano pertanto i presupposti per un impiego sussidiario di sicurezza.

Tenendo conto delle esperienze acquisite negli ultimi anni, le misure di sicurezza per gli incontri annuali del WEF nel triennio 2016­2018 devono coprire tutta la Svizzera e i suoi confini. Ciò presuppone che, durante l'incontro annuale del WEF, i Cantoni e le maggiori città debbano far fronte ai necessari impieghi di sicurezza e del servizio d'ordine con le forze rimanenti dei rispettivi corpi di polizia o con l'aiuto concordatario dei corpi di polizia vicini. Le forze di polizia messe a disposizione del Cantone dei Grigioni nel quadro dell'impiego IKAPOL non possono essere impiegate, o possono esserlo soltanto in misura molto limitata, per la protezione delle città o per altri eventi al di fuori del Cantone dei Grigioni. Per questo motivo, nell'ambito dell'impiego IKAPOL i Cantoni non possono fornire un maggior numero di agenti di polizia rispetto al passato, tanto più che in tutti i Cantoni e in tutte le città il mantenimento o il ripristino della tranquillità e dell'ordine deve rimanere garantito.

Il gruppo di lavoro «Operazioni» della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) si occuperà anche negli anni 2016­2018 della ripartizione delle forze di polizia tra i concordati e i Cantoni o le città e sottoporrà, per decisione, una proposta al GIP.

L'indennizzo finanziario è versato dal Cantone dei Grigioni direttamente ai Cantoni interessati. La Confederazione partecipa a questi oneri finanziari nei limiti della regolamentazione menzionata al numero 6.1.

4

Rete informativa integrata

Analogamente agli incontri annuali del WEF degli anni precedenti, anche nel triennio 2016­2018 sarà istituita una rete informativa integrata sotto la direzione del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC). Il suo compito sarà di sostenere gli organi di sicurezza nella loro attività di condotta mediante valutazioni approfondite della situazione e l'impiego della Presentazione elettronica della situazione. Inoltre, in vista dei prossimi incontri annuali del WEF, il SIC e l'Ufficio federale di polizia stanno esaminando misure di polizia di frontiera contro gli oppositori stranieri al WEF inclini alla violenza e già registrati.

5

Appoggio al Cantone dei Grigioni

5.1

Missione dell'esercito

In occasione degli incontri annuali del WEF a Davos negli anni 2016­2018 l'esercito appoggerà le autorità civili del Cantone dei Grigioni con truppe in servizio d'appoggio per lo svolgimento di compiti sussidiari di sicurezza e di supporto.

1690

Proteggerà persone e opere secondo l'ordinanza del 3 settembre 19973 sull'impiego della truppa per la protezione di persone e delle opere. Difenderà inoltre lo spazio aereo e trasporterà persone tutelate dal diritto internazionale pubblico conformemente all'ordinanza del 23 marzo 20054 concernente la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo (OSS). Inoltre, l'esercito offrirà appoggio alle autorità civili dal punto di vista logistico nonché nell'ambito della difesa B e C e del servizio sanitario coordinato. Le risorse saranno impiegate secondo il principio di proporzionalità.

L'esercito non presterà servizio d'ordine.

Fatta eccezione per le misure di salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo, la responsabilità dell'impiego competerà alle autorità civili. Previa consultazione del DDPS, esse impartiranno per scritto alla truppa assegnata il corrispondente mandato, nel quale disciplineranno segnatamente le competenze, i rapporti di subordinazione, i poteri di polizia dell'esercito e i rapporti di servizio con le autorità civili. Prima e durante l'impiego, le autorità civili informeranno la popolazione sui compiti e sulle attività della truppa.

Inoltre, l'esercito dovrà essere in grado di reagire in ogni momento a una crisi o a un evento straordinario, anche al di fuori del settore d'impiego del WEF, garantendo parallelamente lo svolgimento degli altri impieghi di sicurezza in corso.

5.1.1

Durata ed entità dell'impiego dell'esercito

Salvo cambiamenti di data, l'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni durerà al massimo dal 15 al 25 gennaio 2016, dal 13 al 23 gennaio 2017 e dal 19 al 29 gennaio 2018.

A sostegno delle autorità civili, potranno essere impiegate in servizio d'appoggio nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del WEF formazioni di professionisti e di milizia fino a un effettivo massimo di 5000 militari.

Sulla base della situazione in materia di sicurezza e del concetto d'impiego costantemente ottimizzato dell'esercito e della polizia, per gli incontri annuali del WEF dal 2013 al 2015 è già stato possibile ridurre considerevolmente l'entità delle formazioni militari impiegate rispetto agli anni precedenti. Si presume pertanto che non verranno impiegate più di 3500 persone soggette all'obbligo di prestare servizio militare.

Circa 1100 di esse si occuperanno della protezione di opere e persone a Davos e dintorni mentre circa 2400 faranno parte del dispositivo per il servizio di polizia aerea e di trasporto aereo delle Forze aeree. Il limite massimo richiesto di 5000 militari risulta da prestazioni d'esercizio nel settore arretrato, avvicendamenti e riserve.

La funzione di comandante dell'impiego sussidiario di sicurezza dell'esercito è assunta dal capo dello Stato maggiore di condotta dell'esercito.

3 4

RS 513.73 RS 748.111.1

1691

5.2

Misure di protezione dello spazio aereo

5.2.1

Controllo del traffico aereo

Per la sicurezza dello spazio aereo e la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo, in applicazione dell'articolo 7 della legge federale del 21 dicembre 19485 sulla navigazione aerea, limiteremo l'uso da parte dell'aviazione civile dello spazio aereo svizzero sopra la regione di Davos nel modo seguente (indicazioni in ora locale): ­

lunedì 18 gennaio 2016, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, nonché da martedì 19 gennaio 2016 alle ore 08.00 fino a domenica 24 gennaio 2016 alle ore 18.00;

­

lunedì 16 gennaio 2017, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, nonché da martedì 17 gennaio 2017 alle ore 08.00 fino a domenica 22 gennaio 2017 alle ore 18.00;

­

lunedì 22 gennaio 2018, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, nonché da martedì 23 gennaio 2018 alle ore 08.00 fino a domenica 28 gennaio 2018 alle ore 18.00.

A seconda della situazione di minaccia, le Forze aeree potranno revocare temporaneamente e a breve termine le limitazioni per l'aviazione civile.

Estensione orizzontale: ­

un cerchio di raggio pari a 25 miglia nautiche (ca. 46,3 km, incluso lo spazio aereo del Principato del Liechtenstein, tuttavia esclusi lo spazio aereo austriaco e italiano) con Davos come centro (coordinate 46°48'44'' N 009°50'59'' E).

Estensione verticale: ­

dal suolo fino al FL 195 (ca. 5950 m s.l.m.).

Secondo il diritto vigente, durante il periodo in cui il traffico aereo è soggetto a restrizioni, all'interno dello spazio aereo menzionato sono applicabili le disposizioni concernenti la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo di cui all'articolo 12 OSS. Il traffico aereo civile può utilizzare la zona di limitazione del traffico aereo alle condizioni di cui all'articolo 13 OSS. Previa analisi della situazione e tenendo conto degli aspetti legati alla sicurezza, le Forze aeree possono concedere agevolazioni per l'aviazione civile. In tutti questi casi le Forze aeree decidono in via definitiva.

Qualora la situazione di minaccia lo consenta, le Forze aeree, d'intesa con l'Ufficio federale dell'aviazione civile, possono ordinare misure di sicurezza aerea puramente tecniche e meno incisive per garantire un traffico aereo sicuro nello spazio aereo sopra la regione di Davos.

5

RS 748.0

1692

Conformemente allo scambio di note del 27 gennaio 20036 tra la Svizzera e il Liechtenstein relativo alla collaborazione tra le rispettive autorità in materia di aviazione civile, la strutturazione dello spazio aereo al di sopra del territorio del Principato del Liechtenstein è compito della competente autorità federale svizzera.

5.2.2

Competenza per l'imposizione delle misure di polizia aerea

Fatta eccezione per la competenza di ordinare l'impiego delle armi, le competenze per l'imposizione delle misure di polizia aerea secondo l'OSS spettano alle Forze aeree.

La competenza di ordinare l'impiego delle armi per imporre misure di polizia aerea al di sopra del territorio svizzero (competenza di tiro) è disciplinata dall'articolo 14 OSS. Il capo del DDPS ordina l'impiego delle armi nei singoli casi e può delegare tale competenza, a seconda della situazione, al comandante delle Forze aeree o a una persona direttamente subordinata a quest'ultimo.

6

Ripercussioni finanziarie

La Confederazione sosterrà le misure di sicurezza adottate in occasione degli incontri annuali del WEF nel triennio 2016­2018 con contributi finanziari e prestazioni dell'esercito. Le indennità per i compiti speciali ed estesi di sorveglianza, guardia e protezione di persone della Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni e del concordato di polizia saranno versate secondo un modello di finanziamento articolato in tre livelli. L'impiego dell'esercito sarà finanziato nel quadro del budget del DDPS. Al Cantone dei Grigioni saranno condonati gli emolumenti per il noleggio alla Polizia cantonale di materiale e veicoli, mentre gli saranno invece fatturate le spese d'esercizio supplementari del DDPS.

Finanziamento Confederazione Dipartimento

Finanziamento terzi Importo in mio. fr.

GR, Davos, WEF Importo in mio. fr.

Prestazioni della Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni e del concordato di polizia per la protezione di opere e persone nonché per il sostegno logistico; eventuali spese supplementari per la sicurezza in situazioni di maggiore minaccia sono ripartite in maniera differenziata tra la Confederazione e il Cantone dei Grigioni.

DEFR (SECO)

3,0

5,0

Impiego dell'esercito in servizio d'appoggio per la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo, la protezione di opere e prestazioni di aiuto alla condotta e logistiche.

DDPS

28,0

­

6

RS 0.748.095.14

1693

Finanziamento Confederazione Dipartimento

Finanziamento terzi Importo in mio. fr.

GR, Davos, WEF Importo in mio. fr.

Noleggio di materiale e veicoli alla Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni secondo l'ordinanza dell'8 novembre 20067 sugli emolumenti del DDPS e le istruzioni del 30 novembre 20068 concernenti le attività commerciali del DDPS.

DDPS

4,0

­

Spese d'esercizio supplementari del DDPS per l'approntamento e il ritiro di materiale e veicoli nonché per la rimessa in efficienza e per il materiale di consumo.

­

­

0,1 a carico del Cantone dei Grigioni

6.1

Partecipazione della Confederazione alle spese per la sicurezza

Conformemente all'articolo 4 dell'ordinanza LMSI sulle prestazioni finanziarie, su richiesta dei Cantoni e nei limiti dei crediti stanziati, la Confederazione può versare indennità in caso di eventi straordinari, in particolare per compiti speciali ed estesi di sorveglianza, guardia e protezione di persone.

Sulla base delle esperienze acquisite finora, il Governo grigionese propone di mantenere anche per il triennio 2016­2018 la chiave di finanziamento e, di conseguenza, anche gli accordi finanziari tra la Confederazione, il Cantone dei Grigioni, il Comune di Davos e la fondazione WEF, analogamente agli anni precedenti. È indispensabile che la Confederazione continui a garantire il cofinanziamento, visto che l'interesse nazionale a organizzare il WEF in Svizzera e la situazione di minaccia sono rimasti immutati.

Con decisione del 20 agosto 2003, il Consiglio federale ha stabilito, per la prima volta, la partecipazione della Confederazione alle spese per la sicurezza degli incontri annuali del WEF per un periodo triennale. Dal punto di vista strutturale, anche la partecipazione della Confederazione ai costi degli incontri annuali dal 2016 al 2018 segue il sottostante modello di finanziamento articolato in tre livelli e già impiegato per gli incontri annuali dal 2007 al 2015.

7 8

RS 172.045.103 www.lba.admin.ch > Dienstleistungen > Vermietung Armeematerial > Gesetzliche Grundlagen (disponibili in tedesco e francese)

1694

Livello 1 (impiego in condizioni normali): Per ogni incontro annuale, il modello di finanziamento prevede un limite di spesa di 8 milioni di franchi al quale i partner del WEF partecipano con le quote seguenti: Partner

Quota

Cantone dei Grigioni Comune di Davos Confederazione WEF

2 mio. fr.

1 mio. fr.

3 mio. fr.

2 mio. fr.

Limite di spesa

8 mio. fr.

La quota della Confederazione ammonta a tre ottavi delle spese complessive per la sicurezza del WEF. In base al limite di spesa, tale quota è tuttavia limitata a un importo annuo di 3 milioni di franchi.

Livello 2 (situazione di maggiore minaccia) Se le spese effettive e giustificate per la sicurezza del WEF dovessero superare gli 8 milioni di franchi previsti per ogni incontro annuale, la Confederazione interverrà in via supplementare con un contributo massimo complessivo di 750 000 franchi per l'intero triennio 2016­2018.

Tali spese supplementari possono per esempio essere dovute a modifiche nell'organizzazione dell'incontro risultanti da conferme di partecipazione di soggetti tutelati dal diritto internazionale pubblico giunte all'ultimo minuto. Negli anni dal 2007 al 2014 non è stata presentata alcuna richiesta di cofinanziamento di livello 2.

Livello 3 (situazione di minaccia straordinaria) In caso di eventi straordinari (per es. attacchi terroristici, attentati contro personalità politiche o dirigenti economici, serie minacce di commettere atti di questo tipo), la Confederazione partecipa nella misura dell'80 per cento alle maggiori spese risultanti dal dispositivo supplementare a favore delle persone tutelate dal diritto internazionale pubblico. Negli anni dal 2007 al 2014 non è stata presentata alcuna richiesta di cofinanziamento di livello 3.

6.2

Ripercussioni finanziarie per il DDPS

L'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del WEF sarà finanziato mediante il budget ordinario del DDPS. Nel complesso, i costi previsti per l'impiego dell'esercito a favore del WEF equivarranno alle spese di un ordinario corso di ripetizione delle formazioni coinvolte. Negli ultimi anni i costi medi a carico dell'esercito sono stati pari a 28 milioni di franchi per ogni incontro annuale.

Il DDPS noleggia alla Polizia cantonale grigionese materiale e veicoli non direttamente in relazione con l'impiego dell'esercito. I relativi emolumenti, che ammontano a circa 4 milioni di franchi, sono calcolati in base alle istruzioni concernenti le attività commerciali del DDPS. Per gli incontri annuali del WEF 2016­2018, al 1695

Cantone dei Grigioni tali emolumenti saranno condonati, come già avvenuto negli anni scorsi in virtù dell'ordinanza sugli emolumenti del DDPS.

Saranno invece fatturate al Cantone dei Grigioni le spese d'esercizio supplementari del DDPS per l'approntamento e il ritiro di materiale e veicoli nonché per la rimessa in efficienza e per il materiale di consumo, pari a circa 100 000 franchi.

7

Basi legali

7.1

Costituzionalità

Nella misura in cui la Costituzione federale9 (Cost.) non attribuisce alla Confederazione alcuna competenza specifica, la salvaguardia della sicurezza interna, che include la vigilanza sulla sicurezza delle persone tutelate dal diritto internazionale pubblico di passaggio in Svizzera, spetta in primo luogo ai Cantoni.

D'intesa con la Confederazione i Cantoni sono tenuti, conformemente alla legge federale 21 marzo 199710 sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna, ad adottare le misure necessarie all'adempimento degli obblighi di protezione risultanti dal diritto internazionale pubblico.

Conformemente all'articolo 58 capoverso 2 Cost. l'esercito fornisce appoggio alle autorità civili nella gestione di altre situazioni straordinarie.

La competenza della Confederazione di garantire la sicurezza nello spazio aereo si fonda sull'articolo 87 Cost.

7.2

Sussidiarietà

Come dimostrano le esperienze maturate finora, le forze di polizia del Cantone dei Grigioni non bastano, nonostante i rinforzi da parte di altri corpi di polizia cantonali, a garantire in misura sufficiente la sicurezza di manifestazioni quali gli incontri annuali del WEF.

La protezione di opere e di infrastrutture civili continuerà a rivestire una notevole importanza anche in occasione degli incontri annuali del WEF dal 2016 al 2018.

Conformemente all'articolo 67 della legge militare del 3 febbraio 199511 (LM), le truppe in servizio d'appoggio possono essere messe a disposizione delle autorità civili che ne fanno richiesta per proteggere persone e oggetti degni di particolare protezione e per adempiere altri compiti d'importanza nazionale. Tali compiti devono essere di interesse pubblico e le autorità civili non più in grado di farvi fronte per mancanza di personale, di materiale o di tempo. L'esercito può pertanto essere impiegato per la protezione di conferenze e di opere.

La protezione dello spazio aereo è parimenti importante per l'organizzazione degli incontri annuali del WEF. Conformemente all'articolo 67 capoverso 1 lettera a LM, le truppe possono essere impiegate per salvaguardare la sovranità sullo spazio aereo.

9 10 11

RS 101 RS 120 RS 510.10

1696

Per questi motivi, sono adempiute le condizioni giuridiche per un impiego dell'esercito in appoggio alle autorità civili.

Conformemente all'articolo 70 capoverso 1 lettera a LM, il Consiglio federale è competente per la chiamata in servizio e l'assegnazione alle autorità civili. Per ogni incontro è previsto l'impiego di oltre 2000 militari in servizio d'appoggio. Di conseguenza, conformemente all'articolo 70 capoverso 2 LM, l'impiego dell'esercito deve essere sottoposto all'Assemblea federale per approvazione.

7.3

Forma dell'atto

Il presente decreto federale costituisce un atto unico dell'Assemblea federale ai sensi dell'articolo 173 capoverso 1 lettera h Cost. in combinato disposto con l'articolo 70 capoverso 2 LM. Poiché non ha carattere normativo e non sottostà a referendum, tale atto è emanato sotto forma di decreto federale semplice ai sensi dell'articolo 163 capoverso 2 Cost. e dell'articolo 29 capoverso 1 della legge del 13 dicembre 200212 sul Parlamento.

8

Rapporto con il programma di legislatura

Il presente progetto non è esplicitamente menzionato nel messaggio del 25 gennaio 201213 sul programma di legislatura 2011­2015 né nel decreto federale del 15 giugno 201214 sul programma di legislatura 2011­2015, ma per quanto riguarda i contenuti corrisponde al «messaggio concernente l'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del «World Economic Forum» (WEF) 2013­2015 annunciato sotto «Altri oggetti». L'impiego dell'esercito nell'ambito degli incontri annuali del WEF a Davos è inoltre conforme all'obiettivo di legislatura (obiettivo 13), a tenore del quale «gli strumenti d'individuazione precoce e di lotta contro rischi e minacce [in materia di politica di sicurezza] sono applicati efficacemente».

12 13 14

RS 171.10 FF 2012 305 433 FF 2012 6413

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