ad 01.455 Iniziativa parlamentare Diritto di ricorso contro decisioni di naturalizzazione discriminatorie Rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale Parere del Consiglio federale del 21 novembre 2001

Onorevoli presidenti e consiglieri, Vi sottoponiamo il nostro parere relativo all'iniziativa parlamentare della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 25 ottobre 2001.

L'iniziativa parlamentare è volta a garantire la via giudiziaria a livello cantonale e federale contro le decisioni di naturalizzazione arbitrarie e discriminatorie.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

21 novembre 2001

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Moritz Leuenberger La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

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Parere Il regolamento vigente in materia di naturalizzazione consente ai Comuni e ai Cantoni di negare la naturalizzazione in ogni momento e senza indicarne i motivi. Le decisioni che violano il divieto d'arbitrio e di discriminazione, sancito dalla Costituzione federale, non possono di regola essere esaminate da un'istanza giuridica cantonale o federale. A giusto titolo, tale fatto è ritenuto preoccupante dal punto di vista dello Stato di diritto. Esso costituisce una grave lacuna nel diritto svizzero in materia di naturalizzazione.

Il 21 novembre 2001, il Consiglio federale ha approvato il messaggio relativo alla cittadinanza per giovani stranieri nonché alla revisione della legge sulla cittadinanza.

Nell'ambito della revisione della legge sulla cittadinanza è parimenti avanzata la proposta di introdurre un diritto di ricorso per violazione dei diritti costituzionali contro le decisioni di naturalizzazione arbitrarie o discriminatorie.

Il progetto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale coincide pienamente con l'intento, formulato nel predetto messaggio, di introdurre un diritto di ricorso.

Secondo il Consiglio federale spetta alle Camere federali decidere se trattare l'intento dell'Iniziativa parlamentare della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale quale progetto a parte oppure se farlo figurare tra gli altri punti di revisione nel contesto del predetto messaggio, trattando il tutto come un unico pacchetto.

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