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Decreto del Consiglio federale che adegua al rincaro e all'imposta sul valore aggiunto i crediti d'impegno per il Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) del 17 novembre 2021

Il Consiglio federale svizzero, visto l'articolo 6 del decreto federale del 4 ottobre 20061 concernente il credito complessivo per il fondo infrastrutturale; visto l'articolo 2 del decreto federale del 19 giugno 20192 che stanzia un credito d'impegno per le grandi opere sulla rete delle strade nazionali, la fase di potenziamento 2019 e la pianificazione di progetti non ancora approvati, decreta: 1. Il credito complessivo per il fondo infrastrutturale di 22 401 400 000 franchi è aumentato di 109 300 000 franchi e ammonta ora a 22 510 700 000 franchi. L'aumento si suddivide come segue: 1.1 Il credito d'impegno di 9 632 800 000 franchi destinato al completamento della rete delle strade nazionali è aumentato come segue: i. 20 600 000 franchi per il rincaro; ii. 11 000 000 franchi per l'imposta sul valore aggiunto.

1.2 Il credito d'impegno di 5 720 400 000 franchi destinato all'eliminazione dei problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali è aumentato come segue: i. 9 600 000 franchi per il rincaro; ii. 8 500 000 franchi per l'imposta sul valore aggiunto.

1.3 Il credito d'impegno di 6 143 900 000 franchi destinato al miglioramento delle infrastrutture del traffico urbano e d'agglomerato è aumentato come segue: i. 36 700 000 franchi per il rincaro; ii. 22 900 000 franchi per l'imposta sul valore aggiunto.

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FF 2007 7705 FF 2019 7115

2022-0078

FF 2022 74

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2. Il credito d'impegno di 5 652 800 000 franchi per le grandi opere sulla rete delle strade nazionali, la fase di potenziamento 2019 e la pianificazione di progetti non ancora approvati è aumentato di 10 600 000 franchi e ammonta ora a 5 663 400 000 franchi. L'aumento si suddivide come segue: i. 5 800 000 franchi per il rincaro; ii. 4 800 000 franchi per l'imposta sul valore aggiunto.

17 novembre 2021

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Guy Parmelin Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

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